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- 1 lattuga
- olio d'oliva
- 4 cucchi di pangrattato
- farina
- 3 patate lesse
- 200 gr. di formaggi misti
- olio per friggere
- 4 pomodori
- 2 uova
- 1 cucchiai di prezzemolo tritato
- 2 carote
- sale
- pepe
Preparazione:
Tagliate a cubetti i formaggi, sbucciate le carote e grattugiatele. Schiacciate le patate lesse e mescolatele con le carote, prezzemolo, sale e pepe. Formate con questo impasto delle polpette, mettendoci al centro dei cubetti di formaggio e passatele nella farina. Sbattete le uova con sale e pepe. Prendete le polpette e passatele prima nell'uovo, poi nel formaggio restante e per finire nel pangrattato. Lessate per qualche secondo i pomodori in acqua, sbucciateli e tritateli con un po' di sale; poi frullateli fino ad ottenere una crema, aggiungete 2 cucchiai di olio d'oliva e rifrullate. Friggete le polpette nell'olio e poi servitele guarnendole con la lattuga e la salsa di pomodoro.
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Allora vediamo di capire qualcosa anche dei prodotti che usiamo in cucina, partiamo dal formaggio con alcune nozioni proprie dell'alimento. Le righe che seguono sono state prese dal sito www.ricetteonline.com
Il latte, si trasforma - Il formaggio nasce da una naturale trasformazione del latte: un processo di inacidimento, innescato da enzimi naturali o chimici, separa una parte liquida, il siero, da una addensata, il caglio. Quest'ultimo viene lavorato e posto a riposare per la maturazione, che può essere:
brevissima, di circa 15 giorni;
breve, al massimo 6 mesi (propria dei formaggi semistagionati)
lunga, superiore ai 6 mesi (tipica dei formaggi stagionati).
La lattifera per eccellenza: la vacca. - Il latte di mucca è da secoli il più utilizzato in Europa non solo per la fabbricazione del formaggio, ma anche come semplice bevanda, o come materia prima per derivati quali la panna, il burro, la ricotta e lo yogurt. Rispetto al latte degli altri animali ha l'indubbio vantaggio di essere disponibile in quantità maggiori e relativamente costanti lungo l'intero arco dell'anno. La vacca tuttavia, animale di grossa taglia con esigenze particolari in fatto di quantità e qualità dell'erba o dei foraggi con cui si alimenta, può essere allevata in genere soltanto laddove le condizioni ambientali permettano l'esistenza di pascoli abbondanti. Pertanto l'allevamento delle vacche da latte è più sviluppato nel Nord Italia, con conseguenze anche sulla produzione dei formaggi vaccini.
(fine 1 parte )
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se non avete tempo di perdervi dietro le padelle ecco una ricetta veloce e sfiziosa da modificare anche a vostro piacimento
• 700 g di fagiolini verdi freschi
• 4 cucchiai di olio
• maionese
• 8 uova sode
• 250 g. Tonno sott'olio
Lavate i fagiolini, spuntateli. Metteteli a lessare in abbondante acqua bollente che salerete con una manciata di sale solo negli ultimi minuti di cottura.
Dopo circa 20 minuti i fagiolini saranno cotti al dente. Appena cotti scolateli, metteteli in un'insalatiera e lasciateli raffreddare. Preparate 8 uova sode, (potete usare l'acqua bollente dove avete cotto i fagiolini) sgusciatele. In un recipiente abbastanza capiente mettete i fagiolini, le uova tagliate a dadini e il tonno sott'olio sgocciolato, aggiungete l'olio extraevergine d'oliva e la maionese. Mettete in frigo e servite fresca.
Anche se l'estate è andata via...cerchiamo almeno con il cibo di ricordarla :)
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80 gr burro
80 gr farina
1 litro latte
Sciogliete il burro a fuoco lentissimo, in modo che non frigga. Quando comincerà a scurire, aggiungete la farina e fatela tostare, mescolando velocemente con una frusta, finché l'impasto si raccoglie e si stacca dai bordi della pentola. Levate la pentola dal fuoco. Aggiungete quindi il latte che avete in precedenza fatto bollire, poco alla volta, continuando a mescolare per sciogliere i grumi. Aggiungere sale e noce moscata.
Trucchetti:
- Se volete che la besciamella risulti un po lucida mettete un filo d'olio alla fine.
- Se volete una besciamella più densa mettete 100 gr di farina e 100 gr di burro
- Per una besciamella un po sfiziosa potete aggiungere anche un po di pesto
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Chi almeno una volta non sie è perso dietro all'immagine di Terence Hill che mangia senza sosta una bella padellata di fagioli, con tanto di mestolaccio di legno? CHE TEMPI!!! e allora vediamo un po di darvi una bella ricetta che ripropone questo piatto, che non sarà della novelle couisine, ma sicuramente vi soddisferà lo stomaco...evitare di andare a dormire con qualcun altro nella stessa stanza la notte successiva all' abbuffata
2 scatole di fagioli cannellini
1 cipolla tagliata finemente
2 cucchiai olio di oliva
100 g di pancetta a cubetti
200 ml di vino rosso
1 dado
sale pepe e peperoncino
(facoltativo)
In una padella fate rosolare nell' olio la pancetta per circa cinque minuti. Aggiungete la cipolla tagliata fine e continuate a soffriggere finchè la cipolla non diventa bella dorata.. Versate poi i fagioli cannellini con un po' della loro acqua. Aggiungete il vino rosso e un dado. Fate sobbollire a fuoco basso in modo che si insaporiscano bene per circa 15 minuti. Se volete, potete aggiungere alla fine del peperoncino. RIGOROSAMENTE da mangiare direttamente dalla padella con l'ausilio di un cucchiaio di legno e abbondante pane!! .
BUONA ABBUFFATA
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Inviato da: hayka82
il 31/10/2005 alle 10:17
Inviato da: la_streganera
il 04/10/2005 alle 14:49
Inviato da: la_streganera
il 26/09/2005 alle 12:50
Inviato da: la_streganera
il 20/09/2005 alle 16:15
Inviato da: pastaalforno
il 20/09/2005 alle 02:21