World Smile

Racconto di me

Hoi gente! Finalmente un po di tempo per scrivere ed aggiornarvi!

In questo momento sono a casa seguendo l'ardua impresa di rilassarmi....ma con mia madre al seguito è quasi impossibile.
Venerdì mattina, appena arriva a Milano mi sono imbattuta in una visuale splendida: neve ovunque! WOW!!
Poi passata l'emozione della candida vista è arrivata l'ansia. Ero in centrale a Milano e la mia amica Lory mi manda un messaggio con scritte le indicazioni stradali per poter arrivare da lei... PANICOOO!!!! Mi dice di prendere la metro linea gialla...... ma dov'è la linea gialla?

Provo a chiedere informazioni (come si dce "chi c'ha lingua va in Sardegna" ...peccato che io dovevo restare a Milano) e che ti becco?? Prima una ragazza di Torino che ne capiva anche meno di me (cominciamo bene!) poi una turista inglese che mi risponde "sorry, I dont' know" .....meglio non poteva andarmi!

Ala fine trovo una gentil signora del posto che mi offre la sua sapienza metropolitanense.

Faccio il biglietto spiegando al bigliettaro di turno dove dovevo arrivare (dovevo quindi scendere al Duomo, poi prendere la linea rossa per arrivare a Sesto FS). Pago e vado via.

Prendo la linea gialla riesco senza problemi a scendere al Duomo, mi stupisco di me stessa riuscendo, senza ulteriori problemi, a trovare la linea rossa e parto per Sesto..... Arrivo, scendo soddisfatta di me stessa e mi appresto ad uscire dalla metropolitana, ma....... ecco un cntrollore che mi si avvicina chiedendomi il biglietto. Lo prendo, lo mostro e lui "signorina, lei sta viaggiando col biglietto sbagliato! E' in un tratto interurbano e viaggia con un urbano, devo provvedere a farle una multa!" Ma cacchiolina, com'è possibile! Resto a dir poco allibita! Il "gentil" controllore mi spiega meglio e capisco che forse è il caso di tornare indietro e prendere a cazzotti il bigliettaro della linea gialla..... brutto deficiente che non sei altro! Cavolo ti ho spiegato dove devo andare, perchè non mi dai il biglietto giusto!
Poi torno in me stessa convincendo me stessa "dai, Betta, pazienza! Non fare la terrona!" Pago la mia multa di 34 euro (a fronte di una differenza sul biglietto di 55 centesimi...grr! Che rabbia!) e vado via ringraziando il controllore (in realtà andando via digrignavo i denti e sussurravo un sentito "ma va....").
Insomma, prendo un pullman e arrivo dalla mia amica.
Che emozione, la mia Lory!!!
Baci, abbracci ed una bella chiacchierata per passare la mattinata.
A pranzo siamo dai suoi (extra gentilissimi).
Nel primo pomeriggio faccio un giro in Duomo. Internamente devo ammettere che me lo aspettavo più luminoso, però esternamente è stato stupendo!! Sono riuscita a salirci su, però, solo sabato.

...insomma, dopo la mia visita al Duomo m'incammino verso lo Studio presso il quale alle ore 18.30 avevo appuntamento.

Sempre in metro, scendo a "De Angeli" e, con indicazioni alla mano procedo.

Ora.... a me sin da bambina hanno insegnato qual'è la destra e qual'è la sinistra, contrassegnando il braccio destro con un vistoso fiocchetto rosso. Mi domando: perchè questa cosa non la fanno a tutti?

E si, perchè arrivo nella zona indicatami e procedo (come da loro indicazioni) a destra.
Ma a destra dello studio in questione........... manco l'ombra!

Naturalmente avrei dovuto girare a sinistra!

Insomma, arrivo anche con un po d'anticipo, attendo l'ora esatta del colloquio (arrivare troppo in anticipo è segno di persona ansiosa) suono il campanello e mi presento.

Appena entro sono senza parole..... "ma questo non è uno studio, non è un ufficio.... è un albergo!"
....c'era tanto di reception con divanetti, tavolini e piante.... scusata, ma da noi gli studi commerciali o gli uffici in genere hanno altre ambientazioni!

Mi accompagnano in una stanza e mi fanno attendere. Dopo 5 minuti arrivano un uomo ed una donna. Ho un nervoso, un'ansia da far tremare la terra otto i piedi!
Loro, estremamente cortesi, mi mettono a mio agio e cominciamo a parlare.

Inomma dopo soli 5 minuti il colloquio era terminato con un'ottima impressione e la loro frase "per noi puoi cominciare anche subito. Se vuoi pensavci un po' e ci fai sapere per metà settimana". WOW!!!

Gentilmente saluto e vado via.

Passo a Milano tutta la giornata di sabato e mezza di domenica cercando di rilassarmi il più possibile.

Di ritorno a casa arrivano i pensieri. Mercoledì mando la mia risposta.... non ho accettato. Purtroppo per questioni economiche.

Vado a lavoro, più abbattuta che mai, apro la mia mail e che ti trovo? Una mail dall'addetta alla selezione che mi chiede quando può contattarmi.

Giovedì, ora pranzo, mi chiama. Prova a sentire meglio le mie motivazioni della rinuncia e mi chiede con quanto di più io avrei potuto accettare la proposta. ......io sparo: "250 euro netti" (nella speranza di ottenerne almeno 200). E lei "riferisco all'azienda. Sappi che è molto probabile che accettino, perchè hanno avuto un'ottima impressione e vogliono che tu collabori con loro". WOW!!!

Ieri, venerdì, ora pranzo. La Signora mi richiama. Mi dice che l'azienda mi propone 200 euro netti mensili in più. Io mi prendo un'ora di tempo per pensarci e..... accetto!!!

WOW!!!!!!

Ora attendo la loro lettera di impegno all'assunzione, poi procedo a comunicare le mie dimissioni, con regolare preavviso, alla mia capa.

Non potete immaginare che soddisfazione immensa!

Su oltre 350 candidati, hanno scelto me!

WOW! WOW! WOW!

Ho preso anche informazioni sull'azienda e mi hanno detto che si tratta di uno degli studi professionali più rinomati a livello nazionale.... mamma mia che orgoglio per me!

Davvero, credetemi, è una soddisfazione incredibile. E lo sarà ancor di più quando presenterò la mia lettera di dimissioni in studio.... la capa schiatterà d'invidia! Certo, so bene che non sarà facile, specie nei primi tempi, ma devo farcela. Lo devo a me stessa, per recuperare tutto quello che fin'ora ho perso. Per dimostrare a me stessa di volermi bene.

Grazie, ragazzi, a tutti per l'enorme quantità di dita incrciate tenute strette strette in questi giorni!