Voci dal Cuore

Beh, le premesse sono ottime, se non ci riuscirai, direi che sarà solo colpa tua!!! Felice gironata Anthos.

purtroppo per ora non riesco ad accettare, che mia figlia si sia trasferita negli USA.

Noi abbiamo l'obbligo di fornire un bel paio di ali ai nostri figli. Poi sta a loro decidere dove, come e quando volare. Io ho mia figlia a Milano da sola e da oltre due anni. Soffro come te, però me ne faccio una ragione: è il suo futuro è il suo bene. Buon fine settimana Anthos.

Grazie, la prossima volta che parlerò di lei spero di aver elaborato la differenza tra distacco e abbandono. buona giornata.

Gli vuoi bene a tua figlia...!!! Sembrava una dichiarazione d'amore... come se fossi innamorata... di "fresco"... Spero che tua figlia possa leggere queste "parole" così belle e intense... E si...!!! Sai leggere bene la vita...
E poi sei molto più "sgamata" di altre donne... Sai benissimo che se inviti un uomo a cena... l'ultima cosa a cui pensa l'uomo... è il cibo... E se poi... la donna è una gran gnocca, che ti fa fare la "seconda"... tutti, ma proprio tutti... preferiscono il "digiuno"... che la lonza al latte... che secondo me, è un vero schifo... Notte... Augusto...

Siamo molto legate mia figlia ed io e facciamo molto fatica a stare lontane. Sei molto gentile, ma noi donne dobbiamo essere almeno un po' "sgamate" se pensi che dalla pubertà in poi, dobbiamo fare i conti con la nostra femminilità e gli "assalti" maschili.

Nessuno parte se non in apparenza, come nessuno torna se non in apparenza. In effetti il passaggio da un punto fisso ad un altro, ecco.. ciò da alcuni è stato chiamato partire; e così ciò che è stato chiamato tornare, non è altro che il passaggio dal nuovo punto, a quello precedente. Nulla è separato e diviso in realtà: l'andare diventa il tornare, il tornare diventa il nuovo andare. "Il viaggio" è sempre il medesimo, solo che egli è talvolta attività e tal altra riposo. L’essere possiede questa essenziale particolarità, che il suo cambiamento non è per nulla provocato da qualche cosa che sia al di fuori di lui medesimo: l’intero diventa parti e le parti diventano l’intero, nell’unità del tutto. Tua figlia è con te in ogni momento dell'esistenza. ogni volta che ci pensi tu sei con lei. E quando non ci pensi, lo sei lo stesso ma non lo sai. :) Un caro saluto.

Penso che tu abbia ragione, ma ho ancora un bisogno fisico di averla accanto. Spero con il tempo di superare questo limite. Grazie, un saluto anche a te.