Che fortuna!!!

Il vergognoso provvedimento dell'indulto, acclamato a gran voce come una mano pietosa per tutti i poveri detenuti cui è stata tolta ogni dignità, di fatto non ha alcun senso perchè non servirà nemmeno a svuotare le carceri: come noto le carceri sono piene di drogati, e l'indulto si applica solo ad una parte limitata dei reati di droga. Infatti,sono escluse dal beneficio dell'indulto, in particolare, tutte le ipotesi di produzione, traffico e anche solo detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 73 T.U. 309/1990) che siano caratterizzate dall'aggravante di aver consegnato droga ad un minorenne (fa molta scena, ma si pensi al caso comunissimo di due amici, uno di 18 e l'altro di 17 anni, che si passano una dose) e da quella dell'ingente quantità di sostanza (anche solo detenuta, non necessariamente trafficata). Sono anche escluse dal beneficio le ipotesi di associazione finalizzata al traffico di sostanze, altra ipotesi simbolicamente molto coinvolgente (...in pratica bastano tre sfigati che nei quartieri dormitorio di Napoli vendono dosi ad altri sfigati). Insomma, casi banali (tutti sanno che spesso il drogato-vittima ormai assuefatto si rende anche spacciatore da quattro soldi, beccandosi le relative condanne) di cui le carceri rigurgitano, ma estranei all'indulto, di cui invece beneficiano tutti quei colletti bianchi (corrotti, corruttori, concussori, bancoarottieri, peculatori e malversatori della cosa pubblica, inquinatori, imprenditori omicidi dei loro dipendenti, medici omicidi dei loro pazienti) che in carcere, a causa dei benefici già concessi dal sistema penale, e dell'assenza - normalmente - di recidiva, non ci sarebbero comunque andati mai!
Quindi mascherare l'indulto col discorso del sovrafollamento delle carceri (e la conseguente mancanza di dignità della persona)è una stronzata. Anzi è qualcosa di molto peggio: è una truffa!
Siamo riusciti ad essere come Berlusconi: amici dei colletti bianchi, dei mafiosi e nemici del popolo!