DarkSoulLa mia vita dopo la tossicodipendenza |
L'abuso della droga non è una malattia, ma una decisione, come quella di andare incontro ad una macchina che si muove. Questo non si chiama malattia, ma mancanza di giudizio. (Philip Dick, da “Un oscuro scrutare”, 1977)
Comprare droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico, ma il prezzo di questo biglietto è la vita.
ORA SONO LIBERO
Il mio passato ed il mio errore sono sepolti senza nome e senza ricordo.
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"Bad trips"
Post n°202 pubblicato il 25 Marzo 2015 da mygangsta
Altro tassello doloroso della mia esperienza con le sostanze. Come si può notare, io non parlo mai delle sensazioni "positive", fittizie e passeggere, che eppure le sostanze danno perchè il mio intento è quello di demolirle sempre e comunque. Ci fu anche il periodo in cui, purtroppo, diventai schiavo di un allucinogeno molto conosciuto. Gli allucinogeni sono sostanze che, appunto, provocano allucinazioni, vedi la realtà completamente distorta ed è pazzesco. Ecco un mio personale "bad trip", un'allucinazione pazzesca che, a pensarci ora, mi chiedo come mai io stessi così male da procurarmi volontariamente certe "esperienze". E, certo, mi veniva l'idea di smettere ma non ci riuscivo, la volta dopo il mio corpo e la mia mente mi chiedevano di nuovo quella sostanza. E essere in una simile trappola è da brivido.
Ero in città. Assunsi quella sostanza. Dopo un pò di tempo iniziai a sentire come se il mio corpo si stesse dividendo, mi vedevo come dall'esterno e non riuscivo a capire la mia posizione nello spazio. Mi prese un'ansia pazzesca, non avevo più il controllo di me stesso. Mi sedetti. I palazzi intorno a me presero ad allungarsi e contrarsi in modo sempre più veloce e io mi sentivo tirare indietro da una forza sovrumana. Vedevo quei palazzi muoversi e spostarsi, circondarmi senza che io potessi fare nulla. Si alzarono poi fino a toccare quasi il cielo e voci nella mia testa mi dicevano di fuggire, che quei palazzi mi sarebbero crollati addosso in pochi secondi e sarei rimasto sotto le loro macerie. Ma non riuscivo a muovermi, non avevo la percezione di me ne dell'equilibrio. Era come se nella mia testa ci fosse una bomba pronta a esplodere, ero convinto di impazzire da lì a pochi istanti. I palazzi oscillavano pericolosamente come alberi sotto il vento impetuoso. Ancora voci a incitarmi a fuggire. Mi alzai e scappai lontano. Avrò corso non so per quanto tempo con in testa l'idea di pericolo e l'angoscia di impazzire.
Ecco uno dei "brutti viaggi" procuratomi da quell'allucinogeno. E, la cosa pazzesca, è che, anni dopo, ancora mi vennero allucinazioni "a ciel sereno" (più tenui ma cmq detestabili) come conseguenza a lungo termine... Perchè così accade.
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Inviato da: cassetta2
il 14/01/2024 alle 03:31
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il 21/12/2023 alle 22:10
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