corsa y mucho mas

tanto vale allenarsi

in ufficio ti hanno trattenuto più di quanto avresti voluto. Per strada un gigantesco tir con targa belga è immobile mentre le auto lo aggirano lentamente, poco dopo un'auto ha il muso polverizzato, il furgone della polizia municipale impegna metà della carreggiata per i rilievi, si passa col contagocce. Arrivi tardi già si è capito, ma ci provi lo stesso. Allo stadio ti cambi in un lampo, scarpe da gara, felpa per il riscaldamento, il pochi euro per l'iscrizione. Arrivi trafelato. Entri in pista e li vedi, lì già schierati, il giudice con la rivoltella in aria. Sei arrivato tardi! Ma loro hanno cominciato prima, visto che è saltata l'omologa gara femminile. Ti potresti arrabbiare, mandare qualcuno a quel paese, ma non servirebbe. Inizi a correre per scaldarti, tanto vale allenarsi. Si chiacchera un po', e poi si inizia a correre in pista, ormai deserta, giri su giri. Il vento, i tratti di recupero, i pochi atleti da superare e che ti sorpassano. Ma questa volta sono più i sorpassi eseguiti che quelli subiti.

Foto A. Ponari