certenottiqui - "...a chi non butta via la notte coi pensieri..."
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Sto

Come sto? Ormai me lo chiedo da sola. Ho sviluppato una predisposizione verso me stessa che è così alienante da rendere ghiaccio ogni tentativo di lacrima. Sono uno di quei petardi che si accendono la notte di Capodanno, si lanciano in un posto a caso e tutti si scansano per non farsi male, si tappano…
 

Ora

     Ora lo vorrei… Sì, proprio ora. Mollare tutto e perdermi in una distesa verde, silenziosa e ventosa. Al sole, da sola. Perché tanto ormai l’ho capito che si può prendere solo quello che la natura offre. E l’uomo non fa parte della natura, non è spontaneo e generoso come lei. Ho cercato mani. Ho cercato…
 

quale futuro

Cosa c’è oltre questo denso muro di nuvole? Pesanti coltri di piombo fanno da barriera all’al di là. Vorrei conoscere quel “là”, quell’oltre che mi porto dietro da sempre e che fatico a vedere. Una generazione senza futuro. Ci chiamano così… quelli come me, nati alla fine dei ’70… Un tempo non ci facevo troppo…
 

Correre

 Corro da meno di un anno. Corro spesso per rabbia, oppure per sentire me stessa. Quando ho iniziato dopo 5 minuti ero sfinita, dovevo fermarmi. Ora corro per 50 minuti di fila e se avessi più tempo sento che potrei andare avanti per ore. E’ sentire la tensione in ogni muscolo, il sudore scendere copioso…
 

Nel vestito migliore

               Quante volte ho mutato pelle. Quante lacrime ho lasciato congelare dentro. Quanta solitudine ho masticato. Quanti tagli senza sangue hanno bruciato l'anima. Troppo. E' stato sempre tutto troppo. Ma doveva essere così, doveva essere questo il mio percorso per raggiungere l'imperturbabilità armonica e impermeabile che dà l'unica vera felicità.  Quando niente più fa male. Niente penetra dentro. Niente…
 

Forza

La mente è a riposo. Sfinita dal troppo lavorio, dalle notti insonni, dal ritmo veloce di un lavoro stressante, dalle pene e dalle preoccupazioni, dai problemi quotidiani e da quelli incidentali. La mente finalmente si placa un attimo. E’ talmente lucida che ha quasi l’illusione di esserlo stata sempre… Domina, come al solito, su tutto.…
 

Aria

L’ho rivista stasera. Un dono dello specchio. Quella smorfia amara agli angoli della bocca che mi rende più brutta e più vecchia. Ogni tanto torna. Tutte le volte che il fagotto diventa più pesante, un altro masso da portare, l’ennesima dolcezza evaporata, sciolta, estinta, scarnificata a forza, sostituita con pietre dure, ammassate dentro questo sacco…
 

Difetto

Un quesito senza risposta. Un difetto congenito. Un contenitore bucato. Deve essere così. Alcune cose s’infrangono su di me, ma rimbalzano. Mi toccano dentro e tornano indietro. Entrano dal portone principale in pompa magna ed escono dall’uscita secondaria, in punta di piedi, senza nemmeno un saluto. L’amore mi respinge. Fiuta il mio spirito e lo…
 

Casa

E’ passata. Anche stavolta sono sopravvissuta. Ogni volta è sempre uguale. Ogni Natale si allargano un po’ di più le maglie della mia già profondissima solitudine. Slabbrati buchi neri, pozzi di dolore che si riaprono per un po’ e si richiudono quando mi allontano da lì, il posto del non amore, dell’indifferenza, dell’incomprensione. Condannata a…
 

Natale

Non ho vogliadi tuffarmiin un gomitolodi stradeHo tantastanchezzasulle spalleLasciatemi cosìcome unacosaposatain unangoloe dimenticataQuinon si sentealtroche il caldo buonoStocon le quattrocaprioledi fumodel focolare(Giuseppe Ungaretti)
 

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