I996 Inghilterra, nazione dei liberalismi più libertini, l'Indipendent, notissimo giornale inglese, fa una massiccia campagna di liberazione della cannabis, in particolar modo dichiara che trattasi di droga leggera pertanto non pericolosa.
2007 Inghilterra, dopo un’analisi, sia scientifica che medica, l'Indipendent ha fatto immediatamente dietro front, oggi dichiara che le droghe leggere non esistono e che la cannabis, lo spinello, danno assuefazione e creano danni cerebrali serissimi, il principio attivo oggi è molto diverso, adduce come scusante, a quello di 10 anni fa, sta di fatto che oggi il principio attivo è mischiato con anfetamine e allucinogeni, parliamo di quella buona, pachistano, nepalese e afghano, figuriamoci quella non buona.
L'Indipendant oggi dopo aver preso visione e accertato che questi medici non fossero dei pazzi o degli illusionisti, ha ritenuto logico fare le sue scuse per il suo comportamento sbagliato e di porsi sul fronte del proibizionismo.
Novembre 2006, Italia, Governo Prodi, Ministro della "Salute" Livia Turco, da sapiente esperta in materie di droghe, decide, di modificare la legge Fini-Giovanardi elevando da 500 a 1000mg il principio attivo ammissibile ad personam.
Questo, di fatto, spiana la strada a tantissimi ragazzi, dando loro modo, di dedicarsi senza problemi all'uso dello spinello senza incorrere in nessuna maniera in problemi d’ordine penale che hanno un effetto di prevenzione, oltre a quello punitivo.
Marzo 2007, Italia, TAR del Lazio in maniera illuminante e concreta con una sentenza ineccepibile prima sospende e dopo un ulteriore esame annulla definitivamente il decreto del ministro Turco.
In particolar modo nella sentenza si legge che" deve essere annullato poiché la motivazione dell'atto, peraltro esclusivamente orientata nell'ambito delle regioni sanitarie, non spiega la ragione delle scelte operate, ne esse vengono adeguatamente giustificate sulla base di approfondimenti specifici sugli effetti dannosi delle sostanze stupefacenti in questione.". In soldoni scelte fatte dal Ministro con molta leggerezza e poca conoscenza della materia, scelta fatta per mero interesse politico per sottostare a quella sinistra radicale che preme per la liberalizzazione delle droghe, fregandosene, altissimamente, dei danni che una legge simile, un ampliamento simile, crea in tanti ragazzi.
Il TAR insiste " i principi attivi delta-8-tetraidrocannabinolo e del delta-9-tetraidrocannabinolo entrambe le sostanze hanno un’altissima incidenza e intensità d’effetti disabilitanti, intesi proprio come grave scadimento della performance psicomotoria nell'esecuzione di compiti complessi; esempio plateale è il mancato coordinamento degli occhi con le mani, oppure distrugge la capacita di ragionare.
In conformità a questi fatti, scientifico/psicologico, il TAR non si spiega il perché tale principio sia stato addirittura raddoppiato " il raddoppio del fattore moltiplicatore, da 20 a 40, non appare certo congruo".
La politica della sinistra reagisce immediatamente, perché l'interesse in campo è alto e Ferrero subito appoggia la Turco invitando il governo ad abrogare la legge Fini-Giovanardi e rimescolare la legge Turco..... sempre nell'interesse dei giovani............!!!
Da Aurelio Picca, lettera a "il Giornale": Io so che "sballati" siete più fighi. So che ogni cosa vi sembra più divertente e so anche che alcuni di voi entrano nelle cose, dentro le cose, con una chiarezza superiore.......! L' hashish (pensateci) è come una cacca puzzolente. E poi ha ragione il vecchio (ma sempre giovane) Schopenhauer: Una vita felice è impossibile. Il massimo è una vita eroica.>
"Non vi fate fregare, continua Picca, potete conquistare il mondo. Anche se il mondo rimarrà quello dentro di voi. Questa è la scommessa. Il resto è noia". Io, personalmente aggiungo: non fatevi fregare da questi politici assurdi, da chi vi dice che le droghe non danno assuefazione, da gente che è fallita in partenza vittima di una debolezza interiore unica e deleteria. Gente spinellata che non ha più nessun valore ma ridotti a relitti umani..... ragazzi, la vita è altro.... no merda!
Se vuoi sapere gli effetti di uno spinello sul tuo corpo clicca qui.
VIAGRA PER DONNE IN VENDITA DA OGGI! Non cominciate a correre verso le farmacie come invasate, non è in vendita ancora in Italia, ma solo in Gran Bretagna, che non è poi lontanissima da raggiungere…volendo.
Non si tratta di una pillola, come il viagra maschile, ma di un cerotto che si chiama " INTRINSA" che va applicato sullo stomaco, citano “ non ha effetti meccanici sul fisico ma rilascia un ormone che stimola le fantasie erotiche”. Che sarebbero questi effetti meccanici? Qualcuno gli spiegherebbe che noi donne non abbiamo l’erezione e che quindi di meccanico abbiamo solo quello sotto casa,tra l’altro caro come la morte?
Torniamo al viagra, questo nuovo afrodisiaco promette di aumentare del 74% la probabilità di raggiungere l’orgasmo, ma se le statistiche dicono che un uomo medio( sti uomini medi so un macello) riesce ad avere una durata media ( anche le durate medie so una disgrazia) di 3 minuti, una anche con il cerotto non c’ha proprio il tempo utile, 3 minuti so 3 minuti, nemmeno ti rendi conto di quello che stai A fà, cioè mentalmente stai ancora a lavà i piatti.
Il medicinale avrà un effetto sulla libido delle donne che dicono di non essere più interessate al sesso, ETTECREDO che siamo sempre meno interessate, levati pochissimi questi uomini sono proprio un pianto! Senza fantasia: se gli ballonzoli davanti vestita tutta leoparda ti rispondono “ levati che non vedo i gol dell’Inter” sempre più spesso hanno problemi di erezione e te lasciano come “ don farcuccio” ( come un ciccio de broccolo), ti si presentano tutti nudi con il calzino bianco corto perché c’hanno freddo ai piedi, se tutto non va per il meglio si mettono pure a piangere dicendo che la colpa è della madre che non li ha allattati al seno, insomma questi uomini so tutte chiacchiere e distintivo.
Invece di inventare il viagra per le donne, perché non fanno un corso accelerato a questi uomini che gli insegnasse, non metaforicamente, “ DOVE METTERE LE MANI E COME” e possibilmente per più di 3 minuti e vedrai che la libido ce torna gratis.
Quando arriverà in Italia chissà che slogan pubblicitario si inventeranno:
COL VIAGRA SULLA PANZA ORA FAMO SESSO A OLTRANZA
COL VIAGRA SULLA PANZAIO ME SENTO MOLTO GANZA
LA FRITTURA DI PARANZA E IL VIAGRA SULLA PANZA
A proposito di panza, ma ci sarà di varie misure? Nel senso se una pesa 300 kg c’ha una libidinona da smuovere e ci vorrà un cerottone grosso come un lenzuolo, se una invece è secca secca se non gli danno il dosaggio giusto diventerà una specie di ninfomane che gira per la città con la lingua a penzoloni, la bava alla bocca, che salterà addosso a ogni essere di sesso maschile?
COL VIAGRA SULLA PANZA DELL’UOMO FAMO LA MATTANZA?
Se vi ponessero la seguente domanda: chi è che lavora in tribunali e e procure a fianco di cancellieri, funzionari e magistrati, timbrando 8 ore di lavoro al dì, che vede passare sotto i propri occhi dati sensibili e riservati, che da anni ed anni ha la stima e la fiducia dei suddetti uffici ed è spesso un punto di riferimento, un’ancora di salvezza per il delicato lavoro di queste persone? Forse di risposte in mente ve ne verranno molte, ma non certo che queste figure sono dei precari il cui lavoro è ormai appeso ad un filo, persone che gestiscono il servizio informatico di tutti gli Uffici Giudiziari. Persone che avendo spesso un contratto a progetto, per definizione da svolgersi in grande autonomia, al contrario lavorano con una mera intermediazione gerarchica di società esterne e sotto la stretta subordinazione dei presidi CISIA (nucleo informatico ministeriale) e dei Magistrati referenti informatici. Questi lavoratori dello Stato “mascherati” da privati (dopo 15 anni di servizio sfido a confutare questa tesi) oggi rischiano il posto a causa sia delle gare d’appalto senza alcuna tutela per il personale, sia dei tagli e vessazioni che sono stati perpetrati negli anni dalle aziende, il tutto nella totale indifferenza del Ministero. Per tutto ciò c'è una sigla: Assistenza Tecnica Unificata…A.T.U. Il lavoro che un sistemista ATU compie quotidianamente è grossomodo il seguente: dopo aver firmato l'orario di entrata (anche dai “consulenti” viene preteso ciò) si reca nei Centri di Elaborazione Dati per i controlli di Routine delle svariate basi di dati, gestendo e di fatto controllando il cuore pulsante della macchina giustizia... Si controlla lo stato dei backup di sicurezza dei server, si consultano i files relativi alle anomalie dei sistemi, e molto altro.... Terminata questa fase si passa ad assistere gli utenti che hanno problemi di svariata natura: si va dall'errore di inserimento di dati, alla correzione dei fascicoli, all'analisi delle problematiche di funzionamento delle singole workstation, ai corsi sugli aggiornamenti degli applicativi, si fa persino assistenza psicologica per chi ha il rifiuto delle tecnologie... Senza contare gli interventi sull'hardware (fatti “a gratis” e a nostro rischio e pericolo) e persino di improvvisate mansioni di facchinaggio che ci vengono richieste alla bisogna (e se ti fai male ..zzi tuoi)! Insomma giudicate voi se siamo o no indispensabili al corretto funzionamento del sistema Giustizia...in effetti anche noi dopo anni di lavoro in questi uffici ci sentiamo ormai parte integrante del personale pur non essendolo formalmente... Le nostre aziende a volte si sono susseguite semplicemente rilevando per loro convenienza, senza alcun obbligo, i lavoratori già esistenti, contrattualizzandoli sempre peggio e guadagnandoci su anche 3-4 volte il costo che lo Stato avrebbe sostenuto se avesse invece assunto direttamente queste persone. Ora che si stanno portando avanti tagli e discutibili “ristrutturazioni” pian piano i vertici del Ministero della Giustizia e le società si stanno accordando per mandare in mezzo ad una strada sempre più persone…come se niente fosse, trattandole come PC vecchi in rottamazione…(anonimo ATU del centro-sud)
Ragazza ventisettenne,bellissima...ma con 2 dannazioni. Fotografie scattate dalla madre (a cui porgo le mie più sincere condoglianze, ) la ritraggono bellissima,senza sorriso però. IL MALE OSCURO,così viene chiamata la DEPRESSIONE! NON SI SA PERCHè CI SI CASCA,NON SI Sà NE COME USCIRNE,NE COME NE USCIREMO! La tv,internet,i giornali,i cartelloni sulle strade,ecc...tutti fanno vedere "donne bellissime". Cosa possono fare i poveri genitori che si trovano con figli/e malati/e? Purtroppo ben poco. Conosco la depressione da 3 anni;nessuno,medici,parenti,"amicizie",genitori,hanno potuto fare niente per aiutarmi. I miei hanno fatto di tutto..solo io ho potuto aiutarmi..reagire. Non sto dicendo di fregarsene,ma che solo ad un passo dal precipizio alcuni riescono a non crollare nel vuoto. A volte,la malattia colpisce e non lascia perdono,come nel caso di questa povera ragazza. Sono malata di bulemia da 3 anni... da quando ho iniziato a soffrire di depressione. Malattie come bulemia e anoressia colpiscono persone deboli,(di carattere) o con grossi traumi psicologici. Per una ragazza di 16/17 anni,a volte anche più piccole,VEDERE IN CONTINUAZIONE,OVUNQUE,MODELLE "DEFINITE BELLISSIME",può essere un grosso trauma. Un kg in più,e..ti assale un magone che ti uccide il cuore;non si pensa che queste "bellissime modelle" dimostrano un'ingnoranza fatale parecchie volte! La sig.na Santarelli,ha detto che non serve essere inteligenti,basta essere belle! RAGAZZE/DONNE,VI SEMBRA UN MODELLO DA SEGUIRE? Saranno anche "belle",ma..le sentite? SIAMO NOI LE VERE DONNE,LE BELLE DONNE;ANCHE CON UNO,DIECI,CINQUANTA KG IN PIù!! GLI UOMINI GUARDANO LORO,MA SPOSANO NOI! Io sono grassa per certi,il mio moroso guarda quelle alla tv;ma sta con me,che sò guardare le busta paga,sò cucinare,lavo e stiro..sono formosa,ho un bel viso e..da quando ho imparato a sorridere e reagire sono diventata più bella! LO DICO A TUTTE...SIAMO A BELLE,BRAVE..PER PIACERE,AIUTIAMOCI,REAGIAMO A QUESTE MODE,A QUESTE "BELLE DONNE"...IN QUALSIASI MODO! SE NON LO VOLETE FARE PER VOI STESSE,FATELO PER GENITORI CHE MUOIONO DENTRO QUANDO VI VEDONO TRISTI,A VOMITARRE O ABBUFFARVI PER POI RIMETTERE,A NON MANGIARE,A CHIUDERVI IN CASA O A PIANGERE! E SE COME ME,NON LO CAPITE,(io l'ho capito dopo molto grazie al mio fidanzato!),FATELO PER I VOSTRI FUTURI FIGLI:L'ANORESSIA,LA DEPRESSIONE E LA BULEMIA,POSSONO ESSERE PROBLEMI PER UNA GRAVIDANZA. E NON SOLO,DANNO PROBLEMI ANCHE AL CUORE!!
Ieri sera la vicenda del giornalista Mastrogiacomo finalmente ha visto conclusa la parte più cruenta e tragica che quest’avventura gli ha riservato.
Oggi, si apre per il giornalista una nuova parentesi che lo porterà a talk show e ad articoli vari in cui rapportare le sue impressioni e i suoi giudizi, una vicenda che vede schierati in campo parecchi fattori delicati e all'aver creato un precedente molto pericoloso.
Un uomo è liberato, uno è stato barbaramente assassinato, di un altro non si hanno notizie e 5 terroristi rilasciati, per il sesto esiste una promessa di liberazione.
Quello che lascia pensare, di questa vicenda e che in Italia con il caso Moro nasce la regola che non si tratta con i rapitori, regola tristemente applicata in tantissimi casi di sequestri avvenuti in Italia. Questa norma, nonché legge dello Stato, ha fatto in modo che si arrivase ad abbassare in maniera efficace i sequestri di persona. Tutte le nazioni che hanno avuto modo di vedere i risultati ottenuti dall'applicazione di questa dottrina, hanno applicato, in tutto, il nostro esempio, riscontrando i risultati positivi che da essa si producono.
Oggi, questo Governo, ha pagato per ottenere la liberazione di Mastrogiacomo con il rilascio di 5 capi pericolosissimi dei talebani e una promessa sul rilascio di un sesto. Questo Governo ha ceduto al ricatto!!!!
La responsabilità di un atto simile porta al perdere la fiducia da parte di tutti i paesi alleati oltre a mettere in pericolo di morte, ora più che mai, ogni italiano all'estero o in zone particolarmente calde come il medio oriente, essendo, gli italiani, un bottino prelibato per questi terroristi, consci della debolezza di questo governo, hanno la possibilità di usare il sequestro come arma per liberare ogni tipo di terrorista.
Emergency nota associazione di medici con un leader che spesso più che fare il medico fa il politico, Gino Strada, ha un orientamento politico spostato a sinistra e in un governo di sinistra, con frange estremiste che permette a sovversivi politici made in Italy di tornare a parlare nelle università, pare sia stata al centro di questa situazione intervenendo quale mediatore sul campo. Fassino che vuole i Talebani al tavolo di questa fantomatica e impossibile Conferenza di Pace, che nessuno stato alleato ha sottoscritto, e l'on Cento che in merito allo sgozzamento e decapitazione dell'autista del giornalista, fa una dichiarazione agghiacciante" Purtroppo questo è il dramma, la tragedia della guerra e di chi risponde alla guerra" ed aggiunge " guerra e terrorismo sono due facce drammatiche della stessa medaglia"come a significare... in guerra sono cose che capitano.. un morto in più o uno in meno che volete che sia. Inqualificabili parole di un parlamentare che dovrebbe provare a dirle alla vedova e hai 4 orfani che un povero disperato pur di portare a casa il pane per sfamarli mette a rischio la sua vita e ci rimette la pelle.
Questo è lo scenario raccapricciante in cui questo Governo ci ha buttato.
La settimana prossima si vota per il rifinanziamento della missione italiana in Afganistan, i talebani sono influenzati da Alkaida quindi da Osama bin Laden, sparano alle donne che insegnano, obbligano all'uso del burka e sgozzano le persone come han fatto con l'autista di Mastrogiacomo.... e, a Kabul, le case lussuose sono solo dei talebani
Questi i terroristi liberati che hanno immediatamente imbracciato le armi ....
1- Yasar 57 anni ex comandante sulla pianura di Shomali, appartenente alla polizia religiosa scatenato contro gli occidentali.
2- Latifullah Hakimi condannato all'ergastolo con Yasrar che scontava 7 anni entrambi estradati in Afganistan.
3- mullah Abdul Ghafar feroce comandante nella provincia di Uruzgan
4- Hafiz Hamdulla l'organizzatore degli attacchi suicidi a Kabul
5- Mansoor Ahmad alias mullah Akthar Mohammed fratello del famigerato Dadullah comandante talebano senza una gamba che ha composto la lista di scambio.
..........Quante persone ammazzeranno????
Zona di Farah,,,,,,,, un Parà del Col Moschin italiano è ferito in uno scontro a fuoco contro talebani!!!!
21 grammi…21 grammi si dice pesi l’anima. Così poco?! Sensazioni,desideri, amarezze, sentimenti…solo 21 grammi?! Potrebbe essere…quando sono così felice che potrei camminare sopra le nuvole, quando mi sento totalmente svuotata ed mi stappano una bottiglia di champagne nella testa, in quei dolci, lunghissimi istanti di “piccola morte”…quando mi faccio una birra con il mio migliore amico e tutto il mondo intorno può continuare tranquillamente a girare, che intanto noi ci fermiamo lì, a guardarci negli occhi, a parlare, a diventare sempre più parte l’una dell’altro.
Ma quando è come oggi…l’anima sembra pesare 21 tonnellate…sembra che me l’abbiano tutta attorcigliata e legata stretta stretta…è per questo che mi sento soffocare?!...per questo sento questo dolore forte alla bocca dello stomaco e quegli spilli nel cuore che mi farebbero scoppiare a piangere…se solo non mi avessero spiegato che si diventata grandi e maturi…e non si piange a questa età, si deve affrontare la vita! 21 grammi pesa l’anima quando la testa ti esplode per i troppi ricordi che credevi di avere rimosso e invece tornano prepotentemente ad ossessionarti?!
Non riesco più a volare…ogni pensiero felice ti porta lassù…fino all’isola che non c’è, ma ogni brutto pensiero ti fa precipitare tanto in fretta che non hai neanche il tempo di prepararti alla caduta…di mettere giù le mani per farti meno male. “quando smetti di sperare inizi un po’ a morire”: è vero…io non credo più a niente…e sembra che mi paralizzi pian piano…dunque ho capito…forse in questi momenti non è l’anima a pesare tanto, è la sua mancanza a farlo…è come se soffiassi via un grammo alla volta, e meno ne serbo dentro di me, più scivolo da quel filo su cui ogni giorno cerco, faticosamente, di camminare.
Quando a darti la mano c’è uno straordinario funambolo…ti sembra tutto più facile, ma quando lui spiega le ali e vola via…tu rimani lì…impacciata e impaurita…E alla gente come fai a raccontare che non ci sai più camminare su quel filo?! che tu in quel momento vorresti nasconderti in quel cantuccio buio dove andavi a piangere da piccola?! nessuno è disposto ad ascoltarti davvero, a comprenderti, a consolarti…ne hanno già tanti loro, figuratise vogliono stare a sentire i tuoi di problemi!
Poi ti ricordi che nella vita non hai mai mollato, che sei più forte di quello che pensi…così cominci a raccogliere i cocci…con fatica…di nuovo, tutto daccapo…prendi la tua colla migliore e rimetti tutto a posto…e poi…un passo dopo l’altro, un piede davanti all’altro, di nuovo sul filo senza paura…c’è solo qualche crepa in più, ma se saremo stati fortunati nessuno se ne sarà accorto, né se ne accorgerà…perché è tutto di nuovo lì… solo
Superati gli anni in cui l’amico dell’amico del fratello del cognato, per ricambiare non so quale favore veniva ammesso nella nostra casa per illustrarci i 250 volumi dell’enciclopedia della quale era venditore, dopo aver stremato per 5/6 oree costretto al collasso l’intera famiglia, di solito si firmavano 883 cambiali, per l’acquisto e il pagamento di un’opera inestimabile cheNESSUNO avrebbe aperto MAI, con ovviamente in regalo il mobiletto per contenerla, come dimenticare I QUINDICI?
Siamo poi passati all’era delle enciclopedie a fascicoli, e come presi da un raptus di follia da acquisti convulsivi, si iniziavano interminabili raccolte sugli argomenti più stranidi cui di solito non gliene ne frega una mazza a nessuno, ma a noi si…br>
1)LA CUCINA DI NOTTE AL BUIO
2)COME COSTRUIRE UN ELICOTTERO
3)100 MODI PER INNESTARE UN PERO CON UN MELO
4)CURARSI CON I SASSI DEL FIUME
5)SESSO CON GLI ORNITORINCHI TUTTE LE POSIZIONI
6)GRAVIDANZA E PARAPENDIO
7)IMPARARE L’INGLESE AI GATTI
8)COME BALLARE LA RUMBA CON I LUPI
9)COLLEZIONARE BOTTONI
10)FARE UN ORTO NELLA VASCA DA BAGNO
La cosa più sconvolgente che poteva capitare era di dimenticarsi l’uscita del fascicolo, quindi non si attaccavano più i post it per tutta casa per ricordarsi il sale, lo zucchero, la bolletta da pagare, ma la cosa vitale per l’andamento della famiglia ERA RICORDARSI QUANDO USCIVA IL FASCICOLO! So di famiglie che si sono distrutte, divorziate, insultate per storie losche di fascicoli scordati o persi, di ricatti perpetrati : NON TI DO “CUCINA DI NOTTE AL BUIO” se non me la dai, oppure “ SE NON MI COMPRI LA BORSA NUOVA NON SAPRAI MAI COME FINIRE L’ELICOTTERO” .
Quando si invitava a casa qualcuno non si sapeva mai dove farlo sedere, ogni sedia, divano, ogni angolo di scaffale o sgabello era occupato da pile di fascicoli e come ne toccavi uno cadevano tutti, anche perché letti i primi 4/5 gli altri venivano accatastati con tutto il cellofan. I buoni propositi non erano più smettere di fumare, fare la dieta, cambiare la propria vita, ma erano: sistemare i fascicoli, preparare i volumi e cosa assolutamente improbabile da effettuare, portarli a rilegare.
Non ho notizie di certe di persone che hanno mai terminato e rilegato un’enciclopedia a fascicoli, ma ho notizie cortissime che nessuno ne ha mai letta una interamente, e che le cifre astronomiche sborsate, perché alla fine venivano a costare tantissimo, avrebbero permesso a molti di acquistare una casetta al mare.
Lo ammetto, ho provato a cucinare di notte al buio, ma non mi è riuscita molto bene come cosa, ho sbagliato il barattolo del sale con quello dello zucchero, ho preso la bottiglia dell’aceto invece che quella dell’olio, ma insomma io credo che dipende dal fatto, che ho comprato solo i primi 4 fascicoli!
Ed ora si o no al rifinanziamento della missione in Afghanistan?
Cade oggi l’anniversario dell’invasione anglo-americana in Iraq.Sono trascorsi 4 anni da quel giorno ma di quella sicurezza auspicata da Bush si vede solo unflebile barlume. L’opinione pubblica statunitense, sondata dalla CNN, appoggia sempre meno la politica armata in Iraq. Solo il 35% guarda con fiducia ad un suo positivo evolversi mentre prima del conflitto, in seguito al battage di convincimento operato dall’amministrazione Bush, i favorevoli all’intervento erano l’83%. In una dichiarazione televisiva resa ieri, il presidente americano dice che si può ancora vincere e che il processo di messa in sicurezza del territorio afghano è lungo, c’è bisogno di “mesi”. Non è forse troppo ottimista? O intende, come ha messo in cantiere, forzare l’offensiva, e si sa con quali conseguenze anche civili.
Poi c’è l’Afghanistan. Il giornalista di “Repubblica” Daniele Mastrogiacomo è stato liberato. Alcuni “personaggi” politici dell’opposizione hanno espresso critiche sull’opportunità del governo italiano di trattare con i terroristi e di concedere la liberazione di 5 detenuti in cambio di quella del giornalista nostrano. Ma non si poteva fare altrimenti. Tutti avremmo fatto lo stesso, con un senso di ragionevolezza. Con che coraggio avremmo lasciato morire così un connazionale non andando incontro alle richieste? Anche quello sarebbe stato un cedimento. Ed ora? Che si rimetta in questione l’Afghanistan, sul rifinanziamento della missione, oppure tutto passerà nel dimenticatoio fino alla prossima situazione difficile. Rischiamo le solite frasi su un paese in via di liberazione e pacificazione e andare avanti. E di lasciar passare anche le dichiarazioni post-liberazione, in cui si ascoltano elogi complessivi al governo, al Ministro degli Esteri, alle forze politiche tutte, all’intelligence del Sismi, dei nostri servizi segreti (che vedono ancora offuscata la propria immagine sulla questione Abu Omar).
Solo poche voci si levano a sottolineare i meriti diEmergency, un’organizzazione umanitaria che non accetta l’insensatezza e l'inefficacia dell’azione militare e che ha dimostrato, grazie alla stima ed al rispetto guadagnato in tanti anni di lavoro su territori di conflitto, il valore reale di un portatore di pace. In passato il suo fondatore è stato accusato di avere legami con il terrorismo, addirittura di fiancheggiamento. La verità è che bisogna conoscere il terreno su cui si va ad operare e tutti quelli che lo abitano, perfino i terroristi.
Entra in gioco anche la dichiarazione di Fassino di qualche giorno fa, quando il segretario dei Ds ha auspicato la presenza dei capi talebani al tavolo della pace. Subito si è aizzata la polemica tra i poli. Ma, mi sembra ovvio, ad un tavolo (non una accademica “conferenza”) della pace devono sedere quelli che si combattono, tutti i protagonisti. E lì che si va a mediare, tra le parti in causa, non solo sulla causa. E, all’indomani della liberazione del giornalista, bisognerebbe sedersi a riflettere e riconoscere il giusto merito all’organizzazione umanitaria di Gino Strada. Poco hanno potuto fare il Sismi (che nella fase decisiva dell’ inevitabile trattativa ha dovuto tirarsi fuori,) e gli organi istituzioni da soli non avrebbero potuto. Portare un valore di pace che, grazie al lavoro ed alla solidarietà, ci mostra come la pace nonsi "importi" con le armi. Ecco la differenza. E’ qui che si può sentire anche l’orgoglio di essere italiani, che non consiste in un' antica (e superabile) alleanza nel fiancheggiare Bush, gli inglesi e l’azione militare.
Se il nostro paese non partecipasse al conflitto, non avrebbe avuto senso chiedere al governo italiano di accordarsi con il governo afghano per il rilascio dei prigionieri talebani. E forse Mastrogiacomo non sarebbe stato appetibile come ostaggio e non sarebbe stato catturato.
Manifestazioni contro la presenza occidentale in Iraq si sono avute nei giorni scorsi in tante città europee e non. Tra pochi giorni si voterà sulle missioni militari e sul loro rifinanziamento, anche per quella in Afghanistan.
La guerra non è mai giusta. Non lo dimentichiamo.
(nella foto a destra: l'abbraccio dopo la liberazione tra Gino Strada (Emergency) ed il giornalista sequestrato Mastrogiacomo, tratta da peacereporter.net; )
In questo periodo va di moda chiedere in maniera subdola e pretenziosa di parlare di sesso. Per meglio dire scrivere in pvt di sesso, ma anche della sfera sessuale. C'è un utente in chat, nella Community di Digiland, che adesso si spaccia per un amministratore, prima era un sessuologo, prima ancora un ginecologo, o uno psicologo. Si giustificava affermando di essere stato autorizzato da Digiland. Ma non è vero! Non è vero niente di tutto quello che ha scritto..
Piuttosto con le sue domande impertinenti: "quando hai avuto la tua prima volta?... quando hai avuto per la prima volta il ciclo?".. e, spingendosi più in fondo alle abitudini sessuali degli utenti, cerca di ottenere notizie che altrimenti gli sarebbero negate. E' una forma di perversione, un voler sapere maniacale, che non ha niente a che vedere con la psicologia, la medicina o il semplice aiuto.
E' una malattia la sua, quindi fate attenzione, non lasciatevi abindolare da belle parole o da falsi titoli di studio.
Da dientro una tastiera e un monitor si può far finta di essere chiunque: di essere un medico saggio, uno psicologo aguzzo o un sessuologo all'avanguardia. Non dite mai chi siete, non date mai troppo di voi stessi quando lo incontrate, anzi spingete il tasto "ignora" in basso nella finestra del pvt. Sarete così protetti da chiunque si insinui nella vostra sfera personale e privata...
Non cascateci, non dategli ascolto, così la farà finita di sfamare questa sua oscena voglia di sapere!
Mastrogiacomo il giornalista di Repubblicaè libero. "Sono stato sempre legato. Ho visto decapitare l'autista. Ho temuto di morire"
"Sto bene". Ecco le prime parole pronunciate da Daniele Mastrogiacomo subito dopo la liberazione. L'inviato è stato portato all'ospedale di Emergency a Lashkargah, dove è arrivato alle 18.35 ora afghana, poco dopo le 15 in Italia. Poi si è messo subito in contatto con la redazione di Repubblica, dove ha potuto parlare anche con sua moglie confermandole di "stare bene". "Ringrazio tutti - ha detto parlando con il direttore Ezio Mauro - ho sempre sentito il sostegno di tutti quanti. Ho la testa confusa ma sono felice".
PRIMI PARTICOLARI SULLA PRIGIONIA. Mastrogiacomo dice di essere "stato portato in 15 prigioni diverse. Ero sempre legato mani e piedi - racconta -. Mai perso la speranza, ma ho temuto di morire". "Sapevo che l'Italia mi sosteneva e mi stava vicino: è stato l'unico conforto nei momenti più disperati in cui temevo da un momento all'altro di essere ucciso". "Grazie a tutti quanti - ha concluso il cronista - questo è il momento più bello che sto vivendo nella mia vita".
"HANNO UCCISO L'AUTISTA SOTTO I MIEI OCCHI". Sayed Agha, l'autista di Daniele Mastrogiacomo, è stato ucciso sotto gli occhi del giornalista di Repubblica. "Lo hanno soffocato con una sciarpa e gli hanno tagliato la testa" ha raccontato Mastrogiacomo al telefono con il Tg3. Al collega che gli chiedeva se durante i 14 giorni di prigionia ha avuto paura di essere ucciso, Mastrogiacomo ha risposto con la voce ancora incrinata dalla tensione: "Accipicchia, accipicchia". Anche se colpito alla schiena e alla testa con il calcio di un kalashnikov durante le prime fasi del sequestro, l'inviato di Repubblica ha sottolineato di non essere stato maltrattato. "Se c'era una coperta, la davano a me" ha detto a proposito dei sequestratori, "se c'era una pagnotta da dividere, la dividevano con me".
L'abbraccio tra Gino Strada e Mastrogiacomo (dal sito di Peacereporter)
"Ci siamo solo abbracciati": così Gino Strada, fondatore di Emergency, al telefono con Sky Tg24. "Per parlare ci sarà tempo domani.- In questo momento siamo solo contenti che Daniele stia bene". Strada non passa la telefonata a Mastrogiacomo, e spiega: "Si sta facendo una doccia e non mi sembra il caso..." Sulle condizioni di salute strada poi conclude la telefonata rassicurando tutti: "Direi che sta bene. Lui è una vecchia roccia, regge, regge l'uomo".
IL RIENTRO IN ITALIA. "Nelle prossime ore Mastrogiacomo rientrerà in Italia con un aereo della presidenza del Consiglio e la sua famiglia, una famiglia straordinaria per unità e forza, lo potrà riabbracciare insieme a noi". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. Daniele passerà la notte a Lashkar gah e martedì arriverà a Kabul. Lo ha detto l'ambasciatore italiano in Afghanistan Ettore Sequi. In giornata è atteso a Roma, dove sarà ascoltato nell'inchiesta per sequestro a scopo di terrorismo, aperta dal capo del pool Franco Ionta e dai pm Erminio Amelio, Pietro Saviotti e Giovanni Salvi.
I RILASCIATI. Secondo fonti afghane i cinque ribelli liberati in cambio del rilascio di Mastrogiacomo sarebbero Ustad Yasir (il capo di una corrente culturale talebana), il mufti Latifullah Hakimi (ex portavoce dei talebani), Mansoor Ahmad (fratello del capo talebano Dadullah che ha sequestrato Mastrogiacomo) e due comandanti talebani, Hamdullah and Abdul Ghaffar.
E' da mesi che impazza la polemica che, come sempre, è stata banlizzata e politcizzata. I Dico e i pacs hanno inesorabilmente creato una netta linea di demarcazione tra i favorevoli ed i contrari. Pochi però si sono soffermati su di un problematica a mio parere altrettanto importante e delicata: la possibilità, da parte delle coppie gay, di adottare un figlio.
Preciso subitaneamente la mia posizione a riguardo e resto in attesa dei vostri pareri e delle vostre considerazioni. Sono favorevole alla regolarizzazione delle coppie di fatto e, quindi, all'approvazione dei pacs ma mi trovo contrario(anche se in forma non assoluta e irrevocabile) all'adozione di bambini da parte di coppie omosessuali. Il motivo?! Aldilà delle considerazioni sull' "anormalità" di avere due papà o due mamme rinunciando ad una delle due figure genitoriali, vorrei porre alla vostra attenzione una ragione filogenetica e biologica. Se infatti la natura avesse previsto l'allevamento di un figlio da parte di genitori dello stesso sesso, allora dovrebbe essere possibile, per un uomo, mettere "incinto" un altro uomo e, per una donna, ingravidare la sua compagna.
Il fatto che, nella specie uomo e in tutti i mammiferi, siano solo individui di sesso opposto a poter procreare, spiega molte cose e fuga altrettanti dubbi! Le coppie gay, seppur degne di rispetto e di pari opportunità, non potrebbero quindi sobbarcarsi l'onere di crescere un figlio. Bisongna poi considerare la dura realtà: i bimbi, si sa, non sono proprio buoni e ,anzi, spesso riescono ad essere sul serio perfidi e sadici. Alle elementari e alle medie si è presi in giro per le orecchie a sventola, per qualche chilo di troppo o qualche dente fuori posto...immaginate la vita di un bambino che è "figlio" di due papà?! I suoi compagni di classe gli renderebbero, quasi certamente, la vita impossibile o, nel migliore dei casi, lo emarginerebbero facendosi fuorviare da misto di confusione e timore per un bimbo che proviene da una famiglia "diversa". Ciò però non vuol dire che la società debba essere lasciata nella sua ristrettezza mentale e nella sua fobia del diverso. Bisogna educare le persone alla tolleranza e all'apertura, favorendo gli scambi di vedute e l'approccio consapevole e indolore con tutto ciò che è inusuale e diverso.
Credo che, tra qualche generazione, potremmo anche parlare di bimbi cresciuti da due papà o da due mamme ma che, per ora, sarebbe meglio non pretendere troppo da una società in grossa parte bigotta e tradizionalista. Il cambiamento va proposto con calma e coscienza, senza imposizioni buoniste ed idealiste che si dimostrano deleterie e foriere di "gap" socio-culturali pericolosi per l'intero apparato sociale di un paese come il nostro. E' come quando si insegna ad un bimbo a nuotare: prima lo si fa sguazzare in una piscinetta dove ha piede e poi, poco per volta, lo si spinge in una vasca olimpionica. Gettare il bimbo nella piscina olimpionica senza prima insegnarli come ci si mantiene a galla, equivale a vederlo prima annaspare e poi affogare.
Lasciamo che la gente(anche quella più reazionaria e tradizionalista) si abitui gradatamente a vedere camminare per le strade coppie omosessuali e, tra una o due generazioni, inziamo a riprendere il discorso dell'adozione nelle coppie gay.
Oggi Giorgio Napolitano apre la giornata con un discorso, fondamentale per le sorti della nazione. Il discorso comincia così: in questo clima di grande confusione, è opportuno ristabilire le regole e gli equilibri del vivere civile. In uno stato moderno e governato da leggi moderne, dove i diritti di tutta la cittadinanaza vengono garantiti senza distinzioni alcune, bisogna apportare delle modifiche sostanziali che riguardano gli strumenti di governo. Ogni cittadino di questo paese, che rispetta la legge e le regole del vivere civile, paga le tasse e partecipa alla crescita economica, culturale e sociale dell'Italia, ha diritto ad essere rappresentato e tutelato dalle leggi dello stato. Nessuna divisione di carattere religioso o etnico può ostacolare questa concezione. L'applicazione di questo principio è urgente, in quanto nel paese assistiamo da ormai troppo tempo ad un'ingerenza illecita e offensiva della Chiesa nei confronti di milioni di cittadini italiani. La Chiesa sta perpetrando atti di razzismo e intolleranza impropri di un paese civile che rispetta i principi della sua costituzione. Anzi, la Chiesa istiga comportamenti di razzismo e intolleranza indegni di un paese che deve confrontarsi con il resto del mondo ed essere esempio di libertà, diritti civili ampiamente condivisi senza criteri di appartenenza, senza false opportunistiche strumentalizzazioni. L'Italia deve porre fine, con leggi severe e precise, a queste ingerenze. Lo stato fa le sue leggi, la Chiesa faccia i suoi sermoni. Lo stato legiferi in parlamento di questioni che lo Riguardano, la Chiesa parli delle sue faccende negli appositi luoghi di culto. Non accettiamo ulteriori ingerenze, ma soltanto proposte di miglioramento. A me si uniscono, il Presidente del consiglio e tutto il Governo italiano e gran parte del parlamento.
Vostro Giorgio Napolitano
Era proprio un bel sogno. Si ho sognato il Presidente Napolitano fare questo discorso. Ma anch'io, come gli omosessuali, sono malata?
Il presidente, nel sogno, diceva di no. Me lo diceva a tu per tu. Beh, grazie presidente, anche se era solo un sogno.
Ricorre oggi l'anniversario della morte di Marco Biagi, consulente del ministero del Welfare assassinato a 51 anni, il 19 marzo 2002 in un agguato a Bologna.
Dopo la sua morte il Governo Berlusconi realizzò la riforma del mercato del lavoro attraverso la Legge 30/2003 che rappresenta al momento la più avanzata e compiuta riforma del mercato del lavoro. Ispirata alle idee di Biagi.
Il professore considerava naturale il coinvolgimento dei lavoratori nella vita dell'impresa, attraverso accordi per condividere obiettivi e risultati.
IL suo sacrificio pone, a mio giudizio, una serie di interrogativi. Uno in particolare. E' finalmente matura, l'Italia, per un sistema di relazioni industriali non più fondato sul conflitto ma sulla cooperazione?
Ciò che più profondamente condivido dell'impostazione data della riforma è l'apertura d'orizzonte del mondo del lavoro. L'introduzione di flessibilità, che troppo spesso è confusa con precariato.
Flessibilità è opportunità, perchè apre gli orizzonti delle possibilità contrattuali, riconoscimento, perchè fa emergere gran parte del lavoro nero, e partecipazione, perchè crea un nuovo rapporto lavorativo.
I primi anni di attuazione della legge Biagi hanno visto una generale riduzione del tasso di disoccupazione che è tornato ai livelli di quello del 1992. Oggi serve una critica costruttiva, affinche alla riforma facciano seguito parallele iniziative sugli ammortizzatori sociali che eliminino il paradigma flessibilità / precariato.
Adesso è ufficiale, Sylvester Stallone, è stato messo sotto processo da un tribunale australiano. Inizierà il 24 aprile. Tutta “colpa” dell’ennesimo Rocky.
Il 16 febbraio scorso “Sly” sbarca a Sydney col suo jet privato, scopo della gita la promozione del nuovo film “Rocky Balboa”. Com’è noto, ovunque va, Sly svolge i suoi quotidiani allenamenti. A Roma è di casa nella palestra di Villa Borghese. E così, anche a Sydney, aveva portato tutto l’armamentario per potersi allenare. Ma che succede? A Fiumicino si mettono in fila per l’autografo e i doganieri lo fanno passare, (poi a sera inoltrata finisce nel salotto buono di casa Veltroni). In Australia invece hanno meno riverenza e iniziano a rigirarlo come un pedalino, risultato: nelle valigie dell’attore trovano ben 48 fiale di somatropina, un potente ormone che stimola la crescita e la riproduzione delle cellule. Si tratta di anabolizzanti, e così pure Rocky e Rambo so’ dopati! Il fenomeno non è più circoscritto al mondo dello sport. In passato avevamo scoperto la verità sui muscoli “steroidici” di Schwarzenegger, ex culturista, attore, oggi Governatore della California e “boia” spietato.
Per Sylvester Stallone, 60 anni suonati, sarebbe ora di passare a ruoli più morbidi tipo “Nonno Libero” o cose del genere. Ma a quanto pare, il vecchio Sly, si sta cimentando in nuovi rambeggi, prossimamente lo vedremo protagonista di: “Rambo IV - La perla del Cobra” (imbarazzante titolo che rievoca “La perla di Labuan” del nostro Salgari).
Per un giorno, i ragazzini delle palestre avranno urlato tra loro: “Pure Rocky se bombarda!!”.
Cammini per strada, solita vita ... è da un pò che le cose non girano bene, il lavoro sempre il solito ma la tua vita è andata in pezzi, guardi negozi e i tuoi occhi cadono su una scatola di cioccolatini " 19 marzo festa del Papà".
Senti una fitta allo stomaco e senti il magone salirti in gola...... oggi Pierluigi e Anna hanno 13 e 8 anni.... ti guardi attorno è vedi un aria festosa o solo una tua impressione ma passando vicino la scuola dei tuoi figli, cosa che ormai fai sempre come un ladro, vedi i ragazzi saltare in braccio i loro papà e tu li.. guardi... guardi... guardi.
Mille pensieri ti assalgono, un Padre è sinonimo di famiglia e di figli, quei figli che rappresentano il suo futuro, il suo amore, i suoi sacrifici e il suo orgoglio.
Oggi, che i Papà non me ne vogliano, il mio pensiero e il mio augurio particolare è per tutti quei Papà che vivono lontani dai loro figli e non per via del lavoro ma, solo per il cinismo stupido di una vecchia legge sul divorzio e per la cattiveria di pseudo madri che vantandosi di tale titolo privano i loro figli e i papà della loro presenza reciproca.
Domani per loro è una delle giornate piu tristi dell'anno, vedere altri uomini festeggiare con i figli e sapere che i propri non possono farlo è.......... dura davvero.
Essere padre non è facile, mille problemi, responsabilità, desideri, gioie, dolori e tante rinunzie in nome dei figli, ma quando senti il loro abbraccio l'odore dei loro capelli la vitalità dei loro sorrisi la gioia di vivere che hanno ........... l'unica cosa che riesci a pensare e che sei l'uomo piu fortunato della terra e per loro sei la persona piu importante che ci sia, e non ti resta che guardare il cielo e dire a tuo padre ............. grazie.
Riporto qui l'intervista che si è appena conclusa nella stanza Angeli&Fate fatta ad anzan1 , uno scrittore non chè ex-ammy del server arancio di Libero :-)
Abbiamo pensato di fargli un'intervista sul suo libro , che ha pubblicato con successo nel 2005 , spinti dalla curiosità e dalla voglia di sapere di più. Niente chiacchiere ma via con le domande....
D: Che genere di libro hai scritto?
R: E' un libro che ripercorre la mia storia interiore e quella un po' di tutti credo
D: E' una storia d'amore?
R: Anche, ma direi più disamore ritrovato
D: Il titolo del libro?
R: Ho trovato una risposta
D: E' quindi autobiografico?
R: Non esattamente, è genericamente autobiografico in quanto a sentimenti e sensazioni
D: In quanto tempo lo hai scritto, anzan?
R: Ho impiegato circa un annetto tra scrivere, rileggere e limare
D: Come mai hai scelto il mare come sottofondo della tua storia?
R: Perchè il mare lo amo moltissimo, lo sento come mio secondo elemento vitale; amore e rispetto al contempo
D: Come definiresti il tuo libro in pochi aggettivi?
R: Toccante, intimo, sensuale, appassionante
D: Si trova nelle librerie oppure deve essere ordinato?
R: Si può trovare in tutte le librerie del circuito Danae e Liberdomus e ovviamente nelle lbrerie virtuali , l'Ibs in questo periodo lo sconta
D: Brevemente , ci dici di cosa parla?
R: Parla forse dei desideri di tutti i giovani , anche se in realtà il personaggio e un altro.Il Tempo. Il tempo del cambiamento,della crescita,delle decisioni sofferte, il tempo di vivere...
D: Il personaggio femminile , è ispirato ad una donna reale?
R: I personaggi umani li conosco bene , diciamo così. Per loro ho trovato ispirazione dalla realtà ...e in parte da questa stanza
D: Questa stanza? Spiegati , come ti ha aiutato a trovare le caratteristiche giuste per il tuo eprsonaggio?
R: In chat ho trovato un'ispirazione, mi mancava un personaggio femminile dalle caratterizzazioni forti, magari introversa, ma appassionata e tagliente...anticonformista. Ho conosciuto alcune donne così e ne ho fatto un mix, ne è venuta fuori una donna pericolosissima che può far male ma anche linire se serve,toglierti il respiro...magari per sempre.
D: Come hai fatto a pubblicarlo?
R: Una volta terminato , è rimasto nel cassetto per un po', ma tanti amici che ne avevano seguito genesi e sviluppi mi hanno convinto a provarci , e così ho scritto ad alcuni editori, alcuni mi hanno chiesto il manoscritto, poi i primi approcci, qualcuno truffaldino qualcuno onesto e così alla fine è uscito.
D: Avevi gia scritto altro prima senza pubblicarlo?
R: Si, in particolare sono molto legato ad un lavoro che si chiama " Viaggio a Venezia "
D: Come mai hai scelto quel titolo? Svela qualcosa?
R: I personaggi sono tipi dalle mille domande spesso senza risposta, ma Renzo il personaggio maschile forse una risposta riesce a darsela, alla domanda più facile magari , ma pur sempre a una domanda.
D: Chi è la prima persona che lo ha letto?
R: La prima persona lo ha fatto a pezzi , è un giovane artista che io stimo molto e poi una perona che non c'è più.
D: In questo momento stai scrivendo altro?
R: Sto finendo un saggio ed il prossimo romanzo è allo studio.
D: Prossimi impegni per questo libro e il suo autore?
R: Partecipare ad alcuni concorsi letterari , poi sono stato invitato dall'Università di Birmingham a tenere un laboratorio, al festival della creatività a Gambettola , vicino Cesenatico il 26 maggio. Parteciperò al premio Nabokov e al premio Carver e poi si vedrà.
D: Ultima domanda anzan , la copertina del tuo libro come l'hai scelta? Chi l'ha disegnata?
R: L'ha disegnata una bambina di 10 anni che ha perso la madre e che di risposte se ne deve essere date tante; il libro l'ho dedicato a questa donna che non c'è più , a Mariella.
Ringrazio anzan per averci dedicato tempo a rispondere a qeste domande , e che altro dire? Leggete questo libro e poi ne riparliamo ;-)
Ho trovato una risposta di Anniballo Nazareno , Edizione Creativa
Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici per il semplice caso di aver incrociato il nostro cammino... alcuni percorrono il cammino al nostro fianco, vedendo molte lune passare, altri, li vediamo appena, tra un passo e l'altro... talvolta Il destino ci presenta amici i quali non sapevano avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro, li chiamiamo amici dell'anima, del cuore.
Sono sinceri, sono veri, sanno quando non stiamo bene, sanno cosa ci fa felici... e alle volte, uno di questi amici dell'anima s’istalla nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato. Egli dà luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra, salti ai nostri piedi. Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una vacanza o un giorno o un'ora. Essi collocano un sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro.
Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli che appaiono ogni tanto quando meno te lo aspetti. Il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno si avvicina e perdiamo alcuni dei nostri amici. Alcuni nascono l'estate dopo, altri permangono per molte stagioni. Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando incrociarono il nostro cammino.
Ti auguro, amico mio più caro, pace, amore, fortuna, prosperità oggi e sempre.
Semplicemente perché ogni persona che passa nella nostra vita è unica!!! Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi. Ci sarà chi prende molto ma non ci sarà mai chi non lascia niente, questa e' la maggiore responsabilità della nostra vita, e la prova evidente... che due anime, non si incontrano per caso.
Il problema è semplice: Haiti, l'altra metà dell'isola, è povera e gli haitiani emigrani in Rep Dominicana; in Rep Dominicana non possono fare a meno degli haitiani, ma non vogliono conceder loro i diritti fondamentali quindi formalmente non accettano una immigrazione regolare, ma poi sono gli stessi funzionari dell'esercito ad organizzare le entrate illegali. Ma in Rep Dominicana c'è una brutta cosa: la Costituzione, si stanno attrezzando per cambiarla ma non ci sono ancora riusciti, questa Carta prevede che siano riconosciuti come dominicani tutti i nati in suolo dominicano, ad eccezione dei figli di diplomatici e gente di passaggio. Le interpretazioni dei vari governi dominicani sono sempre state rivolte a considerare "di passaggio" tutti gli immigrati irregolari impedendo di fatto agli haitiani di legalizzare i propri figli creando un cirlo vizioso che si estenda da ormai 3 o 4 generazioni.
La notizia di oggi, mentre alcuni editorialisti si accorgono del problema (leggi qui), è che il senatore del partito al governo eletto a Santiago ha proposto un'amnistia che permetterebbe di legalizzare 600 mila bambini al momento senza documenti, e i relativi genitori. In una situazione in cui l'ONU denuncia che il 22% dei bambini sotto i 5 anni non ha i documenti sarebbe sicuramente un primo passo per azzerare la situazione in attesa di una soluzione definitiva al problema. Probabilmente questa proposta non passarà se si pensa che il presidente Leonel ha già affermato da Portorico (dove vivono migliaia di dominicani illegali che vedono riconoscere i propri figli come nord-americani) che non ha nessuna intenzione di legalizzare gli haitiani, ma almeno qualcosa si muove, anche grazie allo sforzo di associazioni come Oné Respe che hanno portato fino alla corte Interamericana alcuni casi emblematici che dovrebbero portare a una nuova legislazione.
Oltre a tutto ciò il Dipatimento di Stato USA mette in risalto anche altre mancanze del governo dominicano:
c'è una forte discriminazione contro le persone di pelle scura e il governo non ha fatto nulla per rimediare al problema;
alle persone di pelle scura viene vietato, a volte, l'accesso a bar, discoteche e locali notturni;
alcuni funzionari provinciali, a loro discrezione, cancellano regolari certificati di nascita emessi a persone di discendenza haitiana;
nonostante sia concesso ai bambini senza documenti assistere ai primi cinque corsi della formazione primaria, molti direttori di scuola rifiutano l'iscrizione di quei bambini di evidente origine haitiana;
esistono deportazioni massive e indiscriminate contro haitiani e gente che sembra haitiana (più di 26.000 soo nel 2006), nonostante la promessa nel 2005 da parte del presidente di sospendere questa pratica;
in varie occasioni cittadini dominicani auto-nominati vigilantes hanno attaccato, e a volte ucciso, haitiani accusati da loro dia ver commesso qualche crimine;
e molto altro (per chi legge lo spagno consiglio la lettura del Viralata n.41 di Oné Respe)
MIA ZIA CANDIDA MI HA SCRITTO AD INVOGLIARMI A TROVAR LAVORO COSì.
-Questa gente guadagna 8 milioni e non fa niente... non fa sacrifici. Mi fa schifo. Per questo gli faccio questo, sono un pezzo di merda, anche se so che son soldi marci, così mi ritiro anche io-. Fabrizio Corona, straintercettato, parla così dei calciatori. Solo che non sa, che chi vuole inculare, inculerà lui, e proprio perché non sa inculare le persone giuste. Soprattutto i potenti.
Silvio Berlusconi è stato costretto a pagare 20.000 euri. -Ho ricevuto una cartelletta con dei pagamenti che dovrei fare per te. Mi puoi dare delle spiegazioni?- disse l'ex premier alla figlia secondo il suo racconto al Pm; Barbara fotografata all'uscita di una discoteca mentre, ubriaca, si apparta con un uomo. -Mio padre ha acquistato quelle foto, ma con lui non ho parlato. Ero in imbarazzo-
Lapo Elkann rampollo di casa Agnelli ricattato per un'intervista di Patrizia, il transessuale che l'ospitava la sera del coma per overdose. Corona contatta i dirigenti Fiat dicendo di poter bloccare l'intevista. In cambio vuole 200.000 euri. Patrizia afferma di averne ricevuti 50.000 euri. La soluzione: la Fiat non paga.
Il Calciatore Francesco Coco ricattato due volte con foto compromettenti scattate fuori da alcuni locali notturni. Corona gli prospetta non solo la pubblicazione degli scatti ma anche la loro manipolazione per far apparire la ragazza in sua compagnia un transessuale.
Francesco Totti ricattato per un'intervista di Flavia Vento, complice del paparazzo, secondo la quale ci sarebbe stata una relazione inventata con il giocatore. Se Totti si rifiuta le foto usciranno sui giornali proprio alla vigilia del suo matrimonio con Ilary Blasi. Esasperato, Totti paga 50.000 euri.
E tanti racconti e fatterelli secretati al Pm Woodcook di Potenza.(Città tra l'altro anonima e senza tanto lavoro giudiziario, ecco perché si danno gran da fare per spendere il tempo come si deve, i magistrati, come col caso del Re Savoia che ora non può più uscire dall'Italia). Tante confessioni già risapute, come quelli di Adriano e Trezeguet. E quanti altri ancora ce ne saranno.
Dal portavoce di Prodi a vari esponenti di ogni schieramento, sono arrivate alte grida di accusa di aggressioni mediatiche. E' normale, si potrebbe aggiungere: queste cose succedono anche nelle brave famiglie meno abbienti.
-A Fabry, questa sera sto a gettà le basi per un gran futuro...non te lo posso di' per telefono, tu ti rendi conto?...Ti dico un personaggio importantissimo...della politica...a transessuali...no...ti devo spiegare tutto quanto...adesso purtroppo ci è scappato...abbiamo fatto solo che si è accostato col trans vicino e poi si è dato...perché un po' mi sa che stava ubriaco...io per non stargli troppo appicicato..perché se questo mi prende la targa io domani mi trovo la Digos in casa... io domani so dove abita e ci lavoriamo...hai capito di che stamo a parlà?...con quella zoccola....bastano queste....Ma ti pare che se l'avevo beccato a quest'ora stavo già con lo champagne in mano da 900 euro...ascoltami a me...sta settimana parto per New York e ci lavoro...fammi ragionare con le foto...e ci ho so che è il tuo pane...lui se l'è fatte tutte le mignotte, ogni trans si fermava ....ma quale scorta! da solo...-.
Queste affari sporchi hanno cerchi concentrici dove la giungla dei falchi pensa di fregare l'altro ma è normale siano attorniati da mosconi.
Il "mastino", cosi come soprannominato dai suoi colleghi, al secolo il pm Woodcock, ha una predilezione per le indagini ad alto scoop giornalistico, santo e vero il concetto che se finisci in copertina fai carriera più velocemente di chi invece chiuso tra le aule di un tribunale fa il suo lavoro in silenzio e con "veri risultati" tutti i giorni.
I fatti: il 16 giugno scorso il nostro pm d'assalto spedisce in carcere Vittorio Emanuele Principe di Savoia, colpisce il sindaco di Campione d'Italia, Roberto Salmoiraghi, oltre a vip dello spettacolo e della televisione, il tutto crea un polverone medianico di gran rilevanza avendo colpito il figlio del Re d'Italia.
L'opinione pubblica si espresse negativamente, vuoi anche per una questione di politica, contro questo personaggio che era descritto come un manipolatore di donne "usate" come mezzo di divertimento e che sparava su poveri ragazzi indifesi.
Oggi vediamo Corona messo spalle al muro dallo stesso pm, di questo Re dei paparazzi si sa solo che ha un modus operandi da topastro delle fogne più scure, nessun principio né lealtà nei confronti di nessuno, forse suo unico amico di merende rimane Lele Mora, che di certo non ha una facciata pulita e confortevole.
Vittime di questa coppia, Mora & Corona, sono giovani e candide fanciulle che ingenuamente esibiscono tette e cosce per avanzare nel campo dello spettacolo, salite su imbarcazioni piene di Vip al solo scopo di avere una serata di divertimento tra gente che ha il primato del perbenismo della correttezza e del saper vivere e hanno incassato un gettone, dai 500 ai 1000 euro, solo perché..... i vip regalano soldi giusto per il piacere di farlo.
Candide fanciulle che vediamo spesso nel Grande fratello, nell'Isola dei Famosi o in altri leggiadri e candidi programmi tessere all'uncinetto maglioncini di lana per i bimbi del terzo mondo tra canti angelici di dolci ragazzotti con l'aureola e corpi muscolosi che si muovono sotto le coperte.
E noi popolo d'italiani con l'anello al naso siamo pronti a fucilare Corona salvando queste ragazze vittime di famigerati banditi e torbidi vassalli di corte, quello che mi chiedo e a cui vorrei tanto una risposta è il perché tante star del cinema e della televisione sono e restano da sempre fuori l'obiettivo di questi paparazzi, perché sono arrivate a coprire posti cosi importanti nella carriera dello spettacolo basandosi solo sulla loro preparazione nell'arte del recitare??? forse perché non hanno mai conosciuto le barche o i festini in Sardegna o solo perché hanno una dignità personale che le induce ad un comportamento più dignitoso??? bella domanda...............
Ed ecco spuntare una telefonata anomala che mette la situazione a livello di preoccupazione per l'attuale Governo, Max Scarfone, paparazzo free lance, chiama Corona al cellulare (ignaro come tutti che i cellulari possono esser intercettati) e li scoppia il caso............ un politico beccato in situazioni particolarmente delicate.
Dall'intercettazione leggendo leggendo viene fuori un nome.... quello del portavoce del Governo Prodi, Sircana. A questo punto tutto il mondo politico fa scudo attorno al politico difendendolo da queste situazioni imbarazzanti....... mah.
E pensare che l'on Cento (verdi) afferma, parlando del servizio delle Iene sulla droga e i parlamentari, che in fin dei conti il Parlamento altro non rispecchia che lo spaccato della società che rappresenta.
Giorno dopo il fotoreporter Max Scarfone ha smentito le foto del parlamentare Sircana dicendo che era una conversazione scherzosa tra lui e il Corona, tutto il fantomatico castello accusatorio del pm Woodcock sapientemente basato sulle intercettazioni telefoniche a carico del Principe di Savoia e degli altri indagati nel processo "Vallettopoli" è stato affossato dai Giudici di Como che hanno richiesto l'archiviazione del caso poiché le prove telefoniche non erano supportate da attività d'osservazione.
Quindi il Principe di Savoia Vittorio Emanuele ed altri sono stati incarcerati per nulla.
Max Scarfone ritratta le sue fatidiche foto inquietanti, Sircana finisce in ospedale per una colica, il Garante della privacy immediatamente si attiva per salvare la privacy del politico... dimenticando le dolci fanciulla vittime dei vari Corona e Mora, Corona si rifiuta di rispondere al pm Woodcock e i Giudici di Como cazziano il collega...................... bene bene bene!!!
16 marzo 2007 il diritto di cronaca MUORE, la possibilità che chi è al centro di scandali sessuali nella vicenda di vallettopoli, e solo esclusivamente sulla vicenda di vallettopoli, è coperto dalla privacy con l'utilizzo delle manette, il diritto di cronaca che ha da sempre colpito tutti i personaggi, oggi è affossato da una legge fatta ad arte per coprire situazioni imbarazzanti di politici più o meno coinvolti.
Questo governo è riuscito a fare quello che Bil Clinton non poté, rischiando l'impeachment per un pompino mentre qui si chiude la bocca a tutta la stampa libera.... quella che non coperta da partiti di sinistra con il bavaglio della privacy.
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!!!!
La mia personale opinione rimane quella che si siano persi molti di quei sani principi che dovrebbero essere le fondamenta del comportamento della vita e del modo di pensare di tanta gente, persone che per lavoro ricoprono cariche Istituzionali, artisti del grande e piccolo schermo, calciatori e addetti del settore che per i ruoli ricoperti sono d'esempio alle nuove generazioni, come tanti lo furono per me, oggi assistiamo alla degradazione sessuale per meri interessi personali, di un accanimento contro la Chiesa da parte di minoranze deviate mentalmente, di principi alla vita e alla morte fatti ad uso e consumo personale, e di una politica che non ha più nulla d'edificante. Quando gente come il Corona sputtana e mette alla berlina si urla allo scandalo, si urla alla gogna medianica, si urla al diritto alla privacy senza pensare che forse personaggi cosi subdoli e falsi restano l'unica difesa contro un potere strisciante e di scadente qualità di questo genere di vita borderline. Alla fine di questo polverone tutti avranno guadagnato visibilità, qualche dolce donzella prosperosa si ritroverà nei vari programmi o in piccole parti cinematografiche, qualche calciatore più affetto dalla parte dei suoi tifosi e ...... noi.... noi aspettiamo la prossima inchiesta vip del nostro "mastino".
