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Messaggi di Luglio 2008

Messaggio N° 2605
Tag: Noi&Voi
31-07-2008 - 15:44

Iuston, habbiamo un problema?

Ebbene sì, lo ammettiamo. Lo abbiamo fatto apposta. Volevamo misurare la reattività della nostra Community. E non ci avete deluso, nemmeno questa volta. :)

Scherzi a parte, la nostra simpatica pagina di errore è stata subito presa di mira e (giustamente) impallinata per quella "O" scappata a "Houston" e per una serie di motivazioni oggetto di analisi assolutamente accurate.

L'Autore della suddetta pagina, dopo aver dato la colpa nell'ordine a:

1) Il povero tecnico che ha aggiornato la pagina, assolutamente innocente
2) Il capo, colpevole di non aver controllato
3) La collaboratrice, colpevole di aver taciuto
4) Il caldo, la fretta, le cavallette...

si è dovuto arrendere all'evidenza dell'imperdonabile errore commesso.
Ora è chiuso in aula mensa da 3 ore, con un manuale di Inglese 1 for dummies e l'opera omnia di Shakespeare (si scrive così??) da studiare a memoria.

Saprà farsi perdonare?
Ai postumi () l'ardua sentenza...

Staff Libero

ps: un grazie particolare a tanksgodisfriday per la segnalazione....

Messaggio N° 2604 31-07-2008 - 15:40

Due storie

Anni fa giocavo a calcio. Con discreti risultati, direi. Se per discreto risultato si intende l’aver lambito la C1. Stavo in difesa. Dietro di me giocava il portiere. Com’è ovvio. Cristiano. Un toscano fiorentino figlio di toscani fiorentini nato, a differenza dei suoi, in Padania, ma che conservava forte la toscanità nel carattere e nell’accento. Parlando di Cristiano mi viene difficile non pensare a suo padre, che della squadra era dirigente. Ricordo distintamente due cose. La prima era che lavorava per il Mulino Bianco, per cui ci forniva sempre campioni di biscotti e merendine post allenamento. Abbiamo mangiato Pan di Stelle (mi pare fosse quelli) a quintali prima che entrassero in commercio. Forse abbiamo fatto da cavie. La seconda cosa è un pre partita, subito dopo l’appello dell’arbitro. Era pallido come una straccio (come un cencio, diceva lui). Qualcuno gli aveva chiesto come stava. Lui aveva raccontato che il giorno prima era con la famiglia dai parenti, a Firenze. Prima di partire, dopo pranzo, per onorare una promessa, aveva portato la figlia sulle giostre. Era andata sulle catene, e lui dietro. E ci aveva raccontato che, partita la giostra, tempo trenta secondi aveva iniziato a vomitare, e coperto di vomito tutto quanto stava attorno alla giostra, umani compresi, nel giro di trenta metri. E che per poco non era stato linciato una volta sceso. Eravamo entrati in campo piegati sulle ginocchia dal ridere (ora che ci penso ricordo una terza cosa: avevano il numero di telefono uguale al mio, solo con le ultime due cifre invertite. E dei parenti in Argentina. Che spesso e volentieri sbagliavano e chiamavano noi. Ovviamente a notte fonda. Solo che ormai lo si sapeva, e quando il telefono suonava attorno a quell’ora noi senza neanche dire pronto si rispondeva: “No, noi siamo gli altri, ha sbagliato. Comunque saluti Cristiano”, e poi ce la contavamo un po’).

Torno al nocciolo. Cristiano parava. Porca ladra se parava. Ero uno spettacolo vederlo zompare da un palo all’altro a salvare il salvabile e qualcosa in più. Poi ci siamo persi di vista. Io sono finito in una squadra di Torino, e di lì in ospedale per rimettere a posto la faccia che avevo modificato prendendo una zuccata contro la nuca di un compagno di squadra in allenamento). L’ho rivisto a maggio. Dovevo scrivere un pezzo su una società passata di categoria, e l’ho trovato lì che faceva il preparatore dei portieri. La società l’ho rivista qualche settimana fa, per scrivere un’altra cosa. Ho chiesto di Cristiano. E mi hanno detto che, poco dopo la festa di maggio, era andato a donare il sangue, e i prelevatori gli avevano detto che era meglio si facesse vedere, perché qualcosa non andava. E’ entrato in ospedale qualche giorno dopo. E’ ancora lì adesso: leucemia.

L’altra storia è di una persona che non conosco bene come Cristiano. Si chiama Silvia. La sua storia è spiegata molto meglio di quanto saprei fare io sul suo blog (http://blog.libero.it/silviaeilcancro/). Lì c’è tutto quello che c’è da sapere.

Di Cristiano so che detestava perdere, e so che vincerà anche questa partita. Di Silvia, come dicevo so poco, ma neppure lei è una che si arrende, da quel che ho capito. Più di tanto non posso fare. Per nessuno dei due. Posso mettermi sulle gradinate e fare il tifo. C’è ancora spazio, in questo stadio, e manca tempo alla fine della partita. Per cui se qualcuno volesse sedersi qui accanto, a fare il tifo con me, per loro si accomodi. A Cristiano lo dirò io. A Silvia ditelo voi direttamente. Sapete come trovarla.

dal blog di Lubely

Messaggio N° 2603
Tag: Noi&Voi
30-07-2008 - 18:32

Manutenzione su Libero Blog

Domani 31 Luglio dalle 06:00-09:00 effettueremo dei lavori di manutenzione all’interno della sezione Blog.


In queste ore l’intera area non sarà navigabile, e non sarà possibile visualizzare, aggiungere o modificare i contenuti dei vostri Blog.

 

Niente paura, provvederemo a ripristinare immediatamente il servizio per consentirvi di accedere alla sezione.

 

Ci scusiamo per il disagio, stiamo lavorando per voi!

Staff Libero

Messaggio N° 2602 25-07-2008 - 21:29

Uomini, ominichi o quaquaraquà?

|
Nonostante la Dichiarazione sull’eliminazione della violenza contro le donne, del
1993,ottenuto grazie alla forte pressione dei movimenti delle donne,
che fornisce per la prima volta una definizione ampia della violenza
contro le donne, definita come "qualunque atto di violenza sessista che
produca, o possa produrre, danni o sofferenze fisiche, sessuali o
psicologiche, ivi compresa la minaccia di tali atti, la coercizione o
privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che nella
vita privata. Nonostante la Conferenza di Vienna sui diritti umani, la Conferenza di Pechino, e
il dibattito della Commissione donne dell’ONU, della Commissione
diritti umani, dell’Assemblea ge-nerale, ancora oggi aprendo un
qualsiasi quotidiano, oltre alle solite notizie sulla politica
nazionale e internazionale c’è sempre almeno una notizia che riguarda
la violenza contro le donne. Fatti, i dovuti calcoli emerge che almeno
il 70% delle donne vittime di omicidio sono uccise dal partner. La
violenza domestica è in Europa la prima causa di morte per le donne dai
16 ai 44 anni. Si ipotizza che una donna italiana su sei abbia subito
violenza (fisica o sessuale) da parte del partner o ex partner.
Nonostante questi dati a me pare che i nostri politici, i media e gli
uomini in genere minimizzino o rimuovano costantemente questo fenomeno
che in realtà è una limitazione della libertà per una buona parte dei
cittadini di questo paese e pertanto un’assoluta priorità sociale e
civile.Dobbiamo riflettere con maggiore serietà e metterci in testa che la violenza
sulle donne ci riguarda tutti, e in particolare noi uomini che nulla
abbiamo a che fare con comportamenti violenti.Dobbiamo renderci conto
che il silenzio e l’indifferenza oltre a favorire la violenza ci
rendono colpevoli quanto i violenti. Allora perché continuiamo a
tacere e a far finta di nulla anziché intervenire seriamente per
contrastare la violenza sulle donne trovando i giusti metodi su come
riconoscerla, prevenirla, punirla?

Basta fare gli struzzi!!!

|

Scritto da: shardana0

Messaggio N° 2601 22-07-2008 - 11:21

Libero.it: il tuo mondo a portata di mano



I nostri servizi sono sempre più integrati, da oggi potrai aggiornare il tuo profilo e i tuoi contenuti anche dalla mail, guarda la novità quando apri la tua casella di posta!

Se con il nick associato a quell'indirizzo di email, stai vivendo il social network di Libero.it, potrai vedere la tua foto, modificare e aggiornare i tuoi contenuti: profilo, blog, sito, video, fotogallery e incrementare il tuo spazio amici, con un semplice click direttamente dalla tua casella


Staff Libero

Messaggio N° 2600 18-07-2008 - 23:18

Siamo alle solite...

|

Qualche giorno fa, nell'Ospedale Niguarda di  Milano, un'anestesista si è rifiutato di alleviare il dolore ad una donna che si era sottoposta ad un aborto terapeutico leggi l'articolo. _E si ritorna sempre sullo stesso punto, anzi, si va avanti sempre peggio, e si sentono cose che è difficile definire di "normale routine". Molti anni fa, quando fu approvata la Legge sull’aborto, alcuni ginecologi si trovarono in una posizione difficile con la propria personale coscienza: avevano scelto di fare i ginecologi quando l’aborto non era previsto, ed improvvisamente, si  trovarono davanti a pazienti che chiedevano loro di farle abortire. Ma oggi questo dilemma morale vale ancora??? Secondo me se una persona decide di fare il ginecologo, deve essere consapevole che potrà trovarsi di fronte a pazienti che gli chiedono di farle abortire, ma se non condivide questa scelta, o non si sente di praticare un aborto, credo che dovrebbe scegliere un’altra specializzazione. E se proprio vuol fare il ginecologo ed è cattolico, allora che si apra uno studio privato, oppure che vada a lavorare in una clinica cattolica non convenzionata, che non offre la possibilità di interrompere gravidanze._Nel caso specifico, l'aborto era già avvenuto, quindi l’intervento c’era già stato, quindi per l’anestesista, non c’era nessun conflitto morale, perché il feto già non c’era più. La donna stava male e aveva bisogno di assistenza, ma questo l'anestesista gliel’ha rifiutata, per una deliberata valutazione sul suo comportamento. Hai abortito? Sei una peccatrice, per cui  non ti do l’analgesico, e, facendoti soffrire, ti costringo a pagare quello che io considero un peccato, mentre per lo Stato non è neppure un reato! Quindi l'anestasista decide quali pazienti curare, non sulla base della loro malattia, ma sulla base della sua personalissima valutazione morale del comportamento tenuto dai pazienti. Se rispetti i miei criteri morali non ti faccio soffrire, ma se poi ti sei comportato in maniera che io disapprovo, sai che faccio?  Non ti curo e ti lascio morire dal dolore. _Alla fine, per poter avere assistenza medica in un ospedale pubblico non basterà che uno si ammali, si dovrà prima dimostrare di aver tenuto fino a quel momento una condotta irreprensibile secondo i criteri del medico che si incrocia, per esempio, se incrocerai un medico fondamentalista islamico con venature talebane potrà non voler curare le donne e basta, così, per principio, se incontrerai un medico induista, questi si rifiuterà di aiutare pazienti che mangiano abitualmente carne, ah....l’infettivologo cattolico potrà decidere di curare i malati di Aids solo se provano di aver contratto la malattia accidentalmente, perchè se l’hanno beccata facendo sesso fuori dal matrimonio egli rifiuterà categoricamente e leggittimamente di dar loro le pastiglie, il medico leghista in servizio al pronto soccorso deciderà di tamponare l’arteria lacerata ad un extracomunitario solo se questi dimostra di essere in Italia regolarmente, di avere la fedina pulita e di non lavorare in nero, altrimenti lo lascerà dissanguarsi nella sala d'attesa....Alla fine, oltre alla tessera sanitaria, e per ricevere la giusta attenzione dai dottori sarà bene presentarsi in ospedale muniti di un certificato del parroco oppure dell’imam ecc..., certificato che attesti la moralità ed il rispetto di tutti i comandamenti, al fine di rassicurare il medico di aver davanti un paziente a sua immagine e somiglianza.......oppure se non è così:  te la sei cercata, quindi  non rompere l’anima mugugnando ed invocando aiuto, tienti stretta la tua pena e la prossima volta pensaci meglio prima di peccare!

Messaggio N° 2599 17-07-2008 - 15:59

Nuova pagina di Login


Abbiamo semplificato la pagina di Login, anche tenendo conto delle vostre osservazioni, adesso la maschera di Login è più semplice, uguale per chi vuole entrare con lo username per consultare la sua casella di posta, oppure per chi vuole inserire il nick per aggiornare il profilo o per chattare

Ci sono due campi


Libero ID e Password


Cosa è Libero ID?


E' l'identità dell'utente che vuole accedere a Libero.it

Ad esempio: l'indirizzo di email  youraccount@libero.it oppure il nickname yournick

Con la nuova pagina di Login basta inserire il Libero ID che preferite  per accedere ai servizi che richiedono la registrazione, quindi inserite  il vostro nick e la password oppure il vostro email e la password.



Potete inoltre far ricordare i vostri dati, se non condividete il PC, è una opzione molto comoda.

E' stato aperto anche un forum per domande, dubbi, commenti su questa novità

Buona Navigazione a tutti!

Staff Libero

Messaggio N° 2598 12-07-2008 - 12:07

DAL DIARIO DI UNA CHAT LEADER : SISSUNCHI

Ebbene si da 8 anni sono una chatleader, modero la stanza leixlei, credo di essere la donna più insultata nel web, chissà se esiste un primato per quello, se esiste l'ho vinto!  Sono anche ForumLeader e mi trovate nella sezione blog e la valigia dei sogni, qui mi insultano di meno, spero di non perdere il record personale.

Ieri sera mi sono resa conto che ho la mano destra a forma di mouse, che quando sgrido mio figlio gli dico: "Ti espello!" che quando litigo dico: "Ma io ti ignoro! Che se e non mi chiamano sissu raramente rispondo, che ho deciso di andare in ferie all'ipermercato e di dormire nello scaffale dei pc, che quando vedo un tappetino mouse mi brillano gli occhi, che il regalo più bello che posso desiderare è un monitor extrapiatto...

Mi sono resa conto, che se penso si rompe il modem sono disperata, che se non funziona messenger sono una donna persa, che qualsiasi problema non riguardi le condizioni d'uso della chat non è di mia competenza, che non voglio ascoltare racconti pvt perchè tanto non posso intervenire, che se un ladro viene in casa prendesse tutto meno l'agenda delle password, che la sera a tavola chiedo sempre prima di iniziare un discorso siete m o f? Da dove....quanti anni????

Ma la cosa più grave è che mi sono costruita delle palette con le icone, se mi viene a trovare qualcuno che mi sta sulle scatole alzo la paletta depresso, invece di cucinare, metto in tavola la paletta panino, pizza, birra, nutella e poi si arrangiasserooooooo, non dico più buonanotte ma alzo la paletta della luna che dorme, che quando parlo al cell. giro per per casa con in mano la paletta telefono e se ho da fare mi metto un cartello nopvt-occupata....

Mi sono resa conto che come mi presentano un uomo dico...."sia chiaro non vengo in stanza pvt non faccio sesso virtuale", lo faccio mettere di "profilo" per verificare se non ha foto porno, e dopo averci parlato un pò, se mi accorgo che la sua descrizione è volgare gli do 10 minuti per cambiarla, se non lo fa, gli elenco tutti i punti della netiquette....

Che non dico più ti amo ma tvb, ttvb,  quando qualcuno urla dentro casa...gli dico " Ma abbassa le maiuscoleeeeeee",  che è superfluo avere una cassetta delle lettere tanto ho la messaggeria su Digiland, ho abbattuto tutti i muri di casa perchè disturbano, che quando entro in casa non dico ciao ma mando un broadcast in rosso" Felice serata by sissunchi in home"

Che ormai litigo con mio marito solo per e-mail..oggetto: Sto incazzata, motivazioni vedi corpo mail p.s. : se vuoi parlarmi vieni in chat  stanza a tuxtu con il leader!

Che quando la mia amica mi ha detto di aspettare un bambino gli ho chiesto se aveva pensato al nikname e gli ho consigliato di trasferirsi nella stanza "aspettando un angelo"

Che l'unica musica che adoro è il rumore della ventola del mio pc e che rumoreeeeeee

Che mi possono chiedere qualsiasi cosa ma non la mia tastieraaaaaa neraaaaaaa

Che ho eliminato dalla mia vita tutte le persone che non posseggono un pc tanto non ci parlerei non hanno una casella e-mail

Il mio sogno nel cassetto? Una linea ADSL. Progetti per il futuro? Un pentium 4.Il massimo della trasgressione? Farmi il nick kamasutra62. Ambizioni? un hard disk 80 GB L'ultima volta che ho pianto? Quando il tecnico ha offeso il mio pc, gli ha detto "sei da buttare" Ora una domanda mi sorge spontanea:

SARO' MICA MALATAAAAAAAAAAAA????????

scritto da: sissunchi tratto dal blog: sissunchi
Messaggio N° 2597 11-07-2008 - 09:14

Maresciallo Marco Diana

Al  Presidente della Repubblica Italiana, Ministero della Difesa

Questa petizione è stata aperta per il Maresciallo Marco Diana ,militare italiano di Villamassargia (CA), malato di cancro e prossimo a morte certa, anzi per i medici è già un miracolo che sia ancora vivo.
Per lo Stato è morto qualche anno fa quando, nel dossier dei deceduti che la Direzione generale della sanità militare ha prodotto per la commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito, c'era il suo nome. Oggi il maresciallo dei Granatieri di Sardegna riceve la pensione minima nonostante diverse commissioni mediche gli abbiano riconosciuto l'invalidità per causa di servizio. Diana è stato in tutte le missioni italiane prima del 1998 . Marco oggi chiede la medaglia al valore militare per aver dato la salute e la vita per il suo Paese, ma i tempi si allungano e Marco sa di non avere tanto tempo, vuole stringere tra le mani la sua medaglia , è il suo desiderio. Pensiamo che sia dovuto, da parte dello Stato questo riconoscimento a una persona che ha dato la propria salute e sta dando la propria vita alla la bandiera tricolore. Non solo, per le cure che sta affrontando, Marco ha necessità di continui spostamenti verso il continente, che hanno un costo, come hanno un costo i farmaci che usa per curarsi, ma nessuno di questi gli viene coperto dallo Stato, che anzi pare essersi tirato indietro.
Chiediamo che gli venga restituita la propria dignità di uomo indipendente, chiediamo che gli venga dato e restituito quello che gli spetta, in termini economici e morali. Il prezzo che lui ha pagato e che continua a pagare è troppo alto, ma è nulla in confronto alla grande responsabilità di uno Stato, datore di lavoro, sordo e cieco.


Trovate la petizione a questo indirizzo: www.firmiamo.it/marcodiana
Grazie a chi vorrà firmare.

*dal blog http://blog.libero.it/noaisequestri/

Messaggio N° 2596 09-07-2008 - 20:26

Adesso,può morire in pace?

Esprimo tutta la mia solidarietà al padre ed ai giudici per il coraggio avuto, è stato autorizzato lo stop all'alimentazione forzata ed all'idratazione ad Eluana, che dal 1992 "vive" ( se questa è vita), in uno stato vegetativo... Principale motivazione? "la straordinaria tensione del suo carattere verso la libertà e la sua visione della vita". Una concezione della vita -inconciliabile- con la perdita totale e irreversibile delle proprie facoltà psichiche e la sopravvivenza -solo biologica del suo corpo, in uno stato di assoluta soggezione passiva all'altrui volere-___ Ed ecco che poi, la giusta decisione ha scatenato inevitabilmente reazioni, per esempio "Scienza e vita" ha comunicato che: "La società dei sani ha condannato Eluana".......Avrei tantissimi commenti da fare, ma riporto un passaggio che rasenta la loro "genialità", secondo cui "la decisione si basa su motivazioni errate", e la più errata è: l’idea che una persona in stato vegetativo sia soltanto una vita biologica, dimenticando che fino a quando c’è vita biologica, quella è sempre e comunque una vita personale, espressione di una dignità che interpella in modo forte le coscienze e la responsabilità di tutti......La verità è che Eluana, in vita, aveva più volte manifestato l'intenzione di non voler mai avere una vita -vegetativa-, in caso le fosse capitato qualcosa, desiderava una morte dignitosa, che non preveda la sottrazione dell'alimentazione, che è cosa orribile e disumana, ma che preveda altra metodologia in questi casi, più -pietosa-, per arrivare alla fine.
........si chiama Eutanasia.____
Eluana è la manifestazione della crudeltà senza scopo, dell'arroganza della moralità che ha negato per tanti anni una fine pietosa al suo corpo, ma che alla fine consente una fine così orribile stracciandosi le vesti....che dire...ipocrisia e viltà....e tortura, si, perchè questa è tortura per chi è sopravvissuto: il padre, e per quel povero corpo di Eluana.  Beh, evidente che ad alcuni sembra più accettabile la tortura... Che vergogna!
L’eutanasia è un diritto degli esseri umani che, in determinate condizioni, è da considerarsi inalienabile, questa morte (non dolorosa), dovrebbe essere praticata sempre nei casi di prognosi mortale per evitare sofferenze intollerabili al paziente, non ha caso viena definita: "morte felice".  La Chiesa come al solito, in materia di eutanasia ammette al massimo la fine delle cure nel caso che venissero ritenute eccessive e sproporzionate.
Ci sono Associazioni che si battono per questo, e raccomandano di stilare un: -living guill-, un testamento di vita, (sono daccordo su questo e penso sempre di farlo anch'io), perchè poter scegliere liberamente di non subire sofferenze intollerabili spetta solo a noi.
Penso, e su questo non ho alcun dubbio ( strano ma vero:io sempre piena di dubbi) in proposito, che la "mia" vita è "solo mia" e ne posso disporre solo io e nessun altro, su questo non transigo. Per la Legge, anche il suicidio assistito è considerato un reato, se poi è un parente che pratica l'eutanasia, è un omicidio volontario, art.579, se si riesce poi a dimostrare che c'era il consenso del malato,si applica l’articolo 579 omicidio del consenziente, la pena varia da sei ai quindici anni.
Per la Chiesa, l'eutanasia è un omicidio, perchè la vita ci è stata donata da Dio, e solo lui ne può disporre. Non si guarda alla sofferenza del malato, al suo desiderio di non soffrire più, ho sentito preti che asserivano che le sofferenze dei malati era un modo di -partecipare- alla passione di Cristo. Si nega questo diritto inalienabile con inutili terapie che altro non sono che crudele inutile, accanimento terapeutico, è duro, molto duro rinunciare ad un affetto, ma, assistere impotenti a terribili sofferenze non è da meno...Sì, il diritto di morire va sancito!_____

...Ed ora si scateneranno senza dubbio i difensori della vita a tutti i costi.

|

Scritto da carol042004

Messaggio N° 2595
Tag: Noi&Voi
07-07-2008 - 17:27

TU al centro della Community

Come avrai visto, l'home page di Libero Community  è cambiata e la novità più grande sei TU. Da oggi infatti le tue attività e le tue relazioni avranno un ruolo ancora più importante, infatti:

  • Anche nell'Home Page di Libero Community , così come in Libero Blog  e Libero Video , troverai un box di contribuzione che ti consentirà di gestire facilmente il tuo profilo e tutti gli altri contenuti che vuoi condividere con la tua rete di amici e tutti i visitatori del Portale


  • Inoltre, grazie al Box "News" ora puoi tenere sott’occhio tutto quello che succede sui tuoi contenuti (profilo, sito, blog, video, foto) e nella tua rete di amici, il tuo Social Network. Ti verranno notificati una serie di eventi (personalizzabili) che ti daranno una visione istantanea delle novità dal tuo mondo. Ad esempio potrai sapere subito quando un tuo amico ha pubblicato un post sul blog o ha aggiunto una foto, oppure quando qualcuno ha visualizzato il tuo profilo o ha commentato un tuo video, ecc..ecc..


Vedi poche News nel box?
Probabilmente hai aggiunto pochi amici nel tuo Spazio Amici. Ti diamo un consiglio: quando navighi nei contenuti degli utenti di Libero (es.: un blog, un sito, un video) o visualizzi il Profilo di una persona interessante, oppure scopri tuoi amici reali che come te utilizzano la nostra Community, aggiungili nel tuo Spazio Amici. Sarai così sempre aggiornato su tutto ciò che fanno, condividendolo con te.
Ricordati che le News sono anche un indice della popolarità che hai nella Community: più foto, video, post pubblichi, più fai commenti, più hai amici...più avrai news da visualizzare!

Quali sono gli eventi che puoi visualizzare nelle News?
Gli eventi che puoi visualizzare nel box “News” riguardano i tuoi messaggi, i tuoi contenuti e i tuoi amici. Eccoli nel dettaglio:

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Cosa ne pensate?
 

Messaggio N° 2593 07-07-2008 - 12:59

Post N° 2593

Bufala....se impari a conoscerla, la eviti!

E' da un po' che le messaggerie della Community sono invase da questo messaggio:

|

"sorry.....Scusa ma me l'hanno mandato e io lo sto rimandando a 20 persone. Non si sa mai... Sono Maria Luciana Sono morta 2 Anni Fa a Napoli Se Non mandi Questo messaggio A 20 Persone Io Stanotte mi metto Seduta In Fondo Al Tuo Letto E Cammino Per La tua Casa. Non è Uno Scherzo !veronica! — domenica, 06 gennaio 2008 11:48 'originale di questo messaggio è conservato in una chiesa in Inghilterra e gira tutto il mondo da nove anni. La fortuna ti è stata inviata. Avrai fortuna nei prossimi giorni. Leggi con attenzione...questo non è uno scherzo. Dopo averlo ricevuto avrai molta fortuna. Auguri. Non inviare denaro poichè la felicità (fortuna) non ha prezzo. Invia questo messaggio, perchè questo non può restare fermo più di quattro giorn.Un ufficiale dell'esercito americano ha ricevuto 70 mila dollari inaspettatamente.Norma Elliote ha ricevuto 249 mila dollari.Philipe geven ha ricevuto una lettera ma non ci ha fatto caso e ha perso la moglie in 6 giorn.Questa corrente è stata iniziata in Venezuela e deve circolare..."

|

Ebbene, è un classico esempio di "Bufala", messaggio che viene inviato un po' a tutti, e che contiene notizie false ed ingannevoli. Queste "Bufale" fanno leva sui buoni sentimenti di chi le riceve, questo riportato su, contiene addirittura delle specie di minacce: " Se non mandi Questo messaggio A 20 Persone Io Stanotte mi metto Seduta In Fondo Al Tuo Letto E Cammino Per La tua Casa. Non è Uno Scherzo!", quindi incute timore, per poi, sfociare in allettanti promesse:"La fortuna ti è stata inviata. Avrai fortuna nei prossimi giorni" ecc..ecc...

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Meglio non credere ed evitare, che dite?

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Scritto da: carol042004

Messaggio N° 2592 03-07-2008 - 10:07

Corso di formazione gratuito di 10.000 ore per uomini soli o che presto lo saranno

Tema del corso:

L’OMO PE ESSE OMO


Obbiettivo del corso è il raggiungimento della consapevolezza del cosa vuol dire essere uomo, tramite lezioni tecniche, teoriche e pratiche.

Il materiale didattico è offerto gratuitamente dal complesso musicale i Pooh (sperando che non muoiano prima di vecchiaia)

 

Lezione n.1  (2500 ore)

L’omo pe esse omo ha da puzzà, ma anche no! Obiettivo della lezione è sfatare il detto e fare capire che uno " se deve lavà". Docenti laureati spiegheranno tramite disegni, filmati e diapositive l’uso della saponetta, chi volesse approfondire l’uso del sapone liquido, può usufruire di ore aggiuntive, si raccomanda di compilare l’apposito modulo di richiesta.

 

Lezione n.2 ( 1000 ore)

La donna non è un buco : Breve ma approfondito corso di anatomia, dove verranno illustrate le parti sconosciute e segrete di una donna : braccia, gambe, testa. Prove pratiche saranno effettuate su bambole gonfiabili ( fornite dal sexy shop: il pelo che tira) Il famoso Professore e Docente Marione O’Saggio terrà una breve conferenza dal titolo “ Non tutti i buchi hanno una ciambella intorno”

 

Lezione n.3 (500 ore)
La carta igienica e suoi misteri : Brevi cenni di astrofisica e materializzazione di oggetti, scopriremo insieme che la carta igienica non si materializza da sola in bagno, ma un essere umano deve aprire un azz di armadietto e mettercela ogni volta che finisce. Durante la lezione ai partecipanti saranno fornite cartine della propria casa, dove sarà evidenziato un personalizzato percorso : bagno-armadietto-bagno., ognuno verrà dotato di un sacchetto di sassolini, forniti dalla famosa ditta Cappuccetto Rosso.

 

Lezione n.4 (7000 ore)

Non tutte le donne sono vostra madre: Questa lezione con frequenza obbligatoria, si propone di far raggiungere la consapevolezza che non tutte le tette vi hanno allattato. Ogni partecipante dovrà portare una foto con sua madre come ausilio e sostegno all'applicazione della nuova tecnica psicologica “ questa è tua madre”

Sarà offerto il sostegno di psichiatri e assistenti sociali per superare il trauma che potrebbe scaturire.

 

Seguiranno le seguenti prove pratiche:

 

1)      Trovare una camicia nell’armadio senza urlare “ n’do sta la camiciaaaaaaaaaaaa”

2)      Riuscire ad aprire un cassetto senza aspettare che si apra da solo e deponga le mutande sul letto.

3)      Prove ginniche di lancio di biancheria sporca nel cesto

4)      Farsi la doccia senza allagare il bagno

5)      Prova di sopravvivenza: vi verrà dettagliatamente spiegato che è possibile sopravvivere a un raffreddore senza chiamare 883 volte la vostra compagna, senza portare al suicidio il cane, e soprattutto senza ammorbare il mondo intero che voi state morendo.


6)      La biancheria non si lava da sola: verranno proiettati i seguenti film didattici “ Mariolina la lavvannara – Storia di un lavaggio a freddo – Alla conquista del detersivo

 

 

Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza che vi permetterà forse che qualcuno vi si accatti ma anche….no.


scritto da: sissunchi   tratto dal blog: sissunchi


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