Amica Terra

Terremoto in Abruzzo: specialisti in traumatologia da Israele

Riagganciandomi al post precedente...
Qualcuno mi ha accusata di essere disinformata.
Io leggo un sacco, mi informo, ma certo non sono una tuttologa e non posso sapere tutto. Non sono perfetta. Però credo di non avere capito male quando Silvio Berlusconi, nel rifiutare gli aiuti dall'estero a favore delle zone colpite dal terremoto in Abruzzo, non si riferisse soltanto ai soccorsi, ma proprio all'invio di denaro, di fondi, di soldini.

Tant'è vero che dopo la marea di polemiche per il modo sbrigativo con cui ha liquidato questo gesto generoso, ma soprattuto dettato dall'umanità, ha poi corretto il tiro auspicando di accettare l'aiuto di Obama, perciò un aiuto targato USA, per ricostruire parte del patrimonio artistico.

Pare anche che abbia accettato l'offerta di invio di specialisti in traumatologia da parte di Israele.
Per cartà, in questi casi, un parere in più è più che ben venuto, ma il tipo di aiuto offerto mi pare un po' superfluo visto che l'Italia può vantare fior di specialisti che sono abituati ad operare anche in zone di guerra.

Insomma, poi basta post su quest'argomento degli aiuti, mi sono dilungata anche troppo. E' che mi viene il nervoso...

Quello che mi ha dato fastidio è stato l'atteggiamento quasi infastidito, che il governo ha mostrato nel respingere l'offerta di aiuti, sia in uomini, sia in denaro. Erano passate poche ore, e aveva (Berlusconi) soltanto sorvolato la zona in elicottero. Saggezza avrebbe voluto che ringraziasse e rimandasse ad un secondo momento la risposta. Sbaglio?

Nessuno è perfetto... nessuno... se il mio presidente del consiglio lo ammettesse, mi piacerebbe un po' di più. "Mio" perchè anche se mi metto a battere i piedi gridando " mandatelo via, mandatelo via!!", non mi ascoltano, perciò me lo devo tenere...

E dai, ammetti che anche tu puoi sbagliare...
Potresti persino sembrare umano!

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