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La trasformazione del paesaggio...
Post n°2108 pubblicato il 15 Aprile 2019 da blogtecaolivelli
fonte: Le Scienze La collina di Kaizer, a 35 chilometri da Gerusalemme, porta i segni di un'attività sistematica di estrazione della selce e della roccia calcarea risalente a circa 11.000 anni fa, cioè all'epoca dell'inizio dell'agricoltura. Secondo le conclusioni di una nuova ricerca archeologica, si tratta delle prime testimonianze di trasformazione permanente del paesaggio da parte di esseri umani(red) Circa 11.000 anni fa, una popolazione umana ha iniziato a trasformare per sempre il paesaggio in cui viveva: la scoperta, fatta sulla collina di Kaizer, a 35 chilometri da Gerusalemme, da un gruppo di archeologi della Hebrew University, è pubblicata su PLOS ONE e Naama Goren-Inbar, che hanno guidato la ricerca, i segni prodotti nella roccia del sito, situato sulle pendici di una collina a una quota di 300 metri, nei pressi della città di Modi'in, documentano un'attività di estrazione su ampia scala della selce e della pietra calcarea, utilizzate come materiali per la fabbricazione di utensili. I resti del fronte di scavo nel sito sulla collina di Kaizer, nei pressi di Gerusalemme "In cima alla collina abbiamo trovato superfici rocciose danneggiate, che forniscono la prova di un'attività di scavo allo scopo di estrarre la selce e di sfruttare gli spessi strati di caliche, una roccia sedimentaria nota localmente con il termine arabo di Nari", ha spiegato Leore Grosman. "L'antico popolo che abitava queste zone trattava la pietra con utensili di selce, per esempio asce". il contesto naturale in cui, nel Neolitico, per la prima volta fu introdotta l'agricoltura, compiendo una svolte più significative della storia dell'umanità. La cava sulla collina di Kaizer, che risale alla stessa epoca, è la prima di queste dimensioni a essere scoperta. estrattive ha portato gli autori a ipotizzare che la transizione alla sussistenza basata sull'agricoltura, grazie alla quale l'uomo ha imparato come produrre il cibo invece di raccoglierlo, è stata accompagnata da un più generale mutamento di approccio al paesaggio e alle pratiche di sfruttamento delle risorse naturali. caccia e sulla raccolta a quella basata sull'agricoltura è stata accompagnata da numerosi cambiamenti nell'ambito sociale e in quello tecnologico", ha concluso Goren-Inbar. "Diversi segni presenti nella cava dimostrano che l'estrazione delle rocce presupponeva diverse strategie, quali l'identificazione delle vene di selce, l'apertura di un fronte di scavo nelle rocce, la rimozione di blocchi di pietra, la creazione di discariche delle pietre di scarto, nonché l'uso della perforazione e dello scalpello come tecniche primarie per l'estrazione di selce". |
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