AmOrE&vItA

anello di fidanzamento

...ti penso...

Questo matrimonio… s'ha da fare!

E poi ci si chiede come mai le coppie non si sposano più… È un mese che ci disperiamo per la Chiesa che vorrà accogliere il nostro più bel giorno. Sembra davvero impossibile andare a sposarci dove più ci piace, laddove vorremmo che la nostra unione prendesse vita anche dal punto di vista dei sacramenti. Come sapete sposarci nel santuario dove i miei genitori si sono giurati amore eterno ormai 40 anni fa è impossibile… Ma abbiamo scoperto che è anche impossibile andare a sposarci in una Chiesa che non è riconducibile o alla mia parrocchia, o alla parrocchia del Pirata… Pensate che nel bosco proprio dietro a casa mia c’è una chiesetta dove il Pirata ed io amiamo andare, ci si arriva unicamente a piedi dopo aver lasciato l’auto ai bordi del bosco. Noi ci andiamo sempre a piedi, da casa nostra. Volete ridere? Non ci possiamo sposare lì perché nonostante la chiesina sia nel bosco del mio paese, fa già parte di un altro comune…e noi non siamo di quel comune. Ma voi non lo trovate assurdo???? Insomma, alla fine ci possiamo sposare o nell’orribile Chiesa del paese dove abito da quasi due anni oppure in quella del Pirata che abbiamo scoperto essere già occupata l’8 maggio 2010!! Così ci siamo detti, ok, anche se a malincuore cambiamo la data, ed anziché l’8 maggio ci sposiamo il 15, ma a quel punto è il Ristorante ad essere occupato!!! Ragazzi, io sono già esaurita!! Ma come mai è così difficile avere a che fare con i preti??

...iniziamo male...

Sin da quando sono nata mi sarei sempre voluta sposare nel Santaurio dove ormai 40 anni fa si sposarono i miei genitori. Una bellissima Chiesa immersa nel verde, in cima ad una collina che domina lunghe distese di prati immacolati… il tutto incorniciato da una pace infinita. Per arrivarci bisogna lasciare l’auto ai margini del bosco e percorrere una breve scalinata che pare proiettarti in un altro mondo, in un altro periodo… Magnifica, davvero. Così, nei giorni scorsi, il Pirata ed io siamo andati a visitarla. Il Santuario era chiuso, questo me lo ricordavo, ma la cosa che mi ha maggiormente sconcertata è che nel pratone che sta dietro la Chiesa c’erano disseminate bottiglie vuote e schifezze di ogni genere. Per non parlare delle scritte sui muri esterni, e sulle porte. Il magone mi ha subito stretto la gola! Non potevo credere ai miei occhi! Chi mai ha potuto fare una cosa del genere!? Così siamo scesi in paese e siamo andati dal prete che fortunatamente si trovava nella casa parrocchiale! Ci ha accolti e fatti accomodare nel suo studio, pieno di libri di teologia, una biblioteca vastissima, a perdita d’occhio. Gli ho detto che ci saremmo voluti sposare nel Santuario sulla collina, dove si erano sposati i miei genitori e per poco non mi scoppia a ridere in faccia! “Signora, sono anni che non sposiamo più in quel Santuario, è chiuso e solo in rare occasioni viene aperto, per i restauri o per la festa del paese. E poi non vede com’è ridotto?! Non riusciamo più a proteggerlo dai vandali che regolarmente ci fanno festini e grigliate riducendo il posto un vero schifo! Pensi, non più di due mesi fa abbiamo ridato l’intonaco, ed il giorno dopo c’erano già delle nuove scritte con svastiche e parolacce! Non possiamo permetterci un guardiano, e nemmeno una recinzione, perché lì intorno è tutto bosco”. Giuro che stavo per mettermi a piangere! “Sicuramente troverete la Chiesa adatta alle vostre nozze, ma il Santuario no. Poi può capitare che la richiesta di celebrare le nozze arrivi dai miei superiori, ed allora, seppur contro voglia, sono costretto ad obbedire”. Io ho cercato di fargli capire che per me non esiste una Chiesa “che farà al caso nostro”, che per me esiste QUELLA CHIESA, che ci tenevo davvero tanto…ma lui niente, è stato irremovibile!!! Ora non sappiamo che Chiesa scegliere… Io non sono legata a quella del mio paese, non mi è mai piaciuta! Resta la Chiesa del Pirata, proprio sotto casa sua, ma né io né lui la sentiamo “nostra”… Devo dire che questa brutta notizia non ci voleva proprio!!     

...di nuovo in viaggio...

Un nuovo inizio…e non è un caso che abbia scelto come data per ricominciare a scrivere di me, di noi, o più semplicemente della mia vita…proprio oggi…no, non è un caso… infatti, tra un anno esatto, l’8 maggio 2010…il Pirata ed io ci sposiamo. È incredibile quello che sto provando in questo periodo, una felicità che mi travolge e travolge tutto ciò che mi circonda! È come se un arcobaleno mi avesse investita… ed inebriata di mille colori! Io che mi sono sempre emozionata ai matrimoni delle mie amiche, io che le guardavo sempre con una punta d’invidia… ora tocca a me, organizzare, fare, creare…lo so, c’è ancora tempo, ma chi mi tiene più??? Non so nemmeno da che parte iniziare!! Voi mi darete dei consigli vero?? Voi affronterete anche questo viaggio con me… vero? Tenendomi sempre stretta per la mano! La cosa più buffa è che il Pirata mi ha ri-chiesto di sposarlo proprio a Roma…una settimana esatta fa! E questa volta aveva le idee ben chiare anche sul giorno… Insomma… quale miglior giorno se non oggi per aprire le porte a questo nuovo diario? Bentornati amici… grazie per esserci ancora.