io e cassandra

Che si può dire ad una anziana signora di 84 anni che al funerale di suo marito ti dice fra le lacrime "Sa, aveva detto che oggi avrebbe voluto fare una grande festa per i nostri 60 anni di matrimonio e invece...gli abbiamo fatto il funerale..."... ?
Le ho raccontato di mio padre, morto con solo mia madre al fianco, per una serie di coincidenze,  il giorno del loro anniversario di matrimonio..."ma che che strane cose ci riserva la vita" mi ha risposto.
Già...che strane cose...
Era il nonno del ragazzo della piccola e l'ho vista piangere come se il nonno fosse il suo e lanciargli un bacio lasciando il cimitero all'inidirizzo della tomba appena chiusa.
"Mamma ti dispiace se resto con loro? Così Enza (la nonna) è contenta se stiamo qui." Nonostante sia stato un funerale, posso dire di aver visto ancora amore: datato e solido, giovane e pieno.
Tornando mi guardavo intorno: il piccolo cimitero di paese, in cima ad una collina, tra altre colline, immerso nel verde di questa bagnata primavera scoppiata oggi in un sole caldissimo, sembrava quasi accogliente...lo so che posso sembrare assurda, ma anche gli altri intorno a me dicevano che  "a lui piacevano tanto questi posti, lo diceva sempre: -carino qui vero?-"
Forse tutto questo non ha molto senso per chi passa di qui, ma ne ha per me, che avevo bisogno di disegnare il ricordo di una anziana signora, abbracciata ad una piccola donna, in lacrime entrambe, ma...non so dire...non so spiegare...sorridenti l'una verso l'altra.