NOZZE DI PERLA

Post n°20 pubblicato il 23 Dicembre 2006 da andreaserendi

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Una favola

Post n°19 pubblicato il 23 Dicembre 2006 da andreaserendi
 
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C'è una favola islamica che recita così: C'era una vecchia che andava in giro tenendo in una mano una torcia e nell'altra mano un secchio d'acqua. Qualcuno le chiese:
- Perché porti una torcia accesa e un secchio d'acqua?
- Perché con la torcia voglio bruciare il Paradiso e con l'acqua voglio spegnere l'Inferno.
- E perché mai vuoi fare questo?
- Perchè così l'uomo amerebbe Dio, solo perché amare è bello.

 
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la chiesa ha sbagliato

Post n°18 pubblicato il 23 Dicembre 2006 da andreaserendi
 
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2278 L'interruzione di procedure mediche onerose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all'“accanimento terapeutico”. Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni devono essere prese dal paziente, se ne ha la competenza e la capacità, o, altrimenti, da coloro che ne hanno legalmente il diritto, rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente.
Questo è un art. del Catechismo della Chiesa Catt.. Purtroppo la Commissione Sanitaria non era del parere che Welby rientrasse nell'accanimento terapeutico. Ma la Chiesa negando il funerale ha schiaffeggiato Welby e la sua dignità di uomo di dolore, un uomo delle beatitudini. Un uomo più vicino a Gesù di quanto lo sia il Vicariato del Vaticano. Per quanto riguarda il caso Welby non ne voglio + parlare. Se volete qualche altra informazione visitate il blog Controchiesa dove c'è un interessante post e una bella risposta di Daniela Tuscano.
P.S.: Dio mi perdoni x i miei giudizi, ma quando sono arrabbiato sbaglio facilmente.

 
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ADDIO WELBY

Post n°17 pubblicato il 22 Dicembre 2006 da andreaserendi
 
Tag: Welby

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Ce l'hai fatta Welby. E' questo quello che volevi. Certo a me è scocciato che sia entrata la politica. Ma a te che te ne frega più. Forse qualcuno ha strumentalizzato il tuo caso, chissà. Quel medico rischia anche 15 anni di galera per omicidio colposo. Spero che non si arrivi a tanta scempiaggine. Ma da una all'altra il passo è breve. I bigottoni poi sono in agguato. Per non parlare degli imbecilli. Ora ci vorrà una buona legge per ( come ha detto qualcuno ) non far stritolare la nostra libertà individuale dalla spersonalizzazione della burocrazia. Addio Welby.

 
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L'AMORE E' FOLLIA

Post n°14 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da andreaserendi
 
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Riflettendo su argomenti trattati nei giorni scorsi con vari blogger ho gustato diverse sensazioni. La prima è che la verità, intesa come ricerca, prende sempre più consistenza nel futuro e non nel presente. Si fanno decantare le passate considerazioni, si mette ordine nelle piacevoli ed inevitabili digressioni. E come una vecchietta con lo scialle sulla gobba eccomi a dipanare i pensieri dentro la grande matassa della memoria. La memoria è come la tela del ragno, fatta di tanti fili, più corti, più lunghi, verticali,trasversali. Ognuno rappresenta un percorso, un tentativo di raggiungere il nostro obiettivo prefissato. Ricerchiamo la verità della nostra esistenza partendo da una base e facendo piccole tappe, come nelle scalate in alta montagna.
Ora arrivo al titolo provocatorio. L'amica Cristiana mi scriveva che tutti dovremo avere un pochino di follia perché se no, sarebbe una noia. Altro che pochino, deve essere invece l'attrice protagonista. Intendo, però, non la follia in senso di alienazione con allucinazioni e psicosi varie, ma come atto fuori dalla ragione. L'amore vero, infatti, è al di fuori della razionalità, perché incondizionato. Il mio amico Carmine dice: l'amore è introdurre nell'umano disumano i germi di umanizzazione. E continuo io, questi germi non contengono il do ut des, né l'opportunismo, né l'arroganza, né la manìa di protagonosmo, né la strumentalizzazione ecc.ecc.. All'amica Artemisia ho affermato che per assurdo l'amore è vero quando un partner permette all'amato/a di avere altre relazioni. Rinunciando quindi anche ad essere amato per rispetto della felicità del proprio caro. Enaturalmente senza far pesare questo comportamento. Ora se è follia questa! Ma follia positiva naturalmente. E' chiaro che, quanto detto sopra, si dovrà coniugare nel quotidiano con la nostra biologia, la nostra paranoia, la nostra ignoranza e quindi è poissibile che possa anche sfociare in episodi grossolani e sanguinari. Del tipo: " Minghia prennu la lupara e ti sparo bottana!!! " - Un abbraccio a tutte.

 
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DEDICATO A ENCYCLOPAEDIA

Post n°12 pubblicato il 19 Dicembre 2006 da andreaserendi
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T'ho scoperta xKé oggi m'hai commentato un post. Ho letto solo il tuo ultimo messaggio. Sei forte e debole nello stesso tempo. Ti confesso che ad un certo punto mi è venuto da ridere e mi sono sentito una merda per questa cinica derisione, prontamente ghigliottinata. Riflettendoci a fondo ho notato una tua grande ironia nel discrivere episodi drammatici e questo è sintomo di grande forza interiore. Poco dopo purtroppo sei sprofondata lentamente nell'alienazione della tua quotidianità. Ma è normale. Non ti preoccupare. Sono contento ke ti abbia scritto Zerriu e sono daccordo con lui. Spero ke altri ti scrivano e ti coccolino come io non so fare.
Al posto tuo pubblicherei tantissimo; tutto quello ke ti passa per la testa, specialmente quando ti senti più angosciata. Anch'io ho una madre morente, non so se te ne sei accorta vedendo il mio video. Un abbraccio...virtuale è meglio di niente. Recitava un adagio ( non me lo ricordo bene, quindi l'ho modificato ): " di fronte al dolore altrui bisogna fernarsi sulla soglia della porta, mostrare la nostra presenza osservando i bisogni, i desideri, i sogni, le paure, le lacrime interiori, ma soprattutto bisogna essere pronti ad ascoltare. "
Eccomi! Sono pronto. E voi?

 
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TI LASCIO O NON TI LASCIO ?

Post n°11 pubblicato il 19 Dicembre 2006 da andreaserendi
 
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Oggi a radio RDS ho sentito una notizia strabiliante. Pare che in Germania sia nata un'attività d'impresa nuova e del tutto inusuale. Si occupa di comunicare ad un membro della coppia che il suo partner ha deciso di troncare la relazione specificandone anche i motivi. I costi: € 15,0 se x telefono; € 50,0 se di persona.
Nel senso che uno riceve una telefonata: Pronto?
Buongiorno è la ditta Ammollo, telefoniamo da parte della Sig.na talla dei tali per comunicarle che ha deciso di lasciarla.
I motivi sono questi: bla,bla,bla. La Sig.na inoltre la prega di non rintracciarla né per telefono, né per e-mail, né a casa in quanto adesso vive con un altro uomo. Eventuali vostri effetti personali le saranno spediti entro una settimana. Ha capito?
Sì grazie....arrivederci.
Mi stia bene.

MA SIAMO DIVENTANDO TUTTI MATTI ? ? ?


Pensavo di avere l'esclusiva della follia e invece, purtroppo, mi devo ricredere.
Ma che fine ha fatto la dignità? Quella nobiltà d'animo che dovrebbe garantire una forza morale in situazioni di questo tipo. Che dovrebbe garantire un doveroso rispetto dei diritti dell'uomo.
Può capitare,anche se è maleducato, che durante una conversazione agitata di una coppia già un po' in crisi, uno dei due perde la pazienza e manda al diavolo il partner, rompendo la relazione. Ma in questo modo è realmente grottesco. E spero ke non mi capiti naturalmente.
Ciao

 
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racconti d'amore

Post n°10 pubblicato il 18 Dicembre 2006 da andreaserendi
 
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racconti d'amore
A proposito del post di ieri sull'amore ke m'ha soddisfatto moltissimo, xké ho ricevuto pochi ma ottimi commenti ke mi hanno veramente entusiasmato. Oggi voglio rendere omaggio a un mio amico scomparso tempo fa'. Si chiamava Mario Pio e mi mandava da leggere i suoi racconti/appunti. Sono senza titolo. Buona lettura. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Di lei mi piaceva tutto: la bocca, la voce, gli occhi, i capelli, il sorriso, il corpo. Tutto. Ma la sua bocca così carnosa, calda, sensuale. Era fatta a cuore. Dico era non peché sia morta, ma peché non è più mia. L'ho lasciata e non so ancora il motivo. Ma ritorniamo alla bocca. Combaciava perfettamente con la mia e quando ci baciavamo sembrava entrare in un mondo incantato come i films di Natale che vedevo da piccolo. E quanto mi baciava. Ogni giorno mi copriva di baci. Su tutto il viso. Ed io lo stesso. E quando riprendevamo fiato non era per respirare , ma per inondarci di frasi d'amore. Le classiche... tipo " t'amo da morire, ti adoro, sei il mio paradiso, tesoro mio caro, amore mio d'oro ". L'unica eccezione era un soprannome che le avevo dato, ma poi anche lei ricambiava: " cuccurucù". E non era finita qui, ma abbracci a non finire. Da spezzarti le vertebre. Tipo i lottatori alle Olimpiadi. Voglio ricordare una frase di Frida Kalho dal libro biografico di Rauda Jamis: " Credo che fu con la scoperta dei battiti del cuore, queste pulsazioni così forti, carnalmente reali, che io riconobbi l'amore. " Anche per me fu la stessa emozione. Ma infiorettata da spasmi allo stomaco, tremori ed a volte mi sembrava mi scoppiasse il cuore. E questo ogni giorno che la vedevo. Ma che dico. Spesso anche solo a pensarla. Ancor oggi dopo tanto che ci siamo lasciati se vedo una donna che le assomiglia provo gli stessi sbandamenti. Perché l' ho lasciata? Non ne voglio parlare. Vorrei chiederle perdono, se potessi. Ma non ne ho la forza. Sono io che sono morto spiritualmente e sentimentalmente. Ma no. Vaneggio. Io l'amo, quindi vivo. Ma l'amore non vive se è scaturito da una sola parte. Quindi è morto. E se è morto l'amore, lo sono anch'io. Lei non mi ama più. Mi amava. Oh sì. E tanto. Ma poi la lontananza, qualche screzio telefonico, qualche imcomprensione, paranoia, equivoco. Questo magma ambiguo e melmoso che fece sprofondare la razionalità in una palude esanime. Et voila les jeux son fait! O come cavolo si scrive. Ci vuole poco a morire e tanto a nascere. E tantissimo a rinascere. Credo non riuscirò a non sentire questo dolore nel dolore. Ed è giusto così.

 
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amare o non amare questo é il problema

Post n°9 pubblicato il 17 Dicembre 2006 da andreaserendi
 
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L'amore esiste? Tutti rispondiamo di sì o quasi. Ma siamo sicuri che abbiamo conosciuto il vero amore? E poi è anche vero che qualcuno non ha incontrato nemmeno uno straccio di " amoretto ". Credete ci siano dei sistemi o prove che svelano l'esistenza del'Amore con l'a maiuscola? Sono abbastanza confuso a riguardo e scettico anche a chi mi giurasse sui propri figli di averlo sperimentato. E poi amare fa soffrire? Anche. Fa gioire? Anche. E' giusto però che debba dare una definizione all'amore: secondo me l'amore non può avere una definizione. Significherebbe chiuderlo in una scatola di concetti e di parole. E sarebbe troppo poco. Quindi direi qualcosa che possa tentare di avvicinarsi alla spiegazione. Innanzitutto è un percorso dove non c'è nulla di già imparato. Quindi le scarpe adatte saranno fatte di umiltà. Secondo per andare avanti ci vuole forza e quella ce la darà l'altruismo. Mai ci vuole anche una buona forma fisica e quella ce la dà la tolleranza. Ci vorrà una buona vista per non inciampare? Certo. Ce la darà il nostro giudizio che dovrà essere sempre obiettivo. E ci vorrà anche il fiato? Ma sì. Ce lo darà la volontà. Dovremmo portare delle provviste per il viaggio? No. Mangeremo tanto e spesso solo quello che produrrà il nostrol cuore: l'affetto. Allora c'è tutto. Si parte? No.No. Manca l'elemento più importante che è prodotto e mantenuto dalle viscere, dal cuore, dal cervello e serve per iniziare, durante il percorso e per sempre, fino alla fine. Se manca lui si rompe tutto. E' il desiderio. Quel fuoco ardente che dobbiamo sempre mantenere acceso. Spesso usando legni diversi, perché si annoia pure. Ci sarebbero tante altre cose da dire, ma poi vi annoiereste pure voi. Un saluto.

 
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immagino, penso, medito ricerco, prego, scambio, cerco un essere spirituale con cui volare lontano.immagine
 
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versi

credo d'amare
ma in realtà non amo
tra una lei e me stesso
cerco la verità e
trovo una donna..
mi fermo di fuori..
rimango deluso..
entro dentro e
scopro un tesoro.
Ora sono ricco
e vado in pace.
 

riflessi

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posso essere causa le bene e del male...
dipende dal cuore, dall'anima...
la bellezza, l'intelligenza mi appartengono...
ma anche il loro contrario...tutto è semplice e complicato.immagine
 

versi

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più salgo sulla scala
più mi stanco...
diventando più leggero
volerò sui gradini.
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versi

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 Proiettato al centro della terra privo d'amore
e di saggezza sono pronto a sbranare
ogni essere...proiettato in cielo dove
tutto è luce ed armonìa dimentico la fame
e la sete, sollecito a donare il superfluo...
trovo finalmente il vero senso della vita.immagine
 

versi

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mi nutro
e mi disseto
alla sorgente...
ricevo due visite:
lo sguardo della fede
e il sorriso dell'innocenza.
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Coccinella

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La parola "bucato" scritta dalla mia amica
 mi ha fatto venire in mente alcuni vecchi versi:
 Mi piacerebbe estrapolare il mio essere,
farlo a sezioni sottili, togliere l'impurità...
lavarle, attaccarle ad un filo con le mollette,
farle asciugare al sole, all'aria... guardarle
dondolare al vento, mentre gocce d'acqua
cadono ad una ad una nel cortile assolato
della mia anima.
 

dedica a Soraya

immagine Ognuno di noi è angelo di se stesso nella misura in cui si riconosce tale, ci siamo dimenticati che quel giorno abbiamo deciso di nascondere le nostre ali e nell'umiltà poter dimostrare la nostra grandezza.. e la più profonda grandezza è riuscire ad amare.
http://sorayablog.splinder.
com
 

* ANTIPEDOFILIA:IO CI STO*

immagine . Perchè episodi su TANTI BAMBINI siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale...CREDIAMOCI INSIEME! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e, dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma..come dire... IO CI STO!!!! Combattiamo Insieme. IO CI STO andreaserendi
 

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