C'è solo l'A.S.Roma!

Rosella Sensi: "La Roma c'è e sta lavorando per la prossima stagione"

Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Roma Rosella Sensi ai microfoni di Roma Channel:

"A me non piace fare chiacchiere, preferisco parlare con i fatti. La necessità che sento di parlare è per fare chiarezza, vengono dette troppe cose, vorrei garantire, assicurare i tifosi di stare tranquilli, la Roma c'è e sta lavorando."

Ai tifosi proposta una realtà virtuale, riguardo la mancata qualificazione in Champions

"E' quello che più mi preoccupa e mi fa parlare. Sicuramente potremmo avere la rosa a disposizione e saremo competitivi, ma il mercato si farà ma non va annunciato, come tutte le altre squadre".

Gli infortuni hanno condizionato l'annata

"Credo che tra i vari record positivi ci sia quello negativo dagli infortuni. Lo mettiamo da parte. Andiamo avanti con una Rosa forte e con giocatori motivati"

Cosa farà la Roma nella prossima stagione?

"Farà quello che ha fatto gli altri anni. Farà mercato. Lavorerà con i giovani e con i campioni, questo faremo. Quello che ci ha consentito di arrivare secondi per tre anni consecutivi"

Lavoro sul mercato con intelligenza, ci sono tante dimostrazioni

"Ce ne sono tantissime, se pensiamo a Motta e Brighi e tanti altri che non voglio nominare per non dimenticarli. Bisogna tirare fuori i lati positivi di questo mercato e del lavoro dei dirigenti che sono bravissimi".

Quali sono le più grandi soddisfazioni dell'annata?

"La qualificazioni nel girone di Champions come primi. Tante altre cose e tanta rabbia perché essere usciti ai rigori dalla Champions League e aver perso la Supercoppa per un rigore. Sono dispiaceri, ma la soddisfazione di esserci arrivati non ce la toglierà nessuno"

E' un po' fatalista? Il rigore in Supercoppa poteva cambiare la stagione?

"Sì, sicuramente. Tante concomitanze di motivazione, di umore, che ti portano a rendere in maniera diversa. Ciò non toglie che i giocatori hanno dato tantissimo. I sentimenti e gli umori dei tifosi variano dai risultati, io non mi scorderei le vittorie adesso"

Quella con il Chelsea...

"Nessuno se lo aspettava ma è arrivata. È stata una grandissima partita anche quella fatta di fatalità, come altre che abbiamo perso. Ricordiamoci queste cose, battere il Chelsea non è da tutti"

La Roma in un momento di crisi ha il bilancio in parità. Una finalista di Champions ha un mare di debiti...

"A me non piace parlare dei problemi altrui. Il fenomeno è generalizzato. Una fonte autorevole come il Sole 24 ore presenta una prospettiva calcistica molto preoccupante. Per questo l'esempio della Roma è un esempio virtuoso. Attraverso il meccanismo dell'autofinanziamento siamo riusciti ad arrivare ad altissimi livelli. Anziché criticare bisognerebbe elogiare la Roma per quello che ha fatto negli ultimi anni, arrivando seconda".
In futuro lo stadio, un valore aggiunto...

"Il Sindaco ci ha offerto questa grande possibilità che stiamo percorrendo e per cui stiamo lavorando. Vorrei al più presto dire quale sarà, dove sarà lo stadio, ma vorrei dire che questo sarà lo stadio dei tifosi romanisti. Ringraziandolo, vorrei aprire una parentesi e ringraziare il presidente Sensi per quanto fatto nel corso degli anni. Lo stadio non è un argomento nuovo, è una cosa di cui mio padre parlava spesso anche dieci anni fa"

La crescita della Roma è testimoniata dal numero di tifosi fuori Roma

"Un quinto degli abbonati di Roma Channel è fuori dal territorio laziale. Questo è un dato importante. La Roma è una realtà italiana molto importante, con tifosi che la seguono su tutto il territorio"

Perché si continua a chiedere di Spalletti?

"Non vorrei parlarne più almeno in questi termini. La chiarezza è ovvia. È anche giusto che l'allenatore venga a chiedere un colloquio con la società per tirare i bilanci. È stato fatto tutti gli anni. Non sottolineerei questi aspetti ma il lavoro che ha fatto l'allenatore. Di questo ne vorrei parlare più spesso"

Si dice il tecnico sia stato indispettito dal suo colloquio con Totti e De Rossi

"No, assolutamente no. Si sta facendo una telenovela per tutto. Succede o dovrebbe succedere un fatto e si porta avanti pur di parlare. Non è stato assolutamente così. I giocatori mi hanno chiesto di parlare già dopo Fiorentina-Roma e ci siamo visti e parlati. L'allenatore lo sapeva. È uscita fuori da loro la richiesta di interrompere il ritiro, prendendosi le responsabilità. A loro sono riconoscente e mi sono sentita in dovere di farli scegliere".

Forse una parte della stampa sta proponendo una realtà virtuale ai tifosi

"Non ce l'ho con la stampa o con i mezzi di informazione. Sono infastidita, anzi, molto infastidita, da alcuni soggetti che fanno comunicazione, che presentano le loro realtà in maniera completamente distorta. Parlo in maniera molto seria e molto puntuale, li inviterei a criticare, non insultare, perché questa non è informazione. Si genera violenza nei tifosi e in un ambiente che non ha bisogno di violenza, in primis la squadra. Invito tutti a lasciare tranquilli i giocatori e a creare un ambiente che ci consenta di poter vincere. Noi tutti, la squadra, i dirigenti, l'allenatore sentono quanto sono vicini i tifosi. Tutto questo ci fa molto dispiacere"

Un in bocca al lupo a Doni per il suo intervento

"Ragazzo eccezionale, forse troppo silenzioso e per questo non ha molta presa con alcuni tifosi, ma un uomo che si è sempre impegnato, un ottimo professionista. Gli faccio un grande in bocca al lupo"

Aquilani, gran talento e grande sfortuna

"Credo che lui sia l'esempio della Roma di quest'anno. Ha avuto anche nella sfortuna elemento forte, che l'ha accompagnata nel corso del campionato. La ripresa di Alberto ci consentirà di riprendere alla grande".

Rappresenta una delle basi del domani Alberto?

Non solo Aquilani, tutti rappresentano la base della Roma del futuro. La base per la Roma del futuro è l'amore dei nostri tifosi"