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Dormire nell'età della crescita
Post n°2774 pubblicato il 05 Settembre 2018 da namy0000
Il sonno ha un’importanza fondamentale nel percorso della crescita e rappresenta uno dei principali fattori di protezione per il benessere in età evolutiva.
I Cdc (Centri di prevenzione e controllo delle malattie) statunitensi hanno definito la deprivazione di sonno in età evolutiva – e in particolare in adolescenza – una vera e propria emergenza sanitaria del terzo millennio. Un recente studio della Warwick University ha rivelato che se un bambino non dorme almeno 8 ore a notte, ha il 58% in più di probabilità di ingrassare. E ancora più gravi sono le conseguenze della carenza di sonno in adolescenza. Negli Stati Uniti, i Cdc hanno dimostrato che il 69% degli studenti di scuola superiore non dorme una quantità di ore sufficienti a garantirsi un livello di salute ottimale e quindi soffre con maggiore frequenza di deficit di attenzione e apprendimento. Infatti, i ragazzi che dormono poco hanno più problemi a scuola. Inoltre la carenza di sonno influenza in modo negativo la capacità degli adolescenti di prendere decisioni e di risolvere problemi, aumentando il loro rischio di trovarsi coinvolti in incidenti stradali, utilizzo di tabacco, alcol e sostanze psicotrope, attività sessuali a rischio e ideazioni suicidarie Secondo le indicazioni della National Sleep Foundation e della Società italiana di pediatria preventiva e sociale, nell’arco delle 24 ore si deve dormire dalle 12 alle 14 ore tra gli 1 e i 3 anni; dalle 11 alle 13 ore dai 3 ai 5 anni; dalle 10 alle 11 ore tra i 5 e i 12 anni; e dopo i 12 anni 9 ore. Per tutelare il sonno quotidiano dei nostri figli, noi genitori dobbiamo garantire loro una struttura della giornata tale da permettergli di avere almeno 8 ore consecutive di sonno notturno. Alla sera è utile puntare una sveglia mezz’ora prima dell’ora in cui si deve essere a letto a dormire, così da attuare tutte le attività e i riti necessari per prepararsi all’addormentamento nel tempo che resta. Durante questa mezz’ora, spegnete la Tv e i dispositivi di connessione on line. Si possono trovare molti consigli utili per prima e seconda infanzia in Tutti a letto di Alvaro Bilbao (Salani Editore). (Alberto Pellai, Medico, psicoterapeuta, FC n. 35 del 2 sett. 2018). |
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