Ieri, parlando delle bamboline di carta, tra i vecchi giochi ho nominato anche quello della settimana (o campana).
Nessuno conosce l'esatta origine di questo gioco, praticato in forme diverse dai bambini di ogni Paese.
Per giocarlo non occorre quasi nulla: bastano un gesso ed una pietra.
Esistono settimane per tutte le età: ce ne sono di più semplici e di più complicate, che richiedono maggiore o minore padronanza del proprio corpo, un più elevato sforzo fisico immediato o uno sforzo misurato e calcolato.
Io giocavo sempre alla settimana lunga... di seguito vi descrivo il gioco e le regole per giocare.
Numero di giocatori: da 2 a 10.
Età consigliata: da 6 anni.
- Lo schema occupa circa 1 m x 3 m.
- Si stabilisce la successione dei giocatori (ad es. con una conta).
- Si lancia la pietra nella casella 1 e saltando su un piede solo si passa in tutte le caselle, fino al cielo (dove il giocatore può riposarsi appoggiando entrambi i piedi), poi si torna, si raccoglie la pietra nella casella 1 (fermandosi nella casella precedente) e si esce. Si appoggiano i due piedi (uno per casella) solo su 3-4 e 6-7.
- Se il giocatore ha portato a termine un percorso netto può tentare di conquistare una casella (in cui segnerà le sue iniziali), dove nei turni successivi potrà riposare appoggiando entrambi i piedi, mentre gli altri giocatori dovranno oltrepassarla con un balzo. Il giocatore prima di lanciare chiede: "Cielo, mare o terra?". A seconda della risposta egli effettuerà il tiro (massimo tre tentativi) cercando di mandare la pietra in una casella, che avrà così conquistato. Se sbaglia lascia il posto al giocatore successivo. Si lancia sempre con le spalle rivolte alla settimana stando sulla linea di partenza.
Posizioni di lancio:
- Cielo: si lancia la pietra da sopra le spalle;
- Mare: si lancia la pietra da sotto le ascelle;
- Terra: si lancia la pietra da in mezzo le gambe.
- Si ripete lanciando la pietra nella casella 2, 3, ...fino alla casella 7.
Si sbaglia quando:
- non si riesce a gettare la pietra nella casella stabilita;
- si pesta una riga;
- ci si dimentica di raccogliere la pietra o la si raccoglie all'andata;
- si appoggia l'altro piede, o la mano.
Ogni volta che si sbaglia si passa al giocatore successivo.
Vince chi ha conquistato più caselle.
Varianti:
- si ritorna alla base portando la pietra sulla testa;
- si ritorna alla base portando la pietra su di un piede;
- percorso camminando ad occhi chiusi: il giocatore avanza camminando e, con gli occhi chiusi, deve passare in tutte le caselle (fino al cielo e ritorno). Ad ogni cambio di casella si ferma e dice: "Am", se gli altri giocatori giudicano che la sua posizione sia regolare gli rispondono "Salam" e lui può continuare, altrimenti gli rispondono "Salamon" (ad esempio perchè sta pestando una riga) e deve lasciare il suo posto ad un altro giocatore.
Inviato da: emilytorn82
il 23/12/2016 alle 11:40
Inviato da: minarossi82
il 11/11/2016 alle 17:31
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 14:52
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 11:52
Inviato da: ferrarioretta
il 22/09/2014 alle 13:08