Un mondo nuovo

Nella savana africana

Nella savana africana, le pozze d’acqua sono fondamentali per la sopravvivenza. Durante la stagione delle piogge, ce ne sono abbastanza per permettere a tutte le specie animali di abbeverarsi e di lavarsi. Ma durante la stagione secca, il numero e le dimensioni delle pozze si riducono. L’impala può aver bisogno di dividere l’acqua con l’ippopotamo e la giraffa con il facocero.

L’acqua dovrebbe essere considerata e trattata come cosa sacra, quindi preservarne il consumo e la purezza: nell’acqua inizia la vita. Ogni essere vivente, animale o vegetale, nasce nell’acqua.

Dopo l’ossigeno, l’acqua è l’elemento indispensabile per l’uomo. Io posso fare a meno dell’acqua? C’è un uomo che sia in grado di fabbricare l’acqua? L’acqua, come l’aria, scorre per chilometri e chilometri. L’acqua che sperpero io mancherà ad un altro abitante del pianeta. Consapevoli di ciò, consumiamo soltanto l’indispensabile dell’acqua! L’acqua è l’unico elemento del quale nessuna creatura del Pianeta può farne a meno. Perciò non può e non deve essere assolutamente privatizzata. Non se ne deve fare commercio. Anzi tutti gli Stati della Terra debbono collaborare e risponderne di eventuali sfruttamenti, inquinamenti, abusi.

Per il grande consumo, ad oggi, 2012, le principali falde acquifere della Terra si stanno esaurendo. Riflettiamo sul fatto che i nostri giardini e i nostri prati all’inglese vengono innaffiati con acqua potabile. Pensiamo a quanta acqua consumano i parrucchieri nel lavare i capelli: quando mentre massaggiano i capelli lasciano che scorra l’acqua. Pensiamo, pensiamo giustamente e riprendiamo ed educhiamo chi sperpera l'acqua!