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Goodbye

Post n°156 pubblicato il 07 Agosto 2007 da msn79
 

Finalmente é arrivata l’ultima settimana. È da 4 mesi che l’aspetto e finalmente eccola qui. Ed ora che è arrivata inizia anche un po’ di malinconia.

L’ho detto tante volte che Düsseldorf non è Vienna. A Vienna non facevo il conto alla rovescia, non volevo più tornare ed avevo tanti amici con cui ero sicura di rimanere in contatto e che avrei rivisto. Qui non è esattamente così, non so con quanti di loro rimarrò in contatto ma la differenza sostanziale è che io qui non ci voglio più stare! Non vedo l’ora di mettere piedi sull’aereo e ritrovarmi a Napoli dopo qualche ora. So che sarà come avere un colpo quando metterò piede fuori dall’aereo per il caldo che fa e perché sarò vestita invernale ma sarà bello avere quella sensazione di calore, rivedere il sole che splende e poi… quelle porte che si aprono e qualcuno che mi aspetta!!! Ogni volta che sono tornata qui a Düsseldorf la tristezza era infatti legata anche al non trovare nessuno lí che mi aspettava, ogni volta mi rendevo conto di come ero sola!!!

Io sono una di quelle persone che è triste per tutto ciò che finisce quindi nonostante tutto una parte di me è un po’ malinconica per questa esperienza che finisce. Torno a casa, dalle persone a me care ma c’è ancora qualcosa che deve cambiare, che cambierà e qualcosa ancora di incerto, la mia situazione “professionale” è ancora un punto interrogativo.

Arrivata alla fine voglio ricordare e non dimenticare i momenti più belli e/o significativi di questi 4 mesi.

Non dimenticherò:

  • L’arrivo a casa: L’apertura delle varie porte e il “non” trovare immediatamente la mia stanza. L’angoscia quando ho visto la stanza del coinquilino cosí tremendamente disordinata e sporca, la mia stanza cosí vuota e quando ho scoperto che presto sarei rimasta senza pc se non compravo il prima possibile un adattatore per la  corrente.
  • Le prime video chat con la famiglia e con V. le lacrime versate durante le nostre chiacchierate. Il 5 (amoruccio solo tu puoi capire a cosa mi riferisco).
  • La prima volta che sono andata al Volksgarten con coinquilino e poi la cena da noi con i suoi amici nella “sala da pranzo” cosí vuota, piena solo di candele (la lampadina non funziona per nulla, e nessuno ha mai pensato di comprarla un’altra!)
  • Le mie passeggiate solitarie del weekend, alla scoperta della città e le relative foto poi messe su flickr.
  • Il primo ritorno a casa per il battesimo del nipotino.
  • L’arrivo di V. a fine Aprile. La gioia che ho visto nei suoi occhi uscendo dal portone dell’ufficio non la dimenticherò MAI. Il nostro weekend alla scoperta di Düsseldorf: il pranzo al parco, il museo con l’esposizione di Picasso, il primo pranzo alla tedesca, il sole al Volksgarten, la salita ansiosa sulla Rheinturm e la passeggiata troppo ventilata all’Hafen il sabato sera. 
  • Le prime uscite, i primi tandem e le prime sere impegnate… cosí impegnata che ogni tanto si discute anche con V. perché la sera non riusciamo a chattare.
  • Weekend a Napoli, migliore di quello precedente, meglio organizzato e molto goduto. La sorpresa di mamma all’aeroporto. E  anche questo ovviamente segnato dalla mancanza di voglia di ritornare a Düsseldorf.
  • Poi è arrivato Giugno ed è stato un mese particolare. È venuta mamma con la zia che mi ha coccolato e straviziato tanto, hanno cucinato di tutto ed io ho provato anche far vedere loro la città in quei pochi giorni a disposizione.
  • V. purtroppo è venuto nella settimana peggiore, quella settimana sono stata così impegnata con la fiera che ci siamo visti pochi… la sera crollavamo a letto entrambi distrutti, entrambi avevamo “camminato” tanto, chi per lavoro chi per piacere. Ma era piacevole tornare a casa e trovare qualcuno che ti aspetta, che ti coccola…ricordo la nostra voglia di contatto fisico, la voglia di sentire che il corpo dell’altro fosse reale! Internet grande invenzione ma stare sempre davanti ad uno schermo…. !!!!
  • La visita ad Aachen, che mi è piaciuta molto. La mia amica cambiata dall’esperienza all’estero.
  • Il weekend con un amico che non vedevo da tempo, purtroppo segnato anche da piccoli “incidenti di percorso” ma non dimenticherò la domenica al mercato del pesce che tutto era tranne che mercato del PESCE e dove ho mangiato delle ciliegie dolcissime!!!
  • Le sere a casa con Ellen a guardare Sex and the City in italiano o un dvd in tedesco con Jenny che si addormenta appena si siede sul divano.
  • Weekend a casa, finalmente un po’ di pausa da giornate piovose, grigie e fredde … sole, piscina, passeggiate, foto, compleanno da festeggiare e festa da preparare, nipotino cresciuto da rivedere e coccolare, riabbracciare i miei e ovviamente stare con V. tutto perfetto! Riparto ripetendomi continuamente “Ilaria solo un altro mese!”
  • Il tempo a luglio è stato non buono ma meglio di giugno, quindi uscite e passaggiate, gita fuori porta ad Amsterdam, rivisto Nicole dopo 3 anni, visitato paesi limitrofi e ovviamente tanta nostalgia di casa!!!
  • Il nuovo libro di Harry Potter uscito dopo 2 anni… il sesto l’ho comprato e letto a Vienna, bella coincidenza! ;-)
  • E il mese vissuto completamente da sola… senza coinquilino… casa tutta per me… i pro ed i contro… preferisco che ci sia qualcuno di notte sotto lo stesso tetto ma odio trovare la cucina in disordine o il coinquilino che non collabora con le pulizie domestiche… la giusta soluzione?! Boh ;)

Negli ultimi giorni ho voluto rivedere dei luoghi che avevo visitato all'inizio quindi sono stata al Volksgarten e all’Hafen, e passeggiando mi sono tornati in mente vari momenti che mi hanno fatto sorridere.  Oggi ho salutato il mio tutor, oramai lo stage sta finendo… dopodomani saluterò i colleghi e piano piano anche tutti colori che ho conosciuto. Sabato si parte… destinazione CASA!!!!

Non ho ancora iniziato a preparare le valigie, c’è una cosa che mi rende triste… togliere tutte le foto dalle pareti… svuotare la stanza, quella stanza, che anche solo per 4 mesi ma ha fatto parte di me (o io ho fatto parte di lei?!), per chi non li vive i 4 mesi sembrano pochi ed invece per me (e sono sicura anche per i miei e per V.) questi 4 mesi sono sembrati infiniti, un pezzo della mia vita è stato vissuto qua… in quella camera. Ultimamente mi sveglio al mattino convinta di essere giá a casa, realizzo solo dopo qualche secondo che sono ancora in Germania, che strana sensazione!!!  Chissà se anche questa volta mi mancherà “vivere da sola”.

Questa sono io... Ilaria

 
 
 
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Per le strade del centro di Tokyo, affollato crocevia di solitudine, Toru e Naoko, un ragazzo ed una ragazza non ancora ventenni, camminano insiemme in silenzio. Non sanno cosa dirsi, o forse hanno paura, parlando, di sfiorare il segreto che li tiene sospesi in mezzo alla folla: il ricordo di una sconvolgente tragedia che a poco più di sedici anni li ha legati per sempre. Una stuggente storia d'amore, ambientata nel clima inquieto del Sessantotto giapponese, tra lotte studentesche e passioni culturali e politiche. Scandito da una lunga serie di brani musicali, dai Beatles ai Doors, da Bill Evans a Miles Davis, disposti lungo il fluire dei ricordi come nostalgiche pietre miliari, il libro di Murakami è il racconto di un'adolescenza che già sfuma nel mito.  

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