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Morti di serie A e morti di Serie B: VERGOGNATEVI!

Continuano ad arrivare notizie, aggionamenti e commenti inutili e vergognosi sulla morte di Gabriele Sandri, tifoso laziale 26enne ucciso da un agente della Polstrada con un colpo di pistola.

Secondo le prime ricostruzioni, ci sarebbe stata una rissa tra i passeggeri di due autovetture nell'area di servizio Badia al Pino, nei pressi di Arezzo; in una vettura c'erano 4 o 5 tifosi della Lazio che andavano a Milano, nell'altra tifosi juventini della campania diretti a Parma. All'arrivo della Polizia, i ragazzi probabilmenti si sono dileguati ed ognuno se ne è andato nella propria auto, ma uno degli agenti ha rincorso i ragazzi della Lazio, dopodichè è partito un colpo di pistola dall'arma di un agente della Polstrada, che ha colpito al collo Gabriele Sandri, che era già seduto nel sedile posteriore della Renault Megane dei tifosi biancazzurri.

"E' stato un tragico errore - ha detto il questore di Arezzo Vincenzo Giacobbe - Il nostro agente era intervenuto per evitare che i tafferugli tra due esigui gruppi di persone che non erano stati individuati come tifosi degenerassero con gravi conseguenze per entrambi. Esprimo profondo dolore e sincere condoglianze alla famiglia della vittima". Di diverso parere l'avvocato Luigi Conti, amico della famiglia Sandri: "È un reato perpetrato dalle forze dell'ordine, lo dicono i tifosi, sentite loro. È stato un tirassegno".

Vergognosi alcuni dei commenti sentiti in questi minuti, come vergognosa la decisione della Lega di far giocare tutte le gare della giornata di campionato con 10 minuti di ritardo, ad eccezione di Inter-Lazio, che è stata rinviata. Infatti la partita della Lazio è stata rinviata a data da destinarsi, mentre le altre gare della 12ª giornata della serie A cominceranno invece con 10 minuti di ritardo e giocatori e arbitri scenderanno in campo con il lutto al braccio. I commenti più vomitevoli sono stati quelli della vedova dell'ispettore Raciti e di Abete, presidente della FIGC. La signora Raciti ha dichiarato: "E' ora di smettere di chiamare questa gente tifosi, ma di chiamarli con il loro nome: assassini"! MA COME SI PERMETTE QUESTA DONNA DI DARE DEGLI ASSASSINI SENZA SAPERE COSA E' REALMENTE ACCADUTO?

Abete invece ha chiaramente parlato di morti di serie A e di serie B: "E' brutto dirlo - ha dichiarato a Sky - ma i fatti sono diversi e le decisioni prese sono state diverse, perchè la scorsa stagione avevamo di fronte la morte di un agente di Polizia fuori ad uno stadio, oggi abbiamo di fronte la morte di un tifoso ucciso per errore da un agente di Polizia intervenuto per sedare una rissa tra tifosi, in un luogo che non aveva nulla a che fare con uno stadio".

A questo punto, mi sembra doveroso scrivere il testo di uno striscione scritto dai tifosi interisti fuori lo stadio poco fà: PER LA MORTE DI RACITI AVETE FERMATO IL CAMPIONATO, MA LA MORTE DI UN TIFOSO PER VOI NON HA SIGNIFICATO.