InversaMente
Pregna di elettricità senza messa a terra.
Non era bellissima, e forse non era nemmeno bella.
Allungò una mano per appoggiarla sulla spalla Lui, larga come un continente,
forse casualmente, forse era solo il modo innocente in cui si fanno le cose più deliberatamente criminali.
Lui fiutò l'odore acre del pericolo.
Eppure le corse incontro a braccia aperte,
ansioso di conquistarsi lo spicchio d'inferno che ancora gli mancava.
.
.
L'inferno è dentro di noi, non è fuoco e fiamme in un'altra vita.
E' quel fuoco che divampa tra stomaco e polmoni,
che attraversa, sotto le mentite spoglie delle "sensazioni", tutta la nostra vita.
Affonderei volentieri le mani nella tua anima a sporcarmi del tuo inferno,
che il mio lo conosco già.
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Post n°16 pubblicato il 25 Luglio 2010 da Io_Crisalide_Inversa
. . . . . Sono alla ricerca di una traccia olfattiva. Percepibile solo da me, come un'emissione di ultrasuoni propagati nell'acqua. Decrittabile solo per me, come i sibili che si insinuano tra le imposte, stanotte, e che nessun vocabolario potrebbe tradurre. Quella traccia che mi spacchi in due come la spada di Shannara.
. . . .
. . . . . .
Lo spettro delle emozioni si divarica, prepotente. Resta solo affidarsi. La più grande libertà, in fondo, è quella di rimanere irrimediabilmente coinvolti. . . . . . . . . In questo vento che fiuto potrebbe esserci tutto ciò di cui ho bisogno per derivare. |
Inviato da: blunightavenue
il 08/10/2010 alle 23:40
Inviato da: Buiosudime
il 03/10/2010 alle 18:27
Inviato da: recreativeminds
il 01/10/2010 alle 23:39
Inviato da: Buiosudime
il 26/09/2010 alle 20:53
Inviato da: brividosognante
il 26/09/2010 alle 14:08