Creato da anthos13 il 10/01/2014
Pensieri di Luce, Nuvole d'Ombra e Realtà dall'Universo

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« GuerraScuola della vita »

...e la chiamano estate!

Post n°45 pubblicato il 10 Settembre 2014 da anthos13
 

E’ stata un’impegnativa estate, densa di attese, incontri e niente sconti.

Mi sono ritrovata tra bambini, giovani e adulti ad elaborare “strani discorsi”sulla metafora vita e sui diritti dei cittadini. Ho espresso il mio pensiero e ascoltato altrui storie, 
di vite vissute tra sconfitte, sogni, speranze.
Ho accolto paura, fragilità, sbalordimento, defezione, fastidio e surrogati umani.
Il politichese impazziva sullo schermo, mentre i quotidiani di spartito continuavano l’indottrinamento generale: ho spento la tv, non ho comprato giornali e mi sono arresa.
Poi, notti speciali piene di stelle, il sole, la pioggia, sorrisi condivisi e la vita in mezzo alla natura mi hanno donato la perequazione della Gioia.
Non volevo ritornare alla realtà cittadina, fatta d’impegni improrogabili, di bordature e di rifiniture forgiate dal consumismo, dall’alienazione e dal dovere.
Il Silenzio è ciò che ora mi manca.
Mi arrendo all’apatia del vittimismo come un cruciverba mai terminato, o trovo una via d’uscita nella necessità di un giusto equilibrio tra dovere e parità di diritti, tra vivere o morire, tra l’altrui malattia e la mia accettazione?
Possiamo fuggire da un mondo, dove la realtà quotidiana è il dolore, il lamento, l’affanno o ci possiamo impegnare tutti con costanza, 
affinché piccoli passi quotidiani ci conducano alla meta senza se, ma e rimpianti?

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Commenti al Post:
Skotizio
Skotizio il 11/09/14 alle 11:07 via WEB
Bèh, bèh, bèh! Fino al "il Silenzio è cio che ora mi manca" ci metterei una firma. Per come la vedo io, ma soprattutto, per come ti vedo io, non sei tipa che si arrende facilmente. Non sei la tipa che manda giù qualsiasi cosa, chiudendo gli occhi. Si avverte da quello che scrivi e da come scrivi. Quindi la risposta alla tua prima domanda sarebbe: trova la via d'uscita. Ma la seconda domanda da vita a ragionamenti ancor più profondi, svelando un punto importante: cos'è il mondo? E' questo il punto chiave. Penso fermamente che ognuno abbia un proprio mondo. E' per questo che gli esseri umani non sono quasi mai d'accordo, e spesso non si comprendono tra loro. Ognuno alla parola "mondo" associa una visione che è propria e personalissima. In base a questa visione poi, definisce cosa sia la vita. Ma nessuno di noi ha la reale visione del mondo, abbiamo soltanto assaporato una piccolissima parte (di mondo) che è fatta di esperienze vissute personalmente, luoghi visitati, persone incontrate, e cose studiate nel tempo. Per questo, il mio e il tuo mondo saranno sempre due cose diverse. Le nostre coscienze, i diversi stati di coscienza, la percezione in sè, variano molto proprio in base a questo. Compreso ciò, potrebbe esser superfluo chiedere agli altri impegno e costanza, perchè non è detto che sia importante per loro, quanto lo è per te. Ognuno di noi dovrebbe in primis preoccuparsi di sè completamente, credo. Se tutti lo facessero, probabilmente le cose cambierebbero automaticamente e senza sforzo. Invece ci si preoccupa più dell'altro che di noi stessi, e ognuno tralascia, almeno in parte, dei lati oscuri di sè... che poi, globalmente, rendono questo mondo quello che è. E' paradossale ma, se tutti si occupasero di se al meglio, eliminando le proprie brutture e nefandezze, non ci sarebbe proprio da aiutar nessuno. Neanche il mondo.
 
 
anthos13
anthos13 il 11/09/14 alle 18:40 via WEB
Grazie per il tuo commento, mi hai fatto riflettere. Hai ragione, non sono una tipa che si arrende facilmente, anche se mi costa fatica. Mi risulta più semplice occuparmi degli altri, fin da bambina dovevo "salvare il mondo", proteggere le persone più fragili e lottare per le ingiustizie. Sono presuntuosa, ora che ho ben chiara la mia dinamica, e che ogni persona ha le stesse opportunità? Sto ancora imparando ad occuparmi di me stessa e dei miei limiti, ma oppormi all'inconsistenza umana mi fa stare meglio. Non possiedo la costanza, la compassione, né la cultura umanistica, eppure non ho problemi a sostenere una causa in cui credo. Uffaaaa, ne ho ancora tanta di strada da percorrere. Il Silenzio a cui aspiro è per me come la ricerca d'Amore: incostante e talvolta inafferrabile, è complice della verità, è faticoso: eppure è vita vissuta!
 
monellaccio19
monellaccio19 il 11/09/14 alle 11:22 via WEB
Tutto è possibile, bisogna solo volerlo!!! E non si tratta solo di volontà politica, bensì, di quella tipica predispozione d'animo dei "buoni e puri". Ve ne sono ancora in giro? Siamo ancora capaci di stupirci come hai fatto tu in questi ultimi giorni estivi? Buon giorno Anthos.
 
 
anthos13
anthos13 il 11/09/14 alle 18:21 via WEB
Sì ci sono tante persone, che ancora sentono la necessità di stupirsi e che si stupiscono. Buoni e puri? Ci basta una vita? Buona serata, simpatico compagno di condivisioni.
 
kiss_Nino
kiss_Nino il 11/09/14 alle 11:54 via WEB
La felicità va cercata come si cerca ogni altra cosa della vita e non è mai troppo tardi per trovarla. Essa arriva se la cerchiamo con tutte le forze e spesso è più vicina di quanto pensiamo..... Grazie per essere passata ... ti auguro un bellissimo giovedì
 
 
anthos13
anthos13 il 11/09/14 alle 18:17 via WEB
Grazie, incoraggiante il tuo commento.
 
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