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Emozioni... »

Ludovico's Technique

Post n°37 pubblicato il 29 Giugno 2007 da Il_Pianista80

Tag: A Clockwork Orange, Anthony Burgess, Arancia Meccanica, Percorsi, Stanley Kubrick

"Arancia meccanica parla dei tentativi di limitare nell'uomo la libertà di scegliere fra bene e male. [...] Questa è l'idea fondante della storia, il suo contenuto; ma l'elemento cui si deve la riuscita drammatica e artistica è la creazione assolutamente unica di Burgess, lo straordinario personaggio di Alex, che rappresenta l'inconscio. Il presidente della Motion Picture Association, Aaron Stern, che è anche psichiatra, ha elaborato un'interpretazione molto interessante: secondo lui, Alex all'inizio del film rappresenta l'uomo allo stato di natura. La "tecnica Ludovico" corrisponde in termini psicologici al processo di civilizzazione: la malattia che ne consegue può essere vista come la nevrosi imposta all'individuo dalla società. La liberazione finale che il pubblico avverte corrisponde alla sua stessa rottura con la civiltà. Ovviamente, tutto ciò accade a livello inconscio. Non è il significato letterale del film, ma è uno degli elementi che provocano l'identificazione dello spettatore con Alex".

(tratta da un'intervista di Michel Ciment a Kubrick, apparsa in appendice a "Arancia Meccanica", Super ET Einaudi, 2005)

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Ludovico's Technique

cubax77 il 29/06/07 alle 12:04 via WEB

hihih.. dici che servirebbe? mah io tutte ste metafore nel film non le ho colte, anzi alex mi sembrava proprio il frutto dell'eccessiva perdita di limiti nella società moderna... quello per cui ognuno crede di avere il diritto di PRENDERE anche con la forza quello che crede gli spetti... sicuramente è un punto di vista personale. ma rivedo arancia meccanica in molti episodi attuali, dal bullismo, alla violenza sulle donne, all'abuso di dorghe e alcol tra i giovani... che ne pensi tu'

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Il_Pianista80 il 29/06/07 alle 15:53 via WEB

Il film trasmette indubbiamente alcuni concetti filosofici che meriterebbero di essere approfonditi. Rivedilo, oppure ancor meglio, leggiti il libro. Un abbraccio.

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MMeDDuSSa il 29/06/07 alle 14:07 via WEB

Eih tu…mi hai soffiato l’intenzione di un post! ;-)) Arancia meccanica se lo merita tutto. Questa interpretazione …”ragionevolissima”…è molto interessante! Secondo coscienza ovviamente la condanna è scontata. Ma è anche inevitabile dispiacersi per Alex quando viene arrestato, odiare i suoi strani genitori inconsistenti, innamorarsi di lui quando canta sotto la doccia (sequenza memorabile), e sentirsi sollevati quando torna lo stesso di sempre! In compenso l’apparato pscichiatrico-politico incaricato della civilizzazione risulta odioso, ed è tutt’altro che visionario visto che la realtà ha spesso superato abbondantemente la fantasia in orrore! Alla fine è vero, si prova una sensazione vera di liberazione…e che dire di quel quasi piacevole senso di colpa che si prova per il fatto di non sentirlo il senso di colpa! Le vie dell’inconscio sono infinite… e sconosciute in primis agli stessi possessori! Mi piace pensare che anche quel genio di Kubrick sia stato guidato da questa strana forza interiore piuttosto che dalla fredda ragione, che il risultato non sia stato calcolato!!! Ottimo film e ottimo post!

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Il_Pianista80 il 29/06/07 alle 15:55 via WEB

Grazie per i complimenti! Fai anche tu il tuo post su Arancia Meccanica: è un classico, e di spunti se ne possono trovare molti per fare altrettanti posts. Aspetto il tuo post quindi e magari manda anche un trackback qui quando lo hai fatto! Un abbraccio.

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