Creato da AlchimiadeiSensi il 03/06/2012

Alchimia dei Sensi

gola e piaceri

 

confettura di ribes

Post n°9 pubblicato il 12 Luglio 2012 da AlchimiadeiSensi

1 kg di ribes-600gr di amarene – 800 g di zucchero semolato – un goccio di brandy.
Preparazione
Dopo aver sgranato gli acini di ribes dai raspi, poneteli in colino e lavateli sotto il getto dell’acqua corrente e fateli sgrondare.

Mettee il ribes in una pentola di acciaio e fate cuocere a fiamma bassa fino a quando gli acini saranno aperti, Setacciatene una parte e poi rimetteli sul fuoco insieme con lo zucchero, mescolate e fate continuare la cottura fino ad ottenere una marmellata della giusta consistenza. Invasate la marmellata ancora calda, aggiungete in superficie una goccia di liquore e tappate. Capovolgete i vasetti per una decina di minuti.


P.s

Le amarene sono facoltative, rendono il sapore più forte per i palati amanti dell'agro dolce.



 
 
 

La Rosa di parma

Post n°8 pubblicato il 29 Giugno 2012 da AlchimiadeiSensi
 
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INGREDIENTI

800 g di filetto di manzo in un solo pezzo

100 g di parmigiano reggiano

100 g di prosciutto crudo di Parma a fette

*1 cucchiaio di crema di tartufo bianco(facoltativo)

1 bicchierino di marsala

1 bicchiere di lambrusco

1 rametto di rosmarino

2 spicchi d'aglio

1 dl di panna fresca

25 g di burro

olio extravergine di oliva

sale e pepe.

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Incidere il filetto con un coltello nel senso della lunghezza e praticare un taglio profondo a spirale, in modo da ottenere un'unica ampia fetta. Disporre la carne tra due fogli di carta da forno e premere delicatamente con le mani per stenderla. Eliminare il foglio superiore e cospargere la carne con sale e pepe qb. Spalmare sul filetto la crema al tartufo, e quindi ricoprire con il prosciutto crudo di Parma ed il parmigiano reggiano a scaglie. Aiutandosi con la carta forno sottostante, arrotolare la carne e legarla con lo spago da cucina.

In una casseruola, scaldare 3-4 cucchiai di olio con il burro, l'aglio privato dell'anima e il rosmarino tritati. Far rosolare il filetto a fuoco medio su tutti i lati.

Aggiungere il marsala e lasciare fiammeggiare. Irrorare la carne anche con il lambrusco, quindi abbassare la fiamma e continuare la cottura per 20-25 minuti.

A fine cottura, togliere il filetto dalla casseruola e avvolgerlo in un foglio di alluminio per favorire la redistribuzione dei succhi. Nel frattempo, versare la panna nel fondo di cottura filtrato, e fare restringere la salsa per qualche minuto a fuoco basso.

Eliminare lo spago, tagliare il filetto in fette spesse circa un cm, e servirlo con la salsa preparata ed un contorno di patate novelle al forno, verdure grigliate o fresche.


Buon appetit!

 
 
 

l'Albicocca

Post n°7 pubblicato il 29 Giugno 2012 da AlchimiadeiSensi
 
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Ingredienti:

1 kg di albicocche, 200 g di zucchero, il succo di 1/2 limone e una goccia di miele.

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Preparazione:

Dopo aver lavato e asciugato accuratamente le albicocche, occorre aprirle a metà per rimuovere il nocciolo, e collocarle in una grande pentola (meglio se di acciaio inox) in cui aggiungeremo il succo di limone e lo zucchero.
Dopo aver mescolato gli ingredienti, essi devono essere lasciati a macerare per una notte intera a temperatura ambiente.
Il giorno dopo, il composto va messo a riscaldare sul fuoco, mescolando ogni tanto e portandolo a ebollizione.
Periodicamente sarà opportuno schiumare la marmellata, vale a dire rimuovere la patina che si forma in superficie, specialmente nel caso in cui sulle bucce delle albicocche si trovino delle macchie: non è il caso di preoccuparsi, si tratta di una reazione assolutamente normale.
La marmellata sarà pronta dopo trenta minuti di bollitura: per verificare se deve essere cotta ancora un po', è sufficiente prenderne un cucchiaino e farla cadere su un piatto.
Se la marmellata rimane compatta, significa che è pronta; se, invece, scivola e si dimostra ancora liquida, vuol dire che deve essere cotta per qualche minuto. Una volta tolta dal fuoco, la marmellata deve essere versata ancora bollente nei vasetti ermetici che avremo in precedenza sterilizzato facendoli bollire in acqua. I vasetti vanno chiusi, e quindi posizionati capovolti. In alternativa, la sterilizzazione può essere effettuata anche in seguito, quando la marmellata nei vasetti si sarà raffreddata.
A questo punto, prima di poter essere consumata, la marmellata di albicocche dovrà rimanere a riposo per almeno un mese.


*

Il miele va aggiunto all'apertura del vasetto per rendere più intenso il sapore.

*

La stessa procedura può essere utilizzata anche per la marmellata di prugne,pesche e ciliege.

Buon appetit!

per un Amico.Speciale


 
 
 

tagliatelle con fiori di zucca

Post n°6 pubblicato il 13 Giugno 2012 da AlchimiadeiSensi

Ingredienti:

 

400 gr. tagliatelle | 50 gr. fiori di zucca | 1 cipolla | 1 bustina ( 1,5 g) zafferano | 1 cucchiaio prezzemolo tritato | 0,5 cl. panna liquida | 30 gr. burro | sale | pepe | 1 cucchiaio parmigiano grattugiato | 1/2 acqua calda.
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Preparazione:
  1. Per prima cosa ci occupiamo dello zafferano facendolo sciogliere nell'acqua calda. I fiori di zucca invece andranno lavati per benino e asciugati con cura. Una volta asciutti taglieremo dei piccoli fiocchi pronti a esser passati in padella.
Pamo poi a preparare un soffritto con cipolla e burro nel quale aggiiungeremo lo zafferano, i fiori di zucca, il prezzemolo tritato, un pò di sale e pepe.

Dopo quassalche minuto possiamo poi unire la panna e cuocere a fuoco lento fino a quando il tutto non si addensa.

Facciamo bollire dell'acqua e vi cuociamo dentro le tagliatelle. E' importante che l'acqua sia ben salata. Una volta pronte possiamo passarle in padella per due minuti circa.

Non resta che mpiattare e servire il nostro piatto. Prima però possiamo aggiungere, se ci piace, il formaggio e magari quache pezzetino di fiore di zucca per dare colore.
 
 
 

fiori di zucca

Post n°5 pubblicato il 13 Giugno 2012 da AlchimiadeiSensi

Ingredienti:

250 gr. ricotta | 2 uova | 10 foglie basilico | 3 cucchiaio parmigiano grattugiato | 10 fiori di zucca | 1 pizzico sale | 1 confezione pasta sfoglia già pronta | olio extravergine di oliva.
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Preparazione:


Frullare nel mixer la ricotta, le uova, il sale, il parmigiano e le foglie di basilico fino ad ottenere una crema omogenea.

Stendere la sfoglia in una teglia di 20 cm di diametro con i bordi bassi. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta e versarvi l'impasto, livellarlo, quindi ripiegare i bordi della pasta verso l'interno.
Cuocere in forno preriscaldato a 200°, nella parte bassa del forno, per 15 minuti.

Con delicatezza aprire i fiori di zucca, pulirli, eliminare il pistillo e dividerli in 3-4 petali, adagiarli poi sulla ricotta rappresa. Irrorare con un filo d'olio e cuocere ancora per 10 minuti. Servire la torta tiepida o fredda.

Buon appetit!

 

 
 
 

Baci di dama

Post n°4 pubblicato il 06 Giugno 2012 da AlchimiadeiSensi
 
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Ingredienti:
100 g di nocciole spellate (possibilmente la nocciola tonda gentile delle Langhe)
100 g di zucchero
100 g di farina "00"
80 g di burro ammorbidito
100 g di cioccolato fondente
1 pizzico di sale
Preparazione:
Tostare le nocciole in forno per circa 10 minuti a 180°, oppure se non vuoi accendere il forno tostale in una padella antiaderente.
Mettile nel mixer con parte dello zucchero semolato e riducile in polvere.
In una terrina unisci gli ingredienti.
Non lavovorare troppo l'impasto, proprio come si fa con la pasta frolla.
Fanne un panetto e ponilo in frigo per due ore avvolto nella pellicola trasparente.
Forma dei filoncini e tagliali il più possibile della stessa larghezza. Lavorali velocemente con le mani ottenendo delle palline che andranno messe su una placca rivestita con carta da forno.
Se hai spazio metti la placca con i baci di dama in frigorifero per almeno un'ora. Io li metto nei vassoi di cartone, poi li tengo una mezz'oretta in freezer.
Passa in forno preriscaldato a 150°per 15 minuti, oppure a 170°per 8/9 minuti.
Togli dal forno e attendi che siano completamente freddi prima di staccarli dalla placca.
Sciogli il cioccolato a bagnomaria, attendi che si rapprenda un po' altrimenti cola troppo e mettine un po’ sulla metà dei biscottini.
Uniscili due a due sistemandoli su un piatto.
Servili quando il cioccolato si è rappreso.

[Provali con le mandorle al posto delle nocciole, oppure usa 50 grammi di nocciole e 50 grammi di mandorle.
Volendo, per fare i baci più velocemente, puoi usare lo scavino rotondo leggermente infa
rinato]


Buon appetit!!

 
 
 

torta alla robiola

Post n°3 pubblicato il 04 Giugno 2012 da AlchimiadeiSensi
 
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Il fondo ovvero la base della torta alla robiola  si presta a variazioni a seconda dei gusti, aggiungendo amaretti, caffè in polvere o cacao.
Per una torta del diametro di 22-24 cm:
200 g di biscotti secchi (tipo oro saiwa)
2 cucchiai di zucchero
100 g di burro fuso
Mixate i biscotti e lo zucchero fino ad ottenere una polvere; poi unire il burro fuso tiepido. Le varianti menzionati prima vanno aggiunte al posto o assieme ai biscotti.
Mettete la polvere sul fondo della tortiera e compattatelo bene con l'aiuto di un batti carne; fate rapprendere in frigo almeno per 1 ora.

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Prepariamo la crema:
3 tuorli
150 g di zucchero
1 bustina di vanillina
3 cucchiai rasi di farina
200 g di robiola
500 ml di panna liquida
1 cucchiaio di succo di limone
3 albumi montati a neve (morbida)
a piacere qualche goccia di sambuca o di gran Marnièr
Montate i tuorli con lo zucchero finchè saranno chiari.
Unite la farina e una stecca di vaniglia e mescolate con una frusta.
Aggiungete ora la robiola e la panna e poi il succo di limone.
Per ultimi gli albumi montati a neve morbida; in questo modo le bolle d'aria saranno più piccole e più resistenti e si sgonfierà meno. (come nei soufflé)
Colate la crema sulla base fredda e fate cuocere in forno pre-riscaldato a 140° per 70 minuti circa.Fate raffreddare lentamente.

Una volta raffreddata a seconda dei gusti potete cospargerla con dello zucchero a vela oppure del cioccolato in polvere amaro o zuccherato.

Io personalmente la faccio spesso durante i mesi estivi.

Buon appettit :-))))))))



 
 
 

Peperoncini ripieni

Post n°2 pubblicato il 03 Giugno 2012 da AlchimiadeiSensi
 
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500 gr di peperoncini rotondi freschi
4 acciughe sotto sale
2 cucchiani di capperi sotto aceto
200 gr di tonno sgocciolato.
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cottura dei peperoncini
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250 ml di aceto bianco
2 foglie di alloro o lauro
3 chiodi di garofano
3 grani di ginepro
1/2 cucchiaino di oprigano
6 grani di pepe nero
sale q/b
250 ml di vino bianco.
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Lavate i peperoncini piccanti, togliete loro il picciolo e con un coltellino dalla lama appuntita scavateli e svuotateli completamente aiutandovi con un piccolo cucchiaino.
Versate in una casseruola il vino bianco, l’aceto e aggiungete le spezie e il sale, poi portate il tutto a ebollizione: al primo bollore, buttateci dentro i peperoncini e fateli cuocere per 3-4 minuti a fuoco dolce, poi scolateli e poneteli capovolti su di un canovaccio pulito (o carta assorbente da cucina) ad asciugare per alcune ore (i peperoncini devono essere molto asciutti, perché più asciutti saranno e più si conserveranno), meglio se per tutta una notte.

Preparate il ripieno dei peperoncini, ponendo in un mixer il tonno, i capperi e le acciughe precedentemente sminuzzati con un coltello; usate il mixer solo per qualche istante (contate fino a 5), giusto il tempo che serva affinchè gli ingredienti si amalgamino, facendo attenzione però che il tonno non perda la sua fibra diventando cremoso.
Togliete il composto e ponetelo in una ciotola, amalgamatelo con un mestolo e, servendovi di un piccolo cucchiaino, riempite i peperoncini uno ad uno.

[Prendete dei vasetti sterilizzati e riempiteli con i peperoncini ripieni, avendo cura di posizionarli ben dritti con la parte bucata verso l’alto; riempite il vasetto di olio fino a coprirli completamente, poi tappateli e poneteli in un luogo fresco, asciutto e buio. I peperoncini piccanti ripieni di tonno acciughe e capperi, se ben conservati, si mantengono anche per un anno.]


Buon appetit!

 
 
 

Crema di peperoncini

Post n°1 pubblicato il 03 Giugno 2012 da AlchimiadeiSensi
 
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4 spicchi d'aglio
1/2 bicchiere di olio
300 gr di peperoncini piccanti.
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Lavate i peperoncini, togliete il picciolo e metteteli a frullare insieme all'aglio e al sale fino ad ottenere un bel composto denso.
A questo punto versate il composto in un colino d' acciaio e lasciatelo riposare tutta la notte nel colino per fare espellere tutta l'acqua in eccesso.
Passata la nottata, mettete il composto in una terrina ed emulsionatelo con l'olio fino ad ottenere una crema omogenea di un bel colore rosso fuoco.
Invasettate la vostra crema di peperoncini in vasetti piccoli e chiudeteli con tappi nuovi, quindi fate sterilizzare il tutto per almeno mezzora.

[Potete ottenere una crema meno piccante togliendo una parte della pellicola che ricopre i peperoni: è quella che contiene il piccante e non i semi, come si pensa di solito]


Buon appettit!!

Haiku

 
 
 
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