arcobleno blu

L’urto soave di atomi innamorati

Creato da kora69 il 01/12/2007

 

1)Questo blog non è una testata giornalistica
2)Questo blog ne ha piene le scatole della destra e della sinistra.
3) In questo blog si critica apertamente e non solo
4) In questo blog vige la libertà di pensiero e di parola.
5) Questo blog si batte per ogni causa persa.
6) La materia trattata in questo blog oscilla dalle cose profonde alle profonde cazzate.
7) In questo blog si accettano tutti i commenti.
8) Questo blog è laico e anche un po' stronzo.

9)Non cercate di psicoanalizzare l'autrice di questo blog in base dei post che pubblica qui.

 
Essere donna è dolore
Soffri scoprendoti adulta.
Soffri di essere amante.
Soffri quando sei madre.
Ma insostenibile è in terra
il dolore di essere donna
senza aver conosciuto questi dolori
fino in fondo...

 

Se non ci fosse
il silenzio della normalità
non capiresti la musica
che vorrei suonare
sul tuo corpo,
l'adagio
in una carezza sul tuo volto,
l'andante
nel movimento dei tuoi fianchi
e il suono
appassionato di un bacio
che sale dalle tue labbra
dritto in fondo al cuore
in un fremito di pioggia
misto di profondo piacere

 

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BACIO LIQUIDO

Pensiero che invade la mente

umida sensazione che si schiude in un sorriso

tattile ricordo che si disperde in un brivido

bacio liquido che scorre e non si ferma , dalla pelle al cuore senza ritorno

 
 

Tentava di giudicare l'amore futuro
in base alla sofferenza passata.

L'amore è sempre nuovo.
Non importa che amiamo una, due,
dieci volte nella vita:
ci troviamo sempre davanti
a una situazione che non conosciamo.
L'amore può condurci all'inferno o in paradiso,
comunque ci porta sempre in qualche luogo.

E' necessario accettarlo,
perchè esso è ciò che alimenta la nostra esistenza.
Se non lo accettiamo, moriremo di fame
pur avendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti:
non avremo il coraggio di tendere la mano e coglierli.

E' necessario ricercare l'amore là dove si trova,
anche se ciò potrebbe significare ore, giorni,
settimane di delusione e di tristezza.

Perchè, nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore,
anche l'amore  si muove per venirci incontro.

E ci salva.


 
 

 

oggi sono cattiva;)

Post n°559 pubblicato il 23 Novembre 2010 da kora69

Messaggio privato:

“....Non posso pensare che in questo mondo,  posso interessare solo a mia moglie..”

Vado vedere chi e’?

E leggo la seguente descrizione :

Uomo,42 anni

Capelli neri, rasati(sara' mezzo pelato)

Occhi: nocciola

Peso:85 kg

Altezza;1,65m.(azz…e lo chiamavano Bombolo)

Risposta mia:

Mi creda ,lei e’ un uomo fortunato se con queste caratteristiche , ancora interessa a sua moglie

 

Lo so sono cattiva, ma e’ stato piu’ forte di me 

 

 

 

 
 
 

la persistenza della memoria

Post n°558 pubblicato il 11 Novembre 2010 da kora69

 

Tempo fa scrissi un post, dove condividevo  la frase, che la gente pensa a noi molto meno di quel che immaginiamo..Oggi  ho avito una clamorosa smentita..E stata cosi inaspettata..Forse la verita’ e’ che non osiamo a confessare che ancora pensiamo  a certe persone..ma continuiamo a farlo in silenzio..

Grazie, e’ stato il regalo piu’ bello che mi poteva capitare in questa giornata, che e’ a dir poco perfetta!!!

 

 

 

Ora il fatto che mi hai scoperto( pensavo di essere irriconoscibile) e che mi stai leggendo mi mette un po’ in ansia..gia’ che questo posto cominciava a starmi un po’ stretto…forse e’ ora  di salpare le ancore.

 

 

 
 
 

era l'uomo piu' bello del mondo(per me)

Post n°557 pubblicato il 09 Novembre 2010 da kora69

 

Alain Delon compie oggi 75 anni

 

 

Sguardo tenebroso, volto forte e sfuggente, affascinante

come pochi

hanno saputo essere prima e dopo di lui….quante donne

sono state

innamorate di te!!!!..Io, una di  queste!!!

Buon compleanno mon amur!!

 

 

 
 
 

LA VITA

Post n°556 pubblicato il 05 Novembre 2010 da kora69

Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a chi osa!

(Charlie Chaplin )

 La Vita è troppo bella per essere insignificante!

 
 
 

Litigare???

Post n°548 pubblicato il 06 Ottobre 2010 da kora69
 

Perché l’uomo scappa quando litiga

Un sistema di difesa “spegne” l’uomo

Quando scoppia un litigio o una discussione, non sempre si bisticcia e basta: invece di arrivare a un chiarimento, lui tende a scappare, come risultato conclusivo, lei si arrabbia di più.  Insomma, il maschio finisce per erigere intorno a sé un vero muro di difesa  e in questo modo la discussione non arriva al termine, trasformandosi in ulteriore causa d’incomprensioni e frustrazioni che alla lunga logorano il rapporto. La soluzione? Come sempre, la buona volontà reciproca. Capire, per esempio, capire che l’uomo reagisce così non per un fatto personale ma perché è una ragione "fisiologica"  che non ha niente a che fare con la volontà di fare un dispetto a lei. (Ecco hanno trovatoa la scusa e’ fisiologico, ora basta mettere questa parola ed e’ tutto normale nonche' accettabile).

 

Un team di esperti hanno analizzato come uomini e donne reagiscono in modo diverso alle situazioni stressanti o di tensione. E, per appurarlo, hanno reclutato circa 50 persone di entrambi i sessi.

Innanzi tutto hanno mostrato agli uomini delle immagini di facce arrabbiate, (wow che sperimento eccezionale)registrando la loro attività cerebrale.(quando c’era) Si è così scoperto che quando un uomo vede un’espressione di rabbia, alcune regioni del suo cervello fanno segnare una riduzione delle loro attività.(Che novita…ahahah )

Sono le regioni deputate alla comprensione delle espressioni facciali e di quello che le altre persone sentono.(Loro possiedono tale "regioni", e’ questa e’ la vera scoperta) Le donne, al contrario hanno mostrato segnali opposti: il loro cervello, in presenza di facce arrabbiate, ha "lavorato" di più. “ ( come sempre)

 In particolare, quello che ha differenziato i maschi dalle femmine è stata una ridotta attività non solo nella zona fusiforme frontale del cervello, specializzata nel riconoscimento facciale, ma anche una diminuzione del coordinamento fra le parti del cervello che aiutano a interpretare le emozioni che queste facce esprimono. Morale: “sotto stress, gli uomini tendono a ritrarsi socialmente,( ma che vuole dire?) mentre le donne cercano sostegno emotivo”,. Due comportamenti diametralmente opposti.

La prossima volta che avete una discussione con il vostro o la vostra partner tenetene quindi conto. Se lui cerca di scappare o se crea una barriera, può essere soltanto perché il suo cervello reagisce in questo modo e non perché non vuole discutere o ascoltare. Allo stesso modo, l’espressione arrabbiata di lei non deve spaventare; probabilmente non riesce a ottenere quello di cui ha bisogno e che, in questo caso, può essere sostegno emotivo.

A me sembrano le solite ricerche ..bla bla bla…che non dicono niente, forse commissionati da mariti disperati che  semplicemente nn hanno voglia di litigare, tanto sanno di non ottenere nulla!!!!

fonte TG com 

 
 
 

da ricordarmi

Post n°547 pubblicato il 01 Ottobre 2010 da kora69

 

PROMEMORIA:  "La mente si arricchisce di ciò che riceve, il cuore di ciò che dà"

 

 

 

 
 
 

Vita di chat

Post n°541 pubblicato il 10 Settembre 2010 da kora69

 In questi giorni sono stata un po’ di piu’ in chat che mi ha ispirato questo post…naturalmente e’ frutto di esperienza diretta e fatti che mi sono stati raccontati dagli amici .

Cominciamo con gli ostacoli

 Il primo ostacolo -sono le distanze. Anche per le  persone della stessa città ,figuriamoci a chi sta dall' altra parte dell' Italia. E la lontananza ai rapporti non va bene, soprattutto se si tratta di rapporti stretti, tra due persone. Infatti un rapporto ha bisogno, tra le altre cose, di un "contatto fisico". Cosa che con la distanza non avviene. Il semplice parlare, anche per telefono (cosa che si avvicina di più alla realtà), non soddisfa pienamente . A quanti piacerebbe vivere un rapporto così? A nessuno, penso. Partendo da questo presupposto i più staranno dicendo "eh beh, è ovvio". Bene. Ma ci sono anche  quelli che non ci credono. Ed insistono. Ma alla fine l’esperienza insegna…Basta sbattere il muso qualche volta e alla fine si convincono anche loro.

 

Ora i possibili rischi.

 In chat si trova molta gente, non voglio dire tutta perchè le eccezioni ci sono, che non ha il coraggio di correre dei rischi. Avvicinarsi ad una ragazza, dal vivo, e attaccare bottone non è sempre facile. Ecco che in chat diventa più semplice! Non ci si vede, o almeno si mette una bella foto, che alle volte non rispecchia la realtà. E si scrive. Quando si entra in chat la nostra mente lavora molto di fantasia, su quello che ci immaginiamo degli altri. In altre parole, ci costruiamo un' immagine degli altri un po' troppo ottimistica. In pratica montiamo un' immagine della persona come ci aspettiamo che sia, usando i nostri gusti. Il problema è che realtà e fantasia hanno il vizio di andare per strade diverse. Ecco che, se ci si incontra, magari ci si domanda se la persona con cui parliamo è lei o un' altra.

 Un altro rischio e trovare delle persone sbagliate o addirittura pericolose.

E se ne sentono di varie  storie,tipo ;di ragazze, che vengono conosciute in chat, e poi subiscono violenza. Ma anche senza arrivare a tanto, basta la violenza verbale o la persecuzione da parte di certa gente. E qui voglio aprire una parentesi. Di solito si pensa solo al maschile quando si parla di brutte esperienze di chat,ma noi donne non siamo di meno… Soprattutto dopo una storia finita o un rifiuto. Alcune donne diventano delle furie e trovano diversi, svariati modi di “vendicarsi” .Conosco casi di stalking telefonico,ma anche di macchine danneggiate,lettere anonime e via cosi.. Tutto questo per dire ok chattate ma attenti: le chat fanno incontrare, ci  permette  uno scambio  di idee, opinioni o esperienze. Ma non deve diventare una fissa o essere usata come un "rifugio" per scappare dalla realtà o dai propri problemi .

 

p.s  per i pervertiti,amanti del sesso virtuale, schiavi, feticisti ecc…basta il tasto ignor, forse alla fine sono i meno pericolosi…  almeno gli riconosci subito

 

 
 
 

anche le cose piu' belle alla fine finiscono

Post n°539 pubblicato il 06 Settembre 2010 da kora69

 

Don't you cry tonight
I still love you baby
Don't you cry tonight
Don't you cry tonight
There's a heaven above you baby
And don't you cry tonight

 

 
 
 

Addio Jose'

Post n°534 pubblicato il 19 Giugno 2010 da kora69

 

Josè Saramago se n'è andato. Si è spenta una mente fervida, un'intelligenza acuta che ha saputo regalarci, con la sua scrittura così particolare, romanzi, storie e poesie di un'infinita bellezza.

 

Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito. (da Viaggio in Portogallo)

  Buon viaggio, Josè!

 

 
 
 

Expo, better city, better life

Post n°521 pubblicato il 03 Maggio 2010 da kora69

 

 

 

Il 30 aprile è stato innagurato L’Expo 2010 di Shanghai,

con una cerimonia inaugurale eccezionale, sfarzosa,

elegante, costata 4,2 miliardi di dollari.

L'Expo di Shanghai ha per tema “Better City, Better Life”

e  promuove  i nuovi stili di vita,

 l'armonia tra le persone e la natura, e lo sviluppo umano.

 I padiglioni hanno forme stravaganti, avveniristiche o tradizionali, un’orgia di materiali, contrasti, ombre, colori luccicanti,

 materiali inusuali( come il nostro cimento trasparente)

  guardate QUI SOTTO QUALCHE  padiglione realizzato per l’evento.

 

 

 


 
 
 

pausa..

Post n°517 pubblicato il 14 Aprile 2010 da kora69

 

Grazie a  voi tutti che  mi avete scritto qui o in privato.Sono viva, sto bene di salute, non preoccupatevi …sono solo in pausa riflessione....

 

Piu’ che riflettere …mi manca l’ispirazione…spero’ che prima o poi arrivi

 

 

per ora e' tutto bianco e nero...aspetto che compaiano i collori

 

 

 

 

 
 
 

Marzo pazzerello

Post n°504 pubblicato il 09 Marzo 2010 da kora69
 

Sembra che la neve voglia tornare a farci visita. Avevo dato l'inverno per spacciato un po' troppo presto.. Da stasera o al più tardi dalle prime ore di mercoledì arriverà Andrea. Così è stata ribattezzata dai ricercatori dell’università di Berlino la "bomba" meteo che sta per attraversare l’Italia.Ho pensato - “Ah, Andrea un nome  maschile, finalmente si sono accorti che gli uomini fanno piu’ danni””

Ma che.. son tedeschi!! Da loro Andrea e’ un nome femminile!!!Uffa …e va bene , tanto noi donne siamo abituate d’ essere responsabili di tutto ehheh.

Intanto qui nevica tutto il giorno ed e’ veramente bello!!!!

 

 

 

 

 

 
 
 

Buon sabato

Post n°490 pubblicato il 13 Febbraio 2010 da kora69

 

 

"La gente pensa a noi infinitamente meno di quanto crediamo"

(Sandro Veronesi, "Caos calmo")

 

 

 

 

Basta farsene una ragione.
Buon sabato!!

 

 

 

 

 

 
 
 

World Press Photo of the year 2009 di Pietro Masturzo

Post n°489 pubblicato il 12 Febbraio 2010 da kora69
 

 

 

 

 

 

 

Uno scatto dai e sui tetti di Teheran. Un gruppo di donne urla il proprio dissenso contro Mahmoud Ahmadinejad, rieletto da pochi giorni presidente dell'Iran. L'Onda verde scende in piazza di giorno e di notte le donne vanno sui tetti. L'immagine scattata il 24 giugno dall'italiano Pietro Masturzo ha vinto il World Press Photo. Il World Press Photo è il premio più prestigioso del fotogiornalismo, che viene assegnato ogni anno ad Amsterdam.

Complimenti, davvero una foto molto originale!!

 

 

 
 
 

Avatar:Io ti vedo!!

Post n°486 pubblicato il 08 Febbraio 2010 da kora69
 

Ieri sera finalmente sono riuscita a vedere il film "Avatar". In due parole: mi e’ piaciuto!!

Il film  descrive una storia semplice, antica, senza tempo, archetipi che troviamo dall’Iliade a Dallas e oltre: ci sono un lui e una lei, la cattiveria e la bontà, l’invasore e la partigiana,  la tecnologia contro il buon selvaggio, indiani contro cowboys ecc.

 Per alcuni,questo film è la solita americanata con un lieto fine... Per me è stato un modo per evadere, allargare gli orizzonti ed immergersi in un mondo nuovo che  nella indifferente bellezza della natura , sembra incredibilmente reale.

"Avatar" è un film di confine. Film al confine tra vecchio e nuovo. Il film e’una fiaba, che" spiega" come cambierà il mondo da ora in poi. Un film sul senso del mondo industrializzato. Un film su cosa si può ottenere dalla natura, ed a quale prezzo.
Soprattutto, il film pone la questione della stessa nostra civiltà- la civiltà tecnologica è veramente civile (cioè ha il diritto di stabilire delle regole per tutti gli altri) e chiede direttamente a noi - chi in realtà è  un selvaggio, e chi civile?

Il film si trasforma in un modello da proporre al intera società .

Si passa a proporre il cosi detto modello “femminile”, che e’ dominato dal principio della  solidarietà -  ciascuno contribuisce secondo le sue capacità,a ciascuno secondo i suoi bisogni .Nelle società "femminili" le persone preferiscono l'armonia nel rapporto, alla concorrenza e al successo .Il modello “femminile” si contrappone al” modello maschile”, dove  tutto e’ basato sulla competitività, l’ambizione e la prevaricazione. Il successo personale ad ogni costo. Nell’ modello maschile  il conflitto si  risolve di solito con  una lotta giusta, invece nell’ modello femminile si cerca il compromesso, di evitare sconti e guerre.


Il film  propone questo modello-vediamo un po' chi sono i  buoni?

Una persona disabile, una donna scienziata capo del personale, un pilota donna , due uomini non molto virili - i due  scienziati.
I cattivi - tutti uomini muscolosi(marins e vari tipi di soldati) e un uomo d'affari che è interessato solo al successo ed i risultati del trimestre.

 La divinità suprema era  la "Dea Madre", che mantiene i rapporti tra tutti gli esseri viventi.


Quindi, per riassumere. Il progresso , la nostra societa’ supertecnlogica e’ stata sconfitta.

Ha vinto la solidarietà contro  la violenza , la vita ha battuto la tecnologia!!

Cosa assai improbabile nel nostro mondo  ,ma li, nella fantomatica Pandora puo’succedere, perche’ il popolo Na’vi, ha un alleato molto potente…LA Natura, con quale vive in simbiosi.

Un alleato che noi qui sulla terra trattiamo come un nemico da combattere a forza di tecnologia, cimento e bombe!!!


Un ultima cosa( e’ diventato un post lungo)



Quando i Navi(gli abitanti della pianeta Pandora) si incontrano si salutano dicendosi reciprocamente “io ti vedo”. Frase densa di significato, che all’inizio non riesci neanche a capire. Ti chiedi- ma cosa vogliano dire con questo “Io ti vedo?”

Significa -io Vedo te, la tua anima, il tuo dentro, i tuoi pregi, i tuoi difetti, so chi sei, so chi ho davanti, ti accetto.
Ma non solo. Dire “io ti vedo”, è anche mettersi in una posizione di ascolto dell'altro.
Molto lontano dal nostro distratto e convenevole:

“ciao, come stai?”-”bene!”

 

 

 foto di mio figlio"avatarizzato"

 

 
 
 

donne

Post n°484 pubblicato il 04 Febbraio 2010 da kora69
 
Tag: donne

 

 

 

(collage -quadri di Carlo Grechi)

 

 Scommetto che sei una ragazza di un certo tipo, - disse Checkers.
- Lo siamo tutte, - rispose Donna. 
- Scommetto che sei quel tipo di ragazza che se sta camminando per strada e passa uno con una macchinazza e le urla qualcosa tipo 'Ehi, bella gnocca' non sorride nemmeno.
- Probabile.
- E scommetto che se quello diventasse volgare e dicesse che forse potreste combinare qualcosa, continueresti a non sorridergli. Saresti troppo sofisticata per lui.
- Giusto, di nuovo.
Checkers diede una manata al piano del tavolo. - Cristo! - esclamò a voce alta. Sembrava arrabbiato.
Donna ne fu sorpresa. Pensava stessero facendo conversazione.
- Cristo! - ripetè Checkers. - Ma chi cazzo vi credete di essere, voi donne?
Donna aggrottò le sopracciglia.
- Pensate che gli uomini siano raffinati? Pensate che moriamo tutti dalla voglia di farvi la corte? Di portarvi fuori a cena e di fare conversazione? Cristo! [...] Ma non capite? - Gli occhi di Checkers erano incollati a quelli di Donna.

 - Non capite proprio la perfezione di un 'Ehi, bella gnocca'

detto da un uomo che non ha altro da dire?


[ Baciarsi a Manhattan]

 
 
 

svegliarsi e trovare la neve

Post n°481 pubblicato il 01 Febbraio 2010 da kora69

La neve copre tutto.

 Anche il nero e lo sporco delle strade.
Il manto bianco e soffice, fa sembrare tutto più pulito ed ordinato. I tetti, gli alberi, i segnali stradali, le biciclette nei cortili, le auto parcheggiate, il nero dell'asfalto. Tutto coperto dal bianco candido della neve.
Il mondo risplende di una luce diversa, bianca e forte che quasi ferisce gli occhi.
Persino i cassonetti della spazzatura sembrano puliti.
Quando questa mattina ho aperto gli occhi ed ho guardato verso la finestra, non mi aspettavo di trovare la neve. Ho pensato solo:

"La neve copre tutto", persino i pensieri…e cosi ti senti leggera , candida e bianca..


 

BUONGIORNO MONDO BIANCO! ASPETTAMI CHE ARRIVO!!

 
 
 

Piove!

Post n°480 pubblicato il 30 Gennaio 2010 da kora69
 
Tag: poesie

MALINTESO DI DUE SURREALISTI - Erich Fried

“Piove”
disse lei
“un uomo dal cappotto nero
passa per la via”
disse lei.

 Magritte però
non la sentiva
più tanto bene

(infatti lei lo disse soltanto
anni dopo la morte di lui) 

 Così non sentì più
le ultime tre parole
e capì soltanto
“piove un uomo dal cappotto nero”
e lo dipinse.

 

 Buon sabato piovoso a chi passa di qua  

 
 
 

.....

Post n°470 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da kora69
 
Tag: poesie

 

 

 

DOVE SEI?

 

  

L’orma scivolosa
disperata  affonda nel  bianco ...
Riempie tutto una falsa libertà,
chiamata da noi- separazione.

Stelle morenti. Scompaiano
i  colori d’autunno .

Le  acque notturne son silenti
sotto gli archi nudi.
E bruciano i momenti bianchi

E l’aria lunare si riversa

là sulla strada persa.

Dove sei? 
Sei stato felice?

 
La steppa mi fa impazzire e
mi chiama in questa tarda notte.
Non so se da te o lontano da te

Là, dove le nostre parole  dormono,
nei campi silenti.

dove gli uccelli non cantano

perché chi  parla e il cuore...
E vado via – sola e affranta -
dietro il mio destino umano.
E ora sento, e so

              che questa  libertà mi pesa.                                                                                                                                                                             trad.mia

 

 

 

 

 

 

 
 
 

trovare il partner giusto

Post n°469 pubblicato il 15 Gennaio 2010 da kora69

 

 Un matematico britannico ha dato una spiegazione della solitudine. Ha calcolato infatti, che la possibilità di trovare il  partner ideale è solo 1:285 000.

 Il matematico ha giunto a questa conclusione scoraggiante dopo tre anni che era senza una ragazza. Lui fa il  professore di matematica presso l'Università di Warwick ed  ha avuto tempo sufficiente per pubblicare il  suo lavoro scientifico sul sito web dell'università, dal titolo "Perché non  ho una  ragazza". Per trovare l’esatto numero, il matematico ha  usato la famosa equazione di Drake  che  venne usata nel tentativo di stimare il numero di civiltà extraterrestri evolute presenti nella nostra Galassia.

Il numero di civiltà tecnologicamente avanzate attualmente esistenti nella nostra galassia, sostanzialmente più avanzate rispetto alla nostra, potrebbe essere compreso fra 1 e diverse migliaia.

Il  matematico ha sostituito l'equazione originale con i propri criteri per una compagna ideale. I calcoli emersi sono molto frustranti per i single,ma  almeno ora possono  dare la colpa al destino. Il 30-enne matematico londinese conclude ,che in Gran Bretagna, tra i 30 milioni di donne single, solo 26 sono completamente adatte a lui.


Cosi le probabilità per il matematico  di incontrare una  di queste ragazze speciali  e’ solo  1 su 285 000.

 E se poi scopre che e’  brutta????

 

In sostanza e’ più probabile che ci sia un altro pianetta sulla nostra galassia piu’ avanzato di noi, che trovare il tuo partner ideale…Insomma o ci si accontenta o si rimane soli!!!!!

 

 

 
 
 
 
 

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