Nido
Essere innamorati è davvero una cosa strana.
Sono sempre stato abituato per indole ad innamorarmi in maniera molto facile...fin da piccolo, ed in maniera altrettanto facile a buttarmi alle spalle le delusioni…..forse perché non è mai stato vero amore? Non lo so.
Mi ricordo di ogni mio amore, a partire da una tal Veronica (di cui onestamente ricordo più il resoconto storico riportatomi dai miei genitori, pare che mi facessi fare certi lavoretti al fratellino del piano di sotto), che a quanto pare è stato il mio primo "amore", alla tenera età di 2 anni (???)...ovviamente di lei non ricordo assolutamente nulla...non ho idea in che cosa consistesse l'innamoramento per un esserino così piccolo, ma vabbè...
Ora non voglio certo mettermi a fare l’elenco dei miei amori...ma quello che voglio dire è che una sola cosa li accomunava: tutti...sono finiti!
Sono quasi sicuro che però Veronica non usciva da una lunga storia, era un amore estivo, probabilmente ci saremo lasciati perchè le avevo rotto il castello di sabbia e lei mi avrà tirato il rastrello nei coglioncini facendomi piangere (stronza!).
Adesso, però l'ho superata..e ne conservo un bel ricordo!
Asilo e elementari
All'asilo e alle elementari, probabilmente (e non ho idea del perchè) mi sentivo mooolto fico.
Si verso i 5 o 6 anni ero in quella tipica fase in cui non mi interessava un rapporto fisso, preferivo rapporti brevi ma incisivi, con teneri baci sulla guancia, e poi scomparivo e non mi facevo più sentire per un pò.
E si! a quell'epoca ero veramente stronzo!! Non come ora.
Mi ricordo che alle elementari, anche perché all’asilo non avevo storie fisse, ero un vero latin lover…in effetti ero proprio un bel bimbo…oltre ad essere il primo della classe.
Le invitavo a bere un drink, generalmente un latte, flirtavo e instauravo un rapporto magico...poi quando loro si attaccavano troppo...VIA!
Ma c'era anche qualche stronzetta che ne approfittava per farsi un latte a scrocco, perchè offrivo io generalmente...('zzo, non si smentiscono mai, neanche quando gli puzza ancora la bocca di latte!….Ah non era latte?)
Alle elementari, precisamente in seconda, per quanto andassi sempre alla grande e fossi un carismatico sciupafemmine, nonchè stronzo, incontrai finalmente quello che si può a ragione considerare il mio 2° amore: Pamela….la donna della mia vita, quella che mi sarei sposato già da allora. Bellissima, intelligentissima……e anche discretamente maiala.
E' stato bello finchè è durato…. Da parte mia, fino alle medie ed oltre….da parte sua anche meno, ricordo che cambiava idea a seconda delle variazioni della borsa di New York. Bei tempi, bastava poco per rendere felice una donna. Diciamo che tra un ripensamento ed una pausa di riflessione, mi concedevo altri svaghi…..Simona (oggi felice moglie di Matteo), Claudia C (che allora, ma anche adesso mi adora….recentemente mi ha confessato che se non si fosse sposata….vorrebbe ancora me….e mi sono preso a martellate i coglioncini)
Adesso fanno tutte un gran chiasso sulla presunta impossibilità dell'uomo di compiere quelle "piccole attenzioni che tanto piacciono alle donne", ma quando le hanno,o non le notano o le fanno cagare!!!
Medie
...continuando la terapeutica passeggiata tra gli amori del passato arriviamo alle scuole medie.
Periodo infame!!!
Dopo lo splendore degli anni passati, le medie sono l'inizio di un periodo più cupo e intimista. Non più il figo mega stronzo ma comunque dolce e sensibile, ma una nuova fase...l'insicurezza!
Non so perchè, ma le medie sono veramente bastarde...o sei dentro o sei fuori, e probabilmente io ero fuori. Chissà forse il giro sbagliato, il look sbagliato, qualche brufolo di troppo...boh!
Nel frattempo rimaneva la mia cotta per Pamela, ora in un’altra sezione e quindi poco visibile…e poi lei era ormai donna mentre io pensavo solo al calcio. Pensai quindi di spostare la mia attenzione su Elena L (si è sposata appena 18enne con un agricolo rude), Claudia Z e infine Mariangela…..naturalmente nessun risultato apprezzabile, mi cagavano solo per la mia grande conoscenza matematica….stronze!!!!
Non so cosa si faccia adesso alle medie, e forse non so neanche quello che si faceva all'epoca, ma ad una festa, in estate, ci fu il primo bacio vero...mezzo bacio vero. Ed io...ero soddisfato del risultato!
Non so cosa c'era all'epoca che non andava...ma mi sentivo veramente sfigato, un nerd! Il Grande Amore delle medie è stato consumato così...tante fantasie di cui non ricordo, e un mezzo bacio...la mia grande vittoria. Diverse occasioni di palpeggiamento svanite per inesperienza o bigottismo.
SuperioriLe superiori sono in effetti un periodo quasi più bastardo delle medie...perchè teoricamente dovresti essere più grande e quindi sentirti più fico, ma presto ti accorgi di essere il più piccolo tra i grandi, una caccola insomma!
Il periodo è stato sfigatissimo, anche perché ho frequentato un istituto tecnico, con quasi 2000 colleghi maschietti e forse 20 donne, delle quali almeno 5 erano UOME, 5 le hanno bocciate, 5 si ritiravano, 5 erano incinte.
Questo è stato il periodo dell’amore per tutto quello che si muove, un amore che appartiene a quella categoria cosiddetta degli "amori platonici", o meglio di stampo stilnovista, fondamentalmente quindi un'amore contemplativo, in cui il dolore e la sofferenza erano pura immaginazione, visto che di fatto non c'era un rifiuto, o una delusione, o una qualsiasi ragione per soffrire, se non per il fatto che nella testa si animavano tante fantasie di coppia, di stare insieme, che non avevano nessun legame con la realtà, o nessuna progettualità concreta, o comunque gli oggetti del desiderio erano ignare di essere appunto oggetti del desiderio.
Solo dopo anni di esperienza a riguardo ho scoperto che non c'era niente che non andava in me, non ero brutto, non ero stupido, non puzzavo poi così tanto...ero solo insicuro! e tutta questa storia del dolce stilnovo e del ammore platonico non è altro che una giustificazione plausibile all'insicurezza, alla paura del rifiuto.
E difatti non sono stato mai rifiutato dalle ragazze durante questo periodo. Per forza, non mi sono mai smosso dalle mie pippe mentali.
E' stata una fantastica storia di fantasentimento vissuta nei meandri dei miei neuroni...ma è bello ricordare di quanto sia capace di volare la fantasia!!!
TO BE CONTINUED