GIRL POWERBELLE DI GIORNO E DI NOTTE |
LA FRASE DEL GIORNO
GLI UOMINI VENGONO DA MARTE E LE DONNE DA VENERE!!!
L'ANGOLO DELLO SCRITTORE
“Arrivederci e grazie” disse Andrea, chiudendo la porta alle spalle del tecnico che ormai era già in fondo alla scala.
Girò su se stesso, e con le spalle fissate alla porta, contemplò l’intera unica stanza del suo appartamento. Ed al centro, su un basso tavolino di legno, poggiava il nuovo telefono. Di per se stesso non era nulla d’importante, ma per Andrea era un traguardo. Erano ormai tre mesi esatti che abitava lì, in quell’anonima città, in quella casa, e nessuna lettera rossa era arrivata, quindi poteva permetterselo.
Fece due passi in avanti e uno squillo improvviso lo fece irrigidire. Mille domande gli turbinavano nella mente. Lo avevano forse trovato? Era stato troppo imprudente? Un secondo squillo lo destò. Facendosi forza alzò la cornetta, ed ancora prima che potesse parlare, una voce gentile, di donna, disse “Buongiorno Signor Rossi, la chiamavo per verificare la linea, grazie di aver scelto la nostra compagnia, arrivederci”. Con calma abbassò la cornetta, ed andò a prepararsi per uscire.
Ormai erano passati sei giorni. Nessuno dei colleghi di lavoro, a cui aveva lasciato il numero, aveva ancora chiamato. Nemmeno quella biondina conosciuta al pub la sera prima, ma forse, sorridendo tra se, pensò che era ancora presto. Domani, si domani lei lo avrebbe chiamato.
Settimo giorno. Mattina. Andrea decise per un’abbondante colazione, ed il suo piccolo appartamento si riempì degli odori di uova, pane tostato e caffé. La padrona di casa bussò alla sua porta, puntuale come tutte le mattine, e fece passare la posta per la fessura della porta. La vide subito, una busta rossa, lascio cadere la forchetta e s’affrettò a prendere soldi, documenti e pochi indumenti.
Era in ritardo, doveva uscire ed arrivare in fretta alla stazione per prendere il treno ma il telefono di casa squillava. Forse era una telefonata importante...
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Post n°68 pubblicato il 25 Febbraio 2008 da bastardeinside
Sarà che esco da un week end di fuoco, dove ho alternato gli stravizi tipici dei bei tempi andati alle incombenze casalinghe tipiche di una trentenne single che lavora. Sarà che oggi è lunedì e sento sulle spalle le ore di sonno mancanti che pesano come un macigno e mi fanno rimpiangere i miei vent'anni, quando il lunedì non si lavorava…. Sarà che dopo tre mesi da che li ho compiuti questi fatidici trenta, l’altro giorno guardandomi allo specchio ho notato dei segni che assomigliavano tanto a minuscole rughe nella mia piattissima fronte….. sarà che il mio ex adesso sta con una “sgallettata” aspirante modella di 20 anni appena compiuti….. fatto sta che da un po’ di tempo, a me, queste ventenni cominciano a stare un po’ sulle palle. Parliamoci chiaro, io i miei vent’anni me li ricordo bene e sono sicura che con le ventenni che vedo oggi non avevo proprio nulla a che spartire. E non parlo solo di invasioni di campo, come qualche maliziosa potrebbe pensare ( Vero MF ???), si lo so e l’ho pure dichiarato pubblicamente che a vent’anni ero innamorata di un ultra trentenne, ma comunque sia continuavo a comportarmi da ventenne. Queste le vedi girar la sera per locali, tutte “acchittate” come è giusto che sia, che si atteggiano a donne di mondo, e probabilmente il grave è che lo sono davvero. Caspita sono avanti di almeno dieci anni, rispetto alla normale evoluzione della specie. Sono navigate, scafate direbbe un mio amico, sanno quello che vogliono e sanno benissimo come raggiungerlo. Le ho viste con i miei occhi manipolare a proprio piacimento dei polli che altro non potevano fare se non pendere dalle loro labbra. Ho visto tristemente, miei amici , e anche miei parenti a dirla tutta ( vero cuginetto mio adorato??), fare la bava al sol pensiero di essere introdotti al cospetto della ns nuova splendida assistente, ovviamente ventunenne. Inutile, non c’è confronto, non c’è paragone, tra gli estimatori delle fanciulle in erba e quelli delle quarantenni, donne mature e piene di esperienza, qualcuno mi può dire noi povere trentenni dove ci possiamo infilare. Troppo vecchie da un verso e troppo giovani da un altro, ci tocca fare il né carne né pesce generazionale? In genere , o stiamo lottando per convincere quel fidanzato con cui stiamo da almeno cinque anni a prendersi almeno una responsabilità, che se non implichi un anello, porti almeno ad un affitto da dividere in due, o peggio ancora abbiamo dato un calcio a quel rapporto stanco che trascinavamo da anni e ci stiamo ributtando nella giungla dei single…. E in tutto questo arrivano loro, che non si sa come fanno ma a quello che fino a ieri era il più recidivo dei maschietti fanno letteralmente girare la testa…. Al punto tale che loro a convivere ci vanno dopo due mesi di cene, fughe romantiche, regalini e nottate brave per locali….. Sono invidiosa? Si lo ammetto, sono invidiosa, anzi per dirlo alla romana “ sto a rosicà!!!”... Mi chiedo, ma lo noto solo io??? FC |
INFO
I LIBRI CHE STIAMO LEGGENDO
- Harry Potter e i doni della morte - J.K. Rowling - ed. Salani
- Mondo senza fine - Ken Follet - Ed. Mondadori
- Principesse si diventa. Istruzioni per una vita da favola - Cinzia Felicetti - Ed. Sperling & Kupfer
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Inviato da: Ali_di_Farfalla84
il 19/07/2008 alle 12:29
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Inviato da: Anonimo
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Inviato da: ubriaca_canta_amore
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