Creato da alicelodice il 30/09/2011
se ne ha voglia però!
 

 

alice

Post n°40 pubblicato il 15 Aprile 2012 da alicelodice

E pioveeeeeeeeeeeeee

 

 

....pero' bona hai decisamente rotto le scatole... che noia raga!

Buona domenica alla faccia della pioggia...

Alice

 
 
 

alice

Post n°39 pubblicato il 07 Febbraio 2012 da alicelodice

giramento dell'intero sistema planetario in corso....

 

....... che dire se nn che siamo sommersi dalla neve?

Ho sempre detestato la neve.......in citta' ovviamente è una grande rottura di balle....

Scrivo queste due cazzate perchè nn mi sn ibernata, ma davvero nn se ne puo' piu'.....

vado a lavurer sperando di riuscire ad arrivarci!!!!!!!!!

alice

 
 
 

alice

Post n°38 pubblicato il 24 Gennaio 2012 da alicelodice

 

 

Anche se nn va nel paese delle meraviglie, l'Alice di Rodari porta

a termine straordinari, inaspettati e simpaticissimi percorsi: la sua piccolissima

statura le consente infatti di esplorare oggetti e angoli nascosti della vita quotidiana;

in famiglia ormai conoscono la sua predilizione per le avventure imprevedibili e non si

stupiscono piu' delle improvvise scomparse e delle altrettanto prodigiose riapparizioni.

Rodari nascondeva in ognuno dei suoi personaggi un fondo di verita' e con Alice il

nostro "favoloso" Gianni sembra valorizzare la curiosita', che è una delle

stupende, preziose qualita' dell'infanzia.

********

ALICE CASCHERINA

Questa è la storia di Alice Cascherina, che cascava sempre e
dappertutto.
Il nonno la cercava per portarla ai giardini: - Alice! Dove sei,
Alice? -
- Sono qui, nonno.
- Dove, qui?
- Nella sveglia.

Sì, aveva aperto lo sportello della sveglia per curiosare un po',
ed era finita tra gli ingranaggi e le molle, ed ora le toccava di
saltare continuamente da un punto all'altro per non essere
travolta da tutti quei meccanismi che scattavano facendo tictac.

Un'altra volta il nonno la cercava per darle la merenda: - Alice!
Dove sei, Alice?
- Sono qui, nonno.
- Dove, qui?
- Ma proprio qui, nella bottiglia. Avevo sete, ci sono cascata
dentro.
Ed eccola là che nuotava affannosamente per tenersi a galla.
Fortuna che l'estate prima, a Sperlonga, aveva imparato a fare
la rana.
- Aspetta che ti ripesco.

Il nonno calò una cordicina
dentro la bottiglia,
Alice vi si aggrappò e vi si
arrampicò con destrezza.
Era brava in ginnastica.

Un'altra volta ancora Alice era scomparsa.
La cercava il nonno, la cercava la nonna, la cercava una vicina
che veniva sempre a leggere il giornale del nonno per
risparmiare quaranta lire.
- Guai a noi se non la troviamo prima che tornino i suoi genitori,
- mormorava la nonna, spaventata.
- Alice! Alice! Dove sei, Alice?
Stavolta non rispondeva. Non poteva rispondere. Nel curiosare
in cucina era caduta nel cassetto delle tovaglie e dei tovaglioli e
ci si era addormentata.

Qualcuno aveva chiuso il cassetto senza badare a lei. Quando
si svegliò, Alice si trovò al buio, ma non ebbe paura: una volta
era caduta in un rubinetto, e là dentro sì che faceva buio.
"Dovranno pur preparare la tavola per la cena, - rifletteva Alice -
E allora apriranno il cassetto".
Invece nessuno pensava alla cena, proprio perché non si
trovava Alice. I suoi genitori erano tornati dal lavoro e
sgridavano i nonni: - Ecco come la tenete d'occhio!

- I nostri figli non cascavano dentro i rubinetti, - protestavano i
nonni, - ai nostri tempi cascavano soltanto dal letto e si
facevano qualche bernoccolo in testa.
Finalmente Alice si stancò di aspettare. Scavò tra le tovaglie,
trovò il fondo del cassetto e cominciò a batterci sopra con un
piede.

Tum Tum Tum

- Zitti tutti, - disse il babbo, - sento battere da qualche parte.
Tum, tum, tum, chiamava Alice.
Che abbracci, che baci quando la ritrovarono. E Alice ne
approfittò subito per cascare nel taschino della giacca di papà e
quando la tirarono fuori aveva fatto in tempo a impiastricciarsi
tutta la faccia giocando con la penna a sfera.

 

......una bella storia, una delle tante che se racconterete ai vostri bambini nn potra' che fare loro piacere, i nostri bimbi a scuola vanno matti per Alice Cascherina:)

 

 

Alice

 



 

 
 
 

alice 36

Post n°37 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da alicelodice

 

 

Sono le donne difficili quelle che hanno più amore da dare, ma non lo danno a chiunque. Quelle che parlano quando hanno qualcosa da dire.Quelle che hanno imparato a proteggersi e a proteggere.Quelle che non si accontentano più.Sono le donne difficili, quelle che sanno distinguere i sorrisi della gente, quelli buoni da quelli no.Quelle che ti studiano bene, prima di aprirti il cuore.Quelle che non si stancano mai di cercare qualcuno che valga la pena.Quelle che vale la pena.Sono le donne difficili, quelle che sanno sentire il dolore degli altri.Quelle con l'anima vicina alla pelle.Quelle che vedono con mille occhi nascosti. Quelle che sognano a colori.Sono le donne difficili che sanno riconoscersi tra loro.Sono quelle che, quando la vita non ha alcun sapore, danno sapore alla vita.

 

alice

 
 
 

alice 35

Post n°36 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da alicelodice

 

 

NEW YORK - Ha tatuato suo figlio di appena 9 mesi e per questo è stata arrestata. L'incredibile vicenda si è svolta ad Albany, nello stato di New York, dove una donna, Trokerns Franny, ha fatto incidere sul corpo del piccolino un tribale (la foto è a puro titolo simbolico). L'autore materiale del tatuaggio è stato il compagno della donna che per mestiere fa il tatuatore.
Ad accorgersi di quanto accaduto, la baby sitter della coppia che non riusciva a capire il motivo del pianto del piccolo. Una volta scoperto il fattaccio, ha chiamato la polizia e la donna, che fa la spogliarellista, è stata arrestata. La notizia è stata riportata dalla radio locale Kiss FM 96.9 che ne ha scritto anche sul suo sito internet.

 

.... io non ho parole....

Alice

 
 
 

 

 

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I bambini imparano ciò che vivono e sentono!!

Se un bambino vive nella critica
impara a condannare.

Se un bambino vive nell'ostilità
impara ad aggredire.

Se un bambino vive nell'ironia
impara ad essere timido.

Se un bambino vive nella vergogna
impara a sentirsi colpevole.

Se un bambino vive nella tolleranza
impara ad essere paziente.

Se un bambino vive nell'incoraggiamento
impara ad avere fiducia.

Se un bambino vive nella lealtà
impara la giustizia.

Se un bambino vive nella disponibilità
impara ad avere una fede.

Se un bambino vive nell'approvazione
impara ad accettarsi.

Se un bambino vive nell'accettazione
e nell'amicizia
impara a trovare l'amore nel mondo

 

 

Guarda chi c'è!

 

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La prima grande regola della vita
è sopportare con pazienza cio' che
ci accade........


La seconda è rifiutarsi
di sopportare con pazienza....


La terza (la piu' difficile)
essere capaci di distinguere
fra le prime due!!!!

 

 

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