bonbon

lezioni

Ragassuoli scusate ancora la reiterata e ingiustificata assenza dal mio blog.

A mia discolpa porto le simpatiche angherie cha hanno popolato le mie splendide giornate in quel laboratorio,i cicli di lavoro pari a quelli a cui sono abituati i motivati operai cinesi, e le ambizioni scolastiche di superare improbabili sessioni d’esame.

Non augurerei nemmeno al mio più acerrimo nemico(aspè fammi pensare...no no nemmeno a lui)di lavorare in un laboratorio di sole donne composto da dolci rappresentanti di tutte le fasce di età...

Credo che ad un certo punto i ferormoni diano le allucinazioni e le signorine si facciano la manicure solo nella speranza di poter usare, un giorno, le loro unghie nella tua schiena...

Ma ora il destino benevolo ha voluto che addirittura due giovani e vigorosi ragazzi venissero adottati dalla mia professoressa quali tesisti,solo (ne sono convinta)nella speranza di stemperare le rivalità...

Io ovviamente ne ho approfittato per defilarmi e stare un po’ a casuccia a studiare, mentre i nuovi avranno tempo e modo di farsi ( e disfarsi) le ossa.

Questo è quanto è successo nella mia vita in questi mesi di assenza nell’ambito universitario...

E direi che sopravvivere a tutto questo mi ha portato alle seguenti conclusioni:

• La mia professoressa è crudelia de mon con un completo di armani e il botulino

• Se spieghi a qualcuno quello che stai facendo e non lo capisce dopo 3 volte la colpa è tua(ovviamente se questo qualcuno è la professoressa)

• Se due tipi carini dell’altro laboratorio ti invitano a cena e le tue colleghe lo vengono a sapere , questo ti da diritto a diventare la loro migliore amica

• Il concetto di tempo è relativo: io posso fare una tesina in una notte e studiare per un esame in cinque giorni, ma la mia prof ha bisogno di 3 settimane per trovare un abito per un cocktail.

• Se esci il sabato sera e non incontri nemmeno un vip potevi pure stare a casa.

La semprevostra Ile