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Messaggi di Gennaio 2006

Messaggio N° 1739 31-01-2006 - 17:18

Il masochismo è un atteggiamento sessuale naturale?




Mi sono ritrovata spesso immersa in riflessioni su tale argomento dopo essermi imbattuta in scene televisive sadomaso, immagini viste in internet o come dopo aver ricevuto in chat in messaggi privati la domanda:”cerchi uno schiavo? Vuoi essere la mia padrona?” Personalmente ritengo che ognuno di noi sia libero di fare ciò che vuole e soddisfare le proprie inclinazioni sessuali, logicamente sempre nel rispetto della persona, ma proprio su questo punto nasce spontanea una domanda: “io masochista, rispetto la mia persona?

Non ritengo che farsi frustare faccia parte della normalità per un essere umano programmato in primis per la sua sopravvivenza e che quindi non faccia parte della normalità procurarsi del dolore attraverso se stessi o da parte di terzi ciò significa che viene a mancare pure il rispetto per noi stessi e l’amor proprio.

Freud riteneva che la maggior parte delle deviazioni o piccole perversioni che fossero presenti in forma moderata nella vita quotidiana di una persona potessero essere considerate la normalità, ma che diventassero patologiche nel momento in cui acquisissero i caratteri dell’esclusività e della fissazione, vale a dire che diventassero indispensabili per il raggiungimento di un piacere fisico ed emotivo e mi ritrovo perfettamente d’accordo con lui.

Tutti abbiamo qualche piccola perversione dettata dalla nostra libido, molte donne , per esempio amano essere possedute con un po’ di aggressività o grinta da parte del partner che secondo me non è altro che desiderare di vedere una certa bramosità o eccitamento che fa sentire la donna veramente desiderata, da non confondere con il desiderare di essere violentata, cosa ben lontana e soprattutto improbabile. Personalmente trovo che non sia giusto assecondare richieste masochistiche da parte del partner quando noi non siamo dello stesso avviso, cosa che capita troppo spesso magari per la paura di perdere un amore.

Un consiglio che detta il mio buon senso è quello che chi abbia una relazione o rapporto duraturo con una persona affetta da tale patologia, perché non mi sento di dare un nome diverso a tale problema cerchi piano piano di far capire al proprio partner che si può stare bene assieme anche amandosi senza essere per forza violenti con se stessi o con gli altri, cercare di diluire nel tempo questo genere di rapporti sessuali e renderli sempre meno aggressivi, far assaporare al partner il vero piacere della passione che scaturisce tra due esseri umani e che non ha nulla a che vedere con gesti insani e violenti.Una conclusione non spetta a me in quanto spero di poter scambiare le vostre opinioni a tale proposito.

di: stella112

Messaggio N° 1738 31-01-2006 - 16:47

Il FIGUBOLLO


A Roma nello "spazio filatelia " di  Poste Italiane è stato presentato ieri il nuovo cosidetto  "  FIGUBOLLO " .....
Non è un nuovo gallo cedrone, no assolutamente......nè una nuova terminologia per indicare un figone  alla Brad Pitt ( permettetemi il riferimento a lui visto che ogni tabloid non fa che parlare del suo imminente matrimonio con la Jolie ).....dunque il figubollo non è  niente di tutto questo.
Ma allora cos'è esattamente ?
Semplice: è il nuovo francobollo raffigurante  la classica bustina delle figurine della Panini dei calciatori.  Chi non ha visto mai questa immagine ? Sono oramai decenni che esiste questa collezione e si passa da Baggio a Vieri, da Maradona a Platini, fino ad arrivare ai nostri giorni...
Il francobollo su indicato avrà un valore di 2,80 euro ed è prevista una tiratura di 3,5 milioni di esemplari.
...Sicuramente il calcio rappresenta da sempre un'icona nel nostro paese....però lasciatemi lanciare una piccola polemica, altrimenti che gusto c'è nel riportare notizie  senza  giudizi o critiche personali?
Domandone: visto che in questi giorni si parla tanto di par condicio, che ne direste se si cominciasse a dare l'importanza che meritano  in Italia non solo agli sport praticati da uomini ( al calcio in primis ) ma finalmente anche ad altre discipline e magari perchè no a quelle  praticate da donne ????
Siamo un paese di " calciofili "  e maschilisti......altro che rivoluzione femminile !!!!

Messaggio N° 1737 30-01-2006 - 17:08

ARRESTATO DA UN VIRUS


E' successo in Germania: dopo aver ricevuto una e-mail generata da un virus si è costituito denunciando di aver filmati pedopornografici.

Ecco a cosa può portare la disinformazione o la poca attenzione e cura del proprio Pc. Per una volta però, almeno è una cosa positiva... E' una storia che ha dell'incredibile: un Virus ha consegnato alle autorità un pedofilo. Ad "arrestarlo" è stato uno dei messaggi che arrivano quotidianamente nella nostra casella di posta elettronica e che cercano di farci scaricare programmi infetti o di farci connettere a siti a pagamento.
Secondo quando si è appreso, solo recentemente, un giorno di Novembre dello scorso anno un ventenne di Paderborn, in Germania, ha scaricato la propria posta elettronica. Molto probalbimente anche la sua casella era piena di messaggi di dubbia provenienza che avrabbe dovuto eliminare ma evidentemente non aveva un antivirus che lo facesse per lui. Il giovane se li è quindi letti tutti, uno dopo l'altro, finchè si è imbattuto in un messaggio che gli comunicava di essere indacato dalle forze dell'ordine. Sappiamo bene che questo tipo di messaggi è fasullo: le forze dell'ordine per altro non usano certo la posta elettronica per comunicare gli avvisi di garanzia... Il giovane però aveva la coda di paglia: sul suo disco fisso infatti custodiva materiale pedopornografico. Pensando di esser stato scoperto non ha verificato l'autenticità del messaggio e della fonte ma si è recato alla polizia confessando di avere del materiale illegale sul proprio Pc. Gli agenti non hanno potuto far altro che analizzare completamente il computer e trovare tutti i filmati in suo possesso. Da qui all'arresto del giovane il passo è stato breve.

Un Virus che lavora per la Polizia?

Un messaggio di posta elettronica è stato creato e inviato dal virus Sober.Y che, quando si diffonde, manda anche messaggi in cui ci avvisa che siamo sotto indaggine da parte di FBI, CIA o polizia criminale. La paura di essere stato scoperto e anche una buona dose di ingenuità hanno fatto il resto. La polizia ha commentato l'espisodio benedicendo in un certo senso il Virus che ha permesso di scoprire materiale illecito, che altrimenti, molto probalbimente sarebbe rimasto nascosto. Questa notizia deve farci però riflettere sull'importanza di non fidarsi mai di quello che riceviamo per posta elettronica se non arriva da amici e conoscenti. Usiamo sempre un pizzico di buon senso: banche, polizia e simili non inviamo richieste e comunicazioni molto importanti(come la richiesta della password e gli avvisi di garanzia) per posta elettronica...

Fonte: La rivista Computer Week

Segnalato da :Crystalline.84

Messaggio N° 1736 30-01-2006 - 17:04

INTERNET EXPLORER 7 BETA IN ANTEPRIMA


Ho visto da vicino una versione beta di Explorer 7 e devo dire che non è male. Specie per le sue 3 novità di spicco.
Ha la navigazione per schede che permette di visitare più siti assieme.
E' dotato di un comando unico per cancellare tutte le tracce della navigazione (cookies, temporanei, dati dei form ecc ecc).
In ultimo, è dotato di un comando anti-pishing che permette di vedere se siamo su un sito truffa o meno.
Somiglia vagamente a Netscape 8 e Firefox come interfaccia ma è più veloce
Ricordate che è una beta in inglese (la versione definitiva uscirà nel 2007, probabilmente). Tuttavia è stabile e con pochi bug, il che non è poco per un prodotto Microsoft.
Scritto da :  MarcheseDeSade_RL

Messaggio N° 1735 30-01-2006 - 14:38

L'appello di Don Ciotti




Il Parlamento italiano rischia in questi giorni di approvare una legge che mette in discussione il cosiddetto "utilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie". Don Ciotti , uno dei grandi sostenitori del movimento Libera che si batte contro le mafie, ha scritto un appello affinché questa legge non venga approvata.

"Nel 1995, " Libera" raccolse un milione di firme per spingere il Parlamento ad approvare una riforma della legge Rognoni - La Torre che introducesse la possibilità di destinare all'uso sociale i beni confiscati alle mafie. Prima dell'entrata in vigore della legge 109/96, i beni immobili "recuperati" si contavano davvero in poche decine. Oggi, degli oltre 6.500 beni confiscati ne sono stati destinati oltre 2.500. In Sicilia sono nate molte cooperative e altre ne stanno per nascere in altre regioni. In questi primi dieci anni abbiamo toccato con mano che la confisca e l'utilizzo sociale dei beni é certamente un problema che chiama in causa la politica, è certamente un problema sociale, con una dimensione culturale non indifferente, ma è anche un problema etico e educativo.

Restituire alla collettività quello che è stato frutto di violenza, di illegalità, di traffici, di sfruttamento, di morte è fondamentale.
Oggi il nostro Parlamento rischia di approvare un disegno di legge delega che vanificherebbe i risultati ottenuti. Tra i molti aspetti discutibili si prevede la possibilità di revisione, " senza limiti di tempo" e su richiesta di chiunque sia titolare di un "interesse giuridicamente riconosciuto", dei provvedimenti definitivi di confisca. Chi potrebbe gestire ? sia esso Comune o cooperativa o associazione ? un bene in una simile precarietà, dopo aver speso risorse pubbliche per la sua ristrutturazione? È un regalo che viene fatto alle mafie e ai mafiosi. Un'altra scelta discutibile, presente nel nuovo disegno di legge, è dato dall'affidamento all'Agenzia del Demanio dell'intera gestione dei beni, dal sequestro alla confisca. Ci sembra un paradosso ulteriore: in passato, è stata proprio l'Agenzia del Demanio, per le gravi carenze strutturali che ha, ad aver rappresentato un freno a tutto il processo.
Il Parlamento può correggere ancora la rotta, se recepisce alcune proposte.

La prima proposta è quella di cancellare la possibilità di revisione della confisca e da parte di "chiunque", prevedendo la revoca con equo indennizzo nel caso di vittime di errori giudiziari.


La seconda è l'istituzione di un'Agenzia ad hoc nella quale far confluire tutte le competenze e le professionalità costruitesi in questi anni e oggi disperse in mille rivoli.
Da ultimo, occorre valorizzare il ruolo dei cittadini e delle associazioni nella promozione della legalità e nel contrasto alle mafie. Sì, perché a parole, si fa continuamente appello alla "società civile", alle associazioni, ai giovani, ma, nei fatti, se ne cancella il loro potenziale contributo , in termini di spinta, di accompagnamento, di verifica, di controllo, di vera partecipazione.
E' per queste ragioni che l'associazione Lib era (che raccoglie più di1200 associazioni nazionali e locali, scuole, cooperative ) e molti familiari delle vittime delle mafie chiedono con un appello un serio e approfondito ripensamento, in sede di dibattito parlamentare, del disegno di legge delega AC 5362, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di revisione dei provvedimenti definitivi di confisca, affinchè tutte le forze politiche sappiano trovare il corretto equilibrio tra la tutela dei diritti di chi subisce i provvedimenti di confisca e la necessità di sottrarre alle organizzazioni mafiose gli immensi patrimoni che accumulano ogni anno, nell'illegalità e nel sangue.
Trasformando questi beni, come sta avvenendo faticosamente oggi, in segni tangibili di legalità e giustizia . Don Ciotti.

Aderite all'appello per email: libera@libera.it o per fax: 06/6783559

di: Maschiosiculo1961

Messaggio N° 1734 27-01-2006 - 18:49

27 gennaio 2006: giornata della memoria.

Oggi 27 gennaio si celebra il giorno della
memoria, l'olocausto del popolo ebraico, per non dimenticare, perchè
non succeda mai più.

Ma oggi voglio celebrare un olocausto dimenticato, di cui non parla quasi mai nessuno. Voglio ricordare i 500.000 zingari spariti nei
campi di sterminio nazista, con la sola colpa di non essere un popolo.
Perchè non succeda mai più...


"Cvava sero po tute

i kerava

jek sano ot mori

i taha jek jak kon kasta



Poserò la testa sulla tua spalla

e farò

un sogno di mare

e domani un fuoco di legna


vasu ti baro nebo

avi ker

kon ovla so mutavia

kon ovla



perché l'aria azzurra

diventi casa

chi sarà a raccontare

chi sarà


ovla kon ascovi

me gava palan ladi

me gava

palan bura ot croiuti



sarà chi rimane

io seguirò questo migrare

seguirò

questa corrente di ali..."
(Stralcio di un canto popolare Rom)

di oldbear2004

Messaggio N° 1733 26-01-2006 - 16:48

Allarme gelo, difendiamoci!



Il grande freddo siberiano sta per colpire la nostra penisola: ecco i consigli del medico per affrontarlo al meglio



In questi giorni i mezzi di informazione lo ripetono senza sosta: dopo aver stretto in una morsa di gelo la Russia e l’Est europeo, il grande freddo sta arrivando anche da noi.

"Secondo le previsioni dei meteorologi, a partire da questo fine settimana il termometro potrebbe scendere anche a -10 gradi, sotto l’impulso delle gelide correnti provenienti dalla Siberia e dei venti di bora che irrigidiranno l’aria.

Al di là della sensazione poco piacevole, il freddo rappresenta un pericolo per la nostra salute? Lo abbiamo chiesto al dottor Alberto Penati, dermatologo e medico di base.

"Senza dubbio il freddo intenso richiede maggiori attenzioni e cautele, ma proteggendosi in modo adeguato i rischi sono ridotti.

Le persone davvero in pericolo, come si è visto dalle morti registrate in Russia negli scorsi giorni, sono quelle che vivono in condizioni disagiate, senza un riparo e con scarse possibilità di procurarsi il cibo".

L’alimentazione rappresenta infatti una delle prime difese contro il freddo.
Quali sono i cibi giusti per combattere il gelo?

"Il freddo comporta un dispendio calorico maggiore per l’organismo, che deve utilizzare più energia per mantenere costante la temperatura interna", spiega Penati. "
La dieta va aggiustata di conseguenza, aumentando le quote caloriche in modo equilibrato. I grassi, e in particolar modo quelli animali, sono fondamentali per creare riserve di energia da spendere nel lungo periodo, mentre i carboidrati forniscono un apporto energetico immediato: pasta, pane e riso non devono mai mancare nell’alimentazione quotidiana per affrontare i giorni più freddi".

Anche lo stile di vita come deve cambiare per adeguarsi al clima?
"Le regole di protezione nei confronti del freddo seguono principalmente il buon senso comune", dice il medico. "Sembrerà banale, ma i consigli migliori sono evitare di stare all’aperto per lunghi periodi e senza muoversi, coprirsi bene con indumenti di lana e prestare particolare attenzione alle estremità, mani e piedi, che a causa della posizione periferica sono particolarmente esposti ai danni del freddo".

E in casa come dobbiamo comportarci?
"La cosa più importante è evitare sbalzi di temperatura eccessivi", consiglia il dottor Penati. "Il recente monito del Ministro della Attività Produttive di ridurre la temperatura nelle case per far fronte alla crisi energetica in realtà può essere utile anche a livello medico: l’ideale è mantenere una temperatura interna non superiore ai 20°.
Per lo stesso motivo è consigliabile dosare la temperatura dell’acqua con cui ci si lava in modo che non sia troppo calda, e preferire la doccia al bagno. La sensazione di scaldarsi con l’acqua bollente in realtà è solo illusoria, perché l’acqua disperde il calore corporeo anziché aumentarlo".

Seguendo questi accorgimenti, insomma, le persone sane non dovrebbero avere problemi ad affrontare il freddo intenso. Diverso, invece, è il discorso per le categorie a rischio. Quali sono, e come devono comportarsi?
"Contrariamente a quanto si pensa, i bambini non sono i soggetti più esposti alle insidie del freddo.
Una volta ben coperti, il loro metabolismo accelerato e la costante attività motoria rappresentano una protezione efficace.
Gli anziani, invece, sono penalizzati dalla situazione inversa: il metabolismo rallentato, il ridotto appetito e la sedentarietà li rendono un bersaglio facile del gelo.
Passati i 65 anni, quindi, meglio difendersi restando il più possibile in casa, al caldo e ben coperti, e facendo in modo di mangiare in modo completo e bere molta acqua. Le stesse misure precauzionali vanno adottate dai soggetti con problemi di salute, in particolare con patologie polmonari: l’influenza trova nel freddo un ottimo alleato, e le complicazioni anche gravi sono sempre in agguato".

Contro il freddo, insomma, non bisogna mai abbassare la guardia. Attenzione, però, agli errori provocati dai luoghi comuni: uno su tutti quello di credere che un bicchierino di grappa sia l’ideale per scaldarsi.
"L’alcol, in effetti, provoca una sensazione istantanea di calore dovuta al suo effetto vasodilatatorio", spiega Penati, "ma si tratta di un beneficio momentaneo e controproducente: in pochi minuti il caldo scompare, e la reazione costrittiva dell’organismo provoca un restringimento dei vasi con conseguente riacutizzazione del freddo.
L’unico vantaggio resta allora quello di aver ingerito un buon numero di calorie, ma considerando i possibili effetti negativi sul metabolismo e sulla funzionalità epatica è molto meglio fare rifornimento di calorie a tavola".

di: Ladeadeiventi

Messaggio N° 1732 24-01-2006 - 16:20

Mauro Repetto... dove sei??


Mauro Repetto... dove sei?? Jolly Blue la sala giochi che per noi era un non so cosa forse una seconda casa” (Mauro Repetto e Massimo Pezzali)



C’era una volta Mauro Repetto. Repetto chi?
Repetto, l’anima oscura degli 883, l’alter-ego del vampiresco (ora non più, dopo l’intervento dell’odontoiatra) Max Pezzali.

Nato a Genova il giorno di Santo Stefano del ’68, Repetto incontra Pezzali al liceo. Nel libro scritto da Max Pezzali "Stessa storia stesso posto stesso bar" si narra che Repetto sia divenuto compagno di banco di Pezzali per scelta dei docenti che cercavano in tal modo di arginarne la vivacità: la leggenda vuole che Mauro e Max realizzassero spesso lavori di gruppo che poi venivano esposti alla classe dal più compito Pezzali, mentre Repetto animava la presentazione con saltelli da un banco all’altro. Nasce così il più famoso duo musicale italiano degli anni Novanta.

Max e Mauro compongono il pezzo “Live in the music” che inviano a Radio Deejay. Vengono chiamati a partecipare al programma musicale più in voga all’epoca, “1-2-3 Jovanotti”, dove si presentano con il nome “I Pop”, nome scelto all'ultimo momento da Claudio Cecchetto. Nel ’91 incidono il demo di “Non me la menare” e ne lasciano una copia a Cecchetto. Con questo singolo esordiscono al “Festival di Castrocaro”.
Nel ’92 esce il primo album “Hanno ucciso l’uomo ragno” contenente il singolo omonimo.

Balzano in brevissimo tempo al primo posto delle classifiche di vendita e vincono il Telegatto come gruppo rivelazione dell’anno. Nel ’93 escono con il secondo album che ribadisce il successo dell’esordio.
La coppia entra in crisi e Repetto lascia gli 883, poi avvia un progetto da solista pubblicando la canzone “Alle 3” (successivamente rinominata "Voglia di coscie e di sigarette") di cui vi propongo le prime strofe:
Alle 3 Yee rosse tendine, menu a prezzo fisso, vestite bianche con gli occhi a nocciola, entro, mi siedo, mi guardano in tre, due con l'anello una c'ha il bandana,
Collabora anche con Francesca Touré alla realizzazione dell’Lp, musicassetta e CD “Zucchero filato nero”.
Quindi si trasferisce negli Stati Uniti per apprendere l’arte della regia cinematografica e a quanto mi risulta nel 1998 scrive e realizza il cortometraggio “Point Mort”.
Il dramma della durata di 8 minuti è stato prodotto dal CLCF.
In un’intervista Pezzali ha rivelato che Repetto è sposato e vive a Parigi. Si narra che lavori a Eurodisney (e che sia vesta le parti del pupazzo di Pippo di Walt Disney).

Secondo Pezzali Repetto non si sentiva più a suo agio e questo ha portato allo scioglimento del duo.
In effetti Repetto partecipava alla scrittura dei testi ma la sua presenza sul palco era impalpabile, se non fosse per i modi da forsennato con cui si agitava.

Repetto si riscattava alla grande nei video. Nel clip di “Nord sud ovest est” è il latin lover che conquista, cucca si diceva ai tempi, tutte le messicane, mentre Pezzali va rigorosamente in bianco.

Ma perché Repetto avrebbe dovuto lasciare una gallina dalle uova d’oro quali erano ai tempi gli 883? E’ più credibile l’ipotesi che qualche dirigente della casa discografica abbia fatto capire a Pezzali che Repetto gli stava mangiando soldi pur non facendo nulla.
In realtà il contributo di Repetto non aveva eguali.


Egli contribuì in maniera determinante alla stesura di pezzi che costituivano (e tuttora costituiscono) delle vere lezioni di vita.


Mi limito ad un paio di esempi, lasciandovi l’onere e l’onore di rispolverare la vostra copia dei primi due cd (o le ristampe del '99) e di verificare voi stessi.
“Dimmi cosa fai quando stai con lei mette le cassette di Masini lei poi ti racconta i suoi casini roba che se non facevi il romantico lei magari ti diceva facciamolo” (6 1 sfigato)

“Quando ti alzi a mezzogiorno - S’inkazza quando a casa non sei mai - S’inkazza quando invece ci stai sempre - S’inkazza devo pulire te ne vai - S’inkazza” (S’inkazza)

Altri tempi, altra musica. Quanto ci manca Mauro Repetto.
Voi cosa ne pensate? In questo ultimi tempi l'argomento è riaffiorato dopo una comparsata dello stesso Mauro in radio nel forum di Macchianera. Aspetto vostri commenti.Ciao a tutti. -ACE- (fonti: ricerche in rete, "Stessa storia, stesso posto, stesso bar")
di: acerblog

Messaggio N° 1731 24-01-2006 - 11:16

Vendita farmaci, la proposta della Coop



La grande distribuzione sta facendo sul serio. Cerchiamo di capire quali sono i termini della proposta di legge sulla liberalizzazione dei farmaci.

Farmaci al supermercato, sono mesi che se ne sta parlando. C’è chi dice che sarebbe un disastro perché il consumo di farmaci va controllato da esperti (i farmacisti), chi invece pensa che sarebbe il modo migliore per abbassare i prezzi, soprattutto di quei farmaci che vanno per la maggiore.

Da una decina di giorni è partita la campagna Coop, una raccolta di firme per presentare in parlamento una proposta di legge che mira a liberalizzare il mercato. Secondo Coop i prezzi dei farmaci nella grande distribuzione potrebbero scendere in maniera considerevole, con percentuali variabili da prodotto a prodotto, tra il 25 e il 50%.

Cerchiamo allora di capire quali sono i termini della proposta di legge sulla liberalizzazione della vendita dei farmaci senza obbligo di prescrizione (SOP) e da banco (OTC).

Prima di tutto non si parla di tutti i farmaci ma solo di quelli non soggetti a ricetta medica, le cui confezioni esterne recano il bollino di riconoscimento.
La proposta chiede che gli esercizi commerciali abbiano titolo di vendere queste categorie di farmaci durante l’orario di apertura dell’esercizio commerciale, in una parte della sua superficie ben definita e distinta dagli altri reparti e con l’assistenza di un farmacista abilitato all’esercizio della professione.

Al fine di non stravolgere notevolmente le modalità di vendita dei farmaci non sarà possibile istituire concorsi e operazioni a premio, vendite straordinarie e sotto costo.

La questione è molto importante, soprattutto per le tasche dei cittadini. Secondo un’indagine condotta dal Censis, per conto dell’Associazione Nazionale dell’Industria Farmaceutica dell’Automedicazione (Anifa), quasi 8 italiani su 10 utilizzano farmaci da banco senza prescrizione. Il 76,3 per cento degli intervistati ha infatti dichiarato di aver preso un farmaco vendibile senza ricetta l’ultima volta che ha sofferto di un piccolo disturbo come mal di testa, mal di schiena, problemi intestinali, raffreddori o tosse.


di: La dea dei venti

Messaggio N° 1730 23-01-2006 - 19:20

CHAT40 BIS...IL RACCONTO DI UN INCONTRO!

Sono tornata a casa distrutta, un misto di stanchezza e freddo, i piedi un po’ gonfi, gli occhi arrossati, un po’ di sonno e sento freddo perché la casa non si è ancora scaldata…un viaggio lunghissimo ma ne è valsa la pena. Anche se stanca accendo il pc e mi collego, entro in chat e sorrido ripensando ai momenti di questo bel fine settimana trascorso diversamente...in compagnia di persone simpatiche, che conoscevo ma che non avevo mai visto e che ho incontrato per la prima volta in una Rimini veramente molto bella anche in inverno.

Non avevo idea di chi avrei trovato alla cena da diverso tempo desiderata. Lo volevo davvero questo momento in cui potevo avere la possibilità di concretizzare rapporti nati, alcuni più forti alcuni meno, in questi miei 5 anni di chat. E’ stato un momento tanto atteso per conoscere un vero gruppo di persone in un contesto reale e non solo virtuale. Un incontro di persone vere, una sorpresa, un senso di stupore, cosa rara in un mondo in cui si dà tutto per scontato...Persone con una grande simpatia ( e aggiungo, per qualcuno in particolare, con un cuore grande così!!)

La giornata di sabato è stata, per me, un viaggio alla scoperta di un mondo fino a ieri semi/sconosciuto... è iniziata con la partenza per il viaggio in “taxi”… il lungo viaggio verso la romagna è volato tra racconti e soprattutto allegre risate, succede sempre così quando la compagnia è piacevole…prima tappa:il casello dove abbiamo conosciuto e salutato con un abbraccio le prime persone…che emozione!!! insieme a loro proseguiamo il viaggio fino all’albergo, che, come da previsione non è facile da trovare e finalmente l’arrivo.

Ecco questo è stato il momento più emozionante…l’incontro di sguardi e l’emozione di conoscere finalmente quelle persone che mi danno compagnia ogni sera…gli abbracci, sono certa dati con sincerità, i: tu chi sei?...io sono rosa…e tu sei?…indovinato!!! il grande ed emozionante abbraccio alle persone per cui nutro un particolare affetto... nessun imbarazzo perché mi sono sentita a mio agio. Insomma due giorni pieni di ore passate in buona compagnia, in modo piacevole e con tanto tanto sano divertimento. Da oggi le serate che trascorrerò saranno fatte anche di volti, di gesti, di espressioni, perché rivedrò in ogni frase scritta un momento di quelle ore trascorse insieme.

Forse sembrerà esagerato, ma sono ancora euforica al ricordo…è stato un w.e. veramente piacevole e divertente e mi auguro che non resti l'unico…perchè sono stata davvero bene. Un abbraccio sincero a tutti voi! Mi mancate... Un abbraccio forte a chi spero di rivedere presto, un grazie a chi ha saputo organizzare in modo così perfetto questo incontro, un pensiero speciale e un grazie a chi con piccoli gesti ha dimostrato il suo affetto… un grazie e un sorriso a chi mi hai sopportato nel viaggio a/r. Au revoir...;-)

scritto da: rosadifrancia

Messaggio N° 1728
Tag: Sport
23-01-2006 - 15:36

CALCIO E DIRITTI TV: QUALE FUTURO?



Com’era prevedibile, vista l’importanza del tema per il futuro del mondo del calcio, il livello dello scontro fra le parti in causa è andato sempre di più inasprendosi. Andiamo con ordine, partendo da una recente intervista del Presidente della Federcalcio Carraro.
Secondo il massimo esponente federale, per ottenere una più equa distribuzione delle risorse finanziarie fra le squadre, é innanzitutto necessario abrogare la legge del 1999 per due ordini di motivi.

In primo luogo, per la sua palese inadeguatezza a gestire gli sviluppi attuali, e poi, perché nel frattempo è cambiata la posizione dell’Antitrust, all’epoca pronunciatosi a favore della vendita soggettiva dei diritti. Il suo appello è però caduto nel vuoto, almeno per questa legislatura, perché le forze politiche non sono riuscite ad arrivare ad un accordo sul punto.
L’11 gennaio scorso, infatti, Forza Italia ha bruscamente stoppato la proposta di legge avanzata da Alleanza Nazionale per reintrodurre la contrattazione collettiva dei diritti tv nel calcio.
Alle dichiarazioni di Elio Vito, capogruppo di FI alla Camera, secondo cui non ci sarebbe stato il tempo materiale per discutere il disegno, dato l’imminente scioglimento del Parlamento, è arrivata immediata la risposta di Andrea Ronchi, portavoce di AN e primo firmatario della proposta, per il quale è stata invece determinante la mancanza di una precisa volontà politica. Nessuno del centro – destra ha comunque parlato di conflitto di interessi. Come è possibile, però, non avanzare sospetti in merito, quando, di fronte ad un’intesa praticamente trasversale fra maggioranza ed opposizione, l’unica voce contraria è venuta proprio dal partito del Premier? (il quale, ricordiamo, è ancora proprietario di Mediaset ed ha incredibilmente dichiarato di essere all’oscuro di tutto).

La mancata soluzione legislativa al problema ha sollevato le proteste vigorose da parte delle società medio – piccole.
Della Valle ha accusato senza mezzi termini Berlusconi di essere un bugiardo, confermando ancora una volta la mia opinione su di lui, di una persona, cioè, che non si lascia intimidire da chi detiene il potere. La risposta più forte è venuta, però, dal presidente della Sampdoria Garrone, che ha minacciato di far scendere in campo gli allievi nelle partite contro Juventus, Milan ed Inter. In questo modo il prodotto televisivo verrebbe deprezzato, con possibili ripercussioni sulle vendite degli abbonamenti.
È chiaro che forse si tratta di una pura e semplice provocazione, anche perché ci dovrebbe essere un ampio accordo fra le squadre ribelli sia per ottenere effetti più vistosi, sia per evitare di falsare il campionato, almeno per quanto riguarda i piazzamenti per l’Europa e la retrocessione, ma sono del parere che solo con una soluzione drastica sia possibile combattere lo strapotere dei grossi clubs.

Questa è la cronaca.
Ora, però, è necessario tirare delle conclusioni, soffermandoci sui possibili scenari futuri. Proprio oggi si è tenuta un’importante riunione, convocata dal Ministro delle Comunicazioni Landolfi, alla quale hanno partecipato il Sottosegretario ai Beni Culturali con delega allo sport Pescante, i presidenti di CONI e FIGC Petrucci e Carraro ed i rappresentanti di Rai, Mediaset, Sky, Telecom Italia e Fastweb.
Nella nota finale, letta dallo stesso Ministro, emerge inequivocabilmente la necessità di abrogare la legge del 1999, giudicata oramai obsoleta ed espressione di un contesto televisivo che non esiste più. Fermo restando che la contrattazione collettiva sarebbe l’unica soluzione in grado di favorire l’emergere di una comune strategia di vendita e di garantire maggiore equità, anche uniformando le scadenze contrattuali, c’è chi sostiene che sarebbe assurdo sostituire la vecchia legge con una nuova.
Si porrebbero, infatti, alcuni problemi giuridici, sia perché la nostra Costituzione tutela la proprietà privata, sia con riferimento all’eventuale annullamento dei contratti stipulati nel rispetto della legge attualmente esistente.

Il problema si potrebbe risolvere solo attraverso ad una soluzione condivisa fra i clubs: ecco perché credo sia prioritario l’insediamento in Lega di un manager esterno, come avviene del resto nella NBA, in grado di introdurre nel mondo del calcio, oramai business a tutti gli effetti, regole certe e nell’interesse di tutti. Non a caso, dai “ribelli” sono arrivate anche proposte in chiave costruttiva, prima fra tutte quella di fissare dei parametri oggettivi, in base ai quali ciascuna squadra potrà sapere in anticipo quanto incasserà dai diritti tv. In altre parole, supponendo che la Juventus vale 100, si tratta di stabilire dei criteri condivisi per determinare il valore “televisivo” di tutte le altre squadre di Serie A. Non è equo, infatti, che mentre alcune possono programmare con tranquillità per un periodo di 3 anni, la quasi totalità non sa neanche quanto riceverà dalle televisioni per la prossima stagione.

di Un_nick_fra_tanti

Messaggio N° 1726 19-01-2006 - 17:31

GRAZIE MAMMA!

Tesoro perche’ non sei a nanna?

La piccola aveva gli occhi socchiusi dal sonno e se li stropicciava con una manina mentre con l’altra teneva ben stretto il suo bambolotto di gomma.Avevano lo stesso pigiamino lei e il suo bambolotto ,era bianco in cotone con dei pallini azzurri,l’aveva fatto mamma per tutte e due,quella mamma che anche ora alle tre di notte ,stava lavorando con la sua macchina da cucire a pedali,quella mamma che invece lei voleva sul grande lettone vicina
per essere coccolata e per tenerle lontani i brutti sogni.

Erano troppe le notti che lei sognava streghe che volevano portarla via e per questo dormiva sempre con le manine sotto le coperte per la paura che una strega passasse e la prendesse per la mano trascinandola con se.Mamma perche’ non vieni a letto? Mia madre mi guardava e sorrideva e con un grande abbraccio mi prendeva e mi metteva sulle sue ginocchia a fare cavalluccio sull’onda delle sue gambe che spingevano il pedale di quella vecchia macchina da cucire.

Era dura da tirare avanti ,io ero nata da un amore impossibile e mia madre ha dovuto crescermi da sola tra grandi sacrifici e grandi rinunce ma, ho avuto tutto l’amore possibile e non ho mai sentito la mancanza di un papa’ anche quando il primo giorno di scuola vedevo i i bambini accompagnati da mamme papa’ e nonni.Mia madre cercava di non farmi mancare l’affetto e la sua presenza anche se i regali erano pochi ma in compenso avevo sempre dei bei vestitini cuciti con le sue mani ed io ero felice.

Mia madre non ha avuto una bella infanzia,è rimasta orfana di madre a soli 7 anni e mio nonno doveva badare a lei e ad altri tre fratelli ,cosi è stata portata in un collegio per orfani gestito da suore dove è rimasta fino all’eta’ di 18 anni,li’, non ha mai conosciuto ne’ amore ne’ affetto e tante volte mi spiego il perche’ di quel suo amore smisurato che ha per me.Ricordo un Natale di anni fa quando io desideravo tanto fargli un regalo degno di lei ma non avevo soldi per comprarlo,allora ho scritto una poesia dove le dimostravo tutto il mio amore per tutto quello che aveva fatto per me è stato il regalo piu’ grande che avessi mai potuto farle.La mia poesia sta ancora li’ incorniciata nella sua camera.Sono cresciuta bene

Sono diventata una donna .una donna che, anche se non ha avuto tutto dalla vita ha un cuore grande .ho molti amici che mi vogliono bene e che mi dicono sempre quanto io sia bella dentro,è questa la mia ricchezza e niente altro al mondo potrebbe farmi piu’ felice.

Grazie mamma!Grazie per avermi dato tanto. E per avermi fatto vedere sempre il lato buono della vita.Grazie per avermi cresciuta in mezzo a mille difficolta’ e a mille cattiverie che avevi intorno a te ,cinquant’anni fa avere una bimba senza essere sposate era una cosa impensabile ,ricordo tante cattiverie che mi sono state fatte da persone adulte e quanto deve aver sofferto mia madre per questo ma,io credo che nella vita tutto serva a qualcosa e a me è servito per farmi crescere sempre contando solo su me stessa con coraggio e caparbieta’e a non badare alla cattiveria delle persone.

scritto da: massicuoredighiaccio

Messaggio N° 1725 19-01-2006 - 14:24

DIGILAND LANCIA LA SFIDA !


Il mondo della Grafica è molto affascinante e soprattutto per chi si cimenta nel fare la grafica può trarre risultati molto importanti per ciò che riguarda l'aspetto, in internet, delle pagine web.

La grafica è un argomento assai vasto che non basta solamente leggere un libro adatto o seguire qualche corso per diventare bravi. Io son l'idea che la grafica è come la matematica: se si perde un passaggio non si può andare avanti. Ci vuol molta calma, curiosità e passione per aver dei buoni risultati.

Per creare una pagina web inanzitutto ci vuole almeno la conoscenza del linguaggio HTML ed è con questa conoscenza che inizieremo a fare il contest.

Chi non sa minimamente che cos'è l'HTML può dare uno sguardo al corso HTML di Digiland (
http://digilander.libero.it/corso_html ) dove vi potete fare un'idea di cosa tratta questo linguaggio.

Ma cos'è LA SFIDA ?

Se l'argomento vi interessa fate un salto su questa pagina :

http://digilander.libero.it/Crystalline.84/Regolamento.html


Se vuoi scambiare opinioni sull'argomento visita il Forum Graficando


Idea di : Webandnet & Crystalline.84

Messaggio N° 1724 18-01-2006 - 16:38

TOP TEN VIRUS & WORM DEL MESE


Top ten dei virus e dei falsi allarmi del mese di dicembre 2005

ciao spero che l'articolo sia gradito tanto per iniziare  

 laboratori di Sophos hanno pubblicato il rapporto relativo ai 10 virus e falsi allarmi più diffusi che hanno colpito in tutto il mondo durante il mese di dicembre 2005
Sophos ha pubblicato il rapporto relativo ai 10 virus e falsi allarmi più diffusi che hanno colpito le aziende in tutto il mondo durante il mese di dicembre 2005.

La classifica mostra che, nel mese di dicembre, Sober-Z ha preso d'assalto il mondo, costituendo il 78,92% di tutto il malware segnalato in rete. Il suo dominio nelle classifiche fa impallidire le altre minacce correnti e, al contempo, non dà segni di rallentamento.
 
Per il mese di dicembre la classifica dei virus è la seguente:
 
1.  Sober-Z                78,9%
2.  Zafi-B                    3,3%
3.  Netsky-P              2,3%
4.  Mytob-EX             1,4%
5.  Mytob-FO             1,2%               nuova entrata
6.  Mytob-BE             0,7%
7.  Zafi-D                   0,6%
8.  Mytob-GH             0,6%
9.  Mytob-C               0,5%
10. Mytob-FM           0,5%               nuova entrata
Altri                             9,5%
 
Il worm Sober-Z, altamente prolifico, si autoinvia come allegato e-mail e tenta di disattivare il software di sicurezza nel computer dell'utente. Il suo autore ha operato in modo anonimo per più di due anni e questa minaccia è il virus più diffuso mai creato da un cybercriminale.
 
I primi 10 falsi allarmi segnalati a Sophos nel mese di dicembre 2005 sono i seguenti:
 
1.  Hotmail hoax                                           20,4%            18° mese al numero uno
2.  A virtual card for you                              10,1%
3.  Meninas da Playboy                              8,4%
4.  Bonsai kitten                                           8,4%
5.  Elf Bowling                                              6,1%               rientro
6.  Budweiser frogs screensaver               4,1%
7.  Applebees Gift Certificate                    3,1%               rientro
8.  Bill Gates fortune                                    2,9%
9.  Jamie Bulger                                          2,4%
10. Mobile phone hoax                               2,2%
Altri                                                                31,9%

nel mondo della rete abbiamo anche i virus
articolo trovato in rete

Segnalato da : joegrande

Messaggio N° 1723 16-01-2006 - 19:06

L’enfant – di Jean Pierre e Luc Dardenne








La ricerca di una neo-mamma : dov’è il suo compagno ? La ricerca del suo compagno: cosa rubareChi scippare?

L’enfant, il bambino, la vita completamente trasformata, l’inadeguatezzadi fronte alla responsabilità, l’incapacità di scegliere una via: redenzione o perdizione, continuità con il passato o svolta verso il futuro.
Ma l’enfant è anche Bruno, il padre immaturo, il padre ladro, il padre che non si sente tale. Questa la storia dei Dardenne, apparentemente senza via d’uscita, una storia di umanità negata. Ma alla fine si intravede la speranza, come fosse il vaso di Pandora.

Sta allo spettatore la prova più grande: IMMAGINARE la luce alla fine del tunnel, IMMAGINARE che un bambino possa cambiare un adulto, IMMAGINARE che la forza dell’amore riesca a condurre al palazzo della saggezza.

di L_O_L_I_T_A

Messaggio N° 1722 12-01-2006 - 17:50

IL RADUNO DEGLI ELFI

Due mesi, ci sono voluti due mesi per organizzare finalmente il primo Raduno ufficiale di una stanza magnifica… ma che dico magnifica… stupenda!!!!
Telefonate su telefonate, mail… chiacchiere in chat per confermare… sapere cosa fare o non fare…
Tutto per poter incontrare finalmente dopo una marea di tempo delle persone uniche e simpaticissime…
6/7/8 Gennaio 2006 data che non potremo mai dimenticare… dato che in un modo o nell’altro le persone conosciute in quel raduno ognuna a modo lora hanno lasciato un ricordo…
LITTLE: Partenza da Palermo… di notte… un freddo micidiale…
16 ore di viaggio…telefonate, sms… e poi finalmente a Rimini, finalmente nell’albergo dove c’erano dei pazzi… opsssss… ehmmm volevo dire… degli elfi che appena mi vedono fanno un sorriso a 32 denti e allargano le braccia…
Si entra in albergo…
Documenti, si firma e poi finalmente si salgono le scale…
Oddio chi c’è dietro un vetro a bussare????? Luna…….la mia tigrassaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa… e poi la cuginetta Elfa… la socia Nani… la sorellina Small…. Il mio amore Uno…
L’angeluzzo… il Nipo…Lilith e suo figlio… la dolce Street, Faranir, Vespa50luca, Fred e tutti gli altri….. tutti tutti tutti lì…
LUNA: a casa mia c’è una specie di punto d’incontro, Elfa e Nani sono da me già dal giorno prima…aspettiamo lilith che arriva con altri 3 elfi. Telefonate su telefonate….”dove siete?” …nel frattempo Nipo e Ange scendono lungo la statale Romea litigando con le buche, con i camion e con tutto quello che rallenta la loro marcia…..!!! Alla fine partiamo, abbiamo ancora un ora di macchina prima di arrivare e Little ancora non c’è….quando arriverà ci vedrà tutti assieme !!!


E FINALMENTE CI SIAMO…….ARRIVA LITTLE


LITTLE: Tutti lì… che pian pianino sorridendoti e abbracciandoti il più possibile ti salutano…
Emozioni uniche… indescrivibili…dal primo all’ultimo istante dove tutti eravamo insieme… dove si rideva per scene che capitavano in albergo e fuori…
Dove ci si coccolava… con persone che mai e poi mai… pensavi che un giorno avresti conosciuto (LUNA: …parla per te che stai dall’altro capo dell’Italia…ihihihihihih …!!)Che mai e poi mai… avresti pensato fossero così SPECIALI…
Ti danno tutto… affetto, amore… senza chiedere niente in cambio… un sorriso… un abbraccio per farti star bene senza chiedere niente di niente…
Distanti km e km… km che per 3 bellissimi giorni si sono annullati, per far star insieme ragazzi e ragazze che solo in chat si sfottevano!!!!
Eh eh eh eh... pazzi… pazzi ma unici, pazzi ma teneri… pazzi ma bellissimi…
3 giorni da ridere…
3 giorni da ricordare…
3 giorni che non si dimenticheranno mai…
LUNA: Che dire in più di quello che non ha già detto lei…….confermo e sottoscrivo !!!


CONCLUSIONE


Finalmente tutti o quasi gli elfi ora si son riuniti… questo è il primo raduno… e di sicuro… ce ne saranno altri… ma solo questo rimarrà di più nel nostro cuore… perché questo è stato il PRIMO e stupendissimo raduno degli ELFI

scritto da: Little_Witch86 e lunacomplicata

Messaggio N° 1721 11-01-2006 - 17:28

…meno male che non è un film!di Antonella Liccardo, edito dalla Delta 3 Edizioni




Storia di una vacanza. Storia di amicizie (... ci siamo conosciuti un anno fa attraverso internet. Strano ma vero. La virtualità ha unito un gruppo di persone che, durante il lungo inverno si è ritrovato a chattare...) che si consolidano e di amicizie che finiscono.

Storia di un'amore che sboccia (...ancora, l'illusione di poter un giorno trovare "azzurro". Si, azzurro. Il principe. Quello con la calzamaglia bianca, il mantello blu, il cappello con la piuma e il cavallo bianco).

Storia di un lieto fine.

"...meno male che non è un film! (sottotitolo "diario verso est") è un libro di puro intrattenimento che non ha intenti morali e non vuole insegnare nulla.

E' un libro "leggero", di quella leggerezza che Italo Calvino elogiava come alto valore letterario. La stesura sotto forma di diario rende la lettura piacevole e per nulla faticosa.

Antonella Liccardo ci trasporta in questo stralcio di vita con una coinvogente spontaneità. Non è difficile attraverso le sue parole dare il giusto colore ad ogni personaggio, tingere d'azzurro il novello principe o di nero l'amica strega. Non è difficile sentire il profumo e l'atmosfera di una settimana di vacanza al mare, trepidare delle attese della protagonista e lasciarsi trasportare da uno stile che, volutamente, non assume mai toni sofisticati.

Strappa risate il modo in cui la protagonista, in questo diario non privo di una delicata introspezione, si racconta, prendendosi in giro (...lo sapevo che a trent'anni dovevo usare una crema anti-età! Domani compro una crema rigenerante, levigante, esfoliante, rassodante .. ecc. ecc. per il viso...) e canzonando le manie della generazione degli odierni trentenni.

Eccoci qua, generazione cresciuta simultaneamente allo sviluppo tecnologico, in precario equilibrio tra le canzoni dello "Zecchino d'oro" e gli ultimi ritrovati dell'ingegneria elettronica.

Accusati un po' da tutti di essere degli eterni bambini, incapaci di assumersi le responsabilità che l'eta adulta comporta, che bombardati di "status symbol" giriamo con due cellulari, preferiamo (talvolta) il "fast food" al ristorante e speriamo di non innamorarci al primo appuntamento, forse perché siamo una generazione che nonostante tutto si è abituata a "correre".

Ci piace, allora, ritrovare nelle pagine di questo breve racconto, il desiderio di riappropiarci del nostro tempo.

Ci piace quell'attenzione per i piccoli particolari (...Sembra di essere nel medioevo. Le case sono basse, fatte in pietra calcarea. C'è un porticciolo con delle barche ormeggiate ed il faro che, ad intermittenza, illumina un lembo di costa...), quella sensazione di poterci fermare un po' a fantasticare (...E' una città stregata. Si respira l'atmosfera magica dei castelli, dei cavalieri e delle dame...) e poterci liberare, simbolicamente, di un paio di scarpe per sentire la pietra calcarea dei pavimenti di una città vecchia sotto i nostri piedi.

Ringraziamo, allora, Antonella Liccardo per questa leggiadra storia. Una breve lettura che ci farà chiudere per un momento gli occhi e ci farà sentire veramente un po' bambini, magari meno malati di solitudine di quanto lo eravamo prima, con la speranza (con o senza occhiali) di riaprirli per scorgere un nostro sogno realizzato e poter esclamare anche noi "meno male che non è un film"!

di Welch

Messaggio N° 1720 10-01-2006 - 18:11

Una Società Di Tabù



Càpita che una sera di inizio anno si
intavoli una discussione su un argomento come quello delle droghe leggere e pesanti, prendendo spunto da un articolo apparso sul mensile scientifico < Focus >, dove viene messo in risalto il diverso atteggiamento degli italiani nei confronti delle sostanze stupefacenti.
Nel discutere sull'argomento si elencano, ovviamente, gli effetti negativi dell'assunzione delle droghe, non potrebbe essere altrimenti. Ed, al contempo, vengono fornite alcune informazioni di carattere generale sul significato di termini specifici o sull'uso che di esse ne viene fatto all'estero.
Quand'ecco, all'improvviso, che a qualcuno non sta bene parlare di queste cose e ne sottolinea l'inutilità, quai come se  parlandone avessimo voluto fare una sorta di pubblicità alle < Canne >.
Ovviamente niente di tutto questo è vero.
..
Parlare di argomenti come le droghe, il sesso, i matrimoni gay, la contraccezione, la nudità, la non verginità et similia è stato da sempre considerato un vero e proprio tabù nella nostra società. Spesso il non affrontare questi temi, così attuali e così delicati, comporta una inevitabile disinformazione sugli stessi, causando conseguenzialmente pregiudizi mentali ed intolleranze razziste.
..
L'informazione su questioni sempre messe al bando è indispensabile soprattutto oggi, in questo ventunesimo secolo costellato purtroppo ancora da sentimenti negativi di ogni genere e tipo, avversione ancora contro i gay, contro le persone di colore, contro le diversità religiose, intolleranze e chiusure mentali...addirittura c'è chi ancora ha il coraggio di fare in uno stadio pubblico il saluto fascista, come se la Storia non ci avese insegnato nulla.
...
Ma andiamo per ordine, cerchiamo, anche se brevemente, di capire il significato del termine < tabù>.
La parola Tabù, Taboo, Tapu o Tabu è originaria della Polinesia e significava " segnato, fortemente marcato ", riferito ad una serie di usanze che regolavano la vita di quel popolo.
Il primo occidentale ad usare questa parola in un'altra accezione, quella cioè di un divieto assoluto di fare, mangiare, guardare o desiderare qualcosa o qualcuno,per poter rimanere in una società o appartenere ad un determinato clan o tribù, fu il famoso navigatore James Cook.
Il termine contrario a Tabù divenne così il " Noa ", ovvero "il lecito", tutto ciò che era permesso.
..
Detto questo, non ci resta che chiederci:
..
1. possibile mai che nel 2006 ci siano ancora persone con cui non si può discutere, anche semplicemente a carattere infomrativo, di certi argomenti ??
..
2.Non sembra anche a voi che sia arrivato il momento di educare la nostra mente alla tolleranza, al rispetto, all'approfondimento, all'abbandono di falsi moralismi, per poter integrarci in una società che chiede prepotentemente di crescere e modernizzarsi ???


scritto da:julia974

Messaggio N° 171910-01-2006 - 15:04

Come si incontrano due chatleader

Martedì 27 dicembre finalmente il grande incontro con Little_Witch86.
Arrivata a Palermo alle 21.00 sotto un diluvio universale le mando un sms dicendole che appena era sul posto d’incontro poteva farmi uno squillo. Alle 21.35 mi arriva un suo sms :D “bellissima ‘ndo stai?” io le rispondo che stavo arrivando.
Esco dalla macchina mi avvio verso il Politeama, nel tratto di strada c’erano due ragazzi che davano volantini e io per la fretta  ho cercato di dirgli qualcosa, mi avranno preso per una pazza :s Arrivo sul posto dell’appuntamento, NON VEDO NESSUNO, la chiamo al cellulare: non ti vedo dove sei??? E lei: “ siamo qui, io ti vedo, girati, girati,  mi vedi?” ed io: mmm io non ti vedo :s  e lei: “ siamo davanti ad una punto” io mi guardo intorno e vedo una punto (naturalmente era quella sbagliata perché loro stavano dall’altra parte) stavo per andare verso quella punto quando mia sorella mi dice che dall’altra parte c’è gente che fa cenno verso di noi. Meno maleeeeeeee, che bella figura se andavo da quella ragazza che stava in quella punto e mi prendeva (anche lei) per pazza. Mi sono salvata eheheeheh.
Vado verso loro, e vedo un faccino in mezzo che si nascondeva, ma è Littleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.

Saluto tutti, ci dirigiamo alla ricerca (non di nemo) di un pub, essendoci stato il diluvio universale c’era poca gente in giro.. Troviamo un pub, ci posizioniamo, ed arriva il primo bambino con rose, ne arriva un altro (dajeeee) questo aveva le candele, praticamente essendoci quasi solo noi, ci torturavano, in seguito ne sono arrivati altri naturalmente. Iniziamo a conversare del più e del meno, dopo un po’, la mia testolina mi dice: bisogna fare le fotineeeeeeee, andando via dal locale ci dirigiamo verso il teatro Massimo, in questo periodo è spettacolare con tutte le decorazioni. E proprio davanti al Massimo iniziamo a farci foto di tutti i tipi, con posizioni diverse(non pensate male eh).

). Anche loro mi avranno preso per una matta e maniaca di foto. Volevo immortalare quei momenti belli, che ricorderò sicuramente. Mi sono divertita tantissimo, la serata è stata stupenda. Little è meravigliosa ma anche simpatica e dolce come lo è in questo mondo virtuale. Spero davvero che possa esserci un altro incontro, naturalmente verranno fatte altre foto (tanto per cambiare) eheheheh.

scritto da: Sissyna

Messaggio N° 1718 04-01-2006 - 13:23

MICROSOFT VISTA e UNITA' OTTICHE CON REGION CODE


Microsoft Vista e unità ottiche con Region Code

Alessandro Bordin

“Il prossimo sistema operativo Microsoft non permetterà la riproduzione di materiale su DVD se si utilizzeranno unità ottiche Code Free”

Stando a quanto si legge in rete sembra che la prossima versione Microsoft di sistema operativo, denominata Vista, non permetterà la visione di film in DVD se a riprodurli sarà un lettore o un masterizzatore Region Free, o reso tale con un aggiornamento del firmware.

Ricordiamo che tale limitazione permette di riprodurre materiale ospitato su supporti DVD esclusivamente acquistati nella relativa fascia territoriale.

Chi è abituato dunque a vedere film su PC (ed in ottica Home Theatre PC saranno davvero in tanti) si assicuri quindi che il proprio lettore ottico sia abilitato al riconoscimento dei Region Code, qualora abbia intenzione di passare al prossimo sistema operativo Microsoft.

Vi è da dire che le unità ottiche uscite di fabbrica senza supporto al Region Code risalgono al 2000, mentre per quasi tutta la produzione successiva se ne è fatto ricorso.

Fonte: Matbe

http://www.hwupgrade.it/news/storage/16089.html

Finita la pacchia...fino al sistema per "ovviare" al problema...

segnalato da North_Wind


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