Creato da acer.250 il 26/11/2007
just to be there
|
Tag Cloud
deadlander acer
Per contattare l'autore
Contatta l'autore
Nickname: acer.250
|
|
Sesso: M Età: 101 Prov: BS |
Area personale
Menu
PREMIO Award Brillante
blog
Disclaimer
Questo Blog non è una testata giornalistica perchè aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto non può essere considerato prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. La gran parte delle immagini presenti sono state reperite su internet e pubblicate perchè giudicate di pubblico dominio. Chiunque, in possesso di diritti sulle immagini, intendesse richiederne la rimozione dovrà solo inviare una mail e saranno eliminate.Il materiale riportato è pubblicato senza fini di lucro. Eventuali violazioni di copyright segnalate dagli aventi diritto saranno rimosse .
Tag
Cerca in questo Blog
Tag Cloud
freeadventureoffroad.com
Ultimi commenti
Tag Cloud
I veri amici vedono i tuoi errori e ti avvertono. I falsi amici invece pur vedendo allo stesso modo i tuoi errori... ti lusingheranno sempre
« Compro oro | Olimpiadi … rischio blac... » |
Malsanità e riduzione di spesa
Post n°930 pubblicato il 26 Luglio 2012 da acer.250
Il neonato morto al San Giovanni di Roma per uno scambio di flebo. Al Careggi di Firenze una trasfusione sbagliata ha ucciso un uomo di 60 anni. Ad Agrigento un feto dato per morto è nato, invece, vivo. Sono diversi giorni che le pagine di cronaca dei quotidiani raccontano storie di malasanità. Eppure, secondo qualcuno, le cose sono destinate a peggiorare. La spending review, infatti, non farà bene alla sanità. Le previsioni sono delle più buie: secondo la Cgil si tratta di “una scure che si abbattera’ sulla sanita’ per 4,7 miliardi di tagli ai finanziamenti che si aggiungeranno agli 8 miliardi previsti dalla precedente manovra”. “Il tutto per un totale di oltre 21,5 i miliardi di tagli cumulati nel prossimo triennio”, prosegue la Cgil. “Invece di operare una seria riorganizzazione della Sanita’, attraverso una vera lotta agli sprechi, taglia ancora finanziamenti fino a compromettere il diritto dei cittadini alla tutela della salute e a ricevere cure di qualità” si legge in una nota del sindacato. Anche dalla Conferenza delle Regioni che si è riunita ieri non sono arrivate notizie rassicuranti: “Con questi tagli le Regioni rischiano di non firmare il Patto per la Salute e neanche di poter gestire la Sanita’ il prossimo anno” ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ”Non sono tagli alla spesa ma ai servizi per i cittadini – ha proseguito Spacca -. La spending review fatta cosi’ e’ inaccettabile”. Della stessa opinione Vasco Errani, presidente della Conferenza: “Nel combinato disposto tra spending review e manovra 2013-2014 c’è un taglio così pesante alla sanità da non rendere sostenibile e possibile il Patto per la salute”. “Siamo in presenza di un taglio lineare e non agli sprechi – ha detto Errani – che va ad interagire sui servizi, per cui sanità e trasporto pubblico locale sono oggettivamente a rischio. Noi siamo pronti a discutere nel merito sulla riduzione dei costi e l’azzeramento degli sprechi, ma la spending review bisogna comunque farla”. Errani punta su una verifica vera dell’obiettivo che si pone nel provvedimento: “Quello che noi abbiamo proposto e che continuiamo a proporre al Governo è di fare una verifica puntuale in relazione alla riduzione e azzeramento degli sprechi senza ridurre i servizi. Chiediamo una disponibilità al Governo, di qui alla legge di stabilità, di verificare puntualmente questi elementi perché ci rendiamo conto della fase difficilissima in cui si trova il nostro Paese, ma sulla base di questo lavoro, che è ancora da fare, è possibile dare sicurezza ai cittadini sull’erogazione di servizi sul trasporto pubblico locale, di quelli sanitari e dei servizi sociali che sono praticamente azzerati e sulla possibilità di erogarli. È questa la nostra sfida, che proponiamo al Governo”. Anche Federconsumatori non ci sta: “I tagli annunciati mettono in discussione l’equità e la qualità dei servizi sanitari senza incidere, come invece è necessario e possibile (vedi l’esperienza della Asl di Salerno) , su sprechi, privilegi ed inefficienze. Inoltre, mentre si riducono le risorse, non si fa nulla per innovare i modelli di assistenza e di organizzazione del lavoro. E’ ovvio, dunque, che in questo quadro già drammatico la sforbiciata avrà ripercussioni devastanti”. |
Inviato da: acer.250
il 01/04/2024 alle 21:42
Inviato da: Cherrysl
il 22/11/2023 alle 12:08
Inviato da: acer.250
il 05/11/2023 alle 17:40
Inviato da: cassetta2
il 04/11/2023 alle 14:58
Inviato da: acer.250
il 20/08/2023 alle 14:27