Creato da anthos13 il 10/01/2014
Pensieri di Luce, Nuvole d'Ombra e Realtà dall'Universo

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Bello o profondamente brutto?

Post n°79 pubblicato il 04 Gennaio 2015 da anthos13
 

 

Bello o profondamente brutto?

Potrebbe esistere la perfetta fusione degli opposti,

se noi umani, non avessimo introdotto il reattivo?

Quale linea crea la difficoltà,

l’accettazione o la demarcazione?

Mi piaci perché sei simpatico

mi stai odioso perché tradisci quello che affermi.

Sono bellissima?

Che cosa ti piace di me:

l’armonia del mio sesto senso

o la morbidezza del mio seno?

I miei occhioni azzurri,

o l’immensità che ti avvolge quando li poso su di te?

Che cosa crea la differenza di uno sguardo,

l’odore acre della terra bagnata,

o il marrone della corteccia?

Mi piace pensare di essere amata

perché non sono un fiore reciso,

o voglio essere amata

perché sono un vulcano in eruzione?

Potrei raccontarti, che sono pallida come la neve

o ambrata come la roccia muschiata d’estate,

ma ciò che conta per te è il mio profumo.

Profumo di donna bambina, o darwiniana anima?

Uomo, se socchiudi gli occhi,

assapori la meraviglia di un corpo sano,

assolutamente in armonia,

ma è questa la tua storia?

Perché ricerchi due labbra indipendenti,

due seni deterrenti e che altro?

Hai facoltà di non rispondere,

ma la porzione nella vita ti basta?

E tu Donna,

 può bastare privarti di te stessa,

per far piacere a colui,

che mai accoglierà il tuo gusto originale?

Il tuo sorriso non gli sarà negato,

ma la naturalezza chi l’ha cancellata?

E la fanciulla che c’era in te,

troppo acerba perché sia accolta, da chi l’ha nutrita

di quel gusto troppo acre per una donna bambina.

Miscelo il bene e il male, il bianco e il nero,

il gioco e il sarcastico perché sono umana,

perché posso sbagliare e non sto con il fucile spianato

contro chi non condivide il mio pensiero.

Leggo, ascolto, rido e canto,

canto a squarciagola come una malafemmina ferita

e ancora rido e mi prendo gioco di me e di tutti coloro,

che si fanno, la sbarella per un pugno di vespe,

sacrificando la loro vita per un messaggio incompleto.

 

 

 
 
 

Buon Anno

Post n°78 pubblicato il 01 Gennaio 2015 da anthos13
 

Ora tutto è calmo, silenzioso, ovattato.

L’oceano mi accoglie, mi ristora

placando i miei non sensi.

Nuvole dense,

il grigio, l’azzurro e il bianco,

si fondono in un unico colore

mentre all’orizzonte il rosa

è il tramonto di un anno che se ne va

portando con sé, sogni irrealizzati e

tutto quando non mi sembrerà

rarefatti colori

muschiate emozioni e tanto dolore per tutti.

E’ così la virtù dell’indifferenza:

c’è negata.

Abbiamo necessità di abbandoni

per ritrovarci,

di distacchi, per comprendere, che

quando tutto finisce…

niente finisce…

Dall’altra parte della Terra,

il buio avvolge l’anno che se ne va,

qui c’è ancora tempo per tergiversare

in attesa del 2015,

che ci vorrà ben svegli

e attenti a cogliere nuove porzioni di vita.

Voglio ancora porgere un saluto all’amica

che quest'anno, ha lasciato un vuoto colmabile,

solo dall’incertezza, che forse lassù

un giorno ci ritroveremo.

Un pensiero speciale a tutte le persone

che seppur lontane questa notte

Illuminano il mio cuore.

E tanto ringrazio

coloro

che in questo prezioso anno

mi hanno sostenuta, cercata, amata.

Non sono un’ancora perfetta, eppure

 ho ben chiara una scelta di vita

Imparare ad amare me stessa

e tutti quanti ininterrottamente.

Il buio è sceso sulla città

illuminata a festa

sono felice, rilassata e ora

e per sempre una sola cosa chiedo

per me e per tutti coloro,

che sceglieranno

un Anno all’interno di se stessi:

che riflettano la Luce, che ognuno possiede.

Quella Luce che parte dal Cielo, penetra la Terra

e appaga l’esistenza di ognuno di noi.

 

 
 
 

Grazie a coloro che...

Post n°77 pubblicato il 28 Dicembre 2014 da anthos13

Grazie a coloro,

che donano per il gusto di donare

che vedono gli altri per quello che sono

che ci sono  sempre e comunque

che quando li guardi ti senti a casa

che quando cammini rasente i muri si accorgono di te

che sanno quanto vale un sorriso

che quando ti chiedono come stai, ascoltano la risposta

Grazie a coloro,

a cui non basta la parola astratta

che non hanno paura di perdersi e

 che usciti dal tunnel

Scelgono di non rientrarci!

 
 
 

Doni di Natale

Post n°76 pubblicato il 24 Dicembre 2014 da anthos13
 

Quali regali?

Di Tutto un po’!

Ho passato anni della mia infanzia

a chiedere un unico regalo natalizio, mio padre.

Ora che mi sono arresa

non rincorro miracoli

poiché Tutto è già un miracolo realizzato,

se giorno dopo giorno,

 decidiamo di essere propositivi.

Quindi quali regali chiedo?

Concretezza, per poter agire con più determinazione

Lucidità, per poter essere più esaustiva

Semplicità, per poter agire con più leggerezza

Questo ora mi basta!

Auguro anche a voi, che si concretizzi

Il Dono!

 

 
 
 

Merry Christmas

Post n°75 pubblicato il 20 Dicembre 2014 da anthos13
 
Tag: doni, Natale

 

Incontrare noi stessi o i nostri bisogni, le nostre aspettative, la nostra necessità di conferme o allinearci per la paura di restare isolati dinanzi all’olocausto della realtà, di un mondo di finzioni, di domande e di gelo, dove la solitudine esistenziale è ciò, che ci accomuna l’un l’altro. 

L’Avvento: una proforma, una formalità, oppure il dono di un Illuminato, quello di nascere tra noi e donarci la sua missione? Perché, Gesù è sceso tra noi, forse per insegnarci l’umiltà, una vita di servizio o solo di materialità? 

Arriverà il Santo Natale e noi come lo accoglieremo: con la rincorsa al superfluo, o cercheremo di essere più consapevoli di un resto del mondo affamato, ammalato, in guerra, e soffocato dai nostri orpelli? Riusciremo anche a soffermarci, mentre gireremo come trottole alla ricerca di doni, che già possediamo?

Moltiplicheremo solo i pani, i pesci o anche i fiori, che abbiamo dimenticato in fondo al tunnel e questa notte ci ricorderemo anche di lui, di quel cuore assopito e ne accoglieremo le sue richieste e le sue domande inascoltate, che ci parlano di fragili creature sfruttate per i giochi di potere occulto?  

Inutile negare che siamo menti esauste e cuori affamati. Mentre distruggiamo valori, assecondando consumismo e vanità, che cosa ricerchiamo per dare un senso concreto alla nostra esistenza: la pazienza altrui o l’ascolto di quella parte, spesso negata e comunque meravigliosa, che è all’interno di ogni essere umano?

Cuori raffermi, Rivegliamoci! Troppi ‘tigrotti affamati’ stanno urlando nel vuoto della nostra incoscienza, la loro necessità di Compassione.

Ricordiamoci quando ci accosteremo alle nostre tavole imbandite di troppo, che non siamo i soli ad avere la necessità di cibo. Non dimentichiamoci, quando ci abbufferemo, che non troppo lontano piangono per un sogno infranto, per un sorriso mai donato e per un dono mai arrivato.

Non mi arrendo all’orrore, troppi bambini hanno paura della vita e dell’irragionevole sudditanza dei loro governanti e delle flotte di pacifisti con i fucili spianati. 

Miliardi gettati per gonfiare pance già troppo piene e sguardi carichi di dolore, che ci chiedono: Perché?!?

Quando siederemo alla tavola, domandiamoci perché il ‘Bambinello’ ci appare così lontano. Ricerchiamo il Silenzio, accogliamo il Messaggio e ritrovando la Gioia del Donare, ecco il Miracolo:

“Buon Natale a Tutti voi,

che siete la meraviglia del Creato,

che siete la Trasparenza,

l’Uguaglianza e L’Amore Universale.

Noi vi doniamo un fiore,

conservatelo nei vostri cuori e moltiplicatelo,

poiché è ‘Tutto’ ciò che vi appartiene.

Ogniqualvolta vi sentirete stanchi o sfiduciati

è quel Fiore,

che vi farà comprendere la realtà del mondo intero,

l’armonia del donare

senza aspettarsi materialità in cambio,

 ma solo la fluidità di un dovere responsabile

e consapevole, verso ogni creatura,

che Lui, il nostro Salvatore,

ha portato nel petto

quando si è sacrificato per tutti voi,

fragili uomini terreni”.

Non arrendiamoci, nessuno se ne pentirà quando il sorriso di un bambino ci coglierà impreparati, davanti a quegli occhioni smarriti solo un pensiero: “Ho fatto la cosa giusta, ho seguito il richiamo di un cucciolo cuore, che chiedeva di essere ascoltato!”

Ascoltiamoci e Sosteniamoli,

quei ‘cuccioli feriti’,

 sono parte di noi,

di quella poesia chiamata,

Amore Universale!

Opportunità immense

ci dona il nostro cuore, accogliamole,

affinché

Liberté, Egalité, Fraternité

sia per tutti noi,

il messaggio di questa notte di Luce!

 

 
 
 

Oggi ho voglia di...

Post n°74 pubblicato il 15 Dicembre 2014 da anthos13
 

Oggi ho voglia di leggerezza,

di accettazione e di un sospiro lieve

Oggi ho voglia d’amore,

di grida fanciullesche e di un sogno realizzato

Oggi ho voglia di te

 della tua anima e di tutto ciò che sei

Oggi ho voglia

di orizzonti lontani e di pellicani in volo

Oggi ho voglia di ridere

di saltellare e tanto giocare

Oggi ho voglia di cantare

volteggiare e sdraiarmi felice a conteggiar le stelle

e così sia…

 
 
 

Spiritualita'

Post n°73 pubblicato il 10 Dicembre 2014 da anthos13
 

La spiritualità è il luogo dove mi rifugio

quando ho bisogno di conforto e di quel silenzio,

che solo la pausa dalla mente mi concede.

Mi sento appagata quando,

dopo una giornata impegnativa,

mi posso soffermare sul valore dell’esperienza.

Ecco questa è per me la Spiritualità,

Connessione ed Esperienza!

Connessione con l’Universo da cui apprendo

come vivere in sintonia con le sue leggi,

e vita quotidiana in cui poter sperimentare.

Niente di trascendentale,

piccoli passi verso la meta.

Metà cielo e metà terra,

non è facile ricongiungersi,

quando si sperimentano i voli idealizzati

‘Tutto’ è Armonia,

e poi,  le ricadute,

 frammenti di pioggia oceanica.

Nessun fuoco di paglia,

la spiritualità è concretezza, è realtà.

Senza contatto, Tutto va alla deriva,

mi sento persa e non controllo i miei pensieri,

le mie azioni diventano automatiche

e…il resto lo sapete anche voi.

Tuttavia mi sento di dirvi, che

 la Pace si conquista!

 
 
 

Razzismo e non solo

Post n°72 pubblicato il 06 Dicembre 2014 da anthos13
 

Che cos’è il razzismo?                                                                                                      La definizione del bianco o del nero, la mancanza di rispetto da parte di entrambi o che altro? Mi chiedo che cosa definisca il razzista. Coloro che emarginano o chi inaridisce nei sobborghi delle città? Mi pare superfluo affermare, che ognuno di noi è razzista nei confronti di chi giudica diverso o inferiore.

Gli infami chi sono, gentaglia che sbadiglia o gentucola che si accapiglia?                           Se mi permetto di definire infame un politicante, troverò chi mi giudica ignorante.          Se oserò contestare un pensionato, mi troverò con l’etichetta dell’egoista.                          E se per caso, porgerò la mia esperienza infantile, ognuno potrà affermare, che sono una suora mancata. E quindi, fate voi la scelta.

Siete razzisti perché amate i cani e non le persone? O se amate entrambi e detestate gli zingari, avete torto o ragione a ridefinire regole ferree per chiunque osi calpestare i diritti acquisiti, dai poliziotti ai delinquenti?

E se volete essere risparmiati dalla cattiva sorte, vi chiudete in casa e vi emarginate esattamente come coloro, che fanno la fila alla Caritas?

Chi dunque siete voi, che invadete la nostra terra, chi siamo noi, che non vi accettiamo, chi sono coloro, che macinano droga per consegnare ai nostri giovani un Paese allo sbando?

Tutto è complicato, nessuna risposta ci può appagare, poiché ci siamo inoltrati in un vespaio, da cui ne usciremo punzecchiati.

Untori chi siete, che cosa avete fatto, per non rendere questo mondo migliore, e ora che cosa sottoponete alla principiante, domande oculate o farse alla romana?                    Difficile interpretare un quiz banale come questo, poco chiaro, poco acculturato, poco edulcorato, poco di tutto, eppure una cosa è chiara: a nessuno interessa davvero la verità celata, la concretezza, la ribellione.                                                                                  Lo sfogo distruttivo, il ricostituito, quello sì, ci piace tanto. Tutti in tv a manifestare il proprio orgoglio ferito, niente di niente ci hanno lasciato questi governanti ladri.

Scusate, ma dove eravamo tutti quanti, negli ultimi venticinque anni, al parco a fumare, al cineforum formato tv satellitare o che altro? A sì lo Stato, o la ‘ragion di stato’, ha regolato tv, giornali, uva appassita e che altro?

Per questo, m’indigno davanti a coloro, che ancora permettono a uno sfruttatore di minorenni “bisognose”, di apparire ripulito, o lascio che sia la “vittima” a porsi domande?   E’ questo che lo premia ora, la sua fidanzata, i suoi banchetti o che la sagra familia continui i suoi giochi?                                                                                                 Nuovi maschietti all’orizzonte e belle donzelle ferite, questo è ciò che ci meritiamo, o pensiamo di non arrenderci e davvero lottare per il nostro futuro? 

Qua nessuno è vittima e siamo tutti responsabili, fino alla prossima apertura dei seggi stiamo all’erta. Previsioni non meteo, predicono fango spalmato. Non giochino coloro, che credono alla riscossa perché vicino arriveranno, forte la pubblicità, negativo il confronto e clap clap tutto è già pre-definito, o noi o loro.

 
 
 

Banali parole

Post n°71 pubblicato il 04 Dicembre 2014 da anthos13
 

Banali parole non colmano vuoti esistenziali.

Banali parole sentenziano cio', che mai abbiamo conosciuto

Banali parole di che disquisire

del Tempio, del vento, dell'ode, o di altri albori.

Banali parole, necessitate forse di altri allori?

Banali parole mortificate l'ego e per una volta

una volta almeno, udite il Silenzio!

 
 
 

Amore?!?

Post n°70 pubblicato il 02 Dicembre 2014 da anthos13
 

Un incontro, una parola, un sorriso,

o un piccolo seme da far germogliare

e' forse questo l'Amore?

Una passione da consumare all'istante

un fiore da coltivare giorno dopo giorno

o che altro?


 
 
 
 
 

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