Nada Malanima nasce a Gabbro, in provincia di Livorno, il 17 novembre 1953.
Quindicenne debutta al festival di Sanremo con questo brano meraviglioso, bellissimo, struggente. Nel 1970 canta "Pà, diglielo a mà", in coppia con Ron, sempre a Sanremo, mentre nel 1971 vince con "Il cuore è uno zingaro", in coppia con Nicola di Bari. Dopo due anni, è di nuovo sul podio con "Re di denari" che si classifica al terzo posto.
Con l'album "Ho scoperto che esisto anch'io", la giovane cantante abbandona l'immagine adolescenziale costruita dai suoi discografici e coraggiosamente di avvicina ai testi del suo conterraneo Piero Ciampi (avremo modo di parlarne tanto), spiazzando critica e pubblico. L'album verrà rivalutato solo successivamente.
Si avvicina inoltre alla nuova canzone d'autore italiana, collaborando con alcuni grandi nomi, giunti solo qualche anno dopo alla vera notorietà (come ad esempio Antonello Venditti, Riccardo Cocciante e Claudio Baglioni). Collaborazioni di cui ben poco è stato pubblicato per ragioni discografiche.
Tra la fine del 1976 e gli inizi del 1977, Nada prova ad esibirsi in concerti con alcuni amici conosciuti alla RCA: sono Piero Ciampi, Paolo Conte e Renzo Zenobi, ma le serate non riscuotono molto successo.
Con il passaggio dalla RCA alla Polydor, Nada torna al grande successo attraverso un repertorio più leggero, con la collaborazione di Mauro Lusini.
(Lusini aveva cantato, ventunenne, una strana canzone, nel lontano 1966, con un tale Morandi e un tale Migliacci, in un inglese maccheronico, poi riscritta dallo stesso Migliacci e intitolata "C'era un ragazzo che come me - amava i Beatles e i Rolling Stones.
Il brano fu molto apprezzato da Joan Baez che lo incluse nel suo repertorio e lo cantò in svariate occasioni, compreso il concerto all'isola di Wight nel 1969).
Tra alti e bassi, censure e incomprensioni con le case discografiche, lunghi silenzi e viaggi musicali che toccano il jazz e la musica sacra, Nada è un'artista estremamente viva e in piena attività, anche per le sue collaborazioni con Claudio Baglioni, Mauro Pagani, Franco Battiato, Adriano Celentano, Piccola Orchestra Avion Travel.
La sua "Ma che freddo fa" è anche la colonna sonora del film "Mio fratello è figlio unico" di Daniele Lucchetti. Presentato nella sezione "Un certain regard" del Festival di Cannes 2007, il pubblico in sala lo ha accolto con quasi dieci minuti di applausi ininterrotti. Il film è riconosciuto come d'interesse culturale nazionale, dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Se qualcuno di voi è interessato ad approfondire la conosenza di questa grande artista, oltre che una bellissima donna, può cliccare qui, sul suo sito ufficiale.
eccomiiiiiiiiiiiii! anche se la musica italiana non è proprio tra le mie preferite vi verrò a trovare, si può sempre imparare e cambiare idea... in bocca al lupo!!!
Prima non si è caricato. Un consiglio, troppe foto e troppi video rallentano il caricamento della pagina del blog. Riguardo alla canzone, credo di averla sentita anche in un altro film, ma ora non ricordo se era "Romanzo Criminale" o "Arrivederci Amore Ciao". A proposito come prossima canzone perchè non metti proprio "Arrivederci Amore Ciao" di Caterina Caselli.
Faccio i miei migliori auguri a questo blog "neonato" dove qualcuno finalmente parla di musica in modo lucido e avulso da influenze esterne. Ma vi occuperete anche di cantanti e gruppi già spariti?
Nel caso ci sono un paio di nomi che vi potrei consigliare.
Best wishes
Kaos, è un piacere averti qui. Puoi suggerirci tutto ciò che riguarda la canzone italiana, anche se si tratta di cantanti o gruppi spariti. D'altra parte, come vedi nelle foto a lato, di nomi che ormai non ci sono più ce ne sono tanti...!
Grazie per gli auguri, speriamo che ci seguirai nel tempo!
Sicuramente vi seguirò, magari non ogni giorno che il tempo è sempre poco :P Per quanto riguarda i consigli...sono un po' fuori dal genere quivi rappresentato (stiamo parlando di rock/metal), ma in passato vi furono band di tutto rispetto che sparirono per aver proposto la loro musica nell'anno sbagliato (ossia qualche tempo prima che divenisse di moda). Un nome su tutti Black Jester. Volendo ci sono anche i Barracuda, i Blindosbarra e i Premiata Forneria Marconi.
Ti dico subito che nel web non troverai molto, anzi nulla: i Barracuda figurano solo come band originaria di Minsk nel 1999, mentre suonavano metal negli anni '80 quelli di cui parlo io. Per i Blindosbarra ho trovato qualcosina di una band hip-hop o simili, ma continuavo a riferirmi a una band metal anni '80.
Per quanto riguarda i Black Jester qualcosina trovi: facevano un aor/progressive tipo Dream Theatre e pubblicarono nel 1997 un cd intitolato The divine comedy, dopodichè sparirono causa mancanza di seguito.
Uhm... io conosco poco questi nomi, ma Peppe ne sa di più. E quindi, per quel che riguarda gli italiani, sicuramente ci sarà qualcosa a loro dedicata. Un abbraccio kaos e grazie di tutto!
ma che bello questo blog! ^_______^ lo aggiungo subito agli amici anche perchè come prima cantante avete inserito nada che è nata come me il 17 novembre :))) e poi adoro la musica :)))))
qualche giorno fa avevo postato proprio "Ma che freddo fa"... posso prenderlo come un regalo di compleanno? Grazie, Anto e Peppe, tornerò più tardi a leggere tutto... ora mi gusto di nuovo una delle mie canzoni preferite
Sono rimasto piacevolmente colpito dal tuo blog; riascoltare la canzone di Nada, che piaceva molto a mia madre, e' stata un'emozione grandissima. Grazie! Un saluto