Creato da frattale58 il 06/04/2012

il vecchio prof

«Quando miro in cielo arder le stelle; Dico fra me pensando: A che tante facelle? Che fa l’aria infinita, e quel profondo Infinito seren? che vuol dir questa Solitudine immensa? ed io che sono?»

LETTERA A DANTE

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 24
 

----------------

Allora quando il lavoro è finito

(e, magari, sembra averci ammazzati per non lasciar più spazio altro che per il sonno e magari neppure per quello);

quando ci si alza dai tavoli delle cene perché gli amici non bastano più;

quando non basta più nemmeno la figura della madre (con cui, magari s'è ingaggiata, scientemente o incoscientemente, una silenziosa lotta o intrico d'odio e d'amore)

e si resta lì, soli, prigionieri senza scampo, dentro la notte che è negra come il grembo da cui veniamo e come il nulla verso cui andiamo,

comincia a crescere dentro di noi un bisogno infinito e disperante di trovare un appoggio, un riscontro;

di trovare un "qualcuno"; quel "qualcuno" che ci illuda, fosse pure per un solo momento, del poter distruggere e annientare quella solitudine;

di poter ricomporre quell'unità

lacerata e perduta.


G.Testori

su L'Espresso 1975

 

LA GOCCIA

 

 

« NON SEI UN DISEGNO!Una mamma imperfetta ... »

La creatività dei nostri giovani ... c'è ancora?

Post n°79 pubblicato il 28 Aprile 2013 da frattale58

 

Il talento è un insieme complesso di caratteristiche maturate durante l’infanzia (soprattutto) e l’adolescenza (il loro emergere), frutto di predisposizione naturale e di fattori ambientali, che non si ripetono mai due volte, neanche in due gemelli.

Se un bambino chiede un secondo gelato e i genitori pur di non sentirne i capricci glielo comprano non solo lo viziano, ma gli tarpano le ali.

Chi ha tutto non comincia mai la ricerca, perché non mette in moto l’immaginazione, la creatività, la sua relazione con il mondo a partire dalle proprie risorse interiori.

Se i genitori resistono il bambino dovrà trovare altro per occupare il suo “bisogno” e lenire il dolore, magari sarà un gioco inventato sul momento: un mazzo di chiavi che diventa un amuleto, un bastone che diventa una spada.

I bambini che hanno tutto e hanno tutto il tempo pieno, che non si annoiano mai, sono atrofizzati nella loro creatività, riempita dall’esterno e mai sgorgante dall’interno. E lo stesso vale per i ragazzi rimpinzati di oggetti e tempi pieni.

Quelli che non si annoiano mai, sono fregati: il loro processo creativo, cioè lo scavare e scovare le risorse dentro di sé e non fuori, per arginare il vuoto e il nulla, rimane bloccato.

"esiste il momento il cui il talento incontra l’occasione”.(Seneca)

da Prof 2.0

Certo il talento di cui si parla non è il successo di pubblico.... è la strada verso cui incamminarsi ... e poi... chissà!

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/dentroilreale/trackback.php?msg=12065192

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
lucre610
lucre610 il 28/04/13 alle 13:31 via WEB
Gian ....... purtoppo penso molta poca ......
 
 
frattale58
frattale58 il 28/04/13 alle 17:05 via WEB
Forse crediamo poco in loro... e pensiamo troppo a proteggerli..
 
lucre610
lucre610 il 28/04/13 alle 18:43 via WEB
Ma io credo in loro sempre !
 
 
frattale58
frattale58 il 29/04/13 alle 19:00 via WEB
Aiutiamo dunque questi giovani a mantenere viva la loro fantasia e il desiderio di cose grandi che c'è in loro.. :)
 
boscia.mara
boscia.mara il 28/04/13 alle 21:39 via WEB
Concordo col tuo post. E' come dare un giocattolo che fa già tutto da se'...perchè un bimbo dovrebbe inventarci su una storia? Ora i genitori si sentono sminuiti quando negano ai figli qualcosa che i figli degli altri hanno. I ragazzi li vedo bloccati, ma anche presuntuosi, spesso, perchè non sanno valutare quanto sforzo comporta diventare dei veri adulti...
 
 
frattale58
frattale58 il 29/04/13 alle 19:05 via WEB
è vero.. ma quando si riesce (miracolosamente accade) ad entrare nella loro corazza fatta di presunzione, ci si accorge di quanto sono fragili ed impauriti di fronte alla realtà.. e di quanto desiderano che qualcuno li tratti per quel desiderio grande che non hanno ancora cancellato... Solo allora io ho visto ragazzi che sono stati disposti a fare quella fatica, che è doppia perché controcorrente. I genitori ... chi li aiuta ad essere tali?
 
lorifu
lorifu il 30/04/13 alle 00:02 via WEB
Molto belle queste riflessioni e profondamente vere. Ho sempre ritenuto che la noia fosse la madre di tutti i vizi e l’ho sempre vista come una privazione non una risorsa. I miei figli, nella norma, purtroppo forse troppo viziati, non hanno assecondato questo mio, ripeto mio bisogno di efficientismo sottraendosi ai tanti stimoli e attività che avrei voluto facessero. Fortunatamente dico ora, perché anche se ho dovuto soffrire e seguirli continuamente nello studio sono ragazzi equilibrati con una sana visione della vita e e delle loro possibilità. Ciao loretta
 
 
frattale58
frattale58 il 01/05/13 alle 16:52 via WEB
Fare la madre o il padre è forse il compito più difficile, che porta in sé una quantità di errori non sempre riconoscibili. Alla fine quello che i figli vedono di noi (oltre ai difetti) è la nostra voglia di vivere e le nostre ragioni, non quelle intenzionali, ma quelle reali che sottendono le nostre azioni. Poi prendono la loro strada, che è diversa dalla nostra e anche da quella che noi vorremmo per loro. Certe volte è una strada tortuosa che vorremmo risparmiare loro, ma non è possibile e nemmeno giusto. Loro non sono il nostro prodotto; sono una cosa nuova, un'avventura nuova. Per me sono stati sempre (e lo sono tutt'ora)il richiamo principale a vivere il mio compito, "la vocazione" personale che ognuno di noi ha. ciao :)
 
lucre610
lucre610 il 01/05/13 alle 12:26 via WEB
Scusate se mi intrometto ma i miei figli non sono viziati ! Alessio lavora dove fanno i grissini ed e' l'unico italiano in quella fabbrica ! E debora lavora dalla mattina alla sera in locale e si fa un mazzo tanto !
 
 
frattale58
frattale58 il 01/05/13 alle 16:55 via WEB
Ciao Lucrezia, l'argomento è di quelli che si farebbe notte a parlarne... è bello sentire che sei orgogliosa di loro, nel vedere che affrontano la loro realtà con coraggio (che sicuramente hai trasmesso loro). :)
 
lucre610
lucre610 il 01/05/13 alle 16:39 via WEB
Hanno studiato .... ma fanno lavori umili ....... praticamente devo trascinarla mia figlia perche' si compri qualcosa di nuovo .....
 
 
frattale58
frattale58 il 01/05/13 alle 17:00 via WEB
è già una fortuna averlo un lavoro di questi tempi... in questi mesi il mio più grande ha perso il lavoro per la crisi, ma vedo, e ne sono anch'io orgoglioso, che non si dà per vinto, non si lamenta e si dà da fare... vorrei poter sistemare tutto, ma mi rendo conto che questa è la sua battaglia a cui io non posso sostituirmi... ciao :)
 
Marion20
Marion20 il 02/05/13 alle 14:34 via WEB
Molto bello questo post, davvero. Credo che sia giusto quello che tu affermi. La cosa importante che dobbiamo e possiamo fare sempre è quella di scommettere sul talento e sull'intelligenza dei giovani. Magari loro si esprimono in modo diverso da noi, ma hanno tante frecce al loro arco, come del resto le avevamo ni da giovani. Ciao Marion
 
 
frattale58
frattale58 il 03/05/13 alle 18:24 via WEB
giusto! dare fiducia è il primo passo... il secondo non meno importante è non lasciarli soli... in fondo Gibran diceva che siamo noi l'arco e loro le frecce... ciao Marion :)
 
lucre610
lucre610 il 02/05/13 alle 20:22 via WEB
Io ti diro' una cosa perche' sono sempre molto sincera ..... ci sara' crisi ..... ma il lavoro che fa alessio presso la quella fabbrica di grissini ...... non l'ha accettato nessun ragazzo italiano ! Ecco perche' sono orgogliosa di loro !
 
 
frattale58
frattale58 il 03/05/13 alle 18:29 via WEB
Credo che i nostri giovani dovranno uscire dal nido e misurarsi con una realtà che è più dura di quella che abbiamo affrontato noi. Ti faccio i complimenti per Alessio e per tutti gli Alessio che prendono sul serio la loro vita.. :)
 
lucre610
lucre610 il 03/05/13 alle 23:31 via WEB
Grazie Gian si sono molto orgogliosa dei miei figli !
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

amore_nelcuore1lucre611annapendolinolicsi35pefrattale58anteaspaoloditantestellelaura.saletti5958carminepagano70maria.caponimestesso540prefazione09usb1_dglcarmel.e
 

ULTIMI COMMENTI

   

 

---------------------------

...per certa gente

è serio il problema dei soldi,

è serio il problema dei figli,

è serio il problema

dell'uomo e della donna,

è serio il problema della salute,

è serio il problema politico:

tutto è serio

eccetto la vita.

--------------------------------------

 

---------------------

Chiedete a un padre

se il miglior momento

non è quando i suoi figli

cominciano ad amarlo

come uomini,

lui stesso, come uomo,

liberamente,

gratuitamente....

quando i suoi figli

cominciano a diventare uomini

.... E lui stesso, lo trattano

come un uomo libero..

Peguy

 

DAL PRIMO POST

- MIA FIGLIA SI SPOSA
- PER AMORE SI Può MORIRE
- QUELLA TRISTEZZA CHE DIVENTA AMORE
- INTERMEZZO SCOLASTICO
- QUALCUNO HA VISTO IL CIRCO DELLA FARFALLA?
- IL COMMENTO DI UNA QUATTORDICENNE
- CHE GIORNATA!
- LETTERA DI UN CONDANNATO A MORTE DELLA RESISTENZA
- LAVORARE PER CHI?
- DEDICATO A MIA FIGLIA
- COSA STA ACCADENDO?
- COME COLMARLO QUESTO ABISSO?
- DIALOGO TRA UN PROF ATEO E EINSTEIN
- QUESTO DESIDERIO DEL DESTINO..
- La verità è sempre bella ...
- LA BELLEZZA DEL VIVERE
- com'è difficile valutare..
- UN CAMMINO INSIEME...
- PERCHE' ...
- FINE ANNO: UN GRAZIE MOLTO BELLO
- PENSI MAI AL FUTURO?
- COM'E' PESANTE LA MIA CONDIZIONE
- CAMBIARE LO SGUARDO?
- INNAMORATEVI
- LA FORTUNA ...
- VUOI ESSERE FELICE ORA O DOMANI?
- Before I Die
- Un inizio anno da protagonisti del cambiamento
- Meeting Rimini: 'Emergenza uomo' tema edizione 2013
- CHE COS'E' L'UOMO PERCHE' TE NE RICORDI?
- CHI AMA IL MISTERO E' IL VERO AMICO
- L'INFINITO, QUI E ORA, NELLE COSE DELLA VITA
- IL MESSAGGIO DEL PAPA AL MEETING
- IL MEETING PER L'AMICIZIA FRA I POPOLI
- Il Bosone della felicità
- DELLA TENEREZZA E DELLA DELICATEZZA
- Che differenza tra SAPERE E SCOPRIRE!
- LA ROSA BIANCA: i volti di una amicizia
- DELLA SPERANZA...
- EDUCARE ALLA SPERANZA
- UN GIORNO DEDICATO AL NOSTRO POPOLO
- UN LIBRO DA NON PERDERE
- IO E TE LA GABBIA E L'IMPREVISTO
- A FIANCO DI CHI CERCA
- L'IMPREVISTO E L'INSONDABILE MISTERO
- LA VITA CHIEDE la continua ricerca di significato
- IL VIAGGIO DEI MAGI
- L'IMPREVISTO ...
- L'ABITUDINE ...
- DOPO IL PARTO IL NULLA?
- DELLA SPERANZA (continua)
- LA MORTE E LAVITA
- PER AMORE
- CONTRO I PAPà
- Dialogo (immaginario) sulla noia tra Moravia e Leopardi
- UN GIUDIZIO SULLE ELEZIONI
- GRAZIE
- SIAMO IN ATTESA DI QUALCOSA DI GRANDE
- LA GRATITUDINE.. il segreto della felicità
- CHI SONO I 5 STELLE?
- CARO FRANCESCO ..
- L'ULTIMA CIMA
- QUALCOSA di buono da attendere
- LA TENERA CAREZZA DI JANNACCI
- BUONA PASQUA A TUTTI
- IL BLOG COMPIE UN ANNO
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963