Creato da molla.anna il 03/10/2014
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Bistecca alla fiorentina

Post n°13 pubblicato il 21 Maggio 2015 da molla.anna
 
Foto di molla.anna

Una bella bistecca fiorentina, per coloro che vivono in Toscana, equivale alla suprema gioia per il palato, oltre che motivo di orgoglio regionale, dunque se vi trovate a cena con una persona che arriva da questa regione, specialmente dalla città di Firenze, ovviamente qualora non foste vegetariani, se ordinate una bella bistecca fiorentina vi darà la sicurezza di fare colpo.

I tradizionalisti sostengono che la bistecca alla fiorentina debba essere cucinata alla brace, ma se per ovvi motivi (qualora ad esempio viveste in città) non aveste la possibilità di avere a disposizione la brace, potete anche cuocerla sulla bistecchiera. Ciò che importa è che, quando girate o sollevate la bistecca, non la buchiate in alcuna parte con i lembi della forchetta, ma la solleviate dolcemente con l’apposita paletta: in questo modo i succhi contenuti all’interno della carne non rischieranno di fuoriuscire e la consistenza della carne rimarrà morbida e non si seccherà.

Per 4 persone prendete 4 bistecche con l’osso o, se i vostri ospiti non fossero dei gran mangioni, anche solo due belle bistecche. Fate scaldare la brace o la bistecchiera e adagiate sopra le bistecche. Fatele cuocere 5 minuti per lato o di più., qualora le preferiste ben cotte. Salatele, pepare tele a piacimento e trasferitele su un piatto da portata e servitele.

La bistecca alla fiorentina è molto ricca di proteine, importanti per consentire lo sviluppo e il mantenimento della massa magra e dei muscoli. Se volete aggiungere un contorno light potete optare per un’insalata verde o mista mentre, qualora voleste optare per un contorno più sfizioso, le patate arrosto sono saranno sicuramente vincenti, in quanto rappresentano il contorno preferito dagli italiani.

 

Un buon bicchiere di vino rosso corposo per accompagnare la vostra bistecca alla fiorentina e la serata sarà perfetta! 

 
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Triglie alla livornese

Post n°12 pubblicato il 12 Maggio 2015 da molla.anna
 
Foto di molla.anna

 

Le triglie alla livornese sono un secondo piatto a base di pesce sano e nutriente, particolarmente indicato per coloro che stanno seguendo una dieta dimagrante, visto il basso apporto calorico, ma che comunque non vogliono rinunciare a gustare un piatto saporito e profumato che richiama il mare e che consente di fare il pieno di proteine e acido folico. Le triglie alla livornese sono un tipico secondo piatto toscano, preparato originariamente nella sola provincia di Livorno, anche se ormai è frequente trovarlo in ristoranti presenti in tutta la regione e anche al di fuori di essa.

Per 4 persone prendete 8 triglie, 400 grammi di pomodori pelati, 1 spicchio d’aglio, mezzo peperoncino piccante, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, farina 00 q.b., olio di oliva, olio di semi e sale.

La prima cosa che dovete fare per cucinare le triglie alla livornese è pulire bene i pesci, dunque eliminate le lische e tutti le spine e le impurità, e ottenete dei filetti ben puliti. Passate questi ultimi nella farina e fateli friggere in una padella contenente abbondante olio di semi. Scolateli quanto saranno dorati, metteteli in un piatto foderato con la carta assorbente, salateli e fateli riposare.

In una padella fate rosolare l’aglio con due cucchiai di olio di oliva, aggiungete i pomodori pelati, il prezzemolo e il peperoncino, salate e fate cuocere per 15 minuti.

 

Trasferite le triglie in una pirofila, bagnatele con il sughetto di pomodoro e infornatele a 180°C per 10 minuti. Servite le triglie alla livornese ben calde. 

 
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Cous cous al curry

Post n°11 pubblicato il 29 Gennaio 2015 da molla.anna
 
Foto di molla.anna

Il cous cous al curry è un piatto semplice e gustoso da preparare e sicuramente farà fare un figurone con i tuoi amici. Il curry è una spezia che io amo moltissimo e la metto ovunque: sulla carne, sul pesce, sulle verdure e uso il curry anche per insaporire pasta, risotto e cous cous.

Per preparare il cous cous al curry basta avere a portata di mano:

  • cous cous

  • 1 peperone ( giallo, rosso o verde)

  • ½ cipolla

  • 1 mazzetto di prezzemolo

  • 2 zucchine

  • 1 cucchiaio di curry

  • 200 ml di brodo vegetale

  • olio extravergine d'oliva

  • sale

  • pepe

 

Come prima cosa bisogna preparare le verdure e quindi tagliare a cubetti il peperone e a rondelle le due zucchine, una volta preparate è necessario farle cuocere con la mezza cipolla in una padella antiaderente e con un goccio di olio, facendo attenzione a non bruciarle e per far questo magari allungate l'olio con un goccio d'acqua.

Per quanto riguarda il cous cous è molto semplice da preparare, bastera prendere una pentola abbastanza grande dove far riposare bene il cous cous, all'intenro della quale versare 270 ml di acqua che vanno portati ad ebollizione, una volta arrivati a questo punto versare il cous cous e lasciarlo cuocere a fuoco medio per pochi minuti, passati un paio di minuti spegnere il fuoco e lasciare riposare il cous cous sgranandolo con una forchetta.

Ora basta preparare la salsa al curry, prendete il brodo fatelo bollire e versate all'interno il cucchiaio di curry, una volta che si formerà una cremina liquida, unire i tra ingredienti e fate salare il tutto a fuoco vivace.

 

Impiattate il vostro cous cous al curry aggiustandolo di sale e pepe, e ornandolo con il prezzemolo e servite

 
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Tartine con patè d'olive

Post n°10 pubblicato il 13 Gennaio 2015 da molla.anna
 
Foto di molla.anna

Le olive sono molto gradite solitamente a tutti, sia ai grandi sia ai più piccini, e ne esistono talmente tante varietà che è impossibile riuscire a gustarne solo un tipo. Da quelle piccole, nere e taggiasche a quelle grandi, verde e succose, le olive accompagnano da sempre i pasti di noi italiani e sono diventati un simbolo della nostra penisola. Le maggiori piantagioni di olive sono presenti in Liguria e nel sud Italia e, se molte di essere vengono utilizzate per realizzare l’olio d’oliva, altre sono tenute da parte e conservate da gustare a pasto.

Con le olive è possibile realizzare molte ricette e possono essere inserite in numerose preparazioni, come le pizze, le torte salate, i sughi della pasta o li plum cake salati. Esiste però una preparazione che, seppure sia leggermente più complessa rispetto a quelle sopra elencate, che prevedono la semplice aggiunta delle olive in purezza alle ricette, è davvero molto gustosa e sfiziosa e vi consentirà di realizzare preparazioni salate da chef che tutti vi invidieranno. Anche qualora voleste semplicemente preparare dei crostini ma vi foste stufati dei paté di prosciutto, tonno o fegatini e voleste soddisfare il palato con una ricetta un po’ diversa, potete utilizzare le olive, realizzando in casa un buonissimo paté di olive che piacerà a tutti.

 

Per preparare il paté di olive per circa 4-6 persone riunite nel bicchiere del frullatore 4 filetti di acciughe sotto sale, che avrete precedentemente pulito, 1 bicchiere di olio d’oliva, 1 cucchiaio di capperi, 1 spicchio d’aglio spellato, pulito e tagliato a pezzettini, 80 grammi di tonno sott’olio e 175 grammi di olive nere denocciolate. Frullate il tutto sino a ottenere una crema omogenea, dopodiché trasferitela in una ciotola e riponetela in frigorifero per circa 30 minuti prima di servirla in tavola

 
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Corrispondenza grammi – cucchiai

Post n°9 pubblicato il 07 Gennaio 2015 da molla.anna

A chi non è mai successo di avere una ricetta che indicasse i grammi ma, per mancanza di voglia o tempo, o perché non si aveva in casa l’apposito misurino, non si capisse bene a quanti cucchiai corrispondessero? Sicuramente a tutti è capitato e, se a volte, l’andare a occhio e a intuizione può dare buoni risultati, per talune preparazioni occorre che la proporzione tra i vari ingredienti sia rispettata, e qui possono sorgere taluni problemi.

Occorre partire dal presupposto che non sempre un cucchiaio corrisponde a un tot di grammi, in quanto è diverso il peso specifico della farina rispetto alla marmellata, siamo tutti d’accordo?

Un piccolo prontuario potrebbe risultarvi utile per comprendere la proporzione tra i grammi e i cucchiai per gli alimenti più diffusi, senza dimenticare anche i cucchiaini, in quanto spesso, in alcune ricette, vengono indicati i cucchiaini o pochi grammi di un ingredienti e, quindi, anche sapersi regolare con i cucchiaini è molto utile.

Ecco a voi qualche semplice indicazione che speriamo possa esservi utile:

Farina:

1 cucchiaio pieno = 25 grammi
1 cucchiaino pieno = 4 grammi

Zucchero:

1 cucchiaio pieno = 25 grammi
1 cucchiaino pieno = 8 grammi

Marmellata (o Nutella):

1 cucchiaio pieno = 30 grammi

1 cucchiaino pieno = 14 grammi

Latte (o Olio):

1 cucchiaio pieno = 12 grammi

1 cucchiaino pieno = 5 grammi

 

Con le adeguate proporzioni, e pensando sempre che un cucchiaio raso corrisponde a poco più della metà dei grammi indicati per il cucchiaio colmo, si potranno realizzare deliziosi piatti dolci e salati senza dover più avere la preoccupazione per il misurino dei grammi!  

 
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