Anima e MitoChiamate, vi prego, il Mondo La Valle del Fare Anima. Allora scoprirete a cosa serve il mondo. J. Keats |
LA VALLE DEL FARE ANIMA.
Fare anima viene dai poeti romantici
Per “ anima” io intendo, prima di tutto, più che una sostanza, una prospettiva, più che una cosa in sé, una visuale sulle cose. Questa prospettiva è riflessiva essa media gli eventi e determina la differenza tra noi stessi e tutto ciò che accade. Tra noi e gli eventi, tra l’agente e l’azione, c’è un momento riflessivo, e fare anima significa differenziare questa zona intermedia.
J.Hillman
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Messaggi di Dicembre 2013
Post n°267 pubblicato il 23 Dicembre 2013 da frmango
Il ristorante, la cena, il vino per un attimo le due metà si ritrovano, riconoscono, dialogano. La quotidianità i ritmi, il lavoro, la routine allontana, trasforma, uccide i sentimenti, zittisce il dialogo. La passeggiata di ritorno nel viale alberato, il freddo sulla faccia, spinge i due a stare ancora più stretti sottobraccio, sorridenti e comlici. La luna e le stelle; un oasi nel deserto della routine. Come i tuareg vivono nel deserto ma sanno come arrivare all'oasi, così bisognerebbe saper vivere nel deserto della routine ma conoscere il sentiero che porta alle oasi; luoghi e momenti dell'anima. |
Post n°266 pubblicato il 12 Dicembre 2013 da frmango
Luci, lampadine a richiarare il buio, si intravede la fine dopo il tunnel; Il movimento del forcone; non pulisce più letame delle vacche ma letame della politica. Mentre cantavamo "dai diamanti non cresce niente ma dal letame i fiori" dal letame della politica riuscivano a moltiplicarsi i diamanti. Da Firenze parte il nuovo che avanza, il rottamattore che ci rottamatterà tutti. Tutto già visto, tutto già andato in onda, tutto noisamente prevedibile come il finale di quelle commedie italiane; Parafrasando la situazione è tragica ma non è seria; ma questa non è una novità. |
Post n°265 pubblicato il 07 Dicembre 2013 da frmango
L'adolescenza è un momento critico nella crescita e nello sviluppo del futuro uomo. Sempre più aumentano le crisi adolescenziali di comportamenti difficili da gestire all'interno della famiglia. Le cause sono molteplici, nell'ottica biop-psico-sociale, ognuno di noi è il risultato di una radice genetica, di una famiglia e delle sue relazioni, e dell'ambiente sociale in cui viviamo. Sulla radice genetica possiamo fare poco ma in merito agli altri due aspetti le responsabilità e il peso nello sviluppo delle moderne patologie adolescenziali è notevole il ruolo degli adulti. Mi sconcerta quando sento dire i " giovani di oggi sono poco impegnati, disinteressatiecc ecc " Mi sconcerta perchè i giovani sono nati nelle famiglie e ovviamente nella società di appartenenza. Per cui se oggi laurearsi significa lavoro precario e invece avveneza fisica e spregiudicatezza significa titoli sui giornali e ricchezza, saranno sempre più i giovani che seguiranno la seconda strada piuttosto che la prima. In questa ottica i disagi e i comportamenti oppositivi dei giovani sono interrogativi, domande poste a noi adulti a cui per tempo non abbiamo saputo rispondere e ancora oggi non sappiamo dare una risposta. |
Post n°264 pubblicato il 06 Dicembre 2013 da frmango
Tag: anima, ansia da lavoro, benessere, depressione, fobie., mito, panico, psicologia, salute, stress lavorativo Il posto di lavoro è uno dei luoghi che spesso si trasforma in campo di battaglia. Ci sono le alleanze, ci sono ovviamente i nemici, c'è un territorio da difendere, un bene da ristabilire contro un male che minaccia, ci sono gli ambasciatori ecc ecc. Alcune volte le menti più fragili, non potendo cogliere la metafora prendono tutto alla lettera, per cui si armano e avvengono stragi. I più vivono il conflitto e si portano a casa le ferite nell'anima e nella psiche; Pensieri ricorrenti, umore depresso, somatizzazioni, ansia ecc ecc. Alcuni colgono il senso del gioco, prendendoci gusto e appena varcano la soglia del campo di battaglia, pardon dell'ufficio, hanno la mente proiettata alla famiglia e alle cose più importanti della vita. Per i più, se può aiutare, oltre a ricordarsi che è un gioco, consiglio la lettura dell'arte della guerra, per rimanere in tema sicuramente offre qualche strategia in più. "la strategia è la via del paradosso. Così, chi è abile si dimostri maldestro; chi è utile, si mostri inutile. Chi è affabile, si mostri scostante; chi è scostante, si mostri affabile." Sun Tzu L'arte della guerra.
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Inviato da: Marion20
il 24/09/2023 alle 12:10
Inviato da: Tele_novelas
il 21/11/2020 alle 11:40
Inviato da: cassetta2
il 18/10/2019 alle 17:53
Inviato da: mariarenzullo
il 30/09/2017 alle 09:39
Inviato da: EMMEGRACE
il 14/01/2017 alle 12:11