RAGGI DI STELLE...

Post N° 697

Post N° 696

altro giorno

è finito un altro giorno...

finalmente direi...stanca sono stanca... soddisfatta abbastanza... ho ottenuto i miei risultati... tra il lavoro e me stessa...

ed ora..mentre tutto in ufficio - prematuramente- stasera tace... gioco a ping pong tra Tiromancino- Subsonica- Afterhours e qualche canzone sanremese tipo "baciami adesso" (e so che questo accento retrò ispirato da sanremo 2008 potrebbe far storcere la bocca ai benpensanti antisanremo) .... ma ora mi rilasso

ora mi ritempro ..prima di essere costretta ad affondare interamente nella montagna di indumenti da stirare...che mi attendono trepidanti, divisi tra il cesto della biancheria e la sedia (era finito lo spazio nel cesto..).... e mi dedico al mio blog...

mi aspetta anche l'Ipercoop...tra poco ..prima che chiuda....

ma un pensiero volevo lasciarlo..ispirata dalla giornata mesta e piovosa e dall atmosfera un pò magica che c'è....

2° STEP:   BIANCA....

ALTRA CANZONE...

non chiedetemi perchè..ma oggi me ne andrei sul Lago di Garda...con questo tempo...

sarebbe un sogno

OGGI SOLO MUSICA : 1° STEP

ascoltata dopo un sacco di tempo...mi ricordavo sempre di scaricarla...

ora è mia....

Post N° 692

anche qui può arrivare l'odore del mare a prenderti....

ed ancora....

oggi è così. oggi rifletto.oggi, anzi...da una settimana rifletto ad oltranza... sono forse quasi sull'orlo dell 'esaurimento. sono forse arrivata a quel punto i saturazione per cui ho bisogno di disintossicarmi.

dall'ipocrisia. da chi ti usa come un giocattolo quando ne ha voglia, come fa la mia capa. da chi ti fa sentire bene e male perchè ha potere sulla tua sensibilità.

perchè in fondo è sempre stato così...perchè in fondo...sono io che dovrei fregarmene di più.

ed invece sono lì, che dondolo tra inferno eparadiso, rimanendo in un purgatorio di emozioni insopportabili ed opprimenti.

forse dovrei cambiare.

o forse semplicemente dovrei essere più spregiudicata. più menefreghista.più indifferente. dovrei dire più "ma vaffanculo" di quelli con tre F che qui in lombardia prendono tanto per il culo perchè contraddistinguono l'accento romano....

per ora mi chiudo a riccio. sono brava in questo.

e mi difendo. mi difendo e penso a me stessa. al bene che ho. a ciò che mi rimane quando chiudo la porta di casa. ed oggi vorrei sbatterla bene..e lasciare tutti fuori....

perchè il mondo è pieno di stronzi. e non si finisce mai di incontrarne ....

Muovo le ali di nuovo...in un ricordo...e nel presente

Ed eccola qui, la canzone che mai avrei pensato di ascoltare questa mattina...nascosta dietro il titolo di un film, nel mio elenco di Itunes.

L'ascoltavo da un cd che mi avevano regalato, l'ascoltavo in metro, in autobus, quando ero ancora a Roma, ed in mattine come queste andavo in ufficio, stipata sui vagoni della metro come una sardina....uscivo su piazza Dei Cinquecento, di fronte alla stazione Termini e da lì  mi incamminavo fiera e dondolante con le mie cuffiette nelle orecchie verso l'ufficio.

Cercavo il coraggio di muovere quelle ali, di farmi forza, di scrollarmi di dosso il  passato con le sue presenze e ricordi ingombranti...

Stavo bene al sole e rinascevo con queste giornate di primavera...

oggi la canzone apre cassetti con ricordi che vi scorrono dentro come torrenti in piena, scintillanti al sole e freschi come queste mattinate soleggiate e piene di rugiada….

Oggi ascolto questa canzone con piacere, scivolando sui ricordi come su pattini, rivedendoli e rivedendomi..ed accorgendomi che anche a 500 km, io sono sempre la stessa…cerebrale, riflessiva, a volte un po’ goliardica, a volte permalosa… e Roma è sempre là…

A 2 passi da me….nel mio cuore.

Che giorno sia non sai mentre vai
dove adesso non mi vedi
ovunque sei sarai
dentro i miei sogni ormai
Muovo le ali di nuovo
riprovando a non cadere da solo nel vuoto
per cominciare a diventare così com'é che avrei dovuto
solo se avessi comunque davvero voluto
tutte le cose che vedo
così nuove che a volte nemmeno ci credo
ed ho paura che il calore di un raggio di sole che ho sopra la testa
sciolga le ali di cera o mi abbagli la vista
e ora non starmi a sentire
tanto guarda ho anche paura di farti capire
sono bene o male solo soltanto parole
come gocce che non cambiano il livello del mare
non scende e non sale
ma sotto qualcosa si muove
e sono tutte quelle voci che tornano nuove
e tornano più forti in un giorno come gli altri
Muovo le ali di nuovo
verso un posto nuovo
muovo le ali di nuovo
perchè cerco un posto nuovo
muovo le ali di nuovo
verso un posto nuovo diverso
Dentro ai miei sogni ormai cosa c'é e cosa resta
soltanto i mostri che ho dentro alla testa
non era oro quello che brillava
non era eterno quello che restava
non era amore neanche quello che mi amava
eppure mi sembrava
la sola cosa sicura che avevo
ma mi sveglio lentamente
non può piovere per sempre
nessuno ti dice mai niente
infatti a me nessuno mi ha detto mai niente
e qual'é veramente il problema
rimanere da soli o cambiare sistema
e se una cosa importante vale meno di zero
e una cazzata qualunque diventa un delirio
io spingo e vado avanti in questo giorno come tanti
E allora tiro due righe sul conto
e sono stanco di scappare da quello che ho intorno
perchè ho bisogno di provare di nuovo da solo a capire se cado
come se avessi comunque davvero vissuto
muovo le ali di nuovo
verso un posto nuovo diverso

riflessioni, musica e GIo DI Tonno

E' tantissimo tempo che non scrivo con un pò di calma... visti i ritmi estenuanti che devo seguire in ufficio.... ed invece stasera, sono qui, a scrivere da casa ....dopo aver vagato con i pensieri tra ricordi, simboli...musica e parole.

Sorseggio una camomilla.... un classico dei vecchi tempi, di quando ero ancora a Roma e la notte, mi mettevo davanti al pc (cara ADSL che qui mi abbandoni) ....con una tazza di infuso vicino e la musica in cuffia....YouTube random su video diversi....

Sono cambiate tante cose...

non sono più a Roma....ma sono in un paesetto simpaticamente padano....

 non ho più una 500 bordeaux parcheggiata sotto casa ma una Focus per la quale pago di assicurazione la metà di qnt pagavo a Roma per la mia cara Costanza...la mia Costanza che mi era costata diversi sacrifici ma che mi aveva regalato tante emozioni indipendenza…..compreso un tamponamento da parte di un Tuareg in piena notte (era il 13 o il 14 febbraio) di due anni fa ormai….. (vola il tempo)

...non prendo più la metropolitana per andare in ufficio, ma faccio 5 km di stradina di campagna.....5 minuti, 7 al massimo, che diventano 10 minuti con il nebbione fitto fitto....e sono già seduta alla mia scrivania....anche se ricordo quando la mattina attraversavo l’EUR in moto, non con quell’imbecille del mio ex ma con una delle poche persone che ricordo ogni giorno con emozione e affetto, F. appunto, che mi accompagnava alla fermata della metro ….vestito da pinguino-manager …..quanti film visti con Fabrizio e Nick con una pizza e 4 chiacchiere a riempire le sere…..

ed oggi…non divido e non combatto più per la doccia con mia madre...che ora divide 2 bagni con papà... mentre io posso fare anche 10 docce la giorno....quando voglio....con una collezione di bagnoschiuma e shampoo da far concorrenza ad una profumeria….

ho una dispensa che sembra la pubblicità della Barilla/ Mulino Bianco.... e non vomito più quando mangio un pò di pasta o un pò di pizza....ed in tutto ciò ho perso 8-9 chili da qnd non sono più a Roma….

non ho più la mia stanza, dove mi addormentavo ascoltando Ludovico... e mio papà veniva a chiedermi prima di andare a dormire....se doveva spegnere il lettore o se mi volevo addormentare con Le Onde ed i GIorni in sottofondo. Le onde...i miei casini mentali.... che andavano e venivano senza tregua....io andavo  e venivo, tra la voglia di volare via e la fragilità di non saper volare...

io ero un'onda a detta di qualcuno... un’onda inquieta e fragile…

ed i miei gionri erano tacche di programmi improvvisati, di istanti e canzoni ascoltate in cuffia a tutto volume, di uscite, di metro, di sms e sere passate fuori.

Io ero diversa….un po’ diversa….forse semplicemente “frettolosamente viandante”per la mia Roma… a volte troppo ingenua, a volte troppo smaliziata… troppo eterogenea e volubile, impaurita e coraggiosa. Una contraddizione. Che a volte si divertiva a scoprire i propri limiti, le proprie capacità…o egoisticamente feriva chi nelle mie contraddizioni trovava motivo di sorridere. Chi nella mia fragilità tentava di rendermi forte.

Ma io ero la persona che guardando Notre Dame de Paris la prima volta, si commosse…su quella poltrona rossa della terza fila…. E sono sempre io, perché oggi quando ascolto la canzone che quei due stessi ragazzi di Notre Dame, hanno cantato a Sanremo, provo lo stesso brivido. I brividi che mi dà la musica, la sensazione di essere viva…viva non perché respiro ma perché mi emoziono, mi commuovo, mi trovo a provare ancora tutti quei brividi di romantiche visioni che tante persone con gli anni, con le esperienze, con le ferite e la corsa veloce della vita quotidiana, non provano più.

            E sono fortunata…perché provo tutto ciò. Oggi. Ancora. Anche se lavoro 12 ore al giorno e a volte provo nostalgia per la mia città che è a 500 km da me, e che rimarrà sempre la mia città….anche così distante…anche se le gite al mare non le posso più fare così facilmente….anche se la scalinata di Piazza di Spagna oggi è lontana ….con quei suoi tramonti indimenticabili….

Io sono sempre la stessa in fondo. E mi piace accorgermi ogni tanto che il mio lato senza freni, senza remore, esiste ancora, sebbene un po’ più nascosto….il lato che compra la collezione dei 50 anni dei Puffi e contemporaneamente pensa alle faccende domestiche e alle prospettive lavorative....

Intanto mi ascolto Gio Di Tonno,mentre il Gran Teatro è lontano insieme alle sere stellate e fredde di Roma….ed anche se è tardi e sento la stanchezza, sento che potrei scrivere per ore....

…..Perdutamente mia, così impaziente e viva, un raggio della Luna caduto su di me…

Perdutamente tua chissà da quanti inverni, che Dio mi fulmini, la morte in cuore avrò….

Ed ho fatto sicuramente un po’ di casino in questo post …. Ma va bene così…stasera doveva andare così….stasera è una di quelle sere in cui sono "contraddizione "

Buona serata e buona notte….

un anno di te

ed eccoci qui...

è passato un anno...di te,amore. Sabato sera, nel nostro ristorantino del centro di Mantova, abbiamo ricordato un anno fa...quando sei entrato in ufficio con il sorriso, la sciarpa che faceva risaltare i tuoi occhi ed il sacchettino di Baci Perugina in mano.

Ero diventata rossa, emozionata....bello anche solo ricordare quel momento. I tuoi occhi mi hanno incantata subito...mentre ti guardavo le mani,sentivo il tuo profumo...

e da lì è stato un sogno., tutto un sogno. anche tra i dubbi, le paure, le difficoltà, le perplessità. ma è stato tutto un sogno....

e sabato sera, mentre camminavamo per la città...ci stringevamo...e ridevamo, parlavamo, ero tre metri sopra il cielo...con te

Ogni momento di quest'anno è degno di essere ricordato, di rimanere nel nostro cuore, dignitosamente scritto con caratteri d'oro....

ed ogni attimo insieme è una scoperta, è amore che cresce..anche quando ieri - diretti a TOrri del Benaco- siamo rimasti in coda per due ore....

ogni istante, ogni brivido, sorriso, ogni pasto (pranzo o cena che sia) che dividiamo alla stessa tavola, tra chiacchiere e  tg, è stupendo.

grazie amore....grazie mia dolce vita....per tutto ciò che fai. che sei. che mi regali ogni giorno...

e mentre cerchiamo di realizzare un altro "PICCOLO IMMENSO SOGNO" ,mi accorgo che mi basti solo tu..........

ti amo Silvano....

per sempre tua B.

sole, latte e Negroamaro

eccola.finalmente. giornata di pieno sole.

sembrerebbe primavera se non fosse per i maglioni che indossiamo in ufficio, e per gli alberi un pò spogli....anche se iniziano a dare segni di rinascita.

stupendo.

Sarà che poi ho messo su i Negroamaro e ripenso a quando abbiamo comperato il cd quest'estate. Milano. da Feltrinelli in galleria. è stato un "colpo di fulmine". Tu amore ascoltavi qualcosa.... io ho messo su le cuffie con il nuovo cd....ed è esplosa la musica. il ritmo. le parole. "questo lo compriamo, assolutamente ".... ed eccoci in macchina, al ritorno dalla capitale del Nord (Roma rimane cmq e sempre la prima.... ) con il cd che girava con grinta in macchina. bella giornata a Milano, a parte la schifo-giappo-cena.... caldo e serenità. quella che contraddistingue ogni uscita, ogni sera quando ci addormentiamo abbracciati....

bello il cd che gira ora nell'Ipod...mentre sono chiusa in ufficio...e andrei volentieri a fare un giro con te, magari al lago....

mi consolerò con la musica, qualche battuta con i colleghi...ed il mio Nesquik con latte.... merenda pomeridiana d'eccellenza.....

Questa è per te Amore

Coprimi la testa con la sabbia sotto il sole,
quando pensi che sian troppe le parole...
Dimmi se c’è ancora sulle labbra il mio sapore
quando pensi che sian troppe le paure.

Parlami d’amore se
quando nasce un fiore mi troverai
senza parole amore.
Parlami d’amore se
quando muore un fiore ti troverai
senza respiro amore.

Crolla il tuo castello tra la rabbia, sabbia e sole
quando pensi che sian dolci le parole
Mi dici che c’è ancora sulle labbra il mio sapore
quando pensi che sian vane le paure

Parlami d’amore se
quando nasce un fiore mi troverai
senza parole amore.
Parlami d’amore se
quando muore un fiore ti troverai
senza respiro amore.

Tu dimmi quante alternative vuoi
se quando parlo non mi ascolti mai,
amore…
Fra tutte, quale alternativa sei?
Amore…
senza piu parole
senza piu paure

Tu…
Parlami d’amore se
quando nasce un fiore mi troverai
senza parole amore.
Parlami d’amore se,
quando muore un fiore ti troverai
senza respiro amore.

Senza parole amore
Senza respiro amore

ieri.PALESTRA E RENATO ZERO

esco dall'ufficio alle 18.03... incredibile ma è così.... con la borsa della palestra e le scarpe da ginnastica da inaugurare ferme sul sedile posteriore della macchina....e decido di andare malgrado la stanchezza.... in fondo un pò di moto non potrà farmi male...

e così inizio ufficialmente ad andare in palestra/piscina. e mi ritrovo a dover spiegare ad un ragazzotto evidentemente "fiero" della sua fisicità, il perchè io voglia andar ein palestra e quali siano i miei obiettivi.... (mi ricorda un pò l'interrogazione con la prof di chimica, ai tempi del liceo...sorvoliamo....).... vorrei tonificare, e scaricare tensione.... viste le ore che trascorro in ufficio a lavorare a mille....

mi catapulta sul tapiroulan (LAPSUS INFAME SU COME SI SCRIVA...).....e cammino velocemente (non corro.....) per 25 minuti..... mando un sms a mio fratello su qnt possa essere noioso..... LA PROSSIMA VOLTA IPOD A TUTTI I COSTI.....

poi cyclette......e non va male.... ma cavolo se ho caldo.... W LE MAGLIETTINE A MEZZE MANICHE....mentre guardo chi osa indossare la felpa.... io se potessi mi andrei a buttare in piscina dal caldo....

ed ecco..... faccio i miei stupendi 50 minuti di movimento, torno nello spogliatoio, giacca e mi catapulto verso la casa. questo giro destinazione casa!

e lì, SUPER DOCCIA.....ma cosa metto su??? che musica??

pensa e ripensa....RENATO ZERO!!

e così mi trovo ad ascoltare mentre aspetto che ritorni....canticchio.... sotto la doccia, che lava via stanchezza e tensione....che scalda e rigenera.

Renato Zero....

e tanti ricordi.

il pub con gli amici quando ero a Roma.... il karaoke...le serate passate a cantare sulla scia di musica e microfono di chi era intonato (non io sicuramente).... ma Renato Zero riempiva i vuoti delle sere, riempiva gli occhi di Clara che nelle parole delle canzoni vedeva il riflesso del suo rapporto con Max..... riempiva i polmoni di chi cantava e di chi canticchiava....

oggi è tutto lontano.... così tanto da sembrare  quasi un sogno... ma è bello repirare con un pò di nostalgia momenti passati...sopratutto oggi che posso fare a meno di tutti tranne che di lui, del mio uomo, del mio amore....

oggi che tutto nel passato è un ricordo bello, ma mai bello come il mio presente....

E DETTO QUESTO...buona giornata a tutti.....

Mentre aspetto il tuo ritorno
Metto in ordine le idee
Non so davvero in quale fortunato giorno
Da quella porta spunterai
Ho aggiustato il lavandino
E lo stereo finalmente va
Sono un uomo pieno di risorse in fondo
La vita mi conosce già
Sono qui che ti aspetto
Perché ho voglia di vincere
Non c’è altro che vorrei
Rincontrare gli occhi tuoi
Cancellarmi e rinascere
Ovunque sei
Ti mancherà la mia complicità
Ovunque sei
Qualunque faccia mi somiglierà
Ovunque sei
Ti impegnerai per non amarmi più
Testardo io
Che quella fede non l’ho persa mai
Accetterò da te qualunque verità
Sarà come la prima volta
Impacciato starò lì
Cercando di strapparti una risposta
Un meraviglioso “si”
Ogni amore ha i suoi tarli
Ogni storia ha i suoi limiti
Resistenze non farò
Se destino accetterò
Anche il rischio di perderti
Ovunque sei
Di maledirmi non stancarti mai
Quello che vuoi
Ma questo cuore sanguina lo sai
Vigliacchi noi
Ci consegnamo a questa realtà
Vivremo poi
Con questo dubbio per l’eternità
Svegliarmi dovrei
La casa è aperta torna quando vuoi
Mi trovi qui
Perché non voglio perderti così
Mille altre volte ricomincerei
Ancora ti perdonerei
La voglia c’è
È sempre viva questa nostalgia
Di te
Ovunque sei
Mi manchi...

settimana....

settimana intensa, non c'è dubbio...così intensa che stanotte ho dormito profondamente.... (caso molto raro per me che ho il sonno leggero e movimentato).

settimana da dividere con gli altri, noi che andiamo avanti in un passo a due, come in un tango, solo tu ed io, meccanismo organizzato e sincronizzato.... ciò che non fa uno di noi, lo fa l'altro.... come nel prendere chi il parmigiano e chi la grattugia....

come nell'apparecchiare la tavola.... io metto i bicchieri, tu pensi alle posate....

è fantastico. ed anche se in questi giorni siamo di corsa tra casa, Mantova, banche, nipotino , suoceri, fratelli e sorelle (una in realtà). e lavoro....

ma siamo già a giovedì Amore.... oggi abbiamo vinto con il gratta e vinci "ANDATA E RITORNO" CASA / MANTOVA PER BEN DUE VOLTE.... e sabato....  km e km tra casa-mn- ikea - D. V. H. e ovviamente J.

e poi.... iniziano le cenette a casa, inauguriamo la stagione.... no?

bè.... domenica dormiremo fino a mezzogiorno....che ne dici?

anche se tu vai sempre a dormire con il proposito di non alzarti a mezzogiorno e poi .... non ti tira giù nenache una cannonata fino a quell'ora

intanto facciamo passare le prossime 16 ore di lavoro....

il resto andrà da sè...e noi con lui...

l'importante è andare avanti così... mano nella mano

Un dolce bacio Amore,

tua B.

ascolto perfetto.... mentre lavoro :-(

Altro giro...altra canzone... ho dovuto cambiare genere ..pena la lapidazione a suon di evidenziatori e fogli da parte dei colleghi....ed ora mi ascolto questa...

W L'IPOD....

THE REASON

I'm not a perfect person
As many things I wish I didn't do
But I continue learning
I never meant to do those things to you
And so I have to say before I go
That I just want you to know

I've found a reason for me
To change who I used to be
A reason to start over new
and the reason is you

I'm sorry that I hurt you
It's something I must live with everyday
And all the pain I put you through
I wish that I could take it all away
And be the one who catches all your tears
Thats why i need you to hear

I've found a reason for me
To change who I used to be
A reason to start over new
and the reason is You [x4]

I'm not a perfect person
I never meant to do those things to you
And so I have to say before I go
That I just want you to know

I've found a reason for me
To change who I used to be
A reason to start over new
and the reason is you

I've found a reason to show
A side of me you didn't know
A reason for all that I do
And the reason is you

dolcissima....

Ed eccoti qui. Sei tornata ieri sera…quando siamo usciti da casa di V…. dopo aver giocato ininterrottamente per 3 ore con il mio dolcissimo nipotino…. Mantova era interamente avvolta da una nebbia… Le luminarie di Corso Umberto brillavano come sospese in un’aria di magia e incanto. Silenzio intorno.

E ci hai accompagnati fino a casa, docile, silenziosa. Ogni volta che ti vedo così, docile e dolce, muta e gentile, ricordo quando ti ho incontrata per la prima volta….con S. che mi sembrava un labirinto, elegantemente incorniciata  dai suoi viali e dai suoi alberi… Con la musica che andava e Tu, che avvolgevi tutto con la tua magia.

Ed anche oggi sei qui. Guardo fuori dalla finestra e sei lì. Gentile. Elegantemente immobile nella tua discrezione . Nella tua capacità di rendere ogni rumore sospeso come se sapessi trasformarlo in armonico silenzio…. La mia amica Pianura sonnecchia placidamente tra viali e canali…avvolta da te…

E mi piaci. Mi trasmetti pace. Mi coinvolgi. Mi fai sorridere. Mi abbracci e mi rendi tranquilla. Sai essere placida e carezzevole. Misteriosa e avventurosa. Elegante.

Bella. Dolce. Incantevole nebbia.

Vorrei contemplarti con un po’ di pace, con una tazza di thè caldo e una finestra a perdita d’occhio…

cosa ne sai....

NON RIESCO A SMETTERE DI SENTIRLA...MI PIACE TROPPO....E LASCIATE STARE CHI LA CANTA....E LASCIATE STARE CHI L'HA SCRITTA (SINCERAMENTE NON HO IDEA DI CHI SIA L'AUTORE), MA CANTATA IN MACCHINA MENTRE ATTRAVERSO STRADE AVVOTLE DALLA FOSCHIA CHE C'è. OGGI.... è STUPENDA......

Ti chiedo scusa
Ma sai com’è
Vai io non vengo
Dove vai te
E non mi si convince mai
E so che non ci proverai
Vedi una cosa
E mi dici che
Non sono quella
Che fa per te
Cosa ti aspetti
Mai da me
Che cosa ti piace credere
Cosa ne sai
Cosa ne sai tu di me
Cosa ne sai
Cosa ne sai dei miei guai
Tu che ne sai
Cosa ne sai
Non dati mai
Va bene sai
Lo so era bello con te
Che cosa dici
Che cosa cerchi
Che cosa ti aspetti
Ancora da me
Tu che non sei contento mai
Tu che però mi giudichi
Cosa ne sai
Non darti mai
Va bene sai
Però era bello con te
Tu che ne sai
Cosa ne sai
Non darti mai
Va bene sai
Però era bello con te
Lo so che era bello con te

EPPURE SENTIRE....

L'ascolto mentre lavoro.... l'unica nota positiva in un pomeriggio pieno di lavoro e con un'aria di malinconia....che non è il massimo....

                                   A un passo dal possibile

A un passo da te
Paura di decidere
Paura di me

Di tutto quello che non so
Di tutto quello che non ho

Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è

Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è

un senso di te

mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso do te
mmm...mmm...mmm...mmm...

Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è

Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è

Un senso di te

mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso di te
mmm...mmm...mmm...mmm...

Un senso di te
mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso di te

neve.....

mi manca. mi manca la neve. me ne sono accorta stamane, quando uscendo di casa sono rimasta ipnotizzata dalle distese dei campi, bianchi.

non è molta. oggettivamente di neve non ce n'era molta...ma è stata sufficiente a farmi dimenticare. dimenticare che mi aspettava una giornata di lavoro.

dimenticare il sonno per le poche ore (agitate) che avevo dormito ( o non dormito?)

un tempo.... quando andavo in montagna.... mi fermavo a guardare fuori dalla finestra dell'albergo le montagne circostanti.... le fissavo . muta. immobile. in attesa di un cenno forse. o semplicemente per imprimere i loro profili ed il loro colori nella mente per renderli indelebili.... brillanti come la neve anche a distanza di tempo....

ED oggi le ricordo. ogni viaggio. ogni sciata. ogni minuto trascorso seduta per terra con gli sci ai piedi per respirare quella neve fresca.... ogni arrivo. ogni partenza. ogni respiro di sorpresa non appena superato il valico...e una distesa di neve e ghiaccio si presentava davanti a me....tagliata solo dalla strada e dal profilo degli abeti...

ed oggi, che sono qui, davanti al pc...con la macchina ancora un pò imbiancata...

mi manca....

neve.... neve... neve.....

sopra la sabbia è già da riscrivere....

passo dalle note di Coralli che girano in macchina mentre mi dirigo in ufficio, dopo che ti ho salutato, assonnato e infreddolito, avvolto nel tuo piumino... dopo che ti ho visto andare via  e sentivo ancora il tuo profumo in macchina.... il profumo della tua pelle, dei nostri baci, il profumo che mi fa stare bene e mi fa trasalire da ogni pensiero...

passo dalle note di Coralli ...[che per un istante mi riportano a quel palco, a noi due seduti vicini sulle gradinate del Datch Forum ( ex forum di Assago) a cantare e stringerci le mani davanti un Francesco Renga carico e grintoso] ...al mio ufficio, all'Ipod che riprende la canzone laddove l'avevo interrotta scendendo dalla macchina.... passo ad altre ore di lavoro... quelle che quasi segnano l'arrivo delle ferie, quelle che preludono una giornata sicuramente intensa, tra la spesa, le"robe varie" da mettere a posto... la casa da sistemare... e le coccole per noi..che sono in cima alla lista....

ore che vorrei volassero e con loro la mole di lavoro che mi aspetta....

ma penso a te. il mio rimedio. il mio rifugio. il mio sollievo. il mio coraggio.

e allora mi sento viva. mi sento felice. sento che ho tutto ciò che potrei desiderare

....tu mi dai la gioia che non ho mai provato...

quando ieri sera sono rientrata dalla cena con l'ufficio.... ho provato tenerezza mista a serenità nel vederti lì, che sonnecchiavi sotto le coperte...

ogni tensione si scioglie davanti ad i tuoi occhi, ora verdi, ora quasi di ghiaccio, così dolci....e mi dispiace di aver finito il credito e non averti potuto chiamare....

comunque..... penso che da domani saremo in ferie... penso al nostro Natale.... il nostro primo natale. penso a quando aprirai il tuo regalo. penso a quando ti darò il bacio per festeggiare il nuovo anno....penso a quando saremo in viaggio, contenti, euforici....

penso ad ogni momento che divido e dividerò con te, costellato di noi...

penso che sono fortunata....

penso che non smetterò mai di amarti...

pernso che senza di te non vivrei.

penso che sei la persona più fantastica, speciale, dolce, che io conosca.....

ti amo amore....

insieme....VERSO IL NOSTRO NATALE.... CON AMORE.

poco più di un anno

ed eccomi qui... avvolta in una nebbia niente male, per essere una romana trasferita nella patria della nebbia da poco più di un anno.

trasferita per noia.

trasferita per follia.

trasferita per abbandonare un sogno, lasciandolo a 500 km...

e trasferita per inseguirne un altro, che valeva quanto quello che lasciavo alle spalle...un altro calesse insomma.

trasferita per superare i miei limiti, per saltare ed accorgermi che avevo un paracadute ancorato sulle spalle... quel paracadute ero io.

ero io che - ritrovatami in una casa nuova, vuota e con un "assente" cronico a farmi da giudice su ogni cosa- ho rischiato di cadere..ed invece son rimasta in piedi.

ero io che ho trovato lavoro, l'ho cambiato per migliorare.... ero io che avevo una casa vuota e fredda...ed oggi ho una casa arredata in ogni angolo, luminosa, con un albero di Natale alto 1.80 che troneggia vicino alle mie piante..

ero io che ho abbandonato tutto un passato di dolori ed egoismi, per tuffarmi nei tuoi occhi e vivere giorno dopo giorno un amore infinitamente dolce e gratificante.

ero io quella che la prima volta che è entrata all'Ipercoop, da sola, ne è uscita ammaliata  e piena di borse, con detersivi, cibarie varie e tanta paura di non farcela....in un parcheggio dove c'ero solo io, il silenzio e la foschia simile a quella che oggi avvolge tutto...

ero io...sono io quella che oggi è qui seduta in un ufficio caldo, con Ligabue che mi canticchia "forse mi trovo.....e mi trovo bene.... forse ti trovo per non cercarmi mai più..."dall'Ipod che mi hai regalato...e lavoro...e mi ritaglio 5 minuti per bloggare....

sono io quella che oggi non si perde più per le strade del paese e per quelle di Mantova. Sono io quella che aspetta che arrivi al sera per abbracciarti e raccontarmi...e sentirti raccontare...

sono io quella oggi..quando guarda un pò indietro.... sorride, alza le spalle e va avanti...

sono io quella che oggi pensa al nostro 1+1.... che ti ama....che ti vuole nella vita per sempre....sono io quelal che ti rignrazia per aver saputo scacciare tutto quel grigio che mi avvogleva...tutte quelle paure...tutti quei dolori....

grazie S. grazie per come sei.... grazie perchè nessuno ha saputo darmi mai ciò che tu mi dai: la felicità più semplice, più pura, più dolce e passionale che si possa.....

TI AMERò PER SEMPRE
la tua romana del nord