Creato da Urbe_immortale il 11/09/2006
Blog dedicato all'A.S. Roma, la squadra della Capitale!

Lettera della squadra al Presidente Sensi

Ciao Presidente,
ci affidiamo a queste poche righe per dirti tutto quello che a volte magari non siamo riusciti a trasmetterti a voce o attraverso i gesti e i comportamenti.
Qualcuno di noi Ti ha conosciuto dal giorno in cui sei diventato “Il Presidente”, qualcuno ti ha incontrato durante i  Tuoi 15 anni di presidenza e qualcuno Ti ha conosciuto da poco, ma in ognuno di noi è rimasto impresso il tuo sguardo profondo, carico di umanità, pur se determinato e a volte, forse per chi Ti conosceva troppo poco, anche un po’ duro, ma nessuno di noi può dimenticare la passione con cui ci hai sempre seguito, anche quando non eri presente fisicamente. Sei sempre stato vicino a noi, a volte come Presidente, altre come un secondo padre.
In questi anni hai saputo coniugare sport e solidarietà umana e sociale, senza mai perdere i valori morali che sono propri dello sport. Hai fatto tanto per la Roma e per Roma, le tue passioni dopo l’amore per la tua famiglia, e i romani e i romanisti – e non solo loro – ti hanno accompagnato con dignità e riservatezza, così come Tu hai affrontato la Tua ultima battaglia, una delle tante ma sicuramente la più dura.
Noi non Ti lasceremo solo e non lasceremo sola la Tua famiglia e la famiglia romanista; la nostra forza sarà l’unione e faremo il possibile per farti sorridere da dove sarai, uno di quei tuoi sorrisi che ci regalavi quando venivi in spogliatoio per darci la carica.

Ciao Presidente, Tu sei sempre con noi.

 

Il gol di De Rossi alla Fiorentina commentato dal grandissimo e compianto Alberto D'Aguanno

 

Coppia di Campioni!

 

Il Capitano e Capitan Futuro

 

Serie A: 18^ Giornata:

Chievo-Inter

Atalanta-Napoli

Bari-Udinese

Cagliari-Roma

Catania-Bologna

Lazio-Livorno

Parma-Juventus

Sampdoria-Palermo

Siena-Fiorentina

Milan-Genoa

 

Classifica:

  1. Inter   39
  2. Milan*   31
  3. Juventus   30
  4. Roma 28
  5. Parma   28
  6. Napoli   27
  7. Palermo   26
  8. Sampdoria   25
  9. Bari*   24
  10. Chievo   24
  11. Fiorentina*   24
  12. Genoa*   24
  13. Cagliari*   23
  14. Udinese*   18
  15. Livorno   18
  16. Bologna*   16
  17.    16
  18. Atalanta*   13
  19. Catania   12
  20. Siena   12

* una partita in meno

 

Marcatori Giallorossi in Campionato

9 reti: Totti.

4 reti: De Rossi.

3 reti: Vucinic.

2 reti: Perrotta, Brighi, Burdisso.

1 rete: Taddei, Mexes, Riise, Menez, Cassetti.

 

Giudice Sportivo

Multe all'A.S. Roma nel corso della stagione:

€ 77.000,00

Squalificati per la prossima gara di campionato:

 

Espulsi nell'ultima partita:

 

5 ammonizioni.

De Rossi.

4 ammonizioni:

Cassetti, Pizarro, Menez, Perrotta.

3 ammonizioni (in diffida):

Totti. 

2 ammonizioni:

Vucinic, Andreolli, Mexes, Burdisso.

1 ammonizione:

Taddei, Okaka, Cerci, Vucinic, Doni, Riise, Motta, Guberti, Brighi.

 

Prossime gare AS Roma

6 gennaio, 18^ giornata:

 -

9 gennaio, 19^ giornata:

 -

12 gennaio, Coppa Italia, Ottavi di Finale:

 -

 

Europa League

Sedicesimi di Finale:

Panathinaikos-Roma (18 e 25 febbraio)

Marcatori giallorossi in Europa League:

11 reti: Totti.

3 reti: Menez, Okaka, Cerci.

2 reti: De Rossi, Riise, Vucinic.

1 rete: Guberti, Perrotta, Andreolli, Scardina.

 

« La Roma non ha mai pianto

e mai non piangerà:

perché piange il debole,

i forti non piangono mai. »

Dino Viola

 

Immenso Capitano

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Rabona di Aquilani e gol del Capitano al Milan

Il fantastico gol del Capitano a Marassi

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CAPITAN FUTURO! D.D.R.!

 

    

 

 

 

 Francesco, Daniele e Simone

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    CAMPIONI DEL MONDO!

  

Vivi come se tu dovessi morire subito,

 pensa come se tu non dovessi morire mai.

 

Messaggi del 15/07/2009

Spalletti: "Abbiamo lavorato bene, ora dobbiamo continuare su questa strada"

Post n°3265 pubblicato il 15 Luglio 2009 da Urbe_immortale

Alla vigilia della partita amichevole contro il Blackburn Rovers, il tecnico giallorosso risponde alle domande dei cronisti presenti a Riscone di Brunico.

Domani ultimo giorno di ritiro. Si può fare un bilancio?

Molto positivo, un ritiro corretto sotto kll’aspetto degli obiettivi da raggiungere, del clima dell’atmosfera trovata. E’ servito per conoscere ancora meglio qualche nostro giovane. I giocatori hanno svolto quasi tutti il lavoro quotidiano, tranne qualche piccolo intoppo che per fortuna sono stati limitati. Peccato per Perrotta e per il suo infortunio.

 

Programma per dopo?
“C’è, c’è quello dei prossimi giorni. Ci alleneremo il 20 pomeriggio, 21 mattina, 21 pomeriggio, 22 solo mattina, il 23 amichevole, 24 libero, poi un allenamento al giorno ed un solo doppio fino all’Europa League”.

Con chi giocherete l’amichevole? Squadra tedesca, inglese, spagnola…
“Stiamo valutando, non è facile trovarla in questo periodo, bisogna accontentarsi sia del livello, che conta poco sia…ma i ragazzi devono accontentarsi di mettere in pratica di quello che abbiamo provato e se l’avversario non è pruriginoso si può andare maggiormente alla ricerca di quello cha abbiamo provato”.

Cosa si aspetta dal mercato?
“Il calcio è ormai questo, a certe cose bisogna trovare una risposta quando accadono, non tutto è sistemabile, dobbiamo essere pronti. Mi fa piacere che i ragazzi non vogliano andare via, trovo corretta e importante la risposta di Vucinic di ieri. La base c’è per lavorare in modo interessante”.

Però poi qualcosa in uscita andrà fatto…
“Come ho sempre detto qui con voi, dei movimenti saranno effettuati, fatti. Non so quali e come, ma ci saranno”.

Quanto avrà voce lei in queste decisioni?
“Quanto devo avere in base al mio ruolo. Poi ci sono necessità a cui creare attenzione”.

Cosa ha chiesto al gruppo?
“Che i ragazzi continuino a dare ricerca di quello che abbiamo detto e provato in questi quindici giorni”.

Con i problemi che ha avuto, Menez è un vero intoppo di questo ritiro, con Perrotta?
“Sì, è uno di quelli a cui alludevo”.

Come sta la squadra?
“Hanno sviluppato tutto quasi tutti, e a quello bisognava fare attenzione”.

De Rossi si è allenato oggi?
“No, De Rossi arriva oggi, inizierà verso il 17, 18, 19, in questi tre giorni qui”.

Menez sembra un po’ soffrire in questo periodo
“E’ un ragazzo sensibile, un po’ introverso, e sviluppare tutti gli allenamenti potrebbe aiutarlo a creare aperture. Poi ha avuto questo ‘problemetto’ e va gestito. Non credo vada a creare ulteriori difficoltà. Ha grandi qualità di tecnica e di estrosità che gli rimarranno. Se ha una certa condizione fisica si va a migliorarlo”.

Menez la struttura fisica per giocare in Italia?
“Secondo me ce l’ha. Quando arriva nella situazione in cui è preparato e stimolato fa vedere compattezza fisica nei contrasti”.

Julio Baptista non potrebbe essere il centravanti giusto per il vostro gioco con le doti fisiche che ha?
“E’ stato con noi questa stagione, lo abbiamo conosciuto. Prendendolo abbiamo tenuto conto di questo riferimento, ma lui ci ha detto che spalle alla porta non si trova benissimo e un centravanti deve agire spalle alla porta spesso”.

 

Lo stesso Sacchi parlava di una Roma che è qualcosa in piu rispetto alle altre squadre, piu idee?

"Rispetto molto quello che è il pensiero di Sacchi lo stimo molto. Noi dobbiamo essere bravi a ricercare il risultato non sugli episodi, bisogna metterci l'assieme il concetto di squadra e l'entusiasmo".

 

C'è una cessione che sarebbe meno dolorosa? 

"Un allenatore ha solo da perdere a fare dei nomi"

 

Lei ha detto che Brighi vorrebbe rimanesse per l'impegno. Non voglio fare un paragone, ma lei si augura che Aquilani resti per far vedere tutte le sue potenzialità?
"E' quello. Aquilani se sta bene e è in condizione ci puo dare un valore aggiunto assoluto".

 

C'è un momento del mercato che l'ha sorpresa, sia in positivo sia in negativo?                                                  

"No non ce ne è uno in particolare, ad esempio squadre come il Manchester ragionano in maniera corretta, se uno gli offre certe cifre per un giocatore li vende. Il calcio ormai è questo qui, non c'è un limite al decente, se ad un giocatore gli offrono questi soldi va a giocare. E' corretto quello che sta facendo il napoli su Lavezzi, o la Fiorentina o il Genoa che ha trovato una allenatore che gli da stimoli e entusiasmo".

 

Un suo giudizio sulla sentenza Spaccarotella?

"Per principio non sono abituato a criticare quelle che possono essere delle sentenza, attualmente comunque non è definitiva. Mi sento di dire che è una tragedia infinita qualsiasi sia la sentenza".

 
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Cerci: "La mia ambizione è giocare nella Roma!"

Post n°3264 pubblicato il 15 Luglio 2009 da Urbe_immortale

Queste le parole di Alessio Cerci al canale tematico giallorosso, a due giorni dalla conclusione del ritiro di Brunico:

"Sono contento di essere qui, dopo le esperienze di tre anni giro tra Brescia, Pisa e Bergamo grazie alle quali mi sento cresciuto. Spalletti? Ho ritrovato un grande allenatore e un grande uomo. La mia ambizione, e non vorrei dire sogno, è quella di giocare qui. Quest'anno ho rinunciato alle vacanze per farmi trovare pronto e superare defintivamente i problemi fisici avuti lo scorso anno, che a Bergamo mi hanno permesso di essere al meglio solo nel finale di stagione. Ora mi sento bene e spero di fare bene. Ringrazierò sempre la mia famiglia per quello che mi ha dato ed è grazie a lei se sono riuscito ad arrivare dove sono. Se sono fidanzato? No, ora sono single e voglio stare attento a trovare la donna giusta. Comunque ora mi voglio concentrare sul campo"

 
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INGIUSTIZIA E' FATTA

Post n°3263 pubblicato il 15 Luglio 2009 da Urbe_immortale

Salvatore Scognamiglio, 40 anni, dell’Hinterland napoletano, nella sua perversa ed efferata mente di criminale ha pensato bene poche settimane fa di recarsi in un discount di Melito, provincia di Napoli e sottrarre all’incauto titolare, sfidando così l’italica legge, un pacco di wafer del valore di 1,29 euro. La sorveglianza non s’è fatta di certo intimorire da questo camorrista violento e spietato ed ha prontamente consegnato alla giustizia il reo.
La sua puerile difesa – “avevo fame e sono tossicodipendente” - è stato prontamente smontata da p.m. inflessibili e giudici tutti di un pezzo.
E già perché la legge è uguale per tutti, sei recidivo (avrà rubato pure marmellata e nutella in precedenti azioni criminose, una sorta di killer seriale del settore alimentare, l’Al Qaeda più temuto da Buitoni e Barilla) e io stato italico t’appioppo 3 anni senza condizionale e te ne vai pure in galera.
D’altronde sta scritto ovunque, “la legge è uguale per tutti” e ce sta pure una bella bilancia perfettamente in equilibrio a rappresentare l’equità di quanto accade in quelle aule.

E noi cittadini italiani, fieri di esserlo e di essere così degnamente rappresentati, lo sappiamo bene e sappiamo di essere tutelati.
Sei un affarista senza scrupoli un avvocato che ha impersonato la nemesi di Robin Hood rubando ai poveri per dare ai ricchi, hai condanne penali, civili, tributarie e amministrative a iosa ?
Ministro della Giustizia !! Er minimo… no della Giustizia no presidente, vabbè allora Ministro de qualche cos’altro questo è l’avvocato mio e nun me rompete i coglioni (a Castè a Roma parlamo romano no coll’accento da frocetto).

Sei un ex brigatista rosso che ha ammazzato un commissario e reso orfano un ragazzino ed una donna vedova? Vicepresidente della Commissione Giustizia!

A proposito, sei uno che ha parlato di secessione, di botte, di violenza e odio sputando veleno sull’Italia e su ¾ degli italiani ??
Cazzo! Ministro dell’Interno allora, con tanto di giuramento di fedeltà alla costituzione e alla bandiera!! Ovvio!

C’hai una divisa e pensi di essere Rambo ?
Spari a braccia tese da una parte all’altra dell’autostrada e incidentalmente - sai io sparo ‘ndo capita ma mica voglio ammazzà nessuno, ce mancherebbe signor giudice, sarà che il proiettile ha preso il guard-rail ha fatto una doppia capriola carpiata, ha rimbalzato contro la rete di recinzione s’è gettato a capofitto attraverso sei corsie de autostrada + 2 d’emergenza che fanno 8, e si nun c’era quer poro ragazzetto dentro la macchina ancora stava a rimbalzà, io che c’entro ?? Signor giudice due anni dopo l’avvocato m’ha detto pure di chiedere scusa al padre e ho firmato la lettera che aveva scritto, però è strano quel Sandri padre, non l’ha accettate…– dicevamo incidentalmente ammazzi un cristiano ??

Nun è omicidio noooo, mica l’ha fatto apposta, tutto sto casino per attaccare lo Stato attraverso le sue istituzioni, però noi semo ugualmente inflessibili, 6 anni ma in galera non ci vai, mica sei pericoloso come Salvatore Scognamiglio – ce vorrebbe er carcere duro pe’ sti delinquenti !! - derubricato il reato, l’avvocato che esulta, la famiglia dell’assassino commossa che si stringe intorno alla guardia trionfante.

Questo è il Paese in cui viviamo, questa l’Italia che probabilmente abbiamo creato anche noi, questo il governo, l’opposizione, le istituzioni, che tutti insieme appassionatamente ci fanno ribrezzo.

Ci faremmo una risata gigantesca se non fosse per il dolore e il rispetto che nutriamo per papà Sandri e il resto della famiglia.
A voi il più profondo e sentito abbraccio, saremo in piazza quando ci chiamerete.

LIBERA SPACCAROTELLA CROCIFIGGI SCOGNAMIGLIO !!
la storia insegna

 
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Pradè: "Nessun contatto con la Fiorentina per Santana"

Post n°3262 pubblicato il 15 Luglio 2009 da Urbe_immortale

L'asse di mercato Firenze-Roma sembrava intrecciarsi di una partenza (quella di Santana) e di due arrivi (quelli di Brighi e Cassetti). A chiudere il collegamento tra le due società è il diesse giallorosso Daniele Pradè che, contattato da Firenzeviola.it, ha riportato che con Corvino non ci sono mai stati contatti nè per Brighi nè per Cassetti. Lo stesso Pradè ha poi tenuto a precisare che la Roma non è mai stata interessata a Santana.

 
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Tacopina: "C'era Pippo Marra dietro al bluff degli arabi"

Post n°3261 pubblicato il 15 Luglio 2009 da Urbe_immortale

"Gli analisti di Soros si erano concentrati sul campionato italiano, dal momento che era l'unico su cui potere investire ricavando. Secondo le loro valutazioni, la Spagna era satura, l'Inghilterra non aveva reso a Blazer e soci quanto sperato, e quindi non restava altro che l'Italia, dove Inter, Juventus e Milan erano considerate intoccabili. Quindi rimaneva la Roma dei Sensi, che aveva necessità di vendere - dice Joseph Tacopina, intervistato da laroma24.it

"Dal 2007 la Inner Circle Sports aveva già messo gli occhi sulla società giallorossa. E aveva proposto alla Soros Foundation, l'acquisto del club. Da lì sono partiti analisi, prospetti e studi sullo stato di salute della società".

Poi in realtà la storia venne fuori solo a giugno del 2008, quando lo stesso Tacopina arrivò all'aeroporto di Fiumicino con la sciarpa della Roma. Continua l'avvocato americano "George Soros, attraverso il sottoscritto, aveva pronta un'offerta, che peraltro era stata accettata dalla stessa dirigenza giallorossa nella sostanza per ben due volte: una prima ad aprile 2008 e una seconda - a seguito di ulteriori richieste della famiglia Sensi - a giugno 2008. Un preaccordo con la proprietà romanista prevedeva un pagamento di 280 milioni di euro cash, lasciando la presidenza onoraria a Rosella Sensi a fronte di un compenso di un milione di euro l'anno." Si era già iniziato a pensare a trattative di mercato. "Il primo nome a cui pensavamo era quello di Drogba".

Poi però l'intoppo, secondo Tacopina. "Al momento della firma, che sarebbe stata formalizzata dopo una trattativa per un'offerta vincolante, la richiesta è stata diversa: 350 milioni di euro per l'intera operazione, di cui 280 per la Roma e i restanti 70 per la ‘buonuscita' della famiglia Sensi."

Qui la bomba del legale newyorkese. "Per tentare di convincerci a concludere comunque l'affare, anche a fronte di una sostanziosa variazione della richiesta, è stato allora inviata un'email a Unicredit da un acquirente arabo che sarebbe stato pronto a sborsare 400 milioni di euro senza nessuna ‘diligence'". Qui la faccia di Joseph Tacopina assume una espressione divertita e vagamente ironica, come se invitasse l'interlocutore a chiedergli il perché di tale atteggiamento. "Chi ha fatto pervenire questa mail ad Unicredit? Pippo Marra".

L'affermazione fa rumore. Non c'è che dire. Ma poi come reagì Soros? "Reagì come probabilmente avremmo reagito tutti: una bella risata e un ‘no, grazie': non è questo il modo di portare avanti una trattativa".
"Il seguito? Credo lo sappiate tutti. Il gruppo arabo risultò ovviamente essere un bluff, inesistente come lo fu Fisher e come, attualmente, lo sarebbe il gruppo libico. Bluff che, come vi ripeto, non era assolutamente l'offerta di Soros e non era quella del gruppo fondiario Blackstone, che proprio a seguito della conduzione della trattativa da parte della Roma e della presentazione di una offerta fantomatica, non volle entrare in gioco nemmeno a seguito dell'allontanamento della Soros Foundation." 

 
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Juan esagera: "Per lo scudetto ci siamo anche noi"

Post n°3260 pubblicato il 15 Luglio 2009 da Urbe_immortale

Casa e Flamengo, Flamengo e casa. Da quando è tornato dal Sudafrica con la medaglia d’oro della Confederations Cup anche se quasi da capitano non giocatore, le giornate di Juan sono così: in un’intervista al Corriere dello Sport, il difensore giallorosso risponde dalla sua casa di Rio de Janeiro la sua città natale dove nle club del suo cuore, presso il nuovo centro fisioterapico, si sta curando dall’ultimo infortunio:

“Sono guarito, sto bene e la cosa non può che darmi gioia. Ho seguito un programma personalizzato nel centro del Flamengo dove mi conoscono e mi vogliono bene tutti. Mi sono curato, mi ero procurato un piccolo edema alla coscia, l’altra però non quella dei precedenti infortuni. Ed ho fatto pure un lavoro di potenziamento alla gamba destra, che vuole essere di prevenzione per il futuro”.

Quando torna a Roma?

Domenica prossima sbarcherò a Fiumicino. Il giorno dopo sarò a Trigoria pronto per cominciare la preparazione precampionato. Questo periodo di vacanza mi è servito anche un po’ per staccare. Ne avevo bisogno, sono tanti anni che di fatto, tra Mondiali, qualificazioni, coppa America e Confederations Cup in ferie non sono mai andato. Ora sono pronto a ricominciare e non voglio fermarmi più. Voglio tornare lo stesso giocatore che al Bayer Leverkusen saltava pochissime partite, lo voglio per me e per la Roma

 

E’ riuscito a darsi una spiegazione sul perché di tanti infortuni?

Qualche risposta l’ho trovata, e mi sarà utile per il futuro. L’ultimo infortunio è stata un’imprudenza ho finito la stagione stando fermo per due mesi o quasi, sono partito per la Nazionale, ho giocato tre partite in pochi giorni: non dovevo farlo, in quel momento non potevo sopportale. In precedenza ho commesso lo stesso errore. Mi sono fatto male, mi sono curato, c’era la voglia e l’esigenza di tornare in campo il prima possibile, l’ho fatto ma sarebbe stato meglio non farlo

Quando pensa che sarà pronto per giocare?

Per la prima di campionato punto a essere al top o quasi. Ora ho bisogno di allenarmi bene per qualche settimana, comincerò a farlo da lunedì prossimo insieme ai mieri compagni poi mi metterò a disposizione della squadra. E voglio giocare più partite possibili, mi ha dato un grandissimo fastidio averne giocate poche negli ultimi due anni

 

Teme di trovare una Roma ridimensionata?

Assolutamente no. Siamo una squadra che vale di più di quello che siamo riusciti a far vedere in campo nell’ultima stagione nella quale, perlatro, abbiamo dovuto fare i conti con tantissimi infortuni. La Roma resta una grande squadra.

 

Grande al punto di poter pronunciare la parola scudetto?

Siamo in quattro per lo scudetto: Juventus, Inter, Milan e noi.

Non le sembra, oggi come oggi, un po’ azzardato come pronostico?

Io gioco solo per vincere. La Roma deve solo tornare a giocare da Roma. Se lo faremo ce la giocheremo con tutti. Siamo forti, datemi retta

Pronti a dargliela, ma serve una Roma molto diversa da quella della passata stagione

Serve una Roma in salute. Io e Mexes, tanto per fare un esempio, nel passato campionato insieme abbiamo giocato metà delle partite. Con il francese mi trovo benissimo, è un grande giocatore

Insomma i quattro posti per la Champions League dell’anno prossimo, Juan li ha già li ha assegnati?

Non voglio dire questo. Quel che penso, è che la Fiorentina ha perso Felipe Melo, il Milan Kakà, il Genoa Thiago Motta e Milito. Insomma le squadre che ci sono arrivate davanti mi sembrano meno forti, la Roma è rimasta la stessa, quindi di più può avere l’ambizione di fare assai meglio dell’ultima stagione

 

Lei ha avuto notizie dal Ritiro di Riscone di Brunico?

Sì, ho parlato con Artur, mi ha spiegato che tutto procede nel migliore dei modi. E mancano ancora tanti giocatori importanti

La Juventus ha provato ad avvicinarsi all’Inter, prendendo due brasiliani, Diego e Felipe Melo. Sono i bianconeri gli sfidanti ufficiali ai campioni d’Italia?

La Juve ha fatto due ottimi acquisti. Conosco bene entrambi, sono miei compagni in nazionale, hanno qualità importanti. La Juventus è diventata più forte, ma soltanto il campo dirà i veri valori

Il Milan al contrario, ha venduto Kakà

Il talento di Kakà non si può discutere, è un campione assoluto. E’ una perdita importante non soltanto per il Milan, ma per tutto il calcio italiano. Mi dispiace non trovarlo più come avversario in ogni caso resto convinto che la serie A rimanga uno dei tornei migliori al mondo

Pare che per far dimenticare Kakà i rossoneri vogliano prendere Luis Fabiano

Grande giocatore. Alla Confederations Cup se ne sono accorti tutti, è un attaccante che vede la porta sa segnare in tutte le maniere. Per il Milan sarebbe davvero un ottimo acquisto. 

 
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Uno schifo! L'assassino di Gabriele condannato a 6 anni per omicidio colposo!

Post n°3259 pubblicato il 15 Luglio 2009 da Urbe_immortale

Una vergogna! Uno schifo totale! La Corte d'Assise di Arezzo, dopo oltre otto ore di camera di consiglio, ha condannato l'agente Luigi Spaccarotella a sei anni di reclusione per omicidio colposo e non per omicidio volontario, con l'aggravante della previsione del fatto in relazione alla morte del tifoso laziale Gabriele Sandri. Il pm Giuseppe Ledda aveva chiesto invece la condanna a 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale.

 

SANDRI, ALEMANNO: PROFONDA INSODDISFAZIONE, PM RICORRA IN APPELLO

«Esprimo profonda insoddisfazione per la sentenza che ha condannato l'agente di polizia Luigi Spaccarotella a soli 6 anni di reclusione per l'omicidio di Gabriele Sandri. Pur riservandomi di leggere le motivazioni della sentenza, mi pare non accettabile la derubricazione del reato da omicidio volontario a colposo. In ogni caso, la pena risulta troppo mite rispetto a un fatto così grave che ha duramente colpito non solo la famiglia ma tutta la città. Mi auguro che il Pubblico Ministero, data la diversità fra le richieste e la sentenza, ricorra in appello e, in quella sede, la sentenza possa essere rivista per non lasciare in tutto il mondo degli sportivi romani un senso di profonda ingiustizia». Lo afferma in una nota il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

 

MAMMA SANDRI, VOGLIO ANDARE VIA DALL'ITALIA, NON CREDO PIÙ NELLA GIUSTIZIA

«Non credo più nella giustizia, voglio andare via dall'Italia». Così Daniela Sandri, mamma di Gabriele, ha commentato in lacrime la sentenza che derubrica da omicidio volontario a omicidio colposo (6 anni di condanna) il reato di cui è accusato l'agente Luigi Spaccarotella. «Hanno scavalcato cinque testimoni, è incredibile», ha detto piangendo la signora Daniela Sandri, confortata dal marito Giorgio che le accarezza la testa per consolarla. 

 

FRATELLO CRISTIANO PLACA AMICI E TIFOSI, FATELA FINITA

«Facciamola finita, non uccidiamo per una terza volta Gabriele. Basta, facciamola finita». Così Cristiano Sandri, fratello di Gabriele, si è rivolto agli amici di Gabbo, una trentina di persone che davanti al tribunale di Arezzo stavano urlando frasi di violenza e di rabbia dopo la lettura della sentenza che ha derubricato da omicidio volontario a colposo la condanna per l'agente Luigi Spaccarotella.

AMICI DI SANDRI IN LACRIME DOPO CONDANNA GRIDANO INFAMI E BUFFONI; ALLA LETTURA DELLA SENTENZA UN'AMICA DI GABRIELE SI È SENTITA MALE 

Rabbia e delusione tra gli amici e i parenti di Gabriele Sandri alla lettura della sentenza della Corte d'Assise di Arezzo che ha derubricato da omicidio volontario a omicidio colposo la condanna per l'agente Luigi Spaccarotella. Alcune amiche di Gabbo sono scoppiate in un pianto a dirotto. Una di loro si è sentita male ed è stata soccorsa dai sanitari. Gli amici di Gabriele, la maggior parte vestiti da ultras con maglie della Lazio, hanno iniziato a gridare infami e buffoni. In questo momento fuori dal tribunale di Arezzo circa una trentina di tifosi biancocelesti stanno urlando contro i giudici e contro il poliziotto, che non era presente in aula, gridando Bastardo, Verme infame e schifoso e In questo paese non c'è giustizia.

 
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