DarkSoulLa mia vita dopo la tossicodipendenza |
L'abuso della droga non è una malattia, ma una decisione, come quella di andare incontro ad una macchina che si muove. Questo non si chiama malattia, ma mancanza di giudizio. (Philip Dick, da “Un oscuro scrutare”, 1977)
Comprare droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico, ma il prezzo di questo biglietto è la vita.
ORA SONO LIBERO
Il mio passato ed il mio errore sono sepolti senza nome e senza ricordo.
PENTIMENTO
Io rimpiango
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Vampires and drugs- terza parte"Mia madre è sempre più strana, confesso che quasi mi inquieta il suo modo di essere... la sua stessa esistenza, quasi..." sussurrò il figlio al padre in uno dei rari momenti in cui riuscivano a vedersi, a metà strada tra le due città in cui vivevano. "La notte mi pare che non dorma mai, non la vedo mangiare da quando è tornata a casa e il suo sguardo non mi piace per niente...". Il padre sospirò: "Eppure si preoccupa per te, l'ultima volta al telefono mi ha detto che crede di aver trovato il modo giusto per impedirti di prendere ancora quelle... Sostanze...". Il figlio ebbe un sobbalzo: "Cosa ti ha detto?? Come l'ha detto??". L'altro scosse la testa, non capendo quell'atteggiamento spaventato. "Ha soltanto detto così e mi sembrava più che convinta". "Non ti è sembrata strana nel modo di parlare? Pensaci bene, papà, dai... Ricorda il suo tono di voce!" incalzò il ragazzo colto da una strana inquietudine. Il padre ci pensò qualche istante, poi rispose, tranquillo: "Era sempre lei..." poi, pensando ancora, aggiunse: "Anche se... Se proprio vuoi i dettagli, la sua voce, il suo modo di parlare erano un pò diversi... Ecco, mi è sembrata un pò troppo impostata, distante, distaccata, come se la voce non provenisse da lei ma da un robot. Ora sei soddisfatto?". Il ragazzo rabbrividì. "E la vuoi sapere ancora una cosa?" disse per sfogarsi ora che il padre lo ascoltava. "Da quando ha ripreso a uscire anche con il sole, passa intere giornate in un negozio di articoli esoterici. La zia mi ha detto che ormai si reca sempre là con quella sua amica strana e rimangono ore e ore". Il padre scosse la testa dinnanzi alla pazzia dela ex moglie ma il figlio continuò con voce tremante: "E i gestori del negozio sono due uomini e una donna alquanto... come dire... particolari... Dark, gotici, insomma io non so neppure descriverli. Non mi sento al sicuro". Il padre sorrise: "Se farà qualcosa sarà per aiutarti, così ha detto. Lasciale fare almeno una cosa buona nella vita". "Ma... non è normale, ti dico" provò a insistere il figlio che si sentiva braccato da quella madre cambiata troppo in fretta e chissà in quale modo. Quella madre che sembrava non dormire, non mangiare, frequentare luoghi misteriosi e possedere forse un'inquietante soluzione per far sì che il figlio non assumesse più sostanze...
FINE TERZA PARTE. |
Inviato da: cassetta2
il 14/01/2024 alle 03:31
Inviato da: mygangsta
il 21/12/2023 alle 22:10
Inviato da: Cherrysl
il 05/12/2023 alle 16:57
Inviato da: mygangsta
il 22/07/2023 alle 22:41
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il 16/07/2023 alle 19:18