DarkSoulLa mia vita dopo la tossicodipendenza |
L'abuso della droga non è una malattia, ma una decisione, come quella di andare incontro ad una macchina che si muove. Questo non si chiama malattia, ma mancanza di giudizio. (Philip Dick, da “Un oscuro scrutare”, 1977)
Comprare droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico, ma il prezzo di questo biglietto è la vita.
ORA SONO LIBERO
Il mio passato ed il mio errore sono sepolti senza nome e senza ricordo.
PENTIMENTO
Io rimpiango
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Cambiare prospettiva
Post n°254 pubblicato il 28 Aprile 2017 da mygangsta
Certi giorni sono un anno. Sprechiamo spesso giornate intere immersi in sentimenti negativi, ossessionati dagli obiettivi che ci sfuggono, e non vediamo l'ora che sia notte per non pensarci più e ricominciare l'indomani sperando che vada meglio. Quante volte l'ho fatto pure io! (E ancora lo faccio talvolta). Il mio mentore mi ha redarguito. "Ogni istante è prezioso di per sè, slegato da quello che lo precede e da quello che lo segue. E lo capirai quando riuscirai a vivere nel momento presente. Cosa significa che butti al vento una giornata intera soltanto perchè sai che, in quelle 24 ore, non riuscirai a realizzare i tuoi obiettivi? Se riesci a fare anche solo un minimo passo verso uno dei tuoi due obiettivi ok ma, in caso contrario, vivi al meglio ugualmente quella giornata che, lo sai, non tornerà più indietro, mai più. Vivila rilassato, sorridi anche al nulla, sogna, immagina, applicati al meglio in ogni cosa. Non voglio più sapere che hai sprecato una giornata soltanto aspettando con rabbia che finisse!" Ha ragione, lo capisco. Me ne rendo conto. A 36 anni sto iniziando a rendermi conto di tutto questo, proprio io che ho sprecato anni interi nel nulla della tossicodipendenza. L'importanza e l'unicità del momento presente. Dobbiamo onorare il singolo istante, anche soltanto ascoltando una musica che ci rende felici. Sto facendo un percorso di consapevolezza che mi sta svelando tutti gli errori che ho fatto e che ancora faccio nella vita di tutti i giorni. I sentimenti negativi non porteranno a nulla. Ho odiato mio padre con tutte le mie forze perchè lui mi ha cancellato dalla sua vita. Ho passato giornate intere a maledire il suo nome, a nutrirmi di veleno e negatività implorando che mi rivolgesse di nuovo la parola. Il mentore mi ha detto: "E credi che col veleno farai tornare tuo padre da te? Anche se lui ora ti odia per il tuo passato e ti ha cancellato non sarà certo avvelenandoti le giornate che cambierai le cose. Invierai soltanto energie negative che si accumuleranno sempre di più fino ad allontanare ancora di più il tuo desiderio di riabbracciarlo. Tu vivi come se lui fosse già di nuovo al tuo fianco, fai la tua vita al meglio che puoi, sorridi al pensiero di tuo padre, parlagli come se fosse con te. Invia energia positiva, amore a questo tuo obiettivo, cambia modo di affrontare questa cosa" Non mi è molto semplice perchè ho sempre avuto un rapporto conflittuale con mio padre che vedeva in me un suo riflesso e mi amava per chi avrei potuto essere secondo le sue idee. Ma sto facendo del mio meglio. La rabbia e la negatività non servono a nulla, soltanto a portare nell'abisso della depressione, in un vortice che non ha nulla di vitale. Meglio vivere con positività e valorizzare ogni singolo istante della vita, anche solo ammirando un paesaggio che amiamo. Nulla va sprecato. Nulla è nemico ma tutto insegna. Ci provo. |
Inviato da: cassetta2
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