Creato da Capodiponte il 31/07/2006
Visita il nostro sito WWW.LEGANORDCAPODIPONTE.TK
|
Chi Siamo
www.leganordcapodiponte.tk
Foglio di informazione, libertà di espressione, cultura.
Organo d'informazione della sezione Lega Nord Padania di Capo di Ponte (Bs)
e-mail: leganord.cdp@libero.it
Fax: 02.700449839 oppure 0364.2631196
Segreteria telefonica: 02.303124599
Vuoi ricevere la nostra newsletter? Premi qui
LA PADANIA NON SI ARRENDE!
LIBERTA'
La sezione
Links ai comuni di competenza della nostra sezione
Comune di Berzo Demo
Comune di Capo di Ponte
Comune di Cedegolo
Comune di Cevo
Comune di Paisco Loveno
Comune di Saviore dell'Adamello
Comune di Sellero
I miei link preferiti
Area personale
I miei Blog Amici
- DESIO IN PADANIA
- La Catapulta
- di tutto e di più
- leganordaltavillavic
- la vita è bella
- Jerros
- Camuni non... comuni
- Politica Costruttiva
- Padania Libera
- Gruppo Lega Nord Losine
- Lega Nord Monteforte
- Brianza in Padania
- LegaNordVerano
- Seveso in Padania
- CARATE - PADANIA
- Vittorio De Battisti
« «Sovraccanoni, la Camera... | Le reti idriche? Largo a... » |
Rifiuti, la Lega esulta: «Un lavoro di squadra»
BRESCIAOGGI, 23 GENNAIO 2009
Rifiuti, la Lega esulta: «Un lavoro di squadra»
di Lisa Cesco
«Un ottimo lavoro di squadra». È così che, a pochi giorni dall'approvazione del Piano rifiuti in Provincia, il segretario provinciale della Lega Nord, Stefano Borghesi, qualifica il percorso battuto dai consiglieri del Carroccio col capogruppo Vanaria «per arrivare ad inserire alcune varianti nella direzione della tutela e salvaguardia del territorio». Un segno di incisività della Lega, secondo Borghesi, e un passo significativo per proteggere aree della provincia in particolare la Franciacorta e la Bassa bresciana dal rischio di trasformarsi in discariche a cielo aperto. Dietro questo risultato c'è l'attività di analisi e proposta condotta dal direttivo provinciale della Lega, di cui da settembre fanno parte anche alcuni sindaci del territorio, come Giorgio Prandelli, primo cittadino di Ospitaletto, che ripercorre il cammino verso l'approvazione del Piano rifiuti, ricordando le riserve espresse su alcuni punti della bozza elaborata, dall'assessore Mattinzoli, perché trascuravano la Franciacorta e la Bassa, «non considerando il peso a livello di impatto ambientale che nuove discariche o centri per lo smaltimento rifiuti avrebbero avuto sul contesto locale».
Un distretto territoriale «sensibile» come quello della Franciacorta, che si sta affermando come area di attrattiva turistica., oltre che luogo di cantine e vini pregiati, è stato esonerato, nell'approvazione definitiva del Piano, da nuove discariche di rifiuti pericolosi e solidi urbani, escludendo in generale la possibilità di aprire qualsiasi tipo di discarica. « Il risultato è eclatante perché interessa un territorio estremamente delicato, che in passato ha già subito danni non secondari a causa di discariche dice Prandelli , basti pensare ai progetti di bonifica, per inquinamento di Pcb sulle discariche la Vallosa di Passirano e Pianera e Pianerino a Castegnato».
«Questo secco "no" ci tutela, perché allontana anche il rischio di una discarica nel nostro Comune, che è sede del Consorzio vini Franciacorta, e valorizza il lavoro di promozione degli ultimi dieci anni», aggiunge Roberto Bertelli, consigliere comunale a Erbusco e membro della direzione provinciale del Carroccio.
Riguardo invece alla Bassa bresciana, si è riusciti a far includere anche l'area di San Gervasio come «zona escludente» al pari degli altri territori della Bassa «Questo significa che anche a San Gervasio non potrà essere insediata alcuna discarica, o azienda di bonifica rifiuti, come era stato da alcune parti ventilato», dice Stefano Dotti, sindaco di Verolanuova e vice segretario provinciale del Carroccio, rivendicando per la Lega il ruolo di "pungolo" nella maggioranza del Broletto, per correggere la direzione di marcia del Piano rifiuti, e evidenziando come i correttivi proposti dal Carroccio siano stati fatti propri dalla maggioranza,, senza necessità di farli passare con un emendamento.
Ora il prossimo «round» sarà in Regione, dove Giunta e Consiglio, con un doppio passaggio, dovranno approvare il Piano rifiuti licenziato dalla Provincia «Sarà anche questa una fase delicata preannuncia Prandelli , su cui intendiamo vigilare perché i principi del Piano non vengano alterati o stravolti».
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: josecarlostita
il 16/05/2010 alle 16:24
Inviato da: non.sono.io
il 05/06/2009 alle 17:02
Inviato da: non.sono.io
il 09/01/2009 alle 14:34
Inviato da: tinuviel10
il 08/01/2009 alle 20:03
Inviato da: occhidifanciulla
il 24/12/2008 alle 14:26