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[The Telegraph]

Un rapporto ha rivelato che la mafia italiana sottrae alle aziende legali circa 150.000 Є al minuto tramite estorsioni, pizzo e strozzinaggio.

I mafiosi ricorrono alle intimidazioni e alla violenza per costringere i commercianti, i proprietari di ristoranti e le aziende a pagare il pizzo (termine colloquiale italiano che indica il denaro pagato in cambio di protezione) per oltre 200 milioni di euro ogni giorno.

Secondo quanto afferma il rapporto di Confesercenti, l’associazione nazionale dei commercianti, se i quattro gruppi della criminalità organizzata presenti in Italia fossero una grande azienda, il fatturato complessivo pari a 119 miliardi di euro e l’utile netto pari a 64 miliardi di euro li renderebbero la prima impresa italiana.

Le ditte italiane temono che la crisi finanziaria possa favorire la stretta asfissiante della mafia siciliana, della camorra campana e della ‘ndrangheta calabrese sulle aziende alla ricerca disperata di credito.

“La crisi economica rende la mafia ancora più pericolosa” ha dichiarato Marco Venturi, presidente della Confesercenti, alla presentazione del rapporto “Le mani della criminalità sulle imprese”. “La mafia imprenditrice rischia di usare le debolezze e le incertezze dell’economia per rafforzare la sua posiziona” ha dichiarato.

“Ogni giorno passano dalle tasche dei commercianti e degli imprenditori a quelle dei mafiosi qualcosa come 250 milioni di euro, 10 milioni di euro l’ora, 160 mila euro al minuto” ha dichiarato la Confesercenti.

Sebbene sia difficile reperire dati definitivi sulle attività della mafia poiché per loro natura sono tenute nascoste, il rapporto stima che 180.000 aziende italiane siano derubate dagli strozzini. La mafia, inoltre, fa affari investendo in tutta una serie di impresi semi-legali, dai locali notturni all’edilizia fino alle macellerie, ai forni e perfino ai mercati del pesce e alle pompe funebri.

La coalizione di destra guidata da Silvio Berlusconi ha intensificato la lotta contro la criminalità organizzata dopo aver vinto le elezioni lo scorso aprile, inviando 500 parà armati nell’area di Napoli per affrontare la temuta Camorra.

[Articolo originale "Net profit of Italian mafia makes them Italy's biggest business" di Nick Squires]