il canto del gitano - ululare alla luna
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la scala mobile

le scale mobili venivano ingoiate dalla bocca di ferro. tenevo lo sguardo fisso sul bordo, dove si stagliava la sagoma delli scalini. la valigia strisciava contro la parete e quel rumore scandiva i miei ricordi.immobile, in movimento mi stavo allontanando dal mio passato e da quel futuro che avevo creduto essere ciò che desideravo.in effetti…
 

009854673990

ancora uno.la luce del mattino sfumava nel grigiore denso della nebbia.00985467399 teneva la piastrina tra le dita della mano destra. con lo sguardo ceracava di penetrare la foschia e raggiungere le linee indefinite della collina di fronte, dove cercava di immaginare altri uomini che, tenendo le piastrine tra le dita, guardavano attraverso la stessa nebbia.ancora…
 

"CONCORSO PER FOLLI"

Concorso "La Follia scorre tra i blog"Indetto concorso per Folli, Matti, PazziFuoriDiTesta, Schizzati, FuoriDalComune, Fusi, Shokkati, Persi, Fumati, Sballati, Squilibrati, Squinternati, Sbomballati, Scimmie, Spasciati, Stolti, Insensati, UbriachiD'Ossigeno, TossiciDelloScherzo, Trash, Sbirulini, QualunquistiDell'Intersezione, CercatoriDelNuovo, SommelierDelVetusto, insomma cerchiamo te! Regolamento: Presentare tramite post una foto di una delle vostre facce accompagnata da un curriculum delle vostre imprese eroiche e…
 

tra il cielo e l'acqua

il fumo ne fuoriuscì dimenandosi. dalla bocca del vecchio marinaio, il fumo, cercava di scappare, spingendosi nella stretta fessura che gli aveva concesso. seduto su una vecchia sedia malandata e appesantita dalla salsedine, guardava il mare di fronte. nel molo altri marinai con la testa china cucivano le reti. vecchie donne vestite di nero, distratte,…
 

illusione dei sensi

non posso vederli.ma li ascolto.Oscurità e Buio che si amano in silenzio. si intrecciano e si rincorrono, si confondono e si fanno sorprendere da un raggio di luce che, imbarazzato, si spenge.li sento, mentre respirano la notte e si abbandonano al piacere della sua desolazione.è impossibile distinguerne la forma, impercettibile la loro separazione, inutile cercare…
 

la persistenza della memoria

persone che vanno, persone che restano.queste parole sono per restare.la paura di sparire è sempre stata il cruccio dell'uomo, che, spesso, ha fatto della fantasia la sua sopravvivenza.ho paura di non riuscire a ricordare i particolari di questa mia vita, così lascio ai particolari il mio ricordo.perché chi nasce come particolarizzazione di un Tutto, non può…
 

Equilibrio.

cammino su un filo, sospeso a metri e metri da terra. sotto di me molti sguardi che, arroganti, non mi concedono di tornare indietro o di fermarmi un istante.cammino, con un ombrellino rosso in mano e loro mi osservano.ho come la sensazione che respirino più forte, per vedere se l'aria che spostano mi faccia cadere.lotto…
 

percorsi

Siediti.chiudi gli occhi e respira lentamente.immagina di essere seduto davanti a una finestra, piccola.di fronte a te vedi una grande città, guarda il campanile che si staglia sulla collina, osserva le antenne sopra i tetti, in lontananza, i fiori che ondeggiano, mossi dal vento. piove.senti il ticchettio della pioggia che ti rimbalza nei pensieri, che…
 

notte maledetta

...eccomi...potrei trasformarmi in una maledetta creatura della notte...intrisa della sensualità dell'oscurità e del fascino del piacere dell'ebrezza. poitrei trasformarmi in un essere senza volto, un'ombra che ti segue e ti striscia accanto attaccandosi alle tue caviglie per nascondersi dalla luce di un lampione. se cerchi di calpestarmi, di afferrarmi, ti sfuggo e rincorro i tuoi movimenti…
 

materia, forma e umanità

Angie, mi hai fatto riflettere, così appunto le riflessioni che mi hai indotto in un altra parentesi di questo blog.penso che le maschere che indossiamo facciano parte del "noi stessi" di cui tanto si parla.è impossibile, infatti, pensare l'uomo senza le sue maschere, perché è impossibile che si faccia influenzare, per quanto in minima parte,…
 

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