ViolaMente - spettri viola di parole e musica
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COME OGNI VOLTA

 

Enivrez-Vous

Il faut être toujours ivre.Tout est là:c'est l'unique question.Pour ne pas sentirl'horrible fardeau du Tempsqui brise vos épauleset vous penche vers la terre,il faut vous enivrer sans trêve.Mais de quoi?De vin, de poésie, ou de vertu, à votre guise.Mais enivrez-vous.Et si quelquefois,sur les marches d'un palais,sur l'herbe verte d'un fossé,dans la solitude morne de votre…
 

24 GIUGNO 2009

Sei sempre stata un passo davanti a me.Siamo venute a questo mondo nello stesso giorno, ma un piccolo scarto, dalla mattina in cui sei nata tu fino alla sera in cui sono arrivata io, lo abbiamo costantemente mantenuto. Un piccolo passo, quello che distanzia l’alba dal tramonto, il sant’orsola dalla maternità, l’ultima cifra del numero…
 

VIRUS (questo non è un post estivo, quindi, semmai, ripassa)

Non occorre concentrarsi, è sufficiente inspirare ed espirare, e lasciare che le dita scorrano, aspettare solo che l’automatismo si avvii.D’accordo, ce la devi fare, e allora adagio, non farti fretta, prendi un lembo tra il pollice e l’indice e disegna una goccia. Ora con la mano sinistra afferra l’altro lembo e gira attorno al pollice,…
 

Questa è UNA risposta

Temo che trentatrè anni siano troppi per risolvere un concetto tanto semplice.Un uomo e una donna (oppure, è naturale, due persone dello stesso sesso che provano attrazione fisica per lo stesso genere) possono reclamare amicizia reciproca(parlo di amici, non di ammiccanti conoscenti) solo nel momento in cui si è svelato il motivo per cui i…
 

A SUD DEL PROFONDO NORD

Ditemi un poco, ce l’avete ancora voi il coraggio di ricordare come eravate a undici - dodici anni?E la voglia di immaginarne due, di ragazzini di quell’età?Ragazzini, perché a quell’età non sai mai come diavolo chiamarli, che se ti scappa per abitudine ‘bambini’ questi ti guardano torvi, ma d’altra parte, con quelle facce pulite ‘ragazzi’…
 

E' fredda e nera

E’ fredda e nera, la morte, dunque. Non un nero impenetrabile, ma piuttosto un buio striato da scie di blu elettrico e da riflessi luminescenti. E di un freddo pungente, come se stessi con il corpo, nudo, immerso in una neve solida. Come se un corpo ce lo avessi ancora, e una coscienza.E a pensare…
 

ECCEZIONI

Violamente non è nato per, ne atto a, ospitare pettegolezzi.Voleva nelle intenzioni raccogliere solo racconti, che poi fossero storie realmente accadute, a violet o ad altri, fantasie o mostri, in fin dei conti, non ha troppa importanza.Ma questa sera e questo post saranno la degna eccezione alla regola, perchè non riesco a resistere e non…
 

non so nemmeno come si chiama di cognome

[prologo. la versione violettiana è qui sotto. dopo averla letta le ho chiesto [a violet, intendo]: bene. posso provare a scrivere come si comporterebbe una personaggio para-inventato da me? i nostri blogghe hanno amoreggiato, e quindi la sua versione è anche sul mio blogghe.]Accidenti, sarà lei? Questa fottutissima incapacità di fissarsi la faccia di qualcuno…
 

LA CHIAMO SEMPRE PER COGNOME

La chiamo sempre per cognome ma non per tenerla a distanza, anzi, quando siede un po’ più vicino a me la prego di non spostarsi, che altrimenti non riesco a capire che effetto mi fa il suo corpo. Se mi piace oppure no, intendo. Lei alle volte si scosta, alle altre, invece, mi resta docile…
 

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