Vigonovo vive!

Blog dell'Associazione Pedaliamo per la Vita

Creato da adbvigonovo il 03/02/2006

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venerdì 27 marzo 2009: assemblea dei soci in sala polivalente

 

 

 

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Pedaliamo per la vita

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venite a trovarci tutti i venerdì sera dall 21.00 alle 23.00 presso le vecchie scuole elementari di Vigonovo

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visitate il nostro sito web: www.pedaliamoperlavita.it
 

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Pedalando come natura crea - La giornata mondiale del ciclonudismo

Post n°39 pubblicato il 11 Giugno 2006 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

Tutti nudi in bicicletta in 53 città del globo per protestare contro la disumanizzazione del vivere nelle metropoli   

MANCHESTER (GRAN BRETAGNA) - «Le macchine ci impongono la loro legge: velocità, prepotenza, e violenza. Per questo spostarsi tutti i giorni in bicicletta per la città, converte il nostro movimento in un atto di disobbedienza quotidiano. Se inoltre manifestiamo in bicicletta e nudi convertiamo la disobbedienza in una protesta esemplare. Denunciamo che le nostre strade sono state sequestrate dalle automobili che collassano le città degenerandole in luoghi ostili e pericolosi. L'automobile uccide e la sua impunità ci scandalizza». Questo è uno dei passi del manifesto del movimento ciclonudista mondiale, il "World Naked Bike Ride", un'organizzazione che punta a risvegliare la coscienza sociale dei cittadini per spingerli a rendere più umane le città.
Singolare però è il loro metodo di protesta: girare nudi in bicicletta per le vie cittadine. Per questo hanno organizzato la giornata mondiale del cicloturismo nudista che quest'anno si tiene oggi. Una tradizione che, cominciata nel 2001, si è diffusa in tutto il globo fino a toccare 53 città, da Seattle a Saragozza, da Manchester a Sydney. Incerto però come ogni anno, il numero delle città partecipanti. A volte più della passione può il freddo.

E se tra poco ci toccherà protestare così anche in Italia? Tra nuove tasse, superbolli, Ici, etc. vedremo se saremo capaci di assomigliare agli inglesi.....

 
 
 

Roma: siamo arrivati!

Post n°38 pubblicato il 10 Giugno 2006 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

Siamo arrivati!

Sotto un diluvio, ma siamo arrivati alla meta! Sì, la meta del nostro pellegrinaggio.... e che fatica!!! E'stata un'avventura ricca di colpi di scena, forse inaspettati, sicuramente è stata una prova di sudore e di fatica, con un tempo accettabile ma al tempo stesso rigido durante la scalata degli Appennini, e la pioggia incessante che si è abbattuta proprio agli ultimi venti kilometri quando oramai eravamo nei pressi della capitale.

Vi scrivo solo dopo due giorni dal nostro rientro, avvenuto mercoledì sera dopo essere stati presenti la mattina all'udienza generale di papa Benedetto XVI in piazza San Pietro. Un'occasione irripetibile: arrivare con le proprie biciclette fino alla Città del Vaticano. E' stata la lieta conclusione di un viaggio che per molti, me per primo, ha significato molto: preghiera, sofferenza, condivisione, ascolto, amicizia, conoscenza. Ci sono stati anche i momenti di sconforto, quando sei solo, stanco e ti chiedi: "ce la farò mai ad arrivare...?". Ma in fondo, dopo tutto, è filato tutto bene. Posterò a breve sul sito alcune istantanee e un breve diario.

Aspetto i vostri commenti, le sensazioni, le vostre impressioni!

Un grazie allo staff della protezione civile per averci coordinato in maniera egregia, agli sponsor che hanno contribuito in maniera determinante sia economicamente che materialmente all'organizzazione, a tutti i reparti motorizzati dei vigili e polizie che ci hanno dato il loro appoggio durante l'attraversamento delle città, ai volontari che ci hanno scortato durante il nostro passaggio, agli amici di Modena di Rock No War che hanno condiviso assieme a noi l'arrivo a Roma, alla gente che abbiamo incontrato lungo il percorso e ci ha sostenuto ed applaudito per la nostra iniziativa di solidarietà, a tutti i bambini affetti da acondroplasia e loro famiglie alle quali è andato il nostro pensiero lungo tutto il viaggio, ai miei compagni di pellegrinaggio che con il loro impegno e carattere hanno dimostrato un'importante segno di fratellanza ed al nostro Signore che ci ha guidati e fatti giungere sani e salvi alla meta. 

Grazie, per avere vissuto un'esperienza davvero indimenticabile.....

 
 
 

E' l'ora di partire.....

Post n°37 pubblicato il 02 Giugno 2006 da adbvigonovo

ore 5.30 del mattino, mi sveglio con le note di una vecchia canzone di Domenico Modugno, quella dei "tre banditi e tre briganti...", uno sguardo fuori dalla finestra, non è ancora l'alba ma c'è una remota possibilità che esca il sole... il cielo è nuvoloso ma l'aria tersa e soprattutto fredda.... peso corporeo 93 kg., pressione arteriosa a 95 la minima, l'adrenalina è al massimo, la tensione alle stelle ed è proprio verso il cielo che innalzo la mia prima preghiera..... penso "..che Dio ce la mandi buona..."! La bici è pronta...

E' l'ora di partire.... Roma arrivo!

 
 
 

Ciclopellegrinaggio da Vigonovo (Ve) a Roma

Post n°36 pubblicato il 31 Maggio 2006 da adbvigonovo

600 km di fatica e di sudore, di preghiera e di scoperta...
finalmente siamo (quasi) pronti per la partenza.... venerdì alle 7.00 si comincia a pedalare con destinazione Piazza San Pietro ed io, in questi giorni, come credo molti dei miei compagni d'avventura, siamo carichi di adrenalina e di emozione...
Non abbiamo fatto molta pubblicità quest'anno, forse per mancanza di tempo, ma forse anche per una certa discrezione o scaramanzia... anche se in questa occasione non è il termine più adatto...
Pur tuttavia sono usciti un paio di articoli su alcuni giornali locali, Gazzettino, Nuova Venezia e Difesa del popolo che hanno parlato del nostro ciclopellegrinaggio. Stasera alcuni di noi saranno in tv sul canale satellitare 3Channel del pacchetto Sky alle 19.30 ospiti in una trasmissione che parla di sport per presentare la nostra umile iniziativa. Diverse aziende e benefattori hanno reso possibile l'organizzazione del viaggio contribuendo sia economicamente sia donandoci generi alimentari ed integratori.
Ma quello che conta di più per me sono gli innumerevoli pensieri e motivazioni che mi porto dentro e che voglio esternare in silenzio quando sarò giunto alla meta di questo pellegrinaggio... sarà un percorso duro, conscio che per colpa di una broncopolmonite ho avuto poco tempo per allenarmi, sono addirittura in sovrappeso di ben 7 chili rispetto allo scorso anno.
Avrò modo di riflettere, di pregare, di meditare, di invocare l'aiuto e la protezione per me e per i miei familiari, come per gli amici che conosco e non conosco perchè quando mercoledì prossimo riceveremo la benedizione apostolica in piazza San Pietro da Papa Benedetto XVI durante l'udienza sarò lì con il mio fardello di 39 anni sulle spalle, molti dei quali voglio lasciare definitivamente alle spalle.
Sarà anche per me la prova generale per Santiago di Compostela, perchè M., la mia compagna, ha deciso di seguirmi e di vivere accanto a me questa esperienza il prossimo mese di agosto.
Spero inoltre che lungo il percorso qualche altro ciclista, affascinato per la meta a cui ci stiamo dirigendo, voglia aggregarsi e pedalare insieme a noi per condividere un pezzo di fatica e di sudore. Per certo il nostro stesso giorno di arrivo un altro gruppo di pellegrini ciclisti della associazione Rock No War di Formigine (Modena) raggiungerà Roma e probabilmente ci incontreremo lungo l'ultimo tratto di percorso.
Confidiamo in un clima sereno e fresco come quello di stamane, venerdì dovrà essere un giorno di festa ma non dimenticheremo che stiamo portando un messaggio sulle maglie per qualcuno meno fortunato di noi... anche a loro andrà la nostra preghiera. E la Divina Provvidenza che lo scorso anno pedalando verso Assisi ci ha regalato scoperte ed incontri emozionanti spero venga a bussare alle porte del nostro cuore per accompagnarci in questa nuova meravigliosa esperienza.

 
 
 

Giunta nuova, cartellonistica nuova.... per Vigonovo!

Post n°35 pubblicato il 30 Maggio 2006 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

Ora che abbiamo la certezza che per altri cinque anni Vigonovo sarà governata dall'amministrazione che finora ha svolto con interesse e partecipazione il proprio ruolo, anche noi della associazione Pedaliamo per la vita facciamo gli auguri al sindaco ed ai nuovi consiglieri perchè operino con onestà e sagacia per il bene comune di Vigonovo e dei vigonovesi. Indipendentemente da tatticismi politici la fiducia data dai vigonovesi alla precedente amministrazione sia di sprono per continuare e migliorare la qualità della vita della nostra città. Noi ci associamo a questo progetto, condividendo lo spirito di rinnovamento e con grande entusiasmo chiediamo a tutte le forze politiche (maggioranza e opposizione) e associative di impegnarsi nel rendere viva e partecipe la cittadinanza su tutte le tematiche sociali e ambientali. Il futuro sta nelle mani dei giovani e con questa speranza possiamo credere in un futuro migliore.

Il primo passo che chiediamo dunque alla nuova giunta comunale è quello di adoperarsi affinchè vengano installati entro breve alle porte della nostra città i nuovi cartelli stradali recanti la scritta "Vigonovo comune gemellato con la Città della Speranza". Sarà l'inizio di un percorso nuovo a cui la nostra associazione, promotrice del gemellaggio, crede e spera di condividere con tutta la cittadinanza che ci auguriamo orgogliosa di leggere tale messaggio all'entrata della nostra città.

(nella foto esempio di cartellonisitica in uso nel comune di Conselve-Pd)

 
 
 

Elezioni amministrative a Vigonovo - Exit Poll: vince Galenda!

Post n°34 pubblicato il 29 Maggio 2006 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

Vogliamo fidarci degli exit poll!

I vigonovesi hanno scelto di riconfermare Leonardo Galenda alla guida del governo della città. Secondo i primi risultati comunicati dalla prefettura di Venezia, su 5 sezioni su 8 scrutinate, il candidato della lista "Libertà e democrazia per Vigonovo" ha totalizzato ben il 70% delle preferenze.

Si profila dunque un successo ben oltre le aspettative per la lista di centro destra, sostenuta  da un'ampia coalizione e che ha visto i cittadini dare nuovamente fiducia e ringraziare la passata amministrazione per l'impegno e risultati ottenuti nelle precedente legislatura. Sempre che i risultati finali non invertano la tendenza ci sentiamo di dare il nostro benvenuto al sindaco che sarà ufficializzato a breve.

 
 
 

Preparazione al ciclopellegrinaggio Vigonovo-Roma

Post n°33 pubblicato il 29 Maggio 2006 da adbvigonovo

E' stato presentato ieri, durante la Santa Messa dell ore 09.00, il ciclopellegrinaggio Vigonovo-Roma dal 2 al 7 giugno 2006. I pellegrini ciclisti hanno partecipato alla funzione religiosa indossando una speciale maglia arancione che rappresenta anche la divisa ufficiale dell'Associazione "Pedaliamo per la vita". All'esterno un gazebo dove sono stati distribuiti volantini che spiegavano il fine solidaristico dell'iniziativa, quest'anno in favore dell'Aisac, associazione per l'informazione e lo studio sull'acondroplasia (www.aisac.it).

Dopo la Santa Messa molti dei ciclisti hanno indossato la divisa che li porterà fino alla Città del Vaticano e sono partiti per un giro di allenamento di 140 km. fino a Borgo San Marco di Montagnana.

Ricordiamo che alcuni dei parteciapnti saranno presenti in diretta sul canale televisivo 3 Venezie Channel presente nel pacchetto Sky il prossimo mercoledì sera alle 19.30 dove presenteranno questa lodevole inizativa benefica.

 
 
 

21 maggio 2006: Bimbimbici a Vigonovo!

Post n°32 pubblicato il 21 Maggio 2006 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

Si è svolta sotto un tiepido sole la tradizionale passeggiata in bicicletta di maggio per le strade di Vigonovo organizzata dall'Avis locale in collaborazione con la nostra associazione di Amici della bicicletta-Fiab Vigonovo "Pedaliamo per la vita". La manifestazione è stata abbinata a Bimbimbici 2006 ed ha visto la partecipazione di ben 260 persone, quasi tutti bambini delle scuole elementari e medie della città.

E' stato un successo di affluenza tanto è vero che al primo ristoro, organizzato presso la bellissima Villa Sagredo, le scorte di dolci sono andate ben presto esaurite.

Il percorso si è snodato per le vie cittadine, con partenza e arrivo sul parco del municipio di Vigonovo attraversando le frazioni di Celeseo, Galta, Pava e Tombelle. Sono state percorse alcune piste ciclabili per sensibilizzare i bambini all'utilizzo delle piste ed al seguire la segnaletica stradale e si è attraversata la nuova passerella ciclopedonale sull'idrovia del fiume Brenta: un nuovo percorso sicuro casa-scuola.

Grazie al supporto dei locali vigili urbani, dei soci della nostra associazione per fermare il traffico ed il supporto logistico dei giovani dell'Avis per il ristoro e il buffet finale a base di pane, salame e cioccolata, la manifestazione si è chiusa con la premiazione dei bimbi partecipanti più giovani (bimbo e bimba premiati con un caschetto di sicurezza) , della famiglia più numerosa e del ciclista più anziano.

Durante il percorso, a cura dell'associazione Pedaliamo per la vita, sono stati noleggiati per l'occasione dei caschetti colorati per i piccini.

Presto saranno pubblicate le foto della manifestazione sul nostro sito web www.pedaliamoperlavita.it

 
 
 

14/05/06 Pellegrinaggio alla Basilica del Santo

Post n°31 pubblicato il 21 Maggio 2006 da adbvigonovo

La pioggia ha in parte rovinato la passeggiata in bicicletta alla Basilica del Santo ma ugualmente una decina di impavidi pellegrini si è recata in pellegrinaggio con la propria bicicletta alla Basilica del Santo di Padova dove si sino poi aggregate altre venti persone dell'associazione per presenziare alla Santa Messa delle ore 10.00. Il sacerdote che ha celebrato la messa ha dato il benvenuto ai nostri pellegrini ed ha invocato la benedizione solenne e l'intercessione di Sant'Antonio a preotezione di tutti i presenti e dei propri cari. All'uscita, come promesso, è stata impartita una benedizione ufficiale a tutto il nostro gruppo comprese le biciclette.

 
 
 

Presentazione del ciclopellegrinaggio a Roma

Post n°30 pubblicato il 13 Maggio 2006 da adbvigonovo

Si è svolto stamane, sabato 13 maggio 2006, presso la sala polivalente del comune di Vigonovo, la presentazione del pellegrinaggio in bicicletta Vigonovo - Roma 2006, che si svolgerà dal 2 al 7 giugno prosimi e che vedrà la partecipazione di 30 pellegrini ciclisti.

Davanti ad una discreta presenza di pubblico, è stato presentato l'itinerario che verrà compiuto dai ciclisti vigonovesi tra cui quest'anno due di rappresentanza femminile.

All'incontro pubblico hanno partecipato anche il sindaco Leonardo Galenda che ha fatto gli auguri ed applaudito l'iniziativa. Era presente anche l'assessore alla famiglia Aurora Lando. Per l'associazione Pedaliamo per la vita, promotrice dell'iniziativa, erano presenti sul tavolo dei relatori Gianluca Maggiori e Vito Pellecchia. Quest'ultimo ha introdotto la conferenza tenuta dalla dott.sa Ilaria Cortinovis, ricercatrice e psicologa, che ha parlato dell'Aisac, associazione per lo studio e l'informazione sull'acondroplasia. All'Aisac saranno devoluti i proventi dell'iniziativa benefica di quest'anno.

L'intervento finale e l'augurio di buona riuscita dell'iniziativa è stato fatto dal parroco di Borgo San Marco, Don Lorenzo Mischiati, che si unirà al gruppo di ciclisti vigonovesi in occasione del pellegrinaggio.

 
 
 

Don Lorenzo ci scrive.......

Post n°29 pubblicato il 11 Maggio 2006 da adbvigonovo

Ciao carissimi,
Ho trovato un attimo di tempo per scrivervi. La mia giornata è scandita da Benedizioni alle famiglie, dalla mattina fino alla sera, poi ci sono gli incontri serali. Tuttavia la mia bici non la voglio attaccare al muro. A volte pranzo parcamente e poi la cavalco inebriato dallo splendore delle campagne del basso veronese. Il profumo dei tigli è inebriante, mentre i colori dei meli attirano il mio stupore e la mia meraviglia. Domenica al termine della Santa Messa ho inforcato la mia bici. Pedalare sulle rive dell'Adige nel silenzio della sera e durante il tramonto è stata un'esperienza spirituale di grande dialogo con il Creato. Lì ho capito come Dio può insegnarci molto se noi ascoltiamo la natura. La natura dice calma, fermati, ascolta il rumore dell'acqua che scorre, ascolta il canto di usignuoli, storni, gazze, ascolta il fruscio dei rami mossi dal vento. Quanto corriamo, quanto sprechiamo fiato, tempo per nulla. Al di là di ogni credo religioso sento più che mai questa verità: ascolta e ascoltati...Grazie bici che mi dai l'opportunità con tutta la tua lentezza di capire questo. Non so se saprò ascoltare o ascoltarmi, ma lamento con te provo.
Buon strada a tutti
Vostro don Lorenzo

 
 
 

Pedalata a Borgo San Marco di Montagnana

Post n°28 pubblicato il 02 Maggio 2006 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

Si è svolta ieri, lunedì 1 maggio, in una bellissima giornata di sole la biciclettata "Borgo in bici" organizzata dalla Acli e dagli amici di Borgo San Marco. Folta la rappresentanza della nostra associazione (58 partecipanti) alla quale è stata assegnata la coppa per il gruppo più numeroso. Il tragitto, di 38 km, è stato percorso da oltre trecento persone, molte delle quali erano bambini. Un grande applauso agli organizzatori, tra cui va ricordato anche il parroco di Borgo San Marco, Don Lorenzo, ex cappellano di Vigonovo.

Prossimi appuntamenti:

domenica 14 maggio ore 08.00 Pellegrinaggio in bicicletta alla Basilica del Santo di Padova con partenza e arrivo a Vigonovo, pedalata aperta a tutti lungo piste ciclabile con Santa Messa (al Santo alle ore 10.00) e speciale benedizione del ciclista e delle biciclette. Al termine picnic al Parco Iris e gelato per tutti.

domenica 21 maggio: "Bimbimbici" a Vigonovo nel corso della tradizinale "Passeggiata in bicicletta" per le strade della città e delle frazioni.

 
 
 

CICLO PELLEGRINAGGIO A ROMA

Post n°27 pubblicato il 20 Aprile 2006 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

Si avvicina la data del 2 giugno, quando, a distanza di un anno esatto dal precedente viaggio ad Assisi, un gruppo di ciclisti provenienti da Vigonovo e paesi limitrofi si accingerà a partire in sella ad una bicicletta per un nuovo ciclo pellegrinaggio.

Quest'anno la meta prescelta dell'impresa è la città eterna per eccellenza, Roma, o meglio la Città del Vaticano, poichè l'arrivo è previsto per il pomeriggio del 6 giugno in Piazza San Pietro. Sarà un'occasione ulteriore per saggiare le doti degli infaticabili pellegrini ciclisti che anche quest'anno vogliono dedicare la loro "impresa" alla solidarietà. Porteranno infatti il messaggio sociale dell'Aisac, un'associazione che si occupa della cura e della ricerca sull'acondroplasia.

Sono trenta i posti disponibili, quasi tutti esauriti. Le prenotazioni ed informazioni si ricevono scrivendo direttamente all'email dell'associazione "Pedaliamo per la vita" (adbvigonovo@libero.it).

Il percorso, a detta di alcuni, in parte impegnativo, vedrà i pellegrini ciclisti percorrere in totale cinque tappe e raggiungere la capitale dopo avere attraversato il Polesine con il suo delta del Po, la bassa Romagna, la scalata degli appennini lungo la Faentina, la Toscana con i vigneti del Chianti e di Montalcino e le crete senesi, la Cassia con i laghi vulcanici di Bolsena, Vico e Bracciano lungo il percorso della via Francigena e prima ancora terra di etruschi. Un itinerario mozzafiato con dei panorami fantastici che compenserà gli sforzi a cui i pellegrini ciclisti andranno incontro. Essi inoltre pernotteranno sempre in ostelli ricavati da antichi conventi, monasteri o spedali dei pellegrini medievali.

Il giorno del rientro è previsto per mercoledì 7 giugno, in autobus, dopo avere partecipato all'udienza del Papa in Piazza San Pietro. Seguiranno i ciclisti alcuni volontari della locale sezione della Protezione Civile ed un fotoreporter.

Come lo scorso anno, già alcune aziende hanno dato il loro appoggio all'iniziativa contribuendo in termini economici o logistici all'organizzazione: ricordiamo la Emmegibi Costruzioni, la Pro Service, Vivai Sergio Moro, la Camst Ristorazione, la Orva, la Epf Tours, l'Avis di Vigonovo, la G.B., il Credito Cooperativo di Piove di Sacco, la Larp ed altri semplici o privati cittadini.

PER CHI VOLESSE CONTRIBUIRE ALLA BUONA RIUSCITA DELL'INIZIATIVA LO STAFF ORGANIZZATIVO E' ALLA RICERCA DI AZIENDE CHE VOLESSERO OFFRIRE VIVERI (INTEGRATORI VITAMINICI, BARRETTE ENERGETICHE, ACQUA, MIELE O FRUTTA) E/O MATERIALE TECNICO (MAGLIE DA CICLISMO, K-WAY, CASCHETTI) OPPURE IL TRASPORTO DA ROMA A PADOVA PER IL RIENTRO. I NOMI DEGLI SPONSOR VERRANNO RICORDATI SUL SITO WEB DELL'ASSOCIAZIONE E SUL FURGONE DI APPOGGIO.

PER CONTATTI ED ULTERIORI INFORMAZIONI POTETE SCRIVERE A: ASS. PEDALIAMO PER LA VITA ADBVIGONOVO@LIBERO.IT E VISITARE IL SITO WWW.PEDALIAMOPERLAVITA.IT

 
 
 

Passerella ciclopedonale sull'idrovia

Post n°26 pubblicato il 14 Aprile 2006 da adbvigonovo

E' stata posata a cura dell'ufficio tecnico del comune di Vigonovo la passerella ciclopedonale sull'idrovia. Un passo importante in avanti per la sicurezza e per la mobilità nel nostro territorio vigonovese. La passerella è posata su barche ed è illuminata anche in notturna. La nostra associazione desidera ringraziare l'amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata in questi anni nella realizzazione di migliore stradali al fine di garantire una maggiore sicurezza nei percorsi ciclabili all'interno del nostro territorio e sui percorsi casa-scuola. E' da ricordare che altri lavori sono attualmente in corso per la realizzazione e messa in sicurezza del percorso ciclabile Galta-Vigonovo e prossimamente inizieranno i lavori per il completamento della ciclabile sulla provinciale Fossò-Vigonovo. Restiamo in attesa di vedere l'itinerario completato in termini di sicurezza per il collegamento ciclabile con Tombelle e quindi con Padova: importante sarà il congiungimento dell'attuale ciclabile che transita nella zona industriale con il percorso sul lato ovest della Vigonovese ed auspichiamo venga presto realizzato un attraversamento ciclopedonale molto segnalato al fine di rallentare il traffico stesso sulla pericolosa strada.

 
 
 

Camionabile sull'idrovia o piste ciclabili come in Germania e Austria?

Post n°25 pubblicato il 05 Aprile 2006 da adbvigonovo

tratto da un'articolo di Mario Battaliard pubblicato sul Gazzettino del 05/04/06


Con il programma di Riqualificazione Sostenibile del Territorio "Riviera del Brenta" promosso dal Comune di Mira e finanziato con un Decreto del 2000 dal Ministero dei Lavori Pubblici, è maturata l'idea di trasformare l'idrovia Padova-Venezia, già realizzata per il 65\%, in asse plurimodale. In termini meno tecnici significa utilizzo di questo corridoio che era stato tracciato nei primi anni '60 fra Padova e la laguna di Venezia a sud del vecchio corso del Brenta e ad una distanza da questo variante da uno a due chilometri e mezzo, in una infrastruttura a più funzioni con linea ferroviaria e strada camionabile ai due bordi del canale. Idea apparentemente affascinante, ma come vedremo, nulla più di una pensata neppure seria da un punto di vista trasportistico. Subito venne a cadere l'ipotesi di una ferrovia, perché l'Ente preposto stava già avviando la quadruplicazione della vecchia linea fra Padova e Venezia.E non intravedeva alcuna ragione economica per un tracciato parallelo a poco più di cinque chilometri quando l'industria di base di Marghera era ormai entrata in una fase di inesorabile declino.

Rimaneva e resta ancora in piedi l'ipotesi di una camionabile presentata come una soluzione al traffico eccessivo e anche pesante che si svolge sulla strada della Riviera del Brenta, sicuramente improprio per un percorso che dovrebbe caratterizzarsi in funzione della godibilità e della fruizione delle sue eccezionali emergenze monumentali. Ma come fu fatto immediatamente notare, la strada della Riviera del Brenta non era più utilizzata da mezzo secolo per i collegamenti su gomma fra Padova e Venezia; infatti la congestione che la caratterizza è casuata da insediamenti di ogni tipo consentiti da tutti i Comuni del suo tragitto senza preoccupazione alcuna per le conseguenze. Che un nuovo percorso a sud fra la zona industriale di Padova e la strada Romea possa risolvere questo problema meglio di quanto già assicuri l'autostrada è poco credibile per la distanza e per l'accessibilità prevista attraverso due strade locali non idonee quali la Fossò-Paluello e la Calcroci-Sambruson. Si può tranquillamente affermare che una maggiore scorrevolezza del traffico della Riviera potrebbe ottenersi con un sistema viario che partisse dal presupposto di imporre sulla strada suddetta il senso unico, purché si individui e si realizzi per l'altro senso un percorso parallelo a distanza inferiore a 500 metri.

Il vero obiettivo che ci si prefigge con questa camionabile sull'asse idroviario è stato poi rivelato dall'Assessore Regionale alla Mobilità Renato Chisso, il quale ha sostenuto in un convegno a Strà l'esigenza di incoraggiare, attraverso quest'opera, la conduzione dei containers della zona industriale di Padova alle banchine di porto di Venezia. Obiettivo velleitario perché le merci e i containers sono movimentati secondo le regole del mercato e non seguendo i desideri e le speranze dei politici e dei dirigenti del porto di Venezia. Infatti, prendendo in considerazione i dati dello scorso anno, dall'interporto di Padova il 72\% dei containers vengono trasportati tramite ferrovia ai porti del Tirreno, il 20\% a quelli del nord-Europa e il rimanente 8\% a Trieste. Questo perché le navi porta-containers da 80.000 tonnellate, che sono impiegate sulle rotte transoceaniche e che attraversano il Mediterraneo, non entrano in Adriatico e comunque mai potrebbero penetrare nella laguna veneta, in quanto hanno un pescaggio di 15 metri. Se dalle industrie venete si vogliono convogliare merci al porto di Venezia, non si conferiscono all'interporto di Padova, ma si provvede a consegnarle direttamente a quello di Marghera.

La camionabile - lungo l'idrovia o all'interno della stessa per non farvi più scorrere l'acqua - per la sua particolare collocazione non serve neppure alle esigenze dei centri abitati di Camponogara, di Fossò, di Vigonovo che sono attraversati da una strada provinciale particolarmente congestionata e pericolosa per tutti i passi carrai che danno accesso agli edifici costruiti ai bordi per tutto il suo percorso e che in Provincia di Padova passa per Tombelle, Camin, S. Gregorio fino al nodo della Stanga. Problema reale, che sicuramente può essere risolto con un diverso tracciato come rappresentato dalla strada che le due Province di comune intesa avevano individuato agli inizi degli anni '60, poi riportato negli strumenti urbanistici del tempo, ma la cui conoscenza è oggi completamente ignorata dagli attuali amministratori.

Ma un'altra e ancor più valida ragione porta oggi a escludere l'ipotesi di un asse plurimodale. Non solo per l'accresciuta consapevolezza della funzione di un corso d'acqua che può smaltire l'onda di piena del fiume Brenta nella misura di 350 metri cubi al secondo salvaguardando il territorio dal rischio idraulico di un possibile allagamento, ma anche dall'opportunità di valorizzare e qualificare l'ambiente attraversato, così aprendo nuove prospettive occupazionali in grado di offrire un'alternativa a coloro che rimarranno senza lavoro per l'irreversibile crisi di alcuni comparti industriali. In Europa sono state avviate politiche in questa direzione: Bilbao è un esempio di riconversione attraverso l'architettura, nell'alta Baviera invece si è colta l'occasione della costruzione di un canale idroviario che congiunge il sistema del Reno con quello del Danubio per dare risalto al paesaggio e apprezzarlo mediante piste ciclabili non asfaltate sulle sommità arginali, vietando la costruzione di capannoni visibili dal corso d'acqua, creando parchi giochi e luoghi di ristoro, avviando una linea di navigazione per il trasporto turistico.

Mario Battalliard

 
 
 

Vigonovo gemellata con la Città della Speranza

Post n°24 pubblicato il 12 Marzo 2006 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

Intervento del 12 marzo 2006 al Gemellaggio tra Vigonovo e la Città della Speranza.

 Gentili concittadini,

Oggi è un grande giorno per Vigonovo! Il gemellaggio ufficiale con la Fondazione Città della Speranza, che tanto ha fatto in questi dieci anni per aiutare i bambini e le loro famiglie a sconfiggere questa terribile malattia che è la leucemia, accomuna tutti noi in questa giornata che deve essere di festa. Voglio ringraziare, a nome di tutti ed in particolare a nome degli amici che hanno fondato l'associazione che rappresento, quest'amministrazione comunale: in primis il nostro sindaco Leonardo Galenda e l'assessore alla famiglia Aurora Lando, per aver raccolto il nostro invito, un anno fa, a considerare la nostra proposta di aderire alla Charta dei Comuni, un documento redatto appunto dalla Fondazione qui rappresentata (da.....) che invita tutti i comuni sottoscrittori ad impegnarsi per divulgare i sani principi ed intenti che devono regolare la solidarietà. Prendo spunto proprio dalla Charta per citare il seguente articolo: "I Comuni devono impegnarsi a far crescere nei cittadini la consapevolezza che è un obbligo civile donare risorse e tempo a sostegno di chi ha bisogno. Non come atto di buonismo ma come dovere di ogni singolo cittadino e della comunità in cui vive". Sottoscrivendo oggi tale impegno formale, Vigonovo diventa dunque il primo comune della provincia di Venezia a gemellarsi ufficialmente con la Città della Speranza. Un motivo d'orgoglio in più per sentirsi Vigonovesi!

Vorrei spendere due parole per raccontare a coloro che non lo sanno come è nata l'iniziativa del gemellaggio. Alcuni bambini e famiglie vigonovesi sono stati toccati dalla leucemia, e grazie alla Città della Speranza hanno trovato la forza di reagire e lottare contro questa terribile malattia. Don Lorenzo Mischiati conosceva la Città della Speranza perchè agli inizi del suo sacerdozio in un'altra comunità, esattamente dieci anni fa, ha assistito un bambino malato di leucemia, in cura presso di loro, fino al momento in cui è salito in cielo sconfitto dalla malattia. Purtroppo all'epoca la lotta per la leucemia era solo agli inizi e il tasso di mortalità era ancora elevato. In questi dieci anni la Fondazione ha lavorato davvero moltissimo nella cura e soprattutto nella ricerca, e i dati presentati oggi sono la preziosa testimonianza che la leucemia si può e deve essere sconfitta! Da appassionato ciclista Don Lorenzo, assieme ad altri genitori e parrocchiani, ha deciso di accomunare l'esperienza di un pellegrinaggio in bicicletta alla divulgazione fuori dei confini regionali del messaggio di speranza portato avanti dalla Fondazione. Il pellegrinaggio ad Assisi in bicicletta, dello scorso mese di giugno, è stato un successo per la nostra comunità e per le famiglie di coloro che hanno vissuto in prima persona questa bellissima esperienza di fede coniugata alla solidarietà. Solidarietà che ha visto numerose aziende e singoli benefattori sostenere la nostra iniziativa e devolvere 5000 euro alla Città della Speranza. 

Ma l'esperienza di quel viaggio ha insegnato molto: rappresentare la città di Vigonovo e ricevere il plauso e l'accoglienza lungo il percorso da parte di numerose altre comunità in Polesine, in Romagna, in Toscana e Umbria è stata un'emozione grandissima ed inaspettata. Ecco cosa si riceve percorrendo la strada in sella ad una bicicletta: pedalando lentamente si possono, infatti, scoprire luoghi e paesaggi sconosciuti, fare incontri nuovi ed emozionarsi per la bellezza della natura. E' nata così nello scorso mese di settembre l'idea di costituire un'associazione di Amici della Bicicletta qui a Vigonovo. L'esperienza personale di tanti dei partecipanti, ognuno con le proprie storie da raccontare, con i propri consigli e le emozioni che viaggiare in bicicletta fa provare. Abbiamo voluto chiamare l'associazione "PEDALIAMO PER LA VITA". Perchè pedalare fa bene al fisico, alla salute e pedalando si può fare della sana solidarietà e del bene per gli altri. L'associazione, grazie alla disponibilità della parrocchia ed in particolare del parroco Don Lino Girardi, è apartitica ed ha come ritrovo il centro parrocchiale. E' aperta a chiunque desidera condividere dei momenti di svago in sana compagnia; desidera promuovere l'uso abituale della bicicletta in tutte le sue forme ed interagire con l'amministrazione comunale per quanto riguarda le tematiche dell'ambiente, della limitazione del traffico e della sicurezza delle strade. Ci auguriamo che quest'amministrazione comunale possa ricevere il mandato a proseguire nei progetti sinora portati avanti proprio in quest'ottica: la costruzione di nuove piste ciclabili in zona Galta e sulla provinciale per Tombelle, la passerella ciclo-pedonale in fase di realizzazione sull'idrovia, il nuovo parco Sarmazza. E' nostro desiderio poter vedere numerosi bambini ed adulti pedalare in tutta sicurezza nel nostro territorio. Numerose sono le iniziative in cantiere e le idee che quest'associazione desidera portare avanti. Auspichiamo di poter collaborare insieme con tutte le altre forze associative già presenti a Vigonovo, e di realizzarle per il bene comune di questa nostra città. Per coloro che hanno internet maggiori informazioni sono disponibili visitando il nostro sito www.pedaliamoperlavita.it.

 

Vorrei concludere ricordando che oggi, 12 marzo 2006, data storica per Vigonovo, la ricorderemo non solo per il gemellaggio del nostro paese con la Città della Speranza ma anche perché è l'ultimo giorno di permanenza di Don Lorenzo Mischiati nella nostra comunità. Desidero esprimere, a nome di tutti, un sentito grazie a Don Lorenzo! Hai ricevuto la chiamata del Vescovo di Padova e sei stato nominato Parroco! Il tuo cammino prosegue ora in un'altra comunità, quella del piccolo paese di Borgo San Marco vicino a Montagnana. Hai lasciato il segno del tuo passaggio in questi anni! Grandi e piccini ti devono tanto e ti ringraziano per la tua semplicità, la tua onestà e il saper essere stato "uno di noi". Hai contribuito alla nascita di questo gruppo: ci hai trasmesso la tua passione per la bici, ci hai elargito consigli, hai svolto il tuo ministero con sagacia e determinazione affrontando anche le difficoltà che talvolta la vita ci riserva nel nostro vivere quotidiano. Per ciò ti diciamo grazie, perché il libro che hai scritto, che non a caso hai voluto chiamare "Pedaliamo per la vita", e che ci lasci come testimonianza, sia e resti per noi un messaggio di fede e di speranza per il nostro futuro... Grazie!

Associazione di promozione sociale "Pedaliamo per la vita"

Vigonovo, 12 marzo 2006


 
 
 

Messaggio di addio di Don Lorenzo alla comunità di Vigonovo

Post n°23 pubblicato il 11 Marzo 2006 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

Cara Comunità di Vigonovo,

                                                Sono oramai passati  tre anni e mezzo quando il vicario generale mi annunciò il mio incarico fra voi. Al nome Vigonovo, che non sapevo dov’era, mi sovvennero due parole: vita nuova.

L’esperienza precedente mi aveva logorato e infatti questi tre anni sono stati per me anni di vita nuova. Possibilità di studio grazie a d. Lino, possibilità di essere creativo in pastorale.

Grazie a d. Lino innanzitutto. Sei stato per me un fratello, un uomo franco e schietto, da te ho imparato la dedizione, la capacità di assumere responsabilità, il senso della sobrietà, l’amore per la manualità, e il discernimento per scegliere la strada più giusta, che non è sempre la più popolare o quella che fa contenti tutti.

Grazie a Mamma Lina: presenza di ascolto, di incoraggiamento e fede soprattutto con la preghiera del S. Rosario. E un grazie speciale per la sua buona cucina, che mi mancherà….

Grazie a Suor Adalberta, Suor Emma e Suor Albertina: suore della nostra comunità, donne generose. Mi scuso se non ho a volte assunto con voi maggiore delicatezza e se non vi ho capito. Grazie comunque per avermi sempre incoraggiato e appoggiato.

Un grazie poi anche agli animatori e a tutti i giovani. Ci siamo aspettati, ci siamo a volte scontrati ed evitati, ma vi ho voluto bene e vi ho stimato e quello che conta è solo questo. Chiedo perdono  a voi per tutte quelle volte nelle quali non vi ascoltato in profondità. Qui anch’io ho perso appuntamenti di crescita importanti. Continuate ad essere dono prezioso per la comunità e soprattutto per i bimbi e i ragazzi.

Un grazie poi va ai catechisti, con voi ho camminato e mi siete stati d’esempio con le vostre famiglie, con la vostra passione di annunciare il vangelo. Dio vi accompagni e susciti in voi sempre di più la passione dell’annuncio.

Grazie poi agli amici volontari; coloro che io ritengo gli angeli della comunità. Il vostro servizio è prezioso in bar, in centro parrocchiale, per le pulizie della Chiesa, dell’appartamento e del centro parrocchiale, per il buon svolgimento della sagra. Da voi ho intravisto la passione,  il fare perché la comunità si arricchisca, perché la parrocchia possa vivere.

Un grazie va agli amici della corale S. Maria Assunto. Vi accompagno e dico a voi che donare bellezza significa portare chi abbiamo accanto verso Dio. Siete preziosissimi perché favorite l’eterno nel suo abitare in mezzo a noi.

Ma c’è anche il piccolo coretto, nonostante le difficoltà di numero avete sempre creduto nell’animazione della S. Messa delle 9.00,  e così siete divenuti piccoli testimoni della gioia. Vi ringrazio di questo, perché le Messe sono divenute più gioiose e ricche, vere e avete contribuito al senso della famiglia cristiana nel giorno del Signore.

Grazie poi a tutte le famiglie che si muovono attorno alla comunità: famiglie che hanno animato i pomeriggi della Domenica, Sabati sera, Chiara Stella con il bellissimo gruppo di mamme che hanno le mani d’oro per fare i lavoretti di Natale.

Grazie a tutte quelle famiglie che credono nella fraternità. Spero di annunciare alla mia nuova gente questo stile. 

Poi ci sono i chierichetti, sempre pronti a scherzare anche poco prima di salire sull’altare, ma poi altrettanto seri nel loro svolgere il loro servizio. Abbiate sempre il coraggio di essere generosi e di continuare ad amare la vostra parrocchia, anche se il mondo non vuole questo, anche se le distrazioni adolescenziali vi porteranno fuori da questo obbiettivo. Insistete!!! E Chissà che qualcuno di voi un giorno diventi prete come me e d.Lino….

Poi come dimenticare tutti gli ammalati e gli anziani che qui ho incontrato. Nella fede siamo cresciuti e io credo che ho un debito con loro. Un debito che devo continuamente pagare per le preghiere e gli aiuti spirituali che mi hanno dato. Loro sono il monastero della parrocchia, la forza  d’intercessione che conta molto più dell’azione.

Poi un grazie anche a chi non mi ha capito e mi ha criticato, siete stati preziosi fratelli perché mi avete aiutato a pormi in discussione e mettersi in discussione non è sempre facile, però tuttavia è rigenerante.

Ora la mia vita cambierà, diventerò parroco. Vedremo se le mie intuizioni in campo religioso sono vere o no. In questi giorni ho percepito che è giusto così, che è naturale per la vita di un prete. Voi tutti siete stati preziosi perché mi avete preparato a questo passaggio. Vi chiedo solo una cosa pregate perché possa essere santo, perché possa divertirmi, possa trovare senso nelle croci che mi saranno affidate, possa trasmettere gioia e passione per il vangelo di Cristo. E chissà magari un giorno che io possa ritornare forse parroco a Vigonovo o Papa a Roma.

Forza Inter!!!!

Un abbraccio a tutti d. Lorenzo

 
 
 

Appuntamento a Vigonovo sull'idrovia

Post n°22 pubblicato il 11 Marzo 2006 da adbvigonovo

L'idrovia, l'eterna incompiuta. E'stata al centro di un dibattito che si è svolto oggi in sala polivalente comunale a Vigonovo. Organizzata dall'opposizione in consiglio comunale, aveva come relatori oltre alla candidato sindaco della sinistra Marilena Carletti, il prof. D'Alpaos, il prof. Draghi del comitato per la salvaguardia di Vigonovo, il presidente della provincia Zoggia, l'ex sindaco di Vigonovo Salviato, oltre a numerosi altri ospiti sindaci ed assessori dei paesi limitrofi. Il dibattito ha vissuto, come era prevedibile, il suo momneto clou con la diatriba tra il sindaco in carica e l'opposizione sul progetto di una possibile strada camionabile, una sorta di autostrada a pedaggio che attraverserebbe la sponda sud dell'idrovia, fortemente voluta dalla zip di Padova. E' ovvio che nessun cittadino di Vigonovo vorrebbe la creazione di una nuova superstrada con conseguente impatto ambientale disastroso per la salute e l'ambiente. La salvaguardia dell'ambiente, anche alla luce del fatto che sono trascorsi 40 anni dalla disastrosa alluvione che ha colpito anche il paese di Vigonovo con lo straripamento del Piovego è un problema che invece ha colpito molto l'attenzione degli intervenuti.

Contiamo di ritornare sull'argomento ospitando qui anche i vostri commenti.

 
 
 

Renato Zero a Padova!!!

Post n°21 pubblicato il 08 Marzo 2006 da adbvigonovo
Foto di adbvigonovo

ieri sono stato al concerto di Zero a Padova, prima tappa del suo nuovo tour Zero Movimento... era la prima volta.... e per la prima volta mi sono sentito...un sorcino!!! 

 
 
 

news da Vigonovo!!!

Post n°20 pubblicato il 05 Marzo 2006 da adbvigonovo

dal Gazzettino del 05/03/06

Prima pietra del patronato di Madre Teresa

Si tiene oggi, domenica 5 la cerimonia per la posa della prima pietra del patronato parrocchiale di Tombelle, frazione di Vigonovo, dedicato a Madre Teresa di Calcutta. Il programma della manifestazione prevede il ritrovo, alle 10.25, in piazza Bambini del Mondo, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale "Beata Vergine del Perpetuo Soccorso" inizierà la celebrazione della santa messa concelebrata da don Lorenzo Zonta, presieduta dal vicario foraneo di Vigonovo - parroco di Stra, don Giovanni Toniolo, e con la partecipazione della corale di Tombelle. Alle 11.30 il corteo si avvierà verso il nuovo complesso parrocchiale e, alle 11.45, si concluderà con la benedizione e la posa della prima pietra del nuovo patronato. Ospiti dell'appuntamento numerose autorità civili, religiose, imprenditoriali, del mondo del volontariato e soprattutto tutti i membri della comunità vigonovese.


Corsi di lingua italiana per stranieri

Prenderanno avvio giovedì 9 i corsi di lingua italiana riservati agli stranieri. L'iniziativa, promossa dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del comune di Vigonovo, vuole sostenere l'inserimento delle persone non italiane anche attraverso la migliore conoscenza della nostra lingua in modo tale da favorire il dialogo e il confronto nell'ambito del lavoro, della scuola e nella vita della comunità vigonovese. I corsi sono gratuiti e si terranno nella "Saletta Europa" dalle 9.30 alle 11.30, inoltre per le mamme che vogliono partecipare all'iniziativa è previsto un servizio di babysitting per i bambini durante le ore di lezione. Per ogni tipo di informazione sulle modalità di svolgimento dei corsi e per le iscrizioni è possibile rivolgersi alla biblioteca civica tel. 049/9834927 oppure al Settore Servizi Sociali tel. 049/9834931

 
 
 
 
 

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