corsa y mucho mas

Sembra incredibile, ma la domenica mattina torme di podisti affollano alcune strade del capoluogo siciliano.

Le loro variopinte tenute, tessuti tecnici e vecchie tutte, inserti riflettenti e guanti sdruciti, incuranti del tempo si danno appuntamenti elvetici con i mezzi più disparati dai social network alle citofonate.

Si formano gruppi variegati per stature ed età, per scolarità e genere, l'obiettivo è uno solo: correre.

Alcuni gruppi sono coesi e programmati, condividono grosso modo le prestazioni cronometriche, ma c'è sempre chi insegue e chi è inseguito. Alcuni sono molto competitivi, in altri prevale la goliardia.

Raramente sono estemporanei. Spesso c'è un "maestro" (vedi i tipi podistici appena qualche post fa), e molti altri che piuttosto che allenarsi da soli s'alleanano in compagnia. Condividono anche la programmazione delle gare a cui partecipare e così è facile condividere gli allenamenti.

Alcuni gruppi sono chiusi e refrattari agli ingressi si nuovi elementi, altri accolgono tutti e mugugnano se qualcuno se ne va. Certi gruppi sono rigidamente societari, altri sono mescolanza.

Io preferisco i gruppi mescolanza, quelli che si formano un po' a caso, corrono per mesi e poi si sciolgono, per mille motivi, per poi riformarsi, che ridono ed accolgono anche chi si sta avvicinando alla corsa senza stroncarlo alla prima salita ( o magari lo stroncano, però poi lo aspettano).