Amica Terra

Non rompete! (Terremoto in Abruzzo)

Ecco quello che ha detto il nostro presidente della Repubblica Giorgio Napolitano allo sciame di giornalisti e cameraman che lo tallonavano mentre si faceva largo tra le rovine delle zone terremotate in Abruzzo.

"Sono qua per parlare con la gente non per farmi fotografare... Non rompete!" e l'ha detto proprio scocciato e infastidito.
Ha fatto bene! Lo so che i giornalisti fanno il loro lavoro. Si sa, soprattutto in questi frangenti il loro compito può diventare un po' ingrato quando diventa intromissione nel dolore privato.

Mi è piaciuto questo gesto del Presidente. Non ha voluto spettatori mentre faceva visita a quelle persone. Ha dimostrato una grande dignità e rispetto dell'altrui dignità.

Mi sono saliti i nervi invece, quando ho visto una giornalista di Italia1 fermare una signora che si era appena presa qualcosa da mangiare, un caffè un cornetto.
"E lei dove va", con fare inquisitorio. Niente buon giorno, niente posso chiederle o per favore.

E qui vedi la pazienza delle persone. Non uno che risponda... ma a te che caz.. te ne frega? Oppure lo dicono ma non lo montano nel servizio?

E durante la prima notte dopo la scossa più forte? Una giornalista che quasi forza le portiere delle auto mentre all'interno qualche famiglia terrorizzata tenta di riposare.

"Mi aprite? APRITE!!"
Era da tirarle la portiera sul muso e poi dire "Ops... non l'avevo vista..."
E le domande??
"Che cosa ci fate qua?"
E sa, pensavamo ci fosse un drive in stiamo aspettando che cominci lo spettacolo. Per caso ha visto il ragazzo delle bibite e pop corn?

"Come vi sentite?"
Eccitati e contenti! Da tanto non passavamo una nottata all'aperto...

"Oggi avete mangiato?"
Siamo stati all'osteria di Gigi, abbiamo fatto un pranzo luculliano...

Ma quando si è cretini i sintomi compaiono da bambini? Magari da adolescenti? Esiste una cura?

E ieri, dulcis in fundo, una giornalista di Italia1, lanciando un servizio dice:
"Ecco il nostro 11 Settembre!"

Sono rimasta di stucco.

Certo si può dire che chi ha costruito quelle case in modo criminale è un terrorista, però forse non è il caso di fare paragoni del genere.

Che cosa c'entra l'informazione con la spettacolarizzazione?

Lo so, è una domanda che cade nel vuoto...