Un mondo nuovo

Una piccola grande donna

“Franca Zuccaro. Una piccola grande donna che ha trascorso tutta la sua vita ad amare Gesù e servire il prossimo. Pur abitando a pochi passi da casa sua, ho imparato a conoscere Franca solo da quando, negli anni Ottanta, ho iniziato a svolgere la mia professione di medico. La incontravo quasi ogni giorno accanto ai tanti ammalati da lei assistiti, spiritualmente e non solo, e a me affidati per le cure mediche. In questa società edonistica, a servizio dei falsi idoli quali il denaro, il potere, il successo, ella ha trascorso una vita al servizio dei poveri, dei malati e di chi era solo e bisognoso di tutto. Ha saputo “perdere tempo” con gli ultimi, facendosi prossimo come il buon samaritano, e divenendo di volta in volta l’angelo custode, l’amica, la confidente o la spalla su cui piangere nei momenti tristi. Era la mamma di tutti, un vero faro che diffondeva il Vangelo. Spesso diceva: ‹‹Amo le persone perché in esse c’è l’immagine di Dio, amo i malati perché sono la via per la santità››. Franca era l’amica dei poveri, cui donava il pane materiale e il cibo dell’anima. Non aveva figli propri, ma il Signore le faceva incontrare ogni giorno un figlio da consolare e abbracciare. Quante persone disperate si sono avvicinate a Gesù grazie a lei e alle sue preghiere. Era mite e umile di cuore, ma diventava volitiva e combattiva quando c’era da proteggere qualcuno, soprattutto se debole e ammalato. Operaia laboriosa nella vigna del Signore, spesso induceva anche gli altri a compiere opere buone. La sua scomparsa ci lascia un vuoto incolmabile ma, come scriveva la poetessa Alda Merini, ‹‹chi regala le sue ore agli altri vive in eterno››. Maria Luisa M.” (FC n. 41 del 9 ott. 2015).