DarkSoulLa mia vita dopo la tossicodipendenza |
L'abuso della droga non è una malattia, ma una decisione, come quella di andare incontro ad una macchina che si muove. Questo non si chiama malattia, ma mancanza di giudizio. (Philip Dick, da “Un oscuro scrutare”, 1977)
Comprare droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico, ma il prezzo di questo biglietto è la vita.
ORA SONO LIBERO
Il mio passato ed il mio errore sono sepolti senza nome e senza ricordo.
PENTIMENTO
Io rimpiango
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Post n°251 pubblicato il 25 Febbraio 2017 da mygangsta
Mi ritrovo a 36 anni a guardare i miei 20 anni e, non so, se penso a come ho bruciato tutti quegli anni nella tossicodipendenza mi dico che bisogna proprio essere stupidi per buttare alle ortiche giovinezza e salute in quel modo. E quando vedo moltissimi giovani che si credono supereroi, che pensano di poter sfidare tutto, che la trasgressione sia cool, che tanto la droga non fa nulla, che ci si può buttare via così senza dare importanza a sentimento ne rispetto alla persone... beh penso che, se ci saranno ancora, tra molti anni si guarderanno indietro e proveranno tristezza e compassione per la loro stupidità. Esattamente come ho fatto io. Ora io sono così "perbene" che, sicuramente, quando parlo così alla gente mi possono guardare come fossi un "predicatore noioso", come se fossi diventato un angelo da demone che ero. Noioso e "castigatore". Ma penso di poter "ammonire" dopo tutto ciò che ho visto e passato. Penso di poter consigliare ai più giovani di non fare come me. Ho un cugino di 18 anni. Non gli ho risparmiato nulla del mio passato. Ci rimase molto male. Ma ho voluto metterlo in guardia da tutti i miei errori, da tutti quegli errori che a quell'età possono sembrare così ridicoli, superficiali, cool. Lo so perchè anche a me sembrarono così. Volli fargli conoscere il mio migliore amico mentre stava subendo fatali conseguenze proprio perchè vedesse che, talvolta, gli errori si pagano con un non ritorno. Non gli ho mai detto "non fare i miei errori" ma gli ho semplicemente "mostrato" cosa ho dovuto passare io facendoli. Direi che gli è bastato. Se mai avessi un figlio penso che la mia storia dovrebbe essergli da esempio per non fare i miei stessi errori. |
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