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Creato da: lully_rossa il 14/11/2005
Comunista, atea, femminista e zapatista. Ho tutto!

 

 
« DiffondeteMessaggio #271 »

Ci vai tu o ti ci mando io?

Post n°270 pubblicato il 17 Luglio 2006 da lully_rossa
 

Proverò a non incazzarmi troppo, anche perchè la settimana è appena cominciata e vorrei quantomeno incazzarmi per gradi, partendo da oggi e giungendo al culmine venerdì...così poi ho sabato e domenica per disincazzarmi...

Leggo su Repubblica (e mi sto già incazzando) che il cardinale Angelo Scola, nell'omelia di ieri ha affermato che "la scuola di Stato è ormai superata". Continua Scola, "Lo Stato deve passare dalla gestione al puro governo del sistema scolastico-universitario"; "Lo Stato deve rinunciare in linea di massima a farsi attore propositivo diretto di progetti scolastici e univesitari per lasciare questo compito alla società civile". Insiste il prelato nel sostenere che occorre superare "quello che costituisce il fattore di blocco del nostro sistema scolastico e universitario: il mito della scuola unica". 

Al caro don Abbondio vorrei far notare un paio di cose:

1. la scuola pubblica garantisce che tutti i cittadini, indipendentemente dalla propria condizione economica, possano accedere all'istruzione gratuitamente. E vale per tutti i cittadini regolarmente inseriti nel nostro paese, anche non italiani. Questo consente che la nostra società, ormai multietnica, possa continuare a trarre da questi miscugli tra culture differenti una maggiore maturità e crescita civile;
2. consente di fornire una istruzione libera e non condizionata, a differenza di quel che accade invece in strutture finanziate da privati.

Il grado di istruzione dei cittadini di un paese determina il grado di civiltà del paese stesso. Un paese nel quale tutti i cittidini sono realmente messi nelle condizioni di accedere a TUTTI i gradi dell'istruzione, da quella primaria a quella univesitaria, è un paese proiettato nel futuro, offre la speranza alle generazionifuture di crescere sempre più consapevoli e mature.

Dunque, caro il mio pretazzo, la scuola pubblica non è un mito, la scuola pubblica è civiltà, giustizia sociale, maturità, speranza, UGUAGLIANZA, tutte cose che la chiesa combatte e vorrebbe affossare. Un popolo maturo è un popolo libero, e un popolo libero è un popolo che sempre maggiormente si allontana dal giogo della chiesa. I miti sono quelli che da millenni crecate di farci bere, voi. La scuola pubblica non è un mito, è la certezza che prima o poi riusciremo a schiacciarvi!

 
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Il mio "eroe"


Penso a lui quando mi sembra che la mia lotta perda di senso. La sua vita e le sue idee sono per me una luce nelle tenebre e una via da percorrere.
 
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Mahatma Gandhi
 

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